cirellina
Well-known member
Un regalo per natale ed il mio compleanno!!
Questo è stato il viaggio ad Amsterdam ed a metà marzo, quando ancora manca tanto all'estate, si è rivelato un ottimo corroborante per spezzare la routine invernale!
Di sicuro il corpo non ne ha giovato in quanto a caldo, visto che abbiamo scelto una meta piuttosto avara di sole e di calore, ma ne ha giovato di sicuro lo spirito e la testa!
L'ondata artica che ha colpito il nord Europa non risparmiando l'Olanda, ci ha fatto ripensare al peggio nell'abbigliamento da portare, ma nel cercare di non fare come "totò a Milano", inserisco qualche maglione che solitamente uso per la neve!! In realtà bastano due giorni per permettere al corpo di abituarsi a temperature che, a Roma, non ci sognano neppure nei peggiori incubi notturni!!
Grati per un ticket Alitalia millemiglia da spendere entro giugno, e grati soprattutto alla formula dello "Swap home" che i nostri amici inseparabili sperimentano con noi da qualche anno siamo partiti! La mia amica mette la casa ed io penso all' organizzazione capillare della vacanza con percorsi a volte inusuali e diletti vari ! Normalmente gli amici più cari mi chiamano "Rommel" quando pianifico i viaggi, ma stavolta la coppia di cui sopra viaggia con la figlia di 7 anni e necessariamente le tempistiche di viaggio saranno anche adattabili a lei. In realtà ci ha seguito dovunque ed alla fine del viaggio abbiamo potuto registrare solo un piccolo e rientrato capriccio, peraltro neanche imputabile a lei !! Mitica nipotina se non di sangue ma di cuore!!
giovedi 14 marzo
L'aeroporto di Amsterdam è una meraviglia architettonica già di suo!! La stazione ferroviaria e nel sotterraneo ma noi non prenderemo il treno verso la stazione centrale di Amsterdam perché non conviene per le tempistiche. Appena acquistata la Amsterdam card, che ci permetterà l'uso illimitato dei mezzi pubblici ma soprattutto l'ingresso gratuito a numerosi musei ci avviamo all'esterno.
Appena usciti sulla Schipol Plaza troviamo il bus che in circa 20 minuti ci porta fino a Museumplein ( la zona dei musei)
Il quartiere dove abbiamo la casa è proprio alle spalle del Rijskmuseum, molto tranquillo, ed a due passi dalla cinta dei canali.
L'appartamento è veramente accogliente, essenziale nell'arredamento , come è tipico nel nord europa ma caldo e grande.
Al piano terra c'è un grande salone con sala da pranzo con la cucina a vista che dà sul retro della casa dove c'è un giardino . Al piano superiore, raggiungibile con le tipiche, strettissime scale di Amsterdam, quattro camere da letto. Dopo un passaggio veloce al supermercato "sotto casa" della catena storica olandese "Albert Hein" per l'approvvigionamento per la colazione e per qualche cena salutare da consumare a casa, ci avviamo alla scoperta di Amsterdam!
La giornata merita, c'è il sole, così raro! Noi approfittiamo per visitare il quartiere più vecchio "Oude Zijde" con la Zuidekerk la principale chiesa calvinista aperta ad Amsterdam nel 1603 dopo la riforma, con un impressionante campanile ed ora utilizzata come centro espositivo;
passando velocemente per il quartiere a luci rosse, con poche vetrine "attive" vista l'ora pomeridiana, raggiungiamo la Oudekerk, le cui origini risalgono alla metà del 1200, con un fantastico organo del 1700 con 4000 canne e che rappresenta un luogo di calma e di pace nel Red District .
Visto che il sole, pur se velato e per nulla tiepido, ci accompagna, decidiamo di approfittare di "cotanta fortuna" e ci imbarchiamo sul battello che in poco più di un'ora percorre i canali principali di Amsterdam e permette di avere una visuale veramente particolare della città sull'acqua.
