• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Twitter Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "il mio primo messaggio" e presentati!

Venduti i cantieri "de l'Atlantique"

NicolaFank

Fondatore & Forum Master
Il gruppo francese Alstom sborsa 300 milioni per disfarsi dello storico stabilimento di Saint-Nazaire e cederlo ai norvegesi
Aker Yards compra a prezzi di saldo

(articolo preso dal sito http://www.ilsecoloxix.it)

Genova Con una singolare e acrobatica operazione finanziaria, il gruppo francese Astom ha ceduto ieri gli storici cantieri navali "de l'Atlantique" di Saint-Nazaire ai norvegesi di Aker Yards. Alstom, che in questo modo spera di salvaguardare almeno i 3.000 lavoratori di un'industria stremata da una situazione debitoria divenuta oramai insostenibile, riceverà da Aker 50 milioni di euro per il 75% dei suoi assets, ma prima dovrà versare nelle casse della costituenda joint-venture la cifra di 350 milioni di euro. In pratica, Alstom pagherà 300 milioni per disfarsi di un'attività che, nonostante il recente ordine miliardario di Msc Crociere, non è più in grado di portare avanti.
La nuova società sarà partecipata dai francesi al 25% fino al 2010: dopo quella data, Aker Yards potrà prendere possesso della quota rimanente «versando fino a 125 milioni di euro», come riporta una nota diffusa ieri dal gruppo Alstom. L'operazione è stata accolta con entusiasmo dalla Borsa (il titolo francese ha guadagnato il 5,65%), ma non dal mondo sindacale, molto scettico sul fatto che Aker possa garantire la piena occupazione nei giganteschi cantieri di Saint-Nazaire e in quelli, decisamente più piccoli, di Lorient. «L'unico, vero obiettivo di Alstom - ha spiegato un portavoce della Cgt - era quello di sbarazzarsi della divisione navale. Non siamo certi, per contro, che tutti i posti di lavoro possano essere mantenuti». Oltre ai 3.000 lavoratori diretti, si calcola che almeno alti 6-7.000 siano legati all'attività degli stabilimenti "de l'Atlantique".
Con questa acquisizione, il gruppo Aker Yards guadagna una posizione nella classifica mondiale dei costruttori navali, balzando al quarto posto. Il gruppo norvegese, che ha realizzato nel 2005 un fatturato di 2 miliardi di euro, aumenterà la sua quota nel settore cruise dal 25 al 40%, avvicinandosi così alla posizione dell'italiana Fincantieri. Al 30 settembre 2005, il portafoglio ordini di Aker contava su 108 navi, per un valore di 4,4 miliardi di euro. «Investiremo altre risorse sul settore cruise - ha annunciato Karl Erik Kjelstad, direttore generale di Aker Yards - anche attraverso nuove acquisizioni, il cui valore sarà comunque inferiore a quella degli stabilimenti Alstom».
La notizia della svendita della divisione navale di Alstom ha provocato reazioni anche in Italia. Per Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri, si tratta di un'operazione «che non deve preoccupare: la nostra è un'azienda dinamica, forte sia nel settore passeggeri che in quello militare, e da sempre abituata alla competizione, come dimostra la leadership che abbiamo conquistato anche nel 2005. La concorrenza non ci fa paura: non dimentichiamo che in questi anni siamo cresciuti parecchio, anche grazie al rapporto privilegiato con il gruppo Carnival, e che i nostri cantieri sono saturi almeno fino al 2009».
Di sicuro la cessione dei cantieri di Saint-Nazaire imporrà nuove riflessioni sul processo di privatizzazione di Fincantieri, come spiega lo stesso Bono al Secolo XIX: «In effetti si tratta dell'ennesimo segnale che arriva dal mercato delle costruzioni. E' ovvio che, di fronte all'evolversi della situazione internazionale, ci attendiamo che il via libera alla privatizzazione da parte del nostro azionista arrivi il più presto possibile. Noi, come azienda, siamo pronti da tempo. E non intendiamo arrivare in ritardo a questo appuntamento». I programmi di Fincantieri, garantisce Bono, resteranno invariati: «Le nostre priorità sono note: abbiamo chiesto più spazi a Genova e Marghera per costruire navi di nuova generazione».

