spilungona
New member
ciao a tutti eccomi qui avvilita più che mai dopo il rientro da una crociera meravigliosa di 18 gg. che ci ha portati passo a passo fino in brasile.siamo partiti con un transfert che è stato puntualissimo ,niente da dire ,all'arrivo a savona la visione della costa magica è stata uno shock! mai avrei pensato fosse così grande.. affascinante e splendida peccato che per imbarcarci ci abbiamo messo quasi 4 lunghissime ore!!!!!!!!!! valeva la pena aspettare . l'impatto con gli ambienti è stato come fossi una bimba nel paese dei balocchi! il mio naso era sempre all'insù, ambienti e arredi molto ricercati quasi kitch! FARCUS? forse troppo. Direttore di crociera NAIM, uomo dalle mille risorse, splendido, preparato che sa relazionare in qualsiasi lingua e con qualsiasi persona, peccato essere in coppia!!!!!!! si può dire FIGO?? va bbè partenza finalmente alle 18 verso malaga, la notte è stata tragica (proprio la prima) ballavamo che era una favola tanto che in camera non si riusciva a stare in piedi ( una paura!) quindi abbiamo dormito pochissimo ma senza mal di mare. il primo giorno di navigazione è stato bello tranquillo e di scoperta della nave stessa, su e giù per i ponti, conoscenza con il gruppo di animazione quasi tutto brasiliano ma per niente invadente anzi, simpatici e coinvolgenti con la dolcezza e il rispetto che li contraddistingue e così è stato per tutta la crociera. faceva ancora freddo ma avevamo i plaid a disposizione così ci siamo rilassati anche fuori sui lettini delle piscine.per quanto riguarda il cibo niente da dire anzi non so come sia possibile che il tutto sia così curato, tanto,caldo e ben presentato con tutta la gente da servire a bordo boh!
mitici! la presenza a bordo era di varia etnia ,tanti italiani ma anche tanti tedeschi e francesi
una parte di brasiliani ma ciò che più mi ha colpita è stata la presenza di tante persone anziane
intendo ultrasettantenni arzilli e con una voglia di divertirsi da fare invidia a noi cinquantenni quasi incalliti.... non mi dilungo molto sugli scali anche perchè sul forum si è già scritto tanto,
vi dico solo che malaga l'abbiamo girata con il calesse e cavallo e poi a piedi approfittando per un caffè un po più decente di quello sulla nave, è un polmone verde all'interno della città con una temperatura già primaverile bellissima. per casablanca abbiamo scelto un'escursione costa per la visita della moschea che è a dir poco meravigliosa e tanto ricca di arredi tanto da fare a pugni con le zone circostanti, visita dei mercatini e reimbarco.le cene al ristorante "costa smeralda" sono sempre state molto in relax è anche un modo per condividere con dei compagni di tavolo simpatici le giornate in escursione. i camerieri e il personale sono tutti filippini, indiani,brasiliani ma con un sorriso così solare nonostante la fatica del loro lavoro da lasciarci senza parole,la gentilezza e il rispetto hanno fatto si che abbiamo lasciato delle mance extra molto volentieri perchè sono strameritate!!! tenerife l'abbiamo visitata da soli anche perchè pioveva,prendendo il tram su rotaia e arrivando alla città coloniale 16 km.più in alto, un districarsi di viette con case colorate caratterizzate da balconi e terrazzini in legno intarsiato
un'opera d'arte da vedere, a parte l'ombrello è andato tutto bene, città tranquille senza grossi problemi molto vivibili.altro giorno di navigazione sempre all'insegna del relax e del farsi veramente coccolare sotto tutti i punti di vista tanto che mio marito che è caratterialmente un po orso! ha già ventilato che la cosa si può ripetere .. e se ve lo dice lui ci potete credere!
nessun obbligo nessun orario restrittivo ,addirittura pensando a quanta gente c'era a bordo (2800 pers) a volte ci si trovava la sera al ponte 9 a fumarci una sigaretta completamente da soli... una favola! l'arrivo a capo verde- mindelo è stato un accoglierci con 40 gradi di caldo umido, il paesaggio di tipo vulcanico nessuna vegetazione, tanta povertà, persone che chiedevano la carità per mangiare, beh ci ha fatto riflettere e molto soprattutto per i sorrisi delle persone che cercavano di vendere quel poco artigianato che hanno, ho fatto incetta di collanine anche carine. finalmente la traversata di 3 giorni tutto molto tranquillo soprattutto il mare il che non ha guastato, gli intrattenimenti erano di ogni tipo e a tutte le ore dal ballo alla scuola di ceramica, all'arte del piegare i tovaglioli ai quiz nei vari saloni della nave . non abbiamo mai vinto nulla ma ci siamo divertiti da morire, idromassaggio, piscina un po di cyclette per smaltire le calorie e così siamo arrivati a recife( brasile) lì siamo usciti in spiaggia dove ci siamo sbafati un'aragosta che qui te la sogni, il tutto sulla spiaggia, attrezzata come i migliori resort di una belleza da mozzare il fiato, il mare devo dire l'abbiamo trovato sempre mosso, bene per i surfisti ma non per noi. la cosa che mi ha stupito è stata l'acqua che mi aspettavo limpida e trasparente ma invece ovunque è stata torbida e sporca! sarà un caso?
gli scali brasiliani più o meno offrivano le stesse cose da visitare. siamo andati a visitare il pelourigno a salvador di bahia, città antica, coloratissima sviluppata su un saliscendi di viuzze
che dopo che le hai fatte a piedi chiedi aiuto per i piedi stessi ,colori e musica ovunque anche quando arrivavi nel porto c'era il gruppo di ballerini in costume che intrattenevano i turisti per il benvenuto,e io sempre con il naso all'insu.... questo paese dei balocchi mi è piaciuto oltre ogni aspettativa, nel frattempo faceva capolino nella mia mente che il rientro si avvicinava, che tristezza!!! arriva così anche l'ultimo scalo ,quello più atteso rio de janeiro.tutti pronti la sera prima ,eccitati per l'escursione scelta (super rio) ma al mattino l'amara sorpresa della pioggia.... non vi dico gli improperi... ma come? siamo qui solo per un giorno e il cristo non si fa vedere? eravamo sul ponte più alto già alle 6 del mattino per vedere l'arrivo della nave in porto e ciò che si presentava ai nostri occhi erano solo nuvoloni minacciosi| armati di ombrello e kway siamo partiti versoil pan di zucchero e dopo la risalita in funivia c'è stato un chiarore che ci ha fatto intravvedere il cristo di fronte a noi ma ben poca cosa, scesi ,ripreso il pulmann e via verso il corcovado saliti sul trenino finalmente il tempo è rischiarato tanto da farci passare attraverso la foresta di tijuca con dei deboli raggi di sole tali da farci fare delle foto che hanno del miracoloso, finalmente sioamo agli ascensori arriviamo dal tanto agognato cristo! ma che fatica! per vederlo, scattare le classiche foto, acquistare i ricordini e giù di corsa verso le spiagge di ipanema e copacabana tutte caratterizzate da un litorale fatto di marciapiedi di mosaico con tessere bianche e nere, uno spettacolo che abbiamo fotografato nel nostro cuore tanto da pensare di tornare ma per restare lì un po più a lungo.ah dimenticavo durante la traversata c'è stato uno spettacolo degli ospiti per gli ospiti cioè chi aveva qualche velleità artistica poteva esibirsi tipo " la corrida" uno spasso, non ci siamo mai divertiti tanto e io ho cantato in questo teatro megagalattico davanti a 1500 persone con le gambe che mi tremavano, la canzone? " almeno tu nell'universo" dedicata a mio marito e a tutti voi che mi avete fatto scoprire questo nuovo modo di fare vacanza di vero relax. sbarco e rientro tutto molto bene e organizzato nei minimi dettagli solo qualche lacrimuccia a lasciare quel ben di dio per tornare alla solita quotidianità per di più in inverno ciao a tutti e a presto.
mitici! la presenza a bordo era di varia etnia ,tanti italiani ma anche tanti tedeschi e francesi
una parte di brasiliani ma ciò che più mi ha colpita è stata la presenza di tante persone anziane
intendo ultrasettantenni arzilli e con una voglia di divertirsi da fare invidia a noi cinquantenni quasi incalliti.... non mi dilungo molto sugli scali anche perchè sul forum si è già scritto tanto,
vi dico solo che malaga l'abbiamo girata con il calesse e cavallo e poi a piedi approfittando per un caffè un po più decente di quello sulla nave, è un polmone verde all'interno della città con una temperatura già primaverile bellissima. per casablanca abbiamo scelto un'escursione costa per la visita della moschea che è a dir poco meravigliosa e tanto ricca di arredi tanto da fare a pugni con le zone circostanti, visita dei mercatini e reimbarco.le cene al ristorante "costa smeralda" sono sempre state molto in relax è anche un modo per condividere con dei compagni di tavolo simpatici le giornate in escursione. i camerieri e il personale sono tutti filippini, indiani,brasiliani ma con un sorriso così solare nonostante la fatica del loro lavoro da lasciarci senza parole,la gentilezza e il rispetto hanno fatto si che abbiamo lasciato delle mance extra molto volentieri perchè sono strameritate!!! tenerife l'abbiamo visitata da soli anche perchè pioveva,prendendo il tram su rotaia e arrivando alla città coloniale 16 km.più in alto, un districarsi di viette con case colorate caratterizzate da balconi e terrazzini in legno intarsiato
un'opera d'arte da vedere, a parte l'ombrello è andato tutto bene, città tranquille senza grossi problemi molto vivibili.altro giorno di navigazione sempre all'insegna del relax e del farsi veramente coccolare sotto tutti i punti di vista tanto che mio marito che è caratterialmente un po orso! ha già ventilato che la cosa si può ripetere .. e se ve lo dice lui ci potete credere!