questa è una ricostruzione della nave Amsterdam con alle spalle il Museo navale olandese
la nuova biblioteca di Amsterdam:
lungo i canali
Rientrando nei pressi della stazione, quello che impressiona di più è sia la struttura architettonica della stessa e la marea di biciclette posteggiate su più piani!!
Appena si arriva ad Amsterdam il vero è più affidabile consiglio è proprio quello di controllare sempre se ci sono ciclisti intorno, visto che sfrecciano a velocità supersoniche e non sono rari i pedoni distratti, soprattutto turisti, investiti proprio dalle biciclette !![smilie=bici_03[1].:
Ci siamo svegliati veramente presto e la stanchezza inizia a prendere il sopravvento, tanto quanto la fame!!
A piedi dalla stazione ci dirigiamo verso la parte occidentale rispetto al quartiere che avevamo esplorato nel primo pomeriggio e percorrendo il Damrak nel Niewe Zijde arriviamo a Piazza Dam, caratterizzata dal Palazzo Reale e dalla Niewe kerk, dove avvengono tutte le incoronazioni dei reali a partire dal 1814 e dove il prossimo 30 aprile verrà incoronato il nuove re olandese a seguito dell'abdicazione della madre la Regina Beatrice .
Questa sera ci facciamo viziare da un ristorante di carne argentina (ottima) nei pressi di piazza Dam, del quale avevo avuto riscontri positivi da amici romani.
Il consiglio si rivela perfetto e tra una tagliata, un filetto ed una costata riprendiamo calore ed energia.
Rientriamo a casa con la "sicurezza" data dalle previsioni del tempo.... domani sarà una bella giornata poi arriverà il brutto tempo.... non sarà così!!
venerdi 15 marzo
Mai previsione fu più sbagliata...
Dopo una corroborante colazione arriviamo alla stazione per prendere il bus diretto a Zanse Schans un villaggio ricostruito nel 1960 con cittadini che mantengono in funzioni i mulini e un piccolo villaggio con alcune botteghe artigiane.
La perturbazione è arrivata prima ed arriviamo al villaggio sotto una nevicata che per fortuna non "attacca sul terreno" ma rende tutto più difficile.... le foto rendono il tipico paesaggio olandese fuori dai centri urbani caratterizzato dai polder :
La neve scendeva copiosa!!
Abbiamo visitato il mulino per la senape che è l'unico mulino da olio ancora esistente, il mulino per frantumare i materiali ed arrivare alla produzione dei colori in polvere ed il mulino/falegnameria . Fantastico vedere tutto il dispositivo meccanico dalle pale fino alla macina finale !!
Dopo una corroborante cioccolata calda abbiamo ripreso la strada verso Amsterdam e ci siamo "chiusi" nel Museo di Van Gogh, temporaneamente ospitato presso la struttura dell'Hermitage, dove, con l'occasione era stata allestita anche una mostra sullo zar Pietro il Grande
La giornata si è conclusa con la cena a casa a base di pasta al pomodoro "gouda" locale, e tanta verdura!!
sabato 16 marzo
Passata ormai la perturbazione oggi la giornata non è soleggiata ma ci permette di visitare tranquillamente la città senza paura di precipitazioni !
Per prima cosa andiamo a visitare la "Chiesa in soffitta" nascosta in una casa del quartiere a luci rosse quando, nel 1600 la riforma protestate impediva l'ufficialità della religione cattolica.
All'uscita poi passeggiando tranquillamente lungo i canali
arriviamo al Waag , la più antica porta di Amsterdam ancora esistente con il mercatino del sabato
quindi ci dirigiamo alla casa/museo di Rembrandt, dove ha lavorato per molti anni, collezionando oggetti provenienti da tutto il mondo.
Dopo un necessario stop culinario a base di zuppa calda ed insalata di salmone il nostro "Tour" riprende alla vota del Museo Willet-Holtuysen che inquadra la vita ad Amsterdam nel corso del "secolo d'oro" con una sala da pranzo che comprendeva un servizio di 275 pezzi per 24 commensali!!
