Allora eccoci qua a raccontare a poco a poco,dopo ben due mesi dopo essere tornato, questa esperienza molto bella. Ebbe si, ci sono voluti più di due mesi per riuscire a mettermi alla tastiera e scrivere le mie impressioni. Per la prima parte di navigazione sono riuscito ad inserire qualcosa nella diretta ma poi mi sono perso, quindi re iniziamo tutto da capo.
Dopo la magnifica esperienza della TA sulla Divina Genova / Miami del 2015 , ho voluto bissare e la scelta è caduta su MSC Opera Civitavecchia / L'Havana, anche e sopratutto per l'overnight finale appunto a L'Havana. Coinvolgo gli amici Cesidio ed Anna in quest'ennesima avventura e finalmente il 12 novembre ci si imbarca.
Devo ammettere di aver avuto alcune perplessità sulla Opera, sopratutto per la lunga traversata di 6 giorni, perplessità in gran parte cadute ma in parte purtroppo confermate.
Spazzo via subito qualsiasi dubbio, la crociera nel complesso è stata molto bella, mi sono divertito, ho mangiato bene, ottima la compagnia e compagni d'avventura, complessivamente una buona impressione della nave con delle pecche ( per lo meno a mio personalissimo parere ) che esporrò più avanti.
Allora prima di iniziare i miei giudizi:
MSC Opera. Nave che ho trovato elegante e non pacchiana, ambienti sobri con arredi in tonalità morbide che non affaticavano sensi ed occhi. Nel complesso a parte gli endemici problemi di posto alle piscine è stata sempre fruibile. Personalmente ho sentito la mancanza di una piscina coperta , di una vasca idromassaggio nell'area termale e di un'area zen che , anche se non viene mai fatta rispettare, almeno un minimo di selezione la fa sempre. Nulla di irreparabile, ci facciamo una ragione di ciò e si va avanti .
SERVIZIO e PULIZIA: nel complesso buono, barman e camerieri sia ai bar che nei ristoranti molto bravi, servizio e pulizia negli spazi interni ed ai ristoranti molto buono, i guai sono quando si esce all'esterno ed al buffet. In più di 20 giorni di crociera trovare un tavolo pulito al buffet ed ai tavoli esterni è stata un'impresa, avere un cameriere che togliesse i piatti lasciati dagli altri ospiti quasi un'utopia e quando ciò avveniva forse qualcuno si degnava di pulire il tavolo da eventuali residui liquidi o solidi? Ma certamente no! E la risposta da parte degli ufficiali responsabili era sempre e solamente una " Siamo sotto organico " ... Ma a noi clienti cosa importa? Non è nostra responsabilità. Ciò mi ha portato ad una dolorosa decisione dato che avevo opzionato il Vernissage e la TA sulla Seaside ma mi sono chiesto, se è così su una nave come questa, come faranno con 1413 membri di equipaggio con circa 5000 passeggeri... No no, non mi fido ed ho liberata l'opzione, tornerò ai Caraibi sulla Divina che già conosco ed apprezzo. Altro appunto su due addette alla reception che hanno influito sul giudizio complessivo , poteva essere un 9 , diventa un sei per la media e per questi motivi. Ho avuto una problematica in cabina irrisolto per l'intera durata della crociera, l'amico Cesidio ha avuto un problema al rientro in nave a St Martin che se fosse stato per una "acefala" in reception si sarebbe potuto trasformare da semplice a grave, ma poi vi dirò.
