Se avessi un simile capitale a disposizione rifonderei la ROYAL CRUISE LINE, compagnia greca divenuta famosa per i suoi itinerari, per l'eccezionalità del servizio di bordo, e soprattutto per il fatto di aver esordito negli anni '70 con una nav e di nuova costruzione, la GOLDEN ODYSSEY.
Inizierere con 4 navi di due classi distinte.
1) La classe più grande sarebbe basata su un'evoluzione della CROWN PRINCESS, evitando la poppa a ferro da stiro. Farei apportate modifiche strutturali alla nave, tali da creare un ristorante di poppa su tre piani, ed un teatro di pari estensione a prua.
La classe più intima sarebbe basata sulla RADIANCE OF THE SEAS di Royal Caribbean. Opterei per cabine interne ed esterne di dimensioni maggiori e per un numero superiore di suites.
Lo stile degli interni sarebbe tipicamente italiano. Quindi un gran numero di opere d'arte contemporanee, murales con scene particolari e sfondi a tema sulle scalinate, uso di marmo e granito, un cigars' club con poltrone in pelle. Uno stile classico-contemporaneo insomma.
Sulle navi creerei due ristoranti a tema: 1 italiano, dal nome La Tavernetta, con menù di Gualtiero Marchesi, l'altro Asian Fusion dal nome Marco Polo.
2) Gli ufficiali sarebbero tutti italiani, così come il personale di crociera nei punti chiave (maitres, hostess/host, ufficio informazioni). I camerieri di ristorante sarebbero Indiani. I camerieri di cabina Indonesiani.
3) La classe più grande di navi sarebbe impiegata in estate sulle classiche rotte di 7 giorni: nel Mediterraneo Occidentale da Genova-Civitavecchia e Messina verso Tunisia, Baleari, Spagna e Costa Azzurra, nel Mediterraneo Orientale da Venezia e Bari verso la Grecia Classica e la Turchia, con l'immancabile sosta ad Istanbul. D'inverno opterei per due itinerari a farfalla di 7 giorni nei Caraibi Occidentali ed Orientali. Uno da Miami, l'altro da Port Canaveral, con sosta su un'isola privata alle Bahamas (Palm Cay).
La classe più intima si dividerebbe tra Mediterraneo e Nord Europa. Una nave offrirebbe crociere di 10 e 11 giorni da Genova-Civitavecchia e Messina verso Grecia, Malta, Libia e Tunisia, e verso Egitto, Turchia, Grecia Classica ed Isole. In autunno inoltrato prevederei 2 crociere speciali di 14 giorni verso Spagna, Portogallo, Madera, Canarie e Marocco. L'altra offrirebbe crociere di 11 giorni da Amsterdam su tre itinerari diversi: Capitali Baltiche, Fiordi Norvegesi, Isole Britaniche. In autunno offrirei una transatlantica di 16 giorni in direzione New York. Poi una crociera di 14 giorni verso Canada e New England, per concludere con una crociera di 16 giorni sulla rotta New York-New Orleans. In inverno una nave salperebbe da Miami, per crociere di 10 e 11 giorni nei Caraibi, con un transito parziale del Canale di Panama. L'altra si posizionerebbe su Porto Rico per crociere nei Caraibi Meridionali di 10 e 11 giorni.
In ogni itinerario cercherei di privilegiare le soste lunghe in porto, senza tralasciare dei giorni di navigazione per il relax.
4) Come espansiano prevederei il raddoppio della flotta in quattro anni, così da poter offrire più crociere in Mediterraneo e Nord Europa, e nuove rotte alle Bermuda, in Alaska, alle Hawaii e sulla Riviera Messicana.
Cercherei di ridurre il numero di extra da pagare: quindi servizio in cabina per pasti leggeri e mance inclusi. NO ASSOLUTO ad aree del centro fitness a pagamento. Solo i servizi del centro estetico rimarebbero come extra.