Per oggi basta musei... è la volta di passare per Rembrandtplein e poi finalmente per il mercato dei fiori dove spero di aver fatto buoni acquisti!!
ancora passeggiate lungo i canali nella zona delle 9 strade, e "lento pede" , complice anche il fatto che fa buio solo alle 19.00, dopo qualche altro acquisto rientriamo a casa
domenica 17 marzo
Marzo pazzo non è valido solo per noi! Sembra che gli olandesi siamo ossessionati e sempre insoddisfatti dal tempo... come dargli torto!!
Tappa al Rijks museum, nella parte ancora aperta, ultimo giorno di apertura prima della definitiva chiusura totale per la nuova apertura dopo molti anni di restauri.
La parte visitabile è quella dedicata alla pittura e c'è da rimanere a bocca aperta tra gli innumerevoli quadri di Vermeer e di Rembrandt
I sindaci dei drappieri
Isacco e Rebecca "la sposa ebrea"
la lattaia
La giornata, forse, tiene, quindi decidiamo nuovamente di affrontare i dintorni di Amsterdam per andare nel "Waterland" e visitare i tre paesi più caratteristici.
Oggi il tunnel sotterraneo IJ che collega la città di Amsterdam con la zona di fronte è chiuso, quindi hanno istituito un servizio gratuito di ferry boat per passare dall'altra parte del canale.
Con un biglietto unico del bus valido una giornata è possibile prendere tutti i bus della zona che collegano i vari paesi.
Il nostro primo villaggio è Edam, conosciuto in tutto il mondo per il suo formaggio rivestito di cera rossa per l'esportazione e di cera gialle per il consumo locale. Il bus ci lascia vicino ad un piazzale piuttosto anonimo, ma giriamo l'angolo e siamo proprio nel paese delle favole
pochissime persone in giro ed una tranquillità che rinfranca il cuore!!
Sosta in una pasticceria per la loro famosa apple pie quindi bus alla volta di Volendam, sul mare con una piccola darsena per imbarcazioni da diporto e qui esce anche il sole, tra un nuvolone ed un altro.
E' domenica pomeriggio e sono tutti fuori allegri e rilassati, ed anche noi ci facciamo prendere da questa sana allegria per i raggi di sole!
Ultima tappa Marken che è rimasta un'isola fino al 1957 ed ora è collegata alla terraferma con una strada sopra una diga.
Marken veramente rappresenta in pieno il villaggio bucolico di una volta caratterizzato da casette in legno con frontoni dipinti di nero e verde, pecore, barche sulla darsena ed una pace fantastica, almeno in questo periodo
Rientriamo ad Amsterdam diretti alla casa di Anna Frank, non potevo lasciare Amsterdam senza questa visita!
All'uscita dopo delle spero convincenti spiegazioni alla piccola compagna di viaggio sulla storia di questa ragazza, decidiamo di rilassare mente e stomaco scegliendo un ristorante lungo il canale Prinsegracht, che ci rinfranca e ci soddisfa pienamente. L'ambiente è molto caldo, amichevole e ci sono pochi turisti, per fortuna, per lo più locali. Anche questa volta le indicazioni sono state fantastiche ed usciamo satolli e riscaldati!
due immagini serali
lunedi 18 marzo
ultimo giorno!!
Lo sfrutteremo fino all'ultimo visto che abbiamo l'aereo alle 21.00!!
Partiamo alla volta della Stazione centrale dove un treno veloce in 27 minuti esatti ci porta ad Utrecht
La città venne fondata dai Romani nel 47 d.c. per proteggere un'importante posizione per l'attraversamento del fiume Reno e divenne poi un importante centro medioevale ed universitario.
Qui non esistono macchine e la vita scorre tranquillamente sotto la "protezione " della torre gotica e della sua cattedrale . Lungo il canale vecchio ci sono moli cantine e caffè dove trascorrere tranquillamente le belle giornate!
