marco82
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I pareri seguenti sono strettamente personali, impressioni mie a fronte di una vacanza di otto giorni a bordo di Costa Smeralda. Vorrebbero essere utili quali informazioni per i futuri ospiti.
Siamo partiti il 01/02 e sbarcati 08/02, le modalità di imbarco solamente per Costa Smeralda sono leggermente cambiate. Si possono lasciare le valige agli addetti all'esterno del palacrociere già dalle ore 8, ma poi bisogna salire all'interno del palacrociere al primo piano dal bancone delle hostess e dalle 9.30 in poi (anche 9.40) si fa da loro il check-in, e si compilano dei nuovi moduli per il Coronavirus, dopo di che verrà consegnato il numero di imbarco. Dalle ore 11.45 circa cominciano a chiamare i numeri in ordine per l'imbarco e si accede direttamente alla nave.
La nave è decisamente più grande delle solite, quello che colpisce è l'assenza degli ascensori panoramici per far spazio alla versione rimpicciolita del Colosseo, ma questo lo descriverò dopo.
le camere vengono consegnate agli ospiti per le ore 14 circa (non come prima che potevi salire e posare i bagagli a mano e le giacche), quindi, portandoti dietro tutto, sei indirizzato al self service per il pranzo.
Già prendere un ascensore si rivela un problema, in quanto sono lenti, pochi per il numero maggiore (rispetto alle altre navi) di ospiti.
Parliamo dei ristoranti, ce ne sono diversi e di vario tipo, quindi anche con metodologie d'approccio differenti, non solo tra di loro ma anche tra colazione, pranzo e cena.
La cosa bella è stata l'introduzione di pannelli informativi touch che davano notizie in diretta sullo stato di affollamento dei ristoranti così una persona poteva scegliere (soprattutto a colazione e a pranzo).
Non si effettuano più nè brindisi nella serata di gala e neanche i festeggiamenti in sala per la serata italiana.
Ci sono ristoranti dove vieni servito dai camerieri ed altri dove c'è il buffet vecchio stile (dove ti prendi in autonomia il cibo). Alla Sagra dei sapori il cibo viene "impiattato" dal personale, mentre in altri ristoranti sia a colazione che a pranzo ci si serve in autonomia.
La sera, se si mangia al ristorante scelto o assegnato, la metodologia rimane come le altre navi.
Invece, per quanto riguarda il ristorante "Il Rugantino" è un discorso a parte: il menù è fisso e vengono portate tutte le pietanze indicate a tutti i commensali senza possibilità di scelta. Ti fanno sedere a un tavolo dove possono far sedere anche altri ospiti a te sconosciuti.
Il ristorante "Tutti a tavola" situato al ponte 16 poppa nave di fronte allo Squok Club non l'abbiamo potuto provare in quanto sono ammesse famiglie con bambini fino ai 6 anni, e avendo i nostri 10 e 9 anni ci è dispiaciuto non poterlo provare.
Rimangono alcuni ristoranti a pagamento come la pizzeria, il bacaro e il teppaniaki (dove siamo stati, cibo eccellente spettacolo pure ma il cuoco parlava solo inglese o cinese quindi la maggior parte delle battute non le abbiamo capite)
In ogni caso in tutti i ristoranti la qualità dei cibi è ottima, a parte la sera dedicata al menù Barbieri che come al solito non abbiamo gradito.
Passiamo agli intrattenimenti: il teatro principale è stato notevolmente ridotto sia per numero di posti che per spettacoli. Gli spettacoli sono stati spostati nella zona Colosseo anch'esso adibito a mò di teatro, peccato che è quasi impossibile trovare un posto a sedere ai ponti 6 /7/8 visto che sono pochi e inframezzati da colonne portanti che sorreggono schermi e luci, e se trovi posto dietro devi accontentarti del suono perche non potendo vedere cosa avviene sulla scena sei costretto a seguire il tutto su dei monitor.
Nei vari piani bar, ai vari piani della nave, è presente musica dal vivo di ogni genere musicale, consiglio il ponte 16 dalla piscina coperta alla sera in quanto si esibisce un gruppo con una ragazza che canta molto bene. Notizia stonata, per noi che di solito usufruiamo del pacchetto "Brindiamo" è che alcuni cocktail analcolici (per esempio il Mojito zero) sono stati spostati nel pacchetto intenditore e più gusto.
Piscine: quella coperta principale non ha la copertura semovente ma fissa (piccola nota, dopo solo due mesi di utilizzo della nave il vento ha già strappato la copertura dalla parte esterna, lo si nota quando si percorre la passeggiata volare). La piscina è piccola rispetto alle altre navi, è presente un ampia metratura calpestabile con acqua bassa (bagna solo i piedi) e la parte vera e propria di piscina è piccola e poco profonda. Ai lati sono presenti 4 vasche idromassaggio quadrate con vetro. Bisogna dire che rispetto alle altre navi ho notato più controlli e pulizia da parte degli addetti.
All'esterno ci sono se non sbaglio altre 3 piscine scoperte con acqua calda e 2 idromassaggi (tra cui uno al ponte 19).
Gli scivoli sono 5: due riservati ai bambini e 3 per gli ospiti dai 14 anni in su. Due degli scivoli per "adulti" corrono accoppiati, ma consiglio di utilizzare quello più chiaro perché scendendo velocemente quello più scuro, che rimane all'interno, ha curve più strette con cambi repentini di direzione e con il rischio di farsi male. Quello bianco e blu con "l'imbuto" è fenomenale.
Il casinò è leggermente ridotto, sono state tolte alcune tipologie di macchinette, rimane invariata la sala giochi ragazzi.
Non sono presenti altri intrattenimenti (per esempio simulatore, sala laser, cinema 3D) e questo mi è dispiaciuto in quanto garantiscono una varietà di svago, specialmente nelle giornate di navigazione.
Parliamo dello Squok: semplicemente unici ! Personale altamente specializzato, disponibile e fanno divertire i bambini in ogni modo possibile. 10 e LODE !!!
E' stata modificata la procedura delle foto, non le stampano più tutte, ma sei tu a scegliere tramite un tablet, con riconoscimento contactless e riconoscimento facciale, le foto che desideri e loro provvedono a stamparle. Ottime le promozioni (6+6, 7+7, ecc...)
i negozi sono situati ai ponti 7 e 8, sono rimasti quasi invariati, quello della Costa mi è sembrato avere meno oggettistica.
La passeggiata volare risulta bellissima, utile per fare delle foto, c'è anche una parte di ponte con un camminamento in vetro dove è possibile vedere la parte sottostante (Piazza di Spagna).
E' presente un museo chiamato CODE con oggettistica, miniature e costumi rappresentante la storia italiana nel mondo.
Nei bagni sono state tolte le salviette di stoffa ed è stato introdotto uno "lavamani automatico" dove l'ospite inserisce le mani e dei getti d'acqua vengono spruzzati roteando intorno per 12 secondi.
Le cabine risultano più piccole e per noi che siamo in 4 di cui due bambini gli armadi mi sono sembrati insufficienti, avendo tolto il frigobar potevano utilizzare lo spazio sotto alla scrivania inserendo una cassettiera.
La doccia in bagno ha un vetro che si affaccia sulla camera, che secondo alcuni servirebbe a sfruttare maggiormente la luce naturale in bagno, ma incomprensibilmente c'è una tenda che si può chiudere dal lato camera piuttosto che dall'interno della doccia.
Per concludere il corso sicurezza in mare non si effettua più in piedi sul ponte delle scialuppe ma comodamente seduti ad un bar.
In conclusione è una bella nave, grande, non ancora del tutto sfruttata (ci sono dei bar e dei ristoranti esterni ancora chiusi), ma, avendo modificato certe cose che apprezzavo ed abolito certe altre, non credo che risalirò su Costa Smeralda, ma le andrò a cercare nella navi precedenti sperando che non vengano modificate o adeguate al metodo Smeralda.
