Due navi colpite da norovirus

In tre giorni due navi della Compagnia sono state interessate da infezioni gastrointestinali a bordo; si tratta della Noordam e della Volendam

https://www.cdc.gov/nceh/vsp/surv/outbreak/2017/noordam.html

https://www.cdc.gov/nceh/vsp/surv/outbreak/2017/july19_volendam.html

Due navi della stessa compagnia colpite a distanza di pochissimi giorni....

Preferisco avere un poco di polvere in camera ma sapere che le scorte alimentari vengono custodite in modo esemplare ed i vari processi di lavorazione seguano rigidissime procedure!

Essepi condivido.
Mi chiedevo però che itinerario stiano facendo queste due navi.
Ho visto croceristi scesi a terra che non rispettano minimamente le precauzioni principali nel assumere cibi e bevande in paesi in cui il rispetto di certe regole é essenziale.

Didi ha detto:

Essepi condivido.
Mi chiedevo però che itinerario stiano facendo queste due navi.
Ho visto croceristi scesi a terra che non rispettano minimamente le precauzioni principali nel assumere cibi e bevande in paesi in cui il rispetto di certe regole é essenziale.

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In questo periodo sono entrambe impegnate in itinerari in Alaska.

essepi2 ha detto:

Preferisco avere un poco di polvere in camera ma sapere che le scorte alimentari vengono custodite in modo esemplare ed i vari processi di lavorazione seguano rigidissime procedure!

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Didi ha detto:

Essepi condivido.
Mi chiedevo però che itinerario stiano facendo queste due navi.
Ho visto croceristi scesi a terra che non rispettano minimamente le precauzioni principali nel assumere cibi e bevande in paesi in cui il rispetto di certe regole é essenziale.

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Condivido anch'io quello che dite, considerato che l’infezione da norovirus, altamente contagiosa, è comunemente diffuso attraverso cibo o acqua contaminati da materiale fecale durante la preparazione. Potrebbe essere sez'altro una delle cause, ivi compresa il difetto di asepsi nelle stoviglie.

Mah , due navi che percorrono le stesse aree geografiche della stessa compagnia hanno solo una cosa in comune, l'approvvigionamento...
Quindi parlare di scarsa igiene a bordo o di malconservazione del cibo, la vedo un po' azzardata.
Il norovirus è più frequente su navi principalmente frequentate da "americani" per le loro "diverse abitudini igieniche"

Non si tratta di polvere in cabina, potrebbero essere anche le ostriche o comunque prodotti alimentari contaminati, una volta a bordo e se consumati crudi, prendono velocemente piede a bordo.

Capisco i facili paragoni tra compagnie (e ne sono state paragonate due talmente diverse che hanno solo in comune la "mamma")
Ma nessuna è esente...

matteov ha detto:

Mah , due navi che percorrono le stesse aree geografiche della stessa compagnia hanno solo una cosa in comune, l'approvvigionamento...
Quindi parlare di scarsa igiene a bordo o di malconservazione del cibo, la vedo un po' azzardata.
Il norovirus è più frequente su navi principalmente frequentate da "americani" per le loro "diverse abitudini igieniche"

Non si tratta di polvere in cabina, potrebbero essere anche le ostriche o comunque prodotti alimentari contaminati, una volta a bordo e se consumati crudi, prendono velocemente piede a bordo.

Capisco i facili paragoni tra compagnie (e ne sono state paragonate due talmente diverse che hanno solo in comune la "mamma")
Ma nessuna è esente...

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A detta degli addetti ai lavori il norovirus a bordo delle navi deriva nella maggioranza dei casi dalla mancanza di attenzione nella conservazione delle scorte alimentari " fresche ". Le regole italiane in questo settore sono le piu' restrittive al mondo e posso dire che, per quanto concerne Costa, della quale ho esperienza personale, vengono addirittura inasprite! I controlli sono frequenti, improvvisi ed ad ogni livello, anche interno alla compagnia. Come si puo' leggere qualche compagnia, seppur premium, e' protagonista frequente nell'ambito norovirus quindi c'e' qualcosa di base che non funziona o regole non proprio severe.
Poi si puo' sempre credere, come pensa qualche complottista, che su alcune compagnie non succedano per he' non vengono portate alla luce!
Ritengo che comunque qualche fatto isolato, su ogni compagnia, possa comunque accadere e rientri nella statistica; gestire centinaia di migliaia di persone, concentrate in piccoli spazi, cibi presentati molte volte al giorno...beh...qualcosa puo' andare storto.