Rientriamo in città.... un saluto veloce al centro di Amsterdam ed al "quartiere delle beghine" il Beginhof , costruito nel 1346 come residenza per le beghine, una confraternita laica di sorelle che vivevano come monache senza aver preso i voti monastici e che si impegnavano a sostenere e curare i poveri e gli ammalati. Tutt'ora le case sono ancora abitate da donne single e all'interno del complesso vi è la casa più antica di Amsterdam che risale circa al 1420
Si torna a casa per sistemare il necessario e restituirla al "legittimo proprietario" ed alle 19.00 siamo in aeroporto.
Bellissimo viaggio, sempre troppo breve , ma l'efficenza nei trasporti, la gentilezza dei locali e la nostra inesauribile voglia di conoscere ne hanno fatto un'esperienza, anche questa volta indimenticabile!
Al prossimo viaggio
Questo è stato il viaggio ad Amsterdam ed a metà marzo, quando ancora manca tanto all'estate, si è rivelato un ottimo corroborante per spezzare la routine invernale!
Di sicuro il corpo non ne ha giovato in quanto a caldo, visto che abbiamo scelto una meta piuttosto avara di sole e di calore, ma ne ha giovato di sicuro lo spirito e la testa!
L'ondata artica che ha colpito il nord Europa non risparmiando l'Olanda, ci ha fatto ripensare al peggio nell'abbigliamento da portare, ma nel cercare di non fare come "totò a Milano", inserisco qualche maglione che solitamente uso per la neve!! In realtà bastano due giorni per permettere al corpo di abituarsi a temperature che, a Roma, non ci sognano neppure nei peggiori incubi notturni!!
Grati per un ticket Alitalia millemiglia da spendere entro giugno, e grati soprattutto alla formula dello "Swap home" che i nostri amici inseparabili sperimentano con noi da qualche anno siamo partiti! La mia amica mette la casa ed io penso all' organizzazione capillare della vacanza con percorsi a volte inusuali e diletti vari ! Normalmente gli amici più cari mi chiamano "Rommel" quando pianifico i viaggi, ma stavolta la coppia di cui sopra viaggia con la figlia di 7 anni e necessariamente le tempistiche di viaggio saranno anche adattabili a lei. In realtà ci ha seguito dovunque ed alla fine del viaggio abbiamo potuto registrare solo un piccolo e rientrato capriccio, peraltro neanche imputabile a lei !! Mitica nipotina se non di sangue ma di cuore!!
giovedi 14 marzo
L'aeroporto di Amsterdam è una meraviglia architettonica già di suo!! La stazione ferroviaria e nel sotterraneo ma noi non prenderemo il treno verso la stazione centrale di Amsterdam perché non conviene per le tempistiche. Appena acquistata la Amsterdam card, che ci permetterà l'uso illimitato dei mezzi pubblici ma soprattutto l'ingresso gratuito a numerosi musei ci avviamo all'esterno.
Appena usciti sulla Schipol Plaza troviamo il bus che in circa 20 minuti ci porta fino a Museumplein ( la zona dei musei)
Il quartiere dove abbiamo la casa è proprio alle spalle del Rijskmuseum, molto tranquillo, ed a due passi dalla cinta dei canali.
L'appartamento è veramente accogliente, essenziale nell'arredamento , come è tipico nel nord europa ma caldo e grande.
Al piano terra c'è un grande salone con sala da pranzo con la cucina a vista che dà sul retro della casa dove c'è un giardino . Al piano superiore, raggiungibile con le tipiche, strettissime scale di Amsterdam, quattro camere da letto. Dopo un passaggio veloce al supermercato "sotto casa" della catena storica olandese "Albert Hein" per l'approvvigionamento per la colazione e per qualche cena salutare da consumare a casa, ci avviamo alla scoperta di Amsterdam!
La giornata merita, c'è il sole, così raro! Noi approfittiamo per visitare il quartiere più vecchio "Oude Zijde" con la Zuidekerk la principale chiesa calvinista aperta ad Amsterdam nel 1603 dopo la riforma, con un impressionante campanile ed ora utilizzata come centro espositivo;