Siamo partiti il 01/02 e sbarcati 08/02, le modalità di imbarco solamente per Costa Smeralda sono leggermente cambiate. Si possono lasciare le valige agli addetti all'esterno del palacrociere già dalle ore 8, ma poi bisogna salire all'interno del palacrociere al primo piano dal bancone delle hostess e dalle 9.30 in poi (anche 9.40) si fa da loro il check-in, e si compilano dei nuovi moduli per il Coronavirus, dopo di che verrà consegnato il numero di imbarco. Dalle ore 11.45 circa cominciano a chiamare i numeri in ordine per l'imbarco e si accede direttamente alla nave.
La nave è decisamente più grande delle solite, quello che colpisce è l'assenza degli ascensori panoramici per far spazio alla versione rimpicciolita del Colosseo, ma questo lo descriverò dopo.
le camere vengono consegnate agli ospiti per le ore 14 circa (non come prima che potevi salire e posare i bagagli a mano e le giacche), quindi, portandoti dietro tutto, sei indirizzato al self service per il pranzo.
Già prendere un ascensore si rivela un problema, in quanto sono lenti, pochi per il numero maggiore (rispetto alle altre navi) di ospiti.
Parliamo dei ristoranti, ce ne sono diversi e di vario tipo, quindi anche con metodologie d'approccio differenti, non solo tra di loro ma anche tra colazione, pranzo e cena.
La cosa bella è stata l'introduzione di pannelli informativi touch che davano notizie in diretta sullo stato di affollamento dei ristoranti così una persona poteva scegliere (soprattutto a colazione e a pranzo).
Non si effettuano più nè brindisi nella serata di gala e neanche i festeggiamenti in sala per la serata italiana.
Ci sono ristoranti dove vieni servito dai camerieri ed altri dove c'è il buffet vecchio stile (dove ti prendi in autonomia il cibo). Alla Sagra dei sapori il cibo viene "impiattato" dal personale, mentre in altri ristoranti sia a colazione che a pranzo ci si serve in autonomia.
La sera, se si mangia al ristorante scelto o assegnato, la metodologia rimane come le altre navi.
Invece, per quanto riguarda il ristorante "Il Rugantino" è un discorso a parte: il menù è fisso e vengono portate tutte le pietanze indicate a tutti i commensali senza possibilità di scelta. Ti fanno sedere a un tavolo dove possono far sedere anche altri ospiti a te sconosciuti.
Il ristorante "Tutti a tavola" situato al ponte 16 poppa nave di fronte allo Squok Club non l'abbiamo potuto provare in quanto sono ammesse famiglie con bambini fino ai 6 anni, e avendo i nostri 10 e 9 anni ci è dispiaciuto non poterlo provare.
Rimangono alcuni ristoranti a pagamento come la pizzeria, il bacaro e il teppaniaki (dove siamo stati, cibo eccellente spettacolo pure ma il cuoco parlava solo inglese o cinese quindi la maggior parte delle battute non le abbiamo capite)
In ogni caso in tutti i ristoranti la qualità dei cibi è ottima, a parte la sera dedicata al menù Barbieri che come al solito non abbiamo gradito.
Passiamo agli intrattenimenti: il teatro principale è stato notevolmente ridotto sia per numero di posti che per spettacoli. Gli spettacoli sono stati spostati nella zona Colosseo anch'esso adibito a mò di teatro, peccato che è quasi impossibile trovare un posto a sedere ai ponti 6 /7/8 visto che sono pochi e inframezzati da colonne portanti che sorreggono schermi e luci, e se trovi posto dietro devi accontentarti del suono perche non potendo vedere cosa avviene sulla scena sei costretto a seguire il tutto su dei monitor.