Ma io infatti non paragono di certo Costa alle altre... dico solo che sono due mondi diversi per molti aspetti.
Non ho mai detto che costa celi i casi di norovirus, ammesso che si siano... dico solo che anche gli stessi passeggeri sono diversi per abitudini.
Resto dell'idea che si tratti di un problema di approvvigionamento comune alle due navi...

Il tuo discorso regge se "cucito" su di una singola unità... non per due che navigano nelle stesse acque

matteov ha detto:

Ma io infatti non paragono di certo Costa alle altre... dico solo che sono due mondi diversi per molti aspetti.
Non ho mai detto che costa celi i casi di norovirus, ammesso che si siano... dico solo che anche gli stessi passeggeri sono diversi per abitudini.
Resto dell'idea che si tratti di un problema di approvvigionamento comune alle due navi...

Il tuo discorso regge se "cucito" su di una singola unità... non per due che navigano nelle stesse acque

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Sono comunque due navi della stessa compagnia, quindi regole uguali; per di piu' stanno navigando in un ambiente non favorevole alla diffusione di virus di varie tipologie in quanto fresco come clima. Penso, non ho certezze mediche, che queste tipologie di virus possano essere favorite anche da climi caldi ed umidi.

Trasmissione del virus
Il virus è altamente infettivo e bastano 10 particelle virali a dare vita a un’infezione. Data la loro persistenza nell’ambiente, che permette una loro replicazione e diffusione anche per due settimane dopo l’infezione iniziale, i norovirus sono difficili da controllare ed è quindi necessario applicare rigorose misure sanitarie per prevenirli e contenerli. La trasmissione avviene direttamente da persona a persona, per via orofecale o via aerosol, oppure tramite acqua o cibo infetti, ma anche per contatto con superfici contaminate. Nella maggior parte dei casi documentati, la trasmissione è avvenuta per contaminazione di cibi da parte di un alimentarista, produttore o distributore, subito prima del consumo. Le epidemie sono spesso associate al consumo di insalate, cibi freddi, sandwich, prodotti di panetteria. Il cibo potrebbe essere contaminato alla fonte, da acque infette, sia nel caso di frutti di mare sia di verdure fresche o di frutti di bosco. In molti casi, la contaminazione è stata attribuita alle cisterne di raccolta dell’acqua o a piscine e fontane.

Quindi è necessario avere la tracciabilita' di una filiera alimentare certificata e soprattutto controllata all'origine. Per il resto, tutte le possibili varianti possono concorrere al proliferarsi del virus.

Ragazzi dovrebbe essere obbligatoria la vaccinazione per il norovirus almeno per noi.

Due navi colpite da norovirus

paolocecchi ha detto:

Ragazzi dovrebbe essere obbligatoria la vaccinazione per il norovirus almeno per noi.

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Se esistesse.
Ma non esiste.
Primo perché il virus non è coltivabile e quindi non può originare un ceppo inattivato e secondo perché comunque non elargirebbe una immunità permanente, ma decisamente breve (4-8 mesi)
E poi, di grazia, perché vaccinare quando basta rispettare le minime e banali regole di igiene sociale?
(Perché sulla conservazione dei cibi in nave, onestamente ho davvero pochi dubbi)


Sent from Winter Palace

cara collega non hai colto la mia frase scherzosa...un abraccio

No, in effetti no [emoji6]


Sent from Winter Palace

Secondo questo articolo le navi interessate dal norovirus erano tre... alle due citate da Rodolfo si aggiunge anche la Nieuw Amsterdam anch'essa impegnata in crociera in Alaska...

http://www.cruiselifestyle.it/codice-rosso-su-tre-navi-holland-america-line/

Gianni