passando velocemente per il quartiere a luci rosse, con poche vetrine "attive" vista l'ora pomeridiana, raggiungiamo la Oudekerk, le cui origini risalgono alla metà del 1200, con un fantastico organo del 1700 con 4000 canne e che rappresenta un luogo di calma e di pace nel Red District .


Visto che il sole, pur se velato e per nulla tiepido, ci accompagna, decidiamo di approfittare di "cotanta fortuna" e ci imbarchiamo sul battello che in poco più di un'ora percorre i canali principali di Amsterdam e permette di avere una visuale veramente particolare della città sull'acqua.
questa è una ricostruzione della nave Amsterdam con alle spalle il Museo navale olandese

la nuova biblioteca di Amsterdam:

lungo i canali

Rientrando nei pressi della stazione, quello che impressiona di più è sia la struttura architettonica della stessa e la marea di biciclette posteggiate su più piani!!
Appena si arriva ad Amsterdam il vero è più affidabile consiglio è proprio quello di controllare sempre se ci sono ciclisti intorno, visto che sfrecciano a velocità supersoniche e non sono rari i pedoni distratti, soprattutto turisti, investiti proprio dalle biciclette !![smilie=bici_03[1].:
Ci siamo svegliati veramente presto e la stanchezza inizia a prendere il sopravvento, tanto quanto la fame!!
A piedi dalla stazione ci dirigiamo verso la parte occidentale rispetto al quartiere che avevamo esplorato nel primo pomeriggio e percorrendo il Damrak nel Niewe Zijde arriviamo a Piazza Dam, caratterizzata dal Palazzo Reale e dalla Niewe kerk, dove avvengono tutte le incoronazioni dei reali a partire dal 1814 e dove il prossimo 30 aprile verrà incoronato il nuove re olandese a seguito dell'abdicazione della madre la Regina Beatrice .
Questa sera ci facciamo viziare da un ristorante di carne argentina (ottima) nei pressi di piazza Dam, del quale avevo avuto riscontri positivi da amici romani.
Il consiglio si rivela perfetto e tra una tagliata, un filetto ed una costata riprendiamo calore ed energia.
Rientriamo a casa con la "sicurezza" data dalle previsioni del tempo.... domani sarà una bella giornata poi arriverà il brutto tempo.... non sarà così!!
venerdi 15 marzo
Mai previsione fu più sbagliata...
Dopo una corroborante colazione arriviamo alla stazione per prendere il bus diretto a Zanse Schans un villaggio ricostruito nel 1960 con cittadini che mantengono in funzioni i mulini e un piccolo villaggio con alcune botteghe artigiane.
La perturbazione è arrivata prima ed arriviamo al villaggio sotto una nevicata che per fortuna non "attacca sul terreno" ma rende tutto più difficile.... le foto rendono il tipico paesaggio olandese fuori dai centri urbani caratterizzato dai polder :
La neve scendeva copiosa!!




Abbiamo visitato il mulino per la senape che è l'unico mulino da olio ancora esistente, il mulino per frantumare i materiali ed arrivare alla produzione dei colori in polvere ed il mulino/falegnameria . Fantastico vedere tutto il dispositivo meccanico dalle pale fino alla macina finale !!
Dopo una corroborante cioccolata calda abbiamo ripreso la strada verso Amsterdam e ci siamo "chiusi" nel Museo di Van Gogh, temporaneamente ospitato presso la struttura dell'Hermitage, dove, con l'occasione era stata allestita anche una mostra sullo zar Pietro il Grande
La giornata si è conclusa con la cena a casa a base di pasta al pomodoro "gouda" locale, e tanta verdura!!
sabato 16 marzo
Passata ormai la perturbazione oggi la giornata non è soleggiata ma ci permette di visitare tranquillamente la città senza paura di precipitazioni !
Per prima cosa andiamo a visitare la "Chiesa in soffitta" nascosta in una casa del quartiere a luci rosse quando, nel 1600 la riforma protestate impediva l'ufficialità della religione cattolica.

All'uscita poi passeggiando tranquillamente lungo i canali

arriviamo al Waag , la più antica porta di Amsterdam ancora esistente con il mercatino del sabato

quindi ci dirigiamo alla casa/museo di Rembrandt, dove ha lavorato per molti anni, collezionando oggetti provenienti da tutto il mondo.

Dopo un necessario stop culinario a base di zuppa calda ed insalata di salmone il nostro "Tour" riprende alla vota del Museo Willet-Holtuysen che inquadra la vita ad Amsterdam nel corso del "secolo d'oro" con una sala da pranzo che comprendeva un servizio di 275 pezzi per 24 commensali!!

