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Dall'estate 2007 il Mediterraneo ospiterà, per la prima volta, una nave della compagnia americana Disney Cruise Line. Si tratta della Disney Magic, capacità massima 2.500 passeggeri, che avrà come home-port Barcellona ma che toccherà ben cinque località italiane (Olbia, Palermo, Napoli, Civitavecchia e La Spezia) e due francesi (Marsiglia e Villefranche).
Le crociere mediterranee di Disney saranno inizialmente otto, e avranno durata di 10 e 11 giorni con prezzi da 2.400 a 3.500 dollari. I programmi della compagnia, secondo indiscrezioni, diventeranno più importanti solo nel 2008. «Per la nostra clientela sarà un evento storico - ha detto Tom McAlpin, presidente della società statunitense - perché avranno finalmente l'opportunità di visitare alcuni dei luoghi più affascinanti d'Europa senza troppi spostamenti aerei. Penso a Roma, Napoli, Pompei, Firenze, Pisa, ma anche alla Costa Azzurra e a Barcellona, tutte località molto rinomate in America».
Oltre alle crociere mediterranee, Disney ha già inserito nei suoi cataloghi due traversate atlantiche di 14 notti: il viaggio di andata è in calendario il 12 maggio da Port Canaveral, in Florida, quello di ritorno il 18 agosto da Barcellona. Per questi due itinerari le prenotazioni saranno disponibili dal 4 aprile.
Il gruppo Disney, gigante americano dell'intrattenimento e dei cartoni animati con un volume di affari di 34 miliardi di dollari, ha lanciato la sua divisione cruise dodici anni fa, ma solo nel 1998 ha preso in consegna la prima nave, la "Disney Magic", costruita negli stabilimenti Fincantieri di Marghera e immediatamente posizionata nei Caraibi, così come la seconda (e ultima) unità della flotta, la gemella "Wonder", entrata in servizio un anno più tardi.
Le due unità possono accogliere 2.500 crocieristi e hanno a disposizione 877 cabine e 22 suite ciascuna. La filosofia delle crociere Disney si orienta principalmente verso le famiglie con bambini, anche se all'interno delle navi molto spazio è dedicato ad attività e intrattenimento per adulti.
Soddisfazione, per la scelta della compagnia californiana di puntare sul Sud dell'Italia, è stata espressa da Pietro Capogreco, segretario generale dell'Autorità portuale di Napoli, che ha parlato di «grande riconoscimento internazionale» per il modello partenopeo».