capitanmonviso
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Che ne dite di una delle navi più belle dell'Italia e della sua triste fine?
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Mio padre era commissario di bordo della Società Italia, e da bambino ho avuto la fortuna di salire tantissime volte sulla Colombo (gemella dell'Andrea Doria) quando attraccava a Trieste, con la quale ho fatto anche un viaggio da Genova a Trieste via Pireo.Proprio a Genova mi ricordo di aver visto buona parte della flotta della Società Italia: oltre alle famose Michelangelo e Raffaello, c'erano l'Augustus (credo che nessuno la ricordi),il Donizzetti, il Verdi e naturalmente il Colombo. Il top dell'Italian styleRodolfo ha detto:Io ascoltavo i radiogiornali della tragedia, seduto davanti a una di quelle enormi radio di legno, e da quel momento è in parte cominciata la mia passione per le navi.
Non so nemmeno più quanti libri, giornali, articoli ho letto sulla vicenda; ho in mente i tracciati della girobussola, come se li avessi davanti agli occhi.
Ha ragione Manlio, quando riportando una affermazione di Ballard, dice che la tragedia permette alla nave di sopravvivere nella mente delle persone e di mantenere una sua identità, anche se, è un discorso, penso, che vale un po' per tutte le cose.
Se le Torri Gemelle fossero state demolite, per lasciar posto a una nuova costruzione, non avrebbero quel risalto universale, come purtroppo hanno.
Forse sarà per l'età, ma Leonardo da Vinci e Cristoforo Colombo, specialmente quest'ultima, le ricordo molto bene, ma, giustamente, non hanno il ricordo dell'Andrea Doria, indissolubilmente legato alla sua tragedia.
Rodolfo ha detto:Io, su queste operazioni, sono fortemente scettico. E' ben vero che se nessuno ci prova, non si arriva ad alcun risultato, ma per portare a termine un progetto del genere, servono tanti e tanti soldi, con ritorni poco apprezzabili dal punto di vista economico.
pmanlio ha detto:Rodolfo ha detto:Io, su queste operazioni, sono fortemente scettico. E' ben vero che se nessuno ci prova, non si arriva ad alcun risultato, ma per portare a termine un progetto del genere, servono tanti e tanti soldi, con ritorni poco apprezzabili dal punto di vista economico.
Mhà.. sui soldi ti basta sapere che ad una stima mi sono sentito rispondere 'Sono due soldi!!', ed è vero, con l'idea base che cerchiamo di sfruttare i soldi (si parla di vari milioni di Euro) finiscono per essere se non due, al massimo quattro soldi..
I ritorni dipendono dall'abilità di chi mette in moto il tutto e da cosa ci vuol fare.. Qualunque persona normale al sentirsi dire 'Portiamo un sommergibile al centro di Milano' sarebbe inorridita, il sommergibile è là e porta pure una marea di soldi..
Per contro il Dandolo (il suo gemello) è stato portato con quattro soldi a Venezia e nessuno lo conosce, per cui non frutta nulla..
Se mai l'Augustus tornerà da noi, l'intenzione è di fare in modo che diventi lui stesso una fonte di soldi, questo perchè è giusto che sia così per chi ci investe sopra, ma nel contempo si vuol fare in modo che diventi anche un veicolo di cultura e di riqualificazione sociale..
Però al momento, nonostante ho agganciato persone che alla cosa si sono entusiasmate ed hanno la possibilità di contattare chi può fare, la situazione politica da una parte ed altre questioni dall'altra, rendono il tutto difficilissimo..
Purtroppo..
Salutoni
Manlio
Magellano ha detto:Consiglio anch'io il libro di Eliseo per quanto riguarda un ritratto della nave e delle bellissime fotografie. Suggerisco inoltre "Andrea Doria" di Moscow per una storia ben fatta e più argomentativa della nave. Infine, "L'ultima notte dell'Andrea Doria" di Pierette Domenica Simpson, per le vicende legate al naufragio. Quest'ultima è la narrazione di una superstite che si legge tutta d'un fiato, interessante veramente.
...e intanto, caro Manlio, io ti telefonavo per avvertirti della trasmissione ma il tuo cell. era disattivato. Conoscendoti mi fa piacere che tu abbia visto la trasmissione. Finalmente, un po' di giustizia se pur postuma postuma per il grande Calamai. Commovente la testimonianza di Giannini ed esemplare la sobrietà di Eliseo, semplice e modesto come tutte le persone serie e veramente competenti.Riapro questo vecchio post per sottolineare che ieri, su Raitre, nella trasmissione Novecento, condotta da Pippo Baudo, c'era Maurizio Eliseo ed il comandante Giannini come ospiti speciali per parlare della Doria..
E' stata solo una parte piccola della trasmissione, ma hanno dato un minimo di giustizia all'immagine dei marinai della Doria e del loro comandante, una cosa che ho apprezzato molto..
Un saluto!
Manlio
Visto Manlio; un minimo di giustizia, anche se un po' troppo tardi, "molto" troppo tardi. Il danno di immagine era già stato consumato, e molti di quelli che hanno ricevuto quelle infamanti accuse, non hanno beneficiato di questo riconoscimento postumo e della giusta riabilitazione. In primis il Comandante Calamai.