Altre sei navi per Viking

Come comperare caramelle.

Viking e Fincantieri hanno reso noto l'accordo per la costruzione di altre sei navi entro il 2027. Saranno lo sviluppo avanzato delle caratteristiche delle navi precedenti che tanto successo han riscosso, aggiornato e rivisitato di comune accordo tra armatore e cantiere, in linea con le più recenti tecnologie disponibili sul mercato.

Saranno consegnate nel corso del 2024/2027. Un successo eccezionale per Fincantieri che assicurerà lavoro per i prossimi 10 anni e un record assoluto per un armatore che avrà ordinato allo stesso cantiere ben 16 navi.

https://www.cruiseindustrynews.com/cruise-news/18662-viking-cruises-orders-another-six-ships.html

...altro articolo da themeditelegraph


Fincantieri, pre-accordo con Viking per altre sei navi da crociera

Miami - Fincantieri e Viking hanno annunciato di aver raggiunto un accordo per ulteriori 6 navi,
che porterebbero a un totale di 16 il numero complessivo di unità costruite in partnership
dalle due società, estendendo l’orizzonte della collaborazione fino al 2027.

MARZO 06, 2018

Miami - Fincantieri e Viking hanno annunciato di aver raggiunto un accordo per ulteriori 6 navi, che porterebbero a un totale di 16 il numero complessivo
di unità costruite in partnership dalle due società, estendendo l’orizzonte della collaborazione fino al 2027.

Lo comunica in una nota Fincantieri. L’accordo per le nuove navi, le cui consegne sono previste negli anni 2024, 2025, 2026, 2027, è soggetto a condizioni specifiche.

Di concerto con la società armatrice, infatti, «Fincantieri svilupperà un progetto evoluto, basato sulle caratteristiche di successo delle navi precedenti,
aggiornate e rivisitate secondo le più recenti tecnologie disponibili sul mercato».

L’attuale flotta oceanica di Viking comprende navi che dispongono esclusivamente di cabine veranda, con una stazza lorda di circa 47.800 tonnellate,
e una capacità di ospitare a bordo 930 passeggeri in 465 cabine.

Ad oggi Fincantieri ha consegnato 4 navi a Viking Ocean Cruises.

La prima della serie, “Viking Star”, è stata realizzata nel cantiere di Marghera e consegnata nel marzo 2015;

la seconda, la terza e la quarta, “Viking Sea”, “Viking Sky” e “Viking Sun”, hanno preso il mare dal cantiere
di Ancona rispettivamente nel marzo 2016, gennaio 2017 e settembre 2017.

Le ulteriori sei unità in portafoglio verranno consegnate nel 2018, 2019, 2021, 2022 (2 unità) e 2023.

Per l’a.d. Giuseppe Bono «l’accordo inoltre conferma il momento eccezionale della domanda in questo settore, che consente a Fincantieri di
consolidare la propria leadership mondiale, ponendo le basi per incrementare il portafoglio ordini con carichi che
danno già oggi tranquillità di lavoro per i prossimi dieci anni».

se ritorniamo a 10-15 anni fa la costruzione di una nave era un evento molto blasonato per la compagnia,ora è proprio come comprare "caramelle" adirittura a gruppi di sei,poi non dobbiamo lamentarci se sentiamo dire di una nave di 4-5 anni è vecchia!

E son talmente tante le navi ordinate/in costruzione, (da qui al 2027 dovrebbero essere più di un centinaio), che, aspetto che potrebbe sembrar paradossale nonostante si assista alla corsa al gigantismo, oramai un nave oltre le 150.000 tsl è la normalità, la stazza media per nave è in diminuzione rispetto agli anni appena trascorsi, tante son le costruzioni minori di extra lusso o le cosidette navi spedizioni che stan entrando o entreranno progressivamente sul mercato.

Infatti nel 2017 la tsl media è stata pari a 111.000, mentre nel 2015 ammontava ad oltre 123.000 e proiettata al 2026, sarà poco più di 102.000, dato variabile per effetto di nuovi ordini ; una grande diversificazione del prodotto crocieristico.