Questa vendita cambia molto sul panorama europeo a mio avviso:la vendita di questi importanti cantieri che hanno sfornato negli anni navi molto importanti (QM2,gemelle Millennium ma anche navi storiche come il Normandie) ai finlandesi mette in discussione la leadership della Fincantieri...Voi cosa ne pensate?Attendo una vostra risposta.
 

VaLyUS

Fondatore & Forum Master
Beh, basti pensare che questo cantiere ha sfornato navi come la QM2 che alla fine, anche il più ignorante in fatto di crociere, sà che è la più grande del mondo. Non provo simpatia per la Francia e sinceramente ho un po paura dei norvegesi.. questi della Aker Yards non hanno cantieri anche ad Helsinki? Non sono quelli che attualmente stanno costruendo la più grande del mondo per la Royal Caribbean? Effettivamente c'è da preoccuparsi.. chissà, forse anche MSC farà un'ordine a quest'azienda (per la Costa da Helsinki sono uscite la Atlantica e la Mediterranea, dopo la Spirit e non so quale altra della Carnival) ...chissà. Credo comunque che, anche grazie al fatto che Carnival si è affidata a Fincantieri, la leadership (si scrive così?) sulla costruzione di navi continuerà a tenerla la società italiana. Anche perchè come si può notare in quest'ultimo periodo, molti lavori di manutenzione\ammodernamento sono stati affidati sempre alla stessa società, e con l'andare avanti del tempo, magari anche quelle navi che sosteranno nel mediterraneo d'estate, a fine stagione potranno fermarsi un po in qualche cantiere italiano per essere messe sotto i ferri! Quindi rischio per questa società (come quella francese) non esiste! Attenzione inoltre al fatto che, se Foschi "funziona" porterà in italia anche la costruzione di qualche bella AIDA ;)
 

NicolaFank

Fondatore & Forum Master
VaLyUS` ha detto:
Beh, basti pensare che questo cantiere ha sfornato navi come la QM2 che alla fine, anche il più ignorante in fatto di crociere, sà che è la più grande del mondo. Non provo simpatia per la Francia e sinceramente ho un po paura dei norvegesi.. questi della Aker Yards non hanno cantieri anche ad Helsinki? Non sono quelli che attualmente stanno costruendo la più grande del mondo per la Royal Caribbean? Effettivamente c'è da preoccuparsi.. chissà, forse anche MSC farà un'ordine a quest'azienda (per la Costa da Helsinki sono uscite la Atlantica e la Mediterranea, dopo la Spirit e non so quale altra della Carnival) ...chissà. Credo comunque che, anche grazie al fatto che Carnival si è affidata a Fincantieri, la leadership (si scrive così?) sulla costruzione di navi continuerà a tenerla la società italiana. Anche perchè come si può notare in quest'ultimo periodo, molti lavori di manutenzione\ammodernamento sono stati affidati sempre alla stessa società, e con l'andare avanti del tempo, magari anche quelle navi che sosteranno nel mediterraneo d'estate, a fine stagione potranno fermarsi un po in qualche cantiere italiano per essere messe sotto i ferri! Quindi rischio per questa società (come quella francese) non esiste! Attenzione inoltre al fatto che, se Foschi "funziona" porterà in italia anche la costruzione di qualche bella AIDA ;)
Almeno finalmente sono falliti dei cantieri che costruivano navi a tutte le compagnie internazionali indipendentemente dalle loro condizioni economiche (basti pensare che la Festival si era rivolta si alla Fincantieri ma a causa dei suoi conti non proprio brillanti la Fincantieri aveva respinto l'ipotesi di costruire navi per lei)..A mio avviso la supremazia della fincantieri sarà messa in serio dubbio visto che si stanno concentrando 2 cantieri molto importanti che mi pare si posizionino al secondo e al terzo posto per la costruzione di navi da crociera..Ne vedremo delle belle.Foschi si porterà qualche bella Aida ma nel 2009-2010 con gemelle da 70.000 tn!
 