Per oggi basta musei... è la volta di passare per Rembrandtplein e poi finalmente per il mercato dei fiori dove spero di aver fatto buoni acquisti!!


ancora passeggiate lungo i canali nella zona delle 9 strade, e "lento pede" , complice anche il fatto che fa buio solo alle 19.00, dopo qualche altro acquisto rientriamo a casa
domenica 17 marzo
Marzo pazzo non è valido solo per noi! Sembra che gli olandesi siamo ossessionati e sempre insoddisfatti dal tempo... come dargli torto!!
Tappa al Rijks museum, nella parte ancora aperta, ultimo giorno di apertura prima della definitiva chiusura totale per la nuova apertura dopo molti anni di restauri.
La parte visitabile è quella dedicata alla pittura e c'è da rimanere a bocca aperta tra gli innumerevoli quadri di Vermeer e di Rembrandt
I sindaci dei drappieri

Isacco e Rebecca "la sposa ebrea"

la lattaia

La giornata, forse, tiene, quindi decidiamo nuovamente di affrontare i dintorni di Amsterdam per andare nel "Waterland" e visitare i tre paesi più caratteristici.
Oggi il tunnel sotterraneo IJ che collega la città di Amsterdam con la zona di fronte è chiuso, quindi hanno istituito un servizio gratuito di ferry boat per passare dall'altra parte del canale.
Con un biglietto unico del bus valido una giornata è possibile prendere tutti i bus della zona che collegano i vari paesi.
Il nostro primo villaggio è Edam, conosciuto in tutto il mondo per il suo formaggio rivestito di cera rossa per l'esportazione e di cera gialle per il consumo locale. Il bus ci lascia vicino ad un piazzale piuttosto anonimo, ma giriamo l'angolo e siamo proprio nel paese delle favole




pochissime persone in giro ed una tranquillità che rinfranca il cuore!!
Sosta in una pasticceria per la loro famosa apple pie quindi bus alla volta di Volendam, sul mare con una piccola darsena per imbarcazioni da diporto e qui esce anche il sole, tra un nuvolone ed un altro.
E' domenica pomeriggio e sono tutti fuori allegri e rilassati, ed anche noi ci facciamo prendere da questa sana allegria per i raggi di sole!



Ultima tappa Marken che è rimasta un'isola fino al 1957 ed ora è collegata alla terraferma con una strada sopra una diga.
Marken veramente rappresenta in pieno il villaggio bucolico di una volta caratterizzato da casette in legno con frontoni dipinti di nero e verde, pecore, barche sulla darsena ed una pace fantastica, almeno in questo periodo



Rientriamo ad Amsterdam diretti alla casa di Anna Frank, non potevo lasciare Amsterdam senza questa visita!
All'uscita dopo delle spero convincenti spiegazioni alla piccola compagna di viaggio sulla storia di questa ragazza, decidiamo di rilassare mente e stomaco scegliendo un ristorante lungo il canale Prinsegracht, che ci rinfranca e ci soddisfa pienamente. L'ambiente è molto caldo, amichevole e ci sono pochi turisti, per fortuna, per lo più locali. Anche questa volta le indicazioni sono state fantastiche ed usciamo satolli e riscaldati!
due immagini serali


lunedi 18 marzo
ultimo giorno!!

Lo sfrutteremo fino all'ultimo visto che abbiamo l'aereo alle 21.00!!
Partiamo alla volta della Stazione centrale dove un treno veloce in 27 minuti esatti ci porta ad Utrecht
La città venne fondata dai Romani nel 47 d.c. per proteggere un'importante posizione per l'attraversamento del fiume Reno e divenne poi un importante centro medioevale ed universitario.
Qui non esistono macchine e la vita scorre tranquillamente sotto la "protezione " della torre gotica e della sua cattedrale . Lungo il canale vecchio ci sono moli cantine e caffè dove trascorrere tranquillamente le belle giornate!


Rientriamo in città.... un saluto veloce al centro di Amsterdam ed al "quartiere delle beghine" il Beginhof , costruito nel 1346 come residenza per le beghine, una confraternita laica di sorelle che vivevano come monache senza aver preso i voti monastici e che si impegnavano a sostenere e curare i poveri e gli ammalati. Tutt'ora le case sono ancora abitate da donne single e all'interno del complesso vi è la casa più antica di Amsterdam che risale circa al 1420

Si torna a casa per sistemare il necessario e restituirla al "legittimo proprietario" ed alle 19.00 siamo in aeroporto.
Bellissimo viaggio, sempre troppo breve , ma l'efficenza nei trasporti, la gentilezza dei locali e la nostra inesauribile voglia di conoscere ne hanno fatto un'esperienza, anche questa volta indimenticabile!
Al prossimo viaggio
Ultima modifica: