Buongiorno a tutti,
come da titolo ho sempre sentito parlare di come le crociere "per orientali" siano diverse da quelle a cui siamo abituati. Il quanto sia diverso però è sempre rimasto vago.
Ho quindi voluto batterci la testa e provare: partito oggi, Quantum of the Seas, itinerario Best of Japan.
Mi sarei aspetto di tutto ma non il livello di maleducazione degli ospiti cinesi:
- a teatro e durante gli spettacoli è un continuo e generalizzato chiacchierare ad alta voce, entrare e uscire, alzarsi in piedi per vedere meglio
- nelle aree comuni sputano, nei cestini se va bene nei fazzoletti se va male e precedono lo sputazzamento con una bella e rumorosa scatarrata
- se ne vanno in giro comportandosi come se ciascuno fosse l'unico passeggero della nave (intasano le vie di passaggio, non si spostano a costo di farsi spintonare quando uno deve scendere dall'ascensore, ecc.).
Mi sorprende ancora di più il livello di tolleranza dell'equipaggio: nelle "nostre" crociere, già cadute in basso, si tollera molto meno.
Nota di merito per i giapponesi: ho fatto notare ad uno di loro che gli era caduta la cruise card... mi ha risposto che non era la sua, l'aveva vista e la lasciava lì così chi l'aveva persa avrebbe potuto trovarla: loro sì che sono fatti strani
Il resto della crociera non è così diverso, menù a parte
come da titolo ho sempre sentito parlare di come le crociere "per orientali" siano diverse da quelle a cui siamo abituati. Il quanto sia diverso però è sempre rimasto vago.
Ho quindi voluto batterci la testa e provare: partito oggi, Quantum of the Seas, itinerario Best of Japan.
Mi sarei aspetto di tutto ma non il livello di maleducazione degli ospiti cinesi:
- a teatro e durante gli spettacoli è un continuo e generalizzato chiacchierare ad alta voce, entrare e uscire, alzarsi in piedi per vedere meglio
- nelle aree comuni sputano, nei cestini se va bene nei fazzoletti se va male e precedono lo sputazzamento con una bella e rumorosa scatarrata
- se ne vanno in giro comportandosi come se ciascuno fosse l'unico passeggero della nave (intasano le vie di passaggio, non si spostano a costo di farsi spintonare quando uno deve scendere dall'ascensore, ecc.).
Mi sorprende ancora di più il livello di tolleranza dell'equipaggio: nelle "nostre" crociere, già cadute in basso, si tollera molto meno.
Nota di merito per i giapponesi: ho fatto notare ad uno di loro che gli era caduta la cruise card... mi ha risposto che non era la sua, l'aveva vista e la lasciava lì così chi l'aveva persa avrebbe potuto trovarla: loro sì che sono fatti strani
Il resto della crociera non è così diverso, menù a parte