Mi sembra di essere al supermercato compri 3 e paghi 2, contento per i lavoratori dei cantieri, ma quanto durerà questa euforia? O esploderà come una "bolla"?

tiziano ha detto:

Mi sembra di essere al supermercato compri 3 e paghi 2, contento per i lavoratori dei cantieri, ma quanto durerà questa euforia? O esploderà come una "bolla"?

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Questa è anche la mia preoccupazione. La crescita non durerà all’infinito e a quel punto le compagnie si ritroveranno ancora molti ordini per gli anni successivi. Come sapranno gestire la situazione (che inevitabilmente, prima o poi, arriverà) sarà molto interessante.


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fauCruises ha detto:

Questa è anche la mia preoccupazione. La crescita non durerà all’infinito e a quel punto le compagnie si ritroveranno ancora molti ordini per gli anni successivi. Come sapranno gestire la situazione (che inevitabilmente, prima o poi, arriverà) sarà molto interessante.

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La percentuale delle persone che hanno fatto almeno una crociera e' ancora molto bassa............ Inoltre nonostante tutto e' ancora il modo piu' economico per viaggiare.

Only 53% of the target North American market (or 24% of the whole U.S. population) have ever taken an ocean cruise. All the cruise ships in the entire world filled at capacity all year long still only amount to less than ½ of the total number of visitors to Las Vegas

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estratto da Growth of the Ocean Cruise Line Industry

Inoltre basta quardare un po' in giro le varie statistiche ed ecco svelato il mistero.........

https://www.cruising.org/docs/default-source/research/clia_cruisetravelreport_2017.pdf?sfvrsn=8

https://www.cruising.org/docs/default-source/research/clia-2017-state-of-the-industry.pdf?sfvrsn=0

Secondo voi si azzarderebbero ad investire tutti quei [smilie=soldi_02[1]: se non avessero la certezza di recuperarli...............

fincanteri si, ma non ho capito in quale cantiere verranno materialmente costruite

DevilCap56 ha detto:

La percentuale delle persone che hanno fatto almeno una crociera e' ancora molto bassa............ Inoltre nonostante tutto e' ancora il modo piu' economico per viaggiare.


estratto da Growth of the Ocean Cruise Line Industry

Inoltre basta quardare un po' in giro le varie statistiche ed ecco svelato il mistero.........

https://www.cruising.org/docs/default-source/research/clia_cruisetravelreport_2017.pdf?sfvrsn=8

https://www.cruising.org/docs/default-source/research/clia-2017-state-of-the-industry.pdf?sfvrsn=0

Secondo voi si azzarderebbero ad investire tutti quei [smilie=soldi_02[1]: se non avessero la certezza di recuperarli...............

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Ma
La certezza matematica in economia di investire e di recuperare il capitale investito è utopia, basta vedere quante bolle sono esplose sia nel settore finanziario che in quello immobiliare, poi che sia il modo più economico per viaggiare anche qui ho i miei dubbi.

Io mi faccio un'altra domanda: trattandosi di una fascia di mercato luxury, quindi rivolta ad una particolare e non larghissima clientela, questa Compagnia riuscirà a riempire ben 16 navi?

Fino ad oggi, le Compagnie crocieristiche luxury hanno in flotta non più di 8/10 unità...

Azzardo una risposta: i clienti che attualmente frequentano le navi delle Compagnie mass market, che numericamente sono in continua crescita, dopo un certo numero di crociere potrebbero avere esigenze più elevate e desiderare di migliorare la loro esperienza a bordo, quindi "migrare" nelle Compagnie luxury...
In varie discussioni sul forum si è letto questo aspetto, anche se in modo non proprio deciso, ma comunque esplicito.

Che ne pensate?

Gabriele il tuo discorso è corretto, questa è una compagnia luxury e tra una mass market e una luxury il divario di spesa è molto, certo anch'io per motivi di famiglia non ho potuto viaggiare con Oceania ma avevo ricevuto un'offerta buonissima e purtroppo nonci sono andato, ma se guardi i vari cataloghi delle luxury i prezzi per gli stessi periodi a parità di cabina sono il doppio o superiore,ciao buona giornata.

Per non andare fuori tema, ma ricollegandomi al mio post precedente sugli investimenti delle varie compagnie, ho aperto una nuova discussione in Discussioni Generiche....