nessun obbligo nessun orario restrittivo ,addirittura pensando a quanta gente c'era a bordo (2800 pers) a volte ci si trovava la sera al ponte 9 a fumarci una sigaretta completamente da soli... una favola! l'arrivo a capo verde- mindelo è stato un accoglierci con 40 gradi di caldo umido, il paesaggio di tipo vulcanico nessuna vegetazione, tanta povertà, persone che chiedevano la carità per mangiare, beh ci ha fatto riflettere e molto soprattutto per i sorrisi delle persone che cercavano di vendere quel poco artigianato che hanno, ho fatto incetta di collanine anche carine. finalmente la traversata di 3 giorni tutto molto tranquillo soprattutto il mare il che non ha guastato, gli intrattenimenti erano di ogni tipo e a tutte le ore dal ballo alla scuola di ceramica, all'arte del piegare i tovaglioli ai quiz nei vari saloni della nave . non abbiamo mai vinto nulla ma ci siamo divertiti da morire, idromassaggio, piscina un po di cyclette per smaltire le calorie e così siamo arrivati a recife( brasile) lì siamo usciti in spiaggia dove ci siamo sbafati un'aragosta che qui te la sogni, il tutto sulla spiaggia, attrezzata come i migliori resort di una belleza da mozzare il fiato, il mare devo dire l'abbiamo trovato sempre mosso, bene per i surfisti ma non per noi. la cosa che mi ha stupito è stata l'acqua che mi aspettavo limpida e trasparente ma invece ovunque è stata torbida e sporca! sarà un caso?
gli scali brasiliani più o meno offrivano le stesse cose da visitare. siamo andati a visitare il pelourigno a salvador di bahia, città antica, coloratissima sviluppata su un saliscendi di viuzze
che dopo che le hai fatte a piedi chiedi aiuto per i piedi stessi ,colori e musica ovunque anche quando arrivavi nel porto c'era il gruppo di ballerini in costume che intrattenevano i turisti per il benvenuto,e io sempre con il naso all'insu.... questo paese dei balocchi mi è piaciuto oltre ogni aspettativa, nel frattempo faceva capolino nella mia mente che il rientro si avvicinava, che tristezza!!! arriva così anche l'ultimo scalo ,quello più atteso rio de janeiro.tutti pronti la sera prima ,eccitati per l'escursione scelta (super rio) ma al mattino l'amara sorpresa della pioggia.... non vi dico gli improperi... ma come? siamo qui solo per un giorno e il cristo non si fa vedere? eravamo sul ponte più alto già alle 6 del mattino per vedere l'arrivo della nave in porto e ciò che si presentava ai nostri occhi erano solo nuvoloni minacciosi| armati di ombrello e kway siamo partiti versoil pan di zucchero e dopo la risalita in funivia c'è stato un chiarore che ci ha fatto intravvedere il cristo di fronte a noi ma ben poca cosa, scesi ,ripreso il pulmann e via verso il corcovado saliti sul trenino finalmente il tempo è rischiarato tanto da farci passare attraverso la foresta di tijuca con dei deboli raggi di sole tali da farci fare delle foto che hanno del miracoloso, finalmente sioamo agli ascensori arriviamo dal tanto agognato cristo! ma che fatica! per vederlo, scattare le classiche foto, acquistare i ricordini e giù di corsa verso le spiagge di ipanema e copacabana tutte caratterizzate da un litorale fatto di marciapiedi di mosaico con tessere bianche e nere, uno spettacolo che abbiamo fotografato nel nostro cuore tanto da pensare di tornare ma per restare lì un po più a lungo.ah dimenticavo durante la traversata c'è stato uno spettacolo degli ospiti per gli ospiti cioè chi aveva qualche velleità artistica poteva esibirsi tipo " la corrida" uno spasso, non ci siamo mai divertiti tanto e io ho cantato in questo teatro megagalattico davanti a 1500 persone con le gambe che mi tremavano, la canzone? " almeno tu nell'universo" dedicata a mio marito e a tutti voi che mi avete fatto scoprire questo nuovo modo di fare vacanza di vero relax. sbarco e rientro tutto molto bene e organizzato nei minimi dettagli solo qualche lacrimuccia a lasciare quel ben di dio per tornare alla solita quotidianità per di più in inverno ciao a tutti e a presto.
..... merita una volta o più nella vita.... adesso vivo nella speranza di ripartire magari qualche gg. di meno ma sempre COSTA::::: 
