Bruno, davvero senza alcuna polemica, ma non capisco...
A me qualunque forma di violenza, per di più quando è gratuita e completamente fuori dal contesto (stai festeggiando, cosa cavolo hai da spaccare tutto?) non l'ho mai capita e mai la capirò...ritengo che se stiamo parlando di individui dotati di cervello non sia necessario, per divertirsi ed esprimere la propria gioia fare dei danni.
Io invece sinceramente, calcio e qualche altro sport a parte, non ho mai visto questa equazione festeggiamento=violenza...anzi!
E non è solo questione di sport di nicchia...prendi ad esempio il motomondiale...è questione di civiltà degli sportivi e dei tifosi, tutto lì.
qui però ti lamenti della mancanza di "buon esempio"...perchè invece spaccare tutto e fare danni lo è secondo te? :shock:
Ma certo che si "discute" senza polemica, ci mancherebbe....
Detto questo, Laura, ho scritto che entrambe non sono accettabili, ma allargando il discorso ho fatto un confronto tra la
gravità dei due casi: il causare danni perchè un festeggiamento è andato, una volta, oltre le righe e comportamenti immorali. Poi, per me, la scelta di vita (oltretutto estremamente consapevole) è quella di chi ritiene che il drogarsi, il credersi il Dio in terra pallonaro / ciclista / podista / corridore ecc. ecc. gli è non solo concesso, ma perdonato, quella di fare danni perchè (per una volta) ubriaco non è una scelta di vita, è un
riprovevole incidente di percorso che devo presumere non capiterà più.
appunto..
Bruno, io non vado in bicicletta da decenni, ma ti assicuro che, anche se la bicicletta viene eternamente affiancata al doping, in quel mondo una cosa così non sarebbe stata possibile..
Quello che è successo secondo me è legato alla simpatica idea di essere sempre perfetti e precisi, ma nel momento dello 'strappo' tutto va esagerato..
Oltretutto non ho capito bene chi ripagherà i danni e se saranno ripagati.. parliamo di una delle poche navi veramente belle e di impostazione tradizionale che rimangono in giro.. l'idea che sia caduta in mano ai barbari fa male al cuore..
Il messaggio morale che vedo in questo non è assolutamente, bello vuol dire: ''Sacrificati, fai il tuo dovere, ma nel momento della sbronza lasciati andare e perdi qualsiasi inibizione, vai e sfascia tutto'' e non mi piace.. preferisco un 'Sacrificati, fai il tuo dovere, ma non reprimere i sentimenti, e nel momento della festa non abbrutirti'', cosa possibilissima da noi che siamo, come popolo, meno portati a reprimere i setimenti..
Poi sul resto, vale a dire sui calciatori, sono d'accordo, ma un male non ne giustifica un'altro..
Un saluto!
Manlio
Infatti, non si giustifica nè uno nè l'altro, solo non li metto sullo stesso piano di gravità; per me il danneggiamento (esecrabile, riprovevole ecc.) "può" anche capitare, droga e minorenni no.
Eh, peccato che i calciatori da te citati non distruggono nulla se non sè stessi
Beh, dipende, Marco, tanto per fare un esempio, il bad boy di colore ha distrutto un paio di appartamenti, qualche auto, fatto danni con fuochi d'artificio sparati in casa ecc. ecc.
e poi non sono esempi paragonabili...qui si tratta di "scelte" di vita non di inciviltà.
Perchè no? Sono sportivi e si comportano in modo esecrabile.
Ciao Bruno, non concordo.
Qui non si tratta di festeggiamenti. Qui si tratta di vandalismo. E' diverso. Perchè festeggiare non è sinonimo di distruggere. Festeggiare un successo importante non deve mai sfociare nella mancanza di rispetto verso gli altri e la cosa altrui.
Pagheranno i danni? Non è una giustificazione. E poi, la nave potrebbe stare ferma per un periodo indefinito per risistemare i locali. E se tu fossi un crocierista con tanto di biglietto d'imbarco per la crociera successiva, saresti contento dell'annullamento della stessa?
Su altri casi da te citati come esempio, io mi indigno ugualmente come fai tu.
Sul post di Alco, io credo che la chiave di lettura corretta non sia che "gli italiani non sono maleducati", ma piuttosto che i "maleducati non sono solo gli italiani".
E' diverso.
Un salutone!!
La risposta ad Alco era una provocazione, come la sua....
pagheranno. Ma chi pagherà ? La Federazione o gli Atleti?
Pagherà l'assicurazione della Federazione con il proprio budget pubblicitario; poi ci faranno sopra una campagna del tipi: LORO rompono, NOI sistemiamo, recuperando quanto speso con le nuove acquisizioni di clienti...
