Habemus Papam

[fandelmare]

Un link che richiama la storia del Papa legata alla famiglia emigrata in Argentina.

http://shippingonline.ilsecoloxix.i...3/03/17/AP3s1d2E-museo_curiosita_tracce.shtml

Grazie Rodolfo, invito chi può, a visitare il Galata Museo del mare di Genova, ci sono stato più di una volta ed anche a dicembre scorso, l'allestimento è stato ulteriormente arricchito e poi la mostra migranti è veramente interessante con una simulazione si ripercorre il viaggio avventuroso dall'Italia agli Stati Uniti. Sono stati perfino ricostruiti gli interni di una nave dell'epoca di cui si visitano bagagliaio, dormitori, infermeria, cabine di 1^ e 2^ classe, servizi igienici (molto essenziali), la ricostruzione è molto fedele, è stato riprodotto anche il rumore di sottofondo e dagli oblò si vede il mare con effetto video, insomma mancano solo rollio e beccheggio. Quella dei milioni di migranti è una storia che tutti dovrebbero conoscere.
Ciao a tutti.

 

[sciguetto]

Dopo oggi mi sto convincendo che le scorte di Valium finiranno presto, a causa degli acquisti da parte dei cardinali.....

 

[La76]

Dopo oggi mi sto convincendo che le scorte di Valium finiranno presto, a causa degli acquisti da parte dei cardinali.....

Lo temo anch'io...per me più di uno si è già pentito di averlo votato.
Prevedo tempi duri per molti prelati...ma d'altronde si vede che questo nuovo Papa è un "prete di strada" che fa suoi i problemi della sua comunità religiosa...che è poi quello che, per me, dovrebbe fare un religioso.

 

[principessapam]

ahahahah

 

[fandelmare]

Buenos Aires non è la Baviera oserei dire: dimmi da dove vieni e ti dirò chi sei. Non si nasce Papa ed anche un Papa come un po' tutti ha un curriculum vitae che si porta dentro e che in qualche modo si riversa all'esterno.
Quanto ai cardinali, ai monsignori, ai preti ci sono i curiali e gli altri quelli che fanno i conti con dislocazioni molto diverse da quella del Vaticano e tutti sono comunque uomini e quindi come uomini ce n'è di tutti i tipi.
I luoghi almeno in qualche modo modellano le persone, se per es. a Napoli i cittadini attualmente sperimentano un Cardinale molto impegnato nel sociale uno vicino alle difficoltà della città, uno che proviene dai paesi limitrofi e non disdegna di parlare in dialetto, questo forse accade anche perché alla città non bastano lettere pastorali ma necessitano fatti. La gente avverte d'istinto se qualcuno si rende interprete con efficacia di certe esigenze ed allora quella persona anche indipendentemente dal ruolo e non solo per la funzione che esercita diventa punto di riferimento. E' emblematico che dalle mie parti certe simpatie popolari, soprattutto nel recente passato, si siano rivolte verso il cardinale piuttosto che verso cariche delle istituzioni civili. Questo comunque va letto anche in funzione di un certo retaggio storico.
Ciao a tutti.

 

[sciguetto]

Habemus Papam

Non sono cosi' convinto che Baires faccia nascere persone vicine ai poveri e la Baviera (per seguire il tuo esempio) no, o meno. ;-)

Da cattolico (seppure non praticante) credo anche che, in fondo, Papa si nasca; e il nuovo Papa lo dimostra, otto anni fa fu chiamato e rifiuto'...

Penso che ci siano Papi che hanno anche il coraggio di tenere la testa alta e combattere (come Papa Giovanni XXIII, un altro Papa che doveva essere di transizione perche' nato in campagna e giudicato bonaccione, che si confronto' con il comunismo quando ancora era un monolito granitico e lo vinse), e Papi che non osano andare contro certe "tradizioni" della Chiesa.

Hai comunque ragione, ci sono prelati di tutti i generi, quelli come l'attuale Papa e quelli che sono piu' che implicati in casi di pedofilia e malgrado cio' si presentano al Conclave.

L'unico dubbio che ho oggi come oggi e' che chi gli sta attorno non vanifichi le sue piu' che buone intenzioni.

Un caro saluto

 

[lia68]

Habemus Papam

Ora pare incontrerà o ha già incontrato i famigliari della Orlandi.... Sempre meglio....

 

[tano]

Come sempre é bello leggerti Fandelamare.

L´umore degli Argentini verso il papa come é normale si manifesta nellá llegria del suo popolo e come sempre non dimenticandosi del fratello popolo Brasiliano. É sempre stato cosí, un amore reciproco.
Se vi fa piacere e divertirvi un po´.

http://www.youtube.com/watch?v=7CYwVSXd1qk&feature=share

 

[fandelmare]

Non sono cosi' convinto che Baires faccia nascere persone vicine ai poveri e la Baviera (per seguire il tuo esempio) no, o meno. ;-)

Da cattolico (seppure non praticante) credo anche che, in fondo, Papa si nasca; e il nuovo Papa lo dimostra, otto anni fa fu chiamato e rifiuto'...