CABINA: come al solito da single mi sono vista assegnare una bella e grande cabina con accesso disabili. Questa rispetto alle altre aveva la particolarità di avere il letto posto con la testiera sulla parete a due centimetri dalla porta d'ingresso. Nessun problema di rumore ma non c'era posto per i comodini quindi telefono e luci di cortesia. Ho chiesto fin dal primo giorno di spostare il telefono ad un lato della scrivania che terminava vicino al letto, voi ci credete che in tutta la nave non esisteva una prolunga telefonica? Adesso io per fortuna ho due gambe e posso alzarmi e camminare, ma un poveretto in carrozzina? Comunque per il resto molto comoda, bagno e doccia grandi, armadi molto capienti. Il cabinista? Nessun problema con pulizie e sistemazione camera, sempre precisa e puntuale, il fatto è che l'ho visto per sbaglio una volta in 22 giorni, non si è venuto neanche a presentare ad inizio crociera ed in cabina non c'era neanche il classico avviso con il nome per poterlo chiamare. Pinzillacchere come avrebbe detto il buon Totò , ma sono quelle che fanno la differenza.
CIBO: come si direbbe sotto il servizio militare, vario, ottimo ed abbondante. Abbiamo ritrovato come Maitre dei ristoranti Giovanni Caso, già conosciuto a bordo della Divina nella TA dell'anno scorso. Inutile dire che quando ci ha rivisti è scappato a gambe levate. Io ero stato assegnato al L'Approdo, mentre Cesidio ed Anna a La Caravella, semplice richiesta e riuniti a La Caravella, ma è stato così gentile da accogliere le nostre richieste e farci mangiare più di qualche volta all'Approdo. Ottimo servizio in entrambi, la cucina è sempre soggettiva ma io l'ho trovata sempre buona e varia. Il distinguo fra i due, o almeno quello che io ho notato è che all' Approdo il servizio fosse un poco più curato, solo un esempio. Mentre a La Caravella ti portavano due bicchieri uguali, uno per il vino ed uno per l'acqua, all'Approdo il vino veniva servito col bicchiere di competenza, da bianco o da rosso è sempre con un pizzico di signorilità in più. Anche queste quisquilie, ma di quelle che fanno notare le differenze. Il buffet Le Vele ben disposto, effettivamente poca fila anche in navigazione, varietà di piatti anche se in 22 giorni qualche ripetizione ci deve essere. La parte negativa è stata sulla pulizia come già detto e sul servizio bevande.. Vi pare possibile che io che avevo il Cheers ho sempre aspettato non meno di 10 minuti per avere da bere mentre chi pagava non più di tre minuti? Conteggi fatti a vista con clienti di tavoli vicini. Io un'idea me la sono fatta e penso anche voi.
ANIMAZIONE: non mi interessa quindi non valuto
INTRATTENIMENTO: buona la media dei musicisti delle varie sale, alcuni poi veramente bravi. Per quanto riguarda gli spettacoli teatrali molto bene per quanto riguarda la parte circense ( equilibristi, giocolieri ed affini ) purtroppo di scarsa qualità la parte ballerini e cantanti, anche se alla fine tra gli uni e gli altri si riusciva ad avere uno spettacolo da.... Nave , o meglio da MSC perché sulla Epic, Summit e Reflection ho visto degli spettacoli veramente belli con bravissimi Artisti. Parlando con uno dei musicisti di musica Classica molto bravo, che ho scoperto essere professore al conservatorio, mi ha detto che purtroppo stanno tagliando molto anche in quel settore ... E se ne risente sulla qualità ovviamente.
Ospiti sono stati per uno spettacolo il mitico Mike Pidone , sempre piacevole rivederlo, per due spettacoli la cantante Italo americana Mimma Barra che ci ha accompagnati nella traversata, ed un illusionista trasformista molto bravo di cui ora non ricordo il nome ma quando posterò le foto farò vedere. Meno interessante uno spettacolo con le bolle di sapone .
IMBARCO : Velocissimo
SBARCO : una tragedia, oltre due ore di ritardo in nave ad attendere senza avere alcuna notizia, per non dire l'ora e mezza che abbiamo atteso in aereo, questo non certo colpa di MSC, ma del personale che a detta del capitano che si è degnato di avvisare dopo un'ora che già eravamo IMBARCATI ha sbagliato la disposizione del carico quindi hanno dovuto scaricare e ricaricare. In effetti dal finestrino si vedeva tutto ciò. Dimenticavo , il volo era Alitalia.
Per il momento penso sia tutto
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