Rodolfo
Super Moderatore
17 novembre 2008
Telemedicina; arriva il pronto soccorso a bordo delle navi Costa
A partire dai primi mesi del 2009, sulla nave ammiraglia della Costa Crociere, la Costa Concordia, un gigante galleggiante in grado di trasportare 3.800 passeggeri e mille persone di equipaggio, sarà sperimentato il primo pronto soccorso virtuale, attivo 24 ore al giorno, anche in mezzo al mare.
Si tratta di un progetto frutto della collaborazione tra l’Ospedale Galliera di Genova, Costa Crociere, Telesal Telecomunicazioni per la salute, la società di ingegneria D’Appolonia e il C.I.R.M.(Centro Internazionale Radio Medico). L’assistenza fornita a bordo potrà riguardare prestazioni diagnostiche e consulenziali a distanza, nei settori del pronto Soccorso, della tossicologia, della cardiologia, della radiodiagnostica, della dermatologia e dell’oculistica. Immagini dermatologiche, oculistiche e radiologiche, elettrocardiogramma ed ecografie saranno condivise, in tempo reale, tramite videoconferenza, tra il personale medico di bordo e gli specialisti del Galliera.
In questi mesi si sta completando la formazione del personale e la configurazione della postazione di telemedicina. «Questo progetto - ha detto Adriano Lagostena, direttore generale del Galliera - consentirà una copertura globale di servizi sanitari. È importante rilevare che è stato realizzato da una partnership di aziende italiane, a dimostrazione dell’elevato grado di sviluppo del made in Italy».
(da Informare)
Tra l'altro il C.I.R.M., una vera e propria istituzione per le navi in navigazione per i mari del mondo, era in procinto di chiudere la sua attività per mancanza di sovvenzioni statali.
Telemedicina; arriva il pronto soccorso a bordo delle navi Costa
A partire dai primi mesi del 2009, sulla nave ammiraglia della Costa Crociere, la Costa Concordia, un gigante galleggiante in grado di trasportare 3.800 passeggeri e mille persone di equipaggio, sarà sperimentato il primo pronto soccorso virtuale, attivo 24 ore al giorno, anche in mezzo al mare.
Si tratta di un progetto frutto della collaborazione tra l’Ospedale Galliera di Genova, Costa Crociere, Telesal Telecomunicazioni per la salute, la società di ingegneria D’Appolonia e il C.I.R.M.(Centro Internazionale Radio Medico). L’assistenza fornita a bordo potrà riguardare prestazioni diagnostiche e consulenziali a distanza, nei settori del pronto Soccorso, della tossicologia, della cardiologia, della radiodiagnostica, della dermatologia e dell’oculistica. Immagini dermatologiche, oculistiche e radiologiche, elettrocardiogramma ed ecografie saranno condivise, in tempo reale, tramite videoconferenza, tra il personale medico di bordo e gli specialisti del Galliera.
In questi mesi si sta completando la formazione del personale e la configurazione della postazione di telemedicina. «Questo progetto - ha detto Adriano Lagostena, direttore generale del Galliera - consentirà una copertura globale di servizi sanitari. È importante rilevare che è stato realizzato da una partnership di aziende italiane, a dimostrazione dell’elevato grado di sviluppo del made in Italy».
(da Informare)
Tra l'altro il C.I.R.M., una vera e propria istituzione per le navi in navigazione per i mari del mondo, era in procinto di chiudere la sua attività per mancanza di sovvenzioni statali.