NicolaFank

Fondatore & Forum Master
(http://www.ilsecoloxix.it)
Genova Msc Crociere promette battaglia sulla cessione della divisione cantieristica di Alstom ai norvegesi di Aker Yards. La compagnia napoletana, già cliente degli stabilimenti "de l'Atlantique" di Saint-Nazaire, ai quali lo scorso mese di novembre ha affidato un doppio ordine da 1,1 miliardi di euro, lo dice a chiare lettere: «Se necessario, presenteremo un ricorso in sede comunitaria». E' stato Pierfrancesco Vago, numero uno di Msc Crociere, a uscire allo scoperto con un'intervista rilasciata al principale quotidiano economico francese, Les Echos: «Ci opporremo alla vendita dei cantieri de l'Atlantique di Alstom ad Aker Yards - ha detto- Appena finito il periodo di "due diligence", faremo valere i nostri argomenti a Bruxelles, che a quel punto dovrà giocoforza ascoltarci. Siamo pronti a presentare un ricorso, se sarà il caso di farlo». Secondo Msc, la vendita degli stabilimenti francesi al gruppo norvegese rischia di gettare l'Europa in una situazione di duopolio: da una parte Aker Yards, dall'altra Fincantieri. E a risentire di questo nuovo assetto del mercato sarebbero proprio gli armatori.
 

NicolaFank

Fondatore & Forum Master
(http://www.informare.it)
La Commissione Europea ha approvato la fusione tra Aker Yards e Alstom Marine

I due gruppi navalmeccanici prevedono di concludere l’operazione entro la fine del prossimo mese

La Commissione Europea ha approvato la fusione tra i gruppi navalmeccanici Aker Yards e Alstom Marine, che avverrà tramite l’acquisizione del 75% della società francese da parte della norvegese Aker Yards (inforMARE del 4 gennaio 2006). La quota costerà 50 milioni di euro. Il restante 25% di Alstom Marine resterà al gruppo francese Alstom almeno fino al 2010 e successivamente potrà essere ceduto ad Aker Yards per una cifra che potrà arrivare a 125 milioni di euro. I due gruppi prevedono di concludere l’operazione entro la fine del prossimo mese.
 

NicolaFank

Fondatore & Forum Master
(http://www.informare.it)
Aker Yards annuncia un piano di ristrutturazione dei cantieri navali finlandesi e francesi

Il portafoglio ordini della divisione Cruise & Ferries ha un valore di circa 5,5 miliardi di euro

A sei mesi dall’acquisizione dei cantieri navali francesi Chantiers de l’Atlantique di Saint Nazaire (inforMARE del 4 gennaio 2006), oggi il gruppo navalmeccanico norvegese Aker Yards ha annunciato un piano di ristrutturazione della propria divisione che si occupa della produzione di navi da crociera e di traghetti in Finlandia e in Francia.

Il piano - ha precisato il gruppo - verrà implementato nell’arco di tre anni e genererà una riduzione dei costi pari a 100 milioni di euro all’anno. L’iniziativa consentirà di creare 260 nuovi posti di lavoro nei cantieri navali finlandesi nel corso del 2007. Inoltre Aker Yards prevede che il piano possa determinare la creazione di circa 2.000 nuovi posti di lavoro nell’industria marittima che gravita nell’area di Saint Nazaire, di cui 640 generati dal solo cantiere navale. Il gruppo norvegese ha avviato anche trattative con i sindacati in merito al programmato cambiamento di lavoro di circa 240 impiegati dei cantieri in Francia nell’arco dei prossimi tre anni.

Attualmente il portafoglio ordini della divisione Cruise & Ferries di Aker Yards consiste di 18 nuove costruzioni per un valore complessivo di circa 5,5 miliardi di euro. Si tratta di tre navi da crociera per Royal Caribbean, due navi da crociera per Norwegian Cruise Line, quattro navi da crociera MSC Crociere, una nave da crociera e due traghetti veloci per Color Line, un cruise ferry ed un traghetto veloce per Tallink, una nave ro-pax ed un traghetto per Brittany Ferries, un traghetto veloce per Viking Line ed una piccola nave ro-pax per la contea di Morbihan. Inoltre le commesse includono quattro opzioni con Royal Caribbean, MSC Crociere, Norwegian Cruise Line e Color Line.
 

VaLyUS

Fondatore & Forum Master
I cantieri Aker Yards lavorano indubbiamente bene, lo tocchiamo con le nostre mani su Mediterranea e Atlantica, il cantiere francese ha la sua storia, quindi sono sicuro che gestito da Aker Yards sarà un successo.

Ma sempre e comunque W FINCANTIERI!
 
Top