Nei vari piani bar, ai vari piani della nave, è presente musica dal vivo di ogni genere musicale, consiglio il ponte 16 dalla piscina coperta alla sera in quanto si esibisce un gruppo con una ragazza che canta molto bene. Notizia stonata, per noi che di solito usufruiamo del pacchetto "Brindiamo" è che alcuni cocktail analcolici (per esempio il Mojito zero) sono stati spostati nel pacchetto intenditore e più gusto.
Piscine: quella coperta principale non ha la copertura semovente ma fissa (piccola nota, dopo solo due mesi di utilizzo della nave il vento ha già strappato la copertura dalla parte esterna, lo si nota quando si percorre la passeggiata volare). La piscina è piccola rispetto alle altre navi, è presente un ampia metratura calpestabile con acqua bassa (bagna solo i piedi) e la parte vera e propria di piscina è piccola e poco profonda. Ai lati sono presenti 4 vasche idromassaggio quadrate con vetro. Bisogna dire che rispetto alle altre navi ho notato più controlli e pulizia da parte degli addetti.
All'esterno ci sono se non sbaglio altre 3 piscine scoperte con acqua calda e 2 idromassaggi (tra cui uno al ponte 19).
Gli scivoli sono 5: due riservati ai bambini e 3 per gli ospiti dai 14 anni in su. Due degli scivoli per "adulti" corrono accoppiati, ma consiglio di utilizzare quello più chiaro perché scendendo velocemente quello più scuro, che rimane all'interno, ha curve più strette con cambi repentini di direzione e con il rischio di farsi male. Quello bianco e blu con "l'imbuto" è fenomenale.
Il casinò è leggermente ridotto, sono state tolte alcune tipologie di macchinette, rimane invariata la sala giochi ragazzi.
Non sono presenti altri intrattenimenti (per esempio simulatore, sala laser, cinema 3D) e questo mi è dispiaciuto in quanto garantiscono una varietà di svago, specialmente nelle giornate di navigazione.
Parliamo dello Squok: semplicemente unici ! Personale altamente specializzato, disponibile e fanno divertire i bambini in ogni modo possibile. 10 e LODE !!!
E' stata modificata la procedura delle foto, non le stampano più tutte, ma sei tu a scegliere tramite un tablet, con riconoscimento contactless e riconoscimento facciale, le foto che desideri e loro provvedono a stamparle. Ottime le promozioni (6+6, 7+7, ecc...)
i negozi sono situati ai ponti 7 e 8, sono rimasti quasi invariati, quello della Costa mi è sembrato avere meno oggettistica.
La passeggiata volare risulta bellissima, utile per fare delle foto, c'è anche una parte di ponte con un camminamento in vetro dove è possibile vedere la parte sottostante (Piazza di Spagna).
E' presente un museo chiamato CODE con oggettistica, miniature e costumi rappresentante la storia italiana nel mondo.
Nei bagni sono state tolte le salviette di stoffa ed è stato introdotto uno "lavamani automatico" dove l'ospite inserisce le mani e dei getti d'acqua vengono spruzzati roteando intorno per 12 secondi.
Le cabine risultano più piccole e per noi che siamo in 4 di cui due bambini gli armadi mi sono sembrati insufficienti, avendo tolto il frigobar potevano utilizzare lo spazio sotto alla scrivania inserendo una cassettiera.
La doccia in bagno ha un vetro che si affaccia sulla camera, che secondo alcuni servirebbe a sfruttare maggiormente la luce naturale in bagno, ma incomprensibilmente c'è una tenda che si può chiudere dal lato camera piuttosto che dall'interno della doccia.
Per concludere il corso sicurezza in mare non si effettua più in piedi sul ponte delle scialuppe ma comodamente seduti ad un bar.
In conclusione è una bella nave, grande, non ancora del tutto sfruttata (ci sono dei bar e dei ristoranti esterni ancora chiusi), ma, avendo modificato certe cose che apprezzavo ed abolito certe altre, non credo che risalirò su Costa Smeralda, ma le andrò a cercare nella navi precedenti sperando che non vengano modificate o adeguate al metodo Smeralda.