Penso che ci siano Papi che hanno anche il coraggio di tenere la testa alta e combattere (come Papa Giovanni XXIII, un altro Papa che doveva essere di transizione perche' nato in campagna e giudicato bonaccione, che si confronto' con il comunismo quando ancora era un monolito granitico e lo vinse), e Papi che non osano andare contro certe "tradizioni" della Chiesa.

Hai comunque ragione, ci sono prelati di tutti i generi, quelli come l'attuale Papa e quelli che sono piu' che implicati in casi di pedofilia e malgrado cio' si presentano al Conclave.

L'unico dubbio che ho oggi come oggi e' che chi gli sta attorno non vanifichi le sue piu' che buone intenzioni.

Un caro saluto

Mi hai preceduto nel menzionare Papa Giovanni e in questi giorni il mio pensiero è andato proprio al coraggio di quel Papa ed alla sua semplicità disarmante. Quanto alla Baviera pensavo un po' al curriculum di Benedetto ed al suo mondo fatto di studi, di raccoglimento, di fratello prete di amore per la musica classica e di Santo Uffizio insomma esperienze certamente diverse da quelle di Papa Giovanni nunzio apostolico in terre difficili come Turchia e Bulgaria ed altrettanto da quelle della vita di Giovanni Paolo II e alla luce di fatti recenti forse si può comprendere che Benedetto ha ceduto alla sua più profonda natura ed alla sua vera vocazione ritirandosi.
Oggi è arrivato un altro segnale da Papa Francesco: l'anello del pescatore (quello del sigillo) non più integralmente in oro ma solo argento placcato e domani vedremo altro col discorso d'insediamento.
Ciao.

 

[sciguetto]

Mi hai preceduto nel menzionare Papa Giovanni e in questi giorni il mio pensiero è andato proprio al coraggio di quel Papa ed alla sua semplicità disarmante. Quanto alla Baviera pensavo un po' al curriculum di Benedetto ed al suo mondo fatto di studi, di raccoglimento, di fratello prete di amore per la musica classica e di Santo Uffizio insomma esperienze certamente diverse da quelle di Papa Giovanni nunzio apostolico in terre difficili come Turchia e Bulgaria ed altrettanto da quelle della vita di Giovanni Paolo II e alla luce di fatti recenti forse si può comprendere che Benedetto ha ceduto alla sua più profonda natura ed alla sua vera vocazione ritirandosi.
Oggi è arrivato un altro segnale da Papa Francesco: l'anello del pescatore (quello del sigillo) non più integralmente in oro ma solo argento placcato e domani vedremo altro col discorso d'insediamento.
Ciao.

Ne parlavo stasera con Marinella, non escludo che tra un po' arrivino "direttive" in tal senso a vescovi e cardinali; magari e' un fuoco di paglia, ma da questo Papa mi aspetto fuochi d'artificio.... ha un modo talmente sornione (in senso positivo, neh) di parlare....

Forse Papa Benedetto, hai ragione quando lo definisci uno "studioso", ha capito di non avere piu' la forza per vincere contro certe.... chiamiamole "cricche" che lo circondavano.

 

[Rodolfo]

Sergio hai perfettamente ragione su Papa Giovanni. Quando era Cardinale a Venezia, mi ha cresimato e mi ha tenuto in braccio durante una festa per l'inaugurazione della Casa Parrocchiale, e di Lui ho un ricordo indelebile, come per nessun altro, solo Woytila mi ha commosso nella Sua sofferenza.

Lo trovavi per la strada con le sue scarpette "friulane", si fermava a parlare, ti dava un buffetto sulla guancia, una carezza sulla testa; si sedeva sulle panchine dei Gondolieri sul Molo e sembrava, anche se con abiti diversi, uno di loro. Era adorato.

Così come credo stia avvenendo per Papa Francesco. Ha mosso anche la mia attenzione e il mio trasporto nei Suoi confronti, io che condivido poco o niente il comportamento della Chiesa nel suo insieme.

Non vorrei essere riduttivo, ma alla fine Questo Uomo non dice nulla di strano e di nuovo; dice quello che ci hanno sempre insegnato da bambini, umiltà, rispetto di chi e di cosa ci circonda, la custodia degli altri, dei deboli, dei vecchi, dei bambini, la custodia dell'Amicizia. Tutto quello che dovrebbe essere bagaglio di un Uomo.

In pochi giorni ha portato la Sua Parola con semplicità arrivando ai cuori di molti, e non si può certo dire che questo non sia vero.

Forse da Papa Giovanni la Chiesa non ci aveva più abituato a questi comportamenti a questo modo "nuovo" di trasmettere i messaggi Evangelici, .

Parla a tutti, in maniera semplice, comunicativa, il linguaggio di tutti. Per me non potrà che far del bene all'unità della Chiesa e forse grazie a Lui le Chiese torneranno a riempirsi.

 

[tano]

Caro Rodolfo che bello quello che racconti, propio meraviglioso.
Mia nonna amava Papa Giovanni XXIII infatti conserviamo ancora foto di lui che erano sulle pareti di casa di nonna ( Assieme al bagaglio dei nostri viaggi in nave che vado sempre a curiosare.)
Non vorrei che si dimenticasse di Giovanni Paolo I, non ha avuto il tempo, ma secondo me era dello stile di questo Papa.
Secondo me la chiesa é una potenza non solo nello spirituale ma anche sull´economico, infatti nel mondo si parla con maggiore enfasi quando sale un Papa e quando viene eletto il Presidente degli Stati Uniti, il resto passa di secondo piano o terzo.
In Germania tutti paghiamo una percentuale che varia secondo il guadagno alla religione che si appartiene, e chi é ateo, lo paga allo stato. Io credo che sia giusto contribuire perche la chiesa ci rappresenta ed é come una forza politica contro interessi economici che io gli chiamo laici e pericolosi .
Abbiamo bisogno di una curia forte, ricca di cultura, preparata e per questo abbiamo bisogno che sia economicamente a posto, per quello ho ammirato e credo sia stato molto positivo un teologo come Raizinger, non per caso é stato sempre assieme a Giovanni Paolo II per tanti anni.
Certamente anch´io non condivido certi comportamenti come dici tu Rodolfo, ma nella curia, nei preti c´é sempre gente in gamba che fa gli interessi delle nostre anime.
Ed anche sono d´accordo che in Vaticano bisogna predicare piú povertá.

Un saluto.

 

[Felix73]

Molto bello quello che hai scritto Rodolfo.
Io, ho una mia visione strettamente personale della Chiesa e della religione. C'è la Chiesa più "spirituale", da intendersi come religione "pura", la cui essenza è la fede.
E c'è la chiesa degli uomini, che non è fatta solo da Cardinali imporporati e gioielli luminescenti, o fatta di "dogmi" inviolabili. Ma e' fatta di volontari, di comunità sparse in tutto il mondo, di preti di periferia che aiutano tra mille sacrifici la signora anziana rimasta sola, il ragazzo disagiato o la famiglia senza mezzi per provvedere al proprio sostentamento.
Ma in quanto fatta di uomini, è portata a sbagliare. E, giustamente, quando sbaglia, fa tanto "rumore", perchè non si può essere solo "predicatori" nel bene, e "giustificati" nel male. Troppo comodo.

Tanto più la Chiesa dei "dogmi" sarà vicina e saprà parlare alla gente comune, tanto più la gente comune sarà vicina alla Chiesa.
Io, detto sinceramente, non pretendo niente, e non mi aspetto niente dai vertici Vaticani. Non mi aspetto che cambino regole ed atteggiamenti solo perchè a me non vanno o solo perchè sono retaggi secolari del passato. Tanta parte dell'Anticlericarismo moderno, ed aggiungo superficiale, nasce da questi presupposti.
Ma in realtà, la base della Chiesa, quella vera, quella quotidiana, quella che non si vede, quella di cui si parla poco o niente, è nelle parrocchie delle nostre città e campagne, è nei sobborghi metropolitani, è nelle strade. C'è anche del male, sicuramente, ma c'è anche tanto bene, ed anzi, molto più bene.

La Chiesa non è solo lo IOR, la banca Vaticana ed i suoi capitali, ma è anche e soprattutto una donnina curva che passa tra i banchi del santuario a raccogliere le offerte tra i fedeli.
Non mi aspetto che da S.Pietro mi diano libertà di coscienza su cose che loro ritengono fondamentali, e non credo nemmeno che spetti loro farlo, nè a me chiederlo.
Preferisco che siano le leggi che disciplinano la socetà in cui vivo, che è multietnica e multireligiosa, e laica, a farlo. E sarà poi cura della mia coscienza decidere.
Ma mi piace che questo semplice "prete" vestito di bianco, scenda per strada, parli alla gente, e faccia parte della gente.

Un saluto

 

[tano]

Grande Felix, sempre un piacere leggerti.

Un salutone.

 

[La76]

Splendide parole Felix...non si può fare altro che condividerle.

La Chiesa è tante cose....e fa sicuramente più "rumore" nei suoi errori che nel suo fare bene.
Come dici esistono tanti Preti che, stando in mezzo alla gente e ai loro problemi, ne alleviano le sofferenze e portano conforto agli "ultimi" della società.

Anche a me piace molto questo semplice 'Prete' vestito di bianco che scende in mezzo alla sua gente e continua ad agire come faceva probabilmente prima di partire dalla sua terra per il conclave...è il volto più bello, semplice, sincero e spontaneo della religione.

Il Papa dovrebbe essere un esempio, prima che per i fedeli per tutti i membri della Chiesa...io mi auguro che tanti di questi, guardandolo, provino ad imitarlo...sarebbe il primo passo per riavvicinare fedeli alla Chiesa.