Messina al primo posto dei porti siciliani.

Una notizia della quale vado molto fiero.......

Fonte: http://www.tempostretto.it/8/index.php?location=articolo&id_articolo=49465

Nel 2010 Messina primo porto crocieristico siciliano con 215 navi ed oltre 400.000 passeggeri

Il dato, fornito dalla responsabile relazioni esterne dell’Autorità portuale Laurà, è stato reso noto al “Seatrade Cruise Shipping 2011”, la più grande fiera internazionale del crocierismo

Il porto crocieristico di Messina si aggiudica la medaglia d’oro anche per il 2010, battendo per numero di navi attraccate e passeggeri gli altri porti siciliani.
Il risultato è emerso nel corso del “Seatrade Cruise Shipping 2011”, la più grande fiera internazionale del crocierismo, in programma ogni anno a Miami, che si è conclusa giovedì scorso. L’Assessorato regionale al Turismo e i porti siciliani di Palermo con Termini Imerese e di Messina con Milazzo si sono presentati all’appuntamento americano con uno spazio espositivo comune, all’interno del quale sono stati illustrati i progetti futuri di ciascun porto e le iniziative intraprese per il rilancio del crocierismo, dopo la crisi mondiale che ha colpito con durezza il comparto dei trasporti.
Il primato del nostro porto è stato illustrato, numeri alla mano, dalla responsabile del settore “Affari istituzionali, promozione e relazioni esterne” dell’Autorità portuale

Cristiana Laurà: «Messina – ha spiegato - nel 2010 ha ospitato 215 navi con oltre 400.000 passeggeri, un dato che implementerà nel 2011 con 225 navi, oltre 500.000 passeggeri e i nuovi approdi di Carnival (18 approdi), Celebrity Cruises (12), Costa (32), MSC (36), Royal Caribbean (37). Anche il porto di Milazzo, su cui puntiamo molto – ha concluso Laurà - è pronto dal punto di vista strutturale e organizzativo ad accogliere navi da crociera”.

Anche il presidente dell’Autorità portuale di Palermo, Nino Bevilacqua ha snocciolato numeri incoraggianti per il capoluogo: «Palermo, nel 2011, prevede al momento 264 scali (184 nel 2010), anche nei mesi invernali, con il ritorno della Disney Cruise Line e della Royal Caribbean con 27 approdi; e, mentre Costa passerà da 44 a 66 approdi, MSC attraccherà 37 volte con la Splendida e, per il secondo anno consecutivo, arriverà in città con 7 calls la Aegean Odyssey, la crociera che circumnaviga la Sicilia. Il futuro dei porti siciliani passa da una politica condivisa e da una imprescindibile collaborazione che permetta a tutta l’isola, piattaforma al centro del Mediterraneo, di essere competitiva con i porti della stessa area, alcuni dei quali attualmente purtroppo non possono offrire standard di sicurezza adeguati».

Alla crescita nel settore crocieristico della nostra regione ha contribuito sicuramente l’appetibilità della Sicilia, non solo costiera ma anche interna. Al Seatrade 2011 era presente l’Assessorato regionale al Turismo, che da quest’anno privilegia la partecipazione a manifestazioni legate a segmenti ben definiti, come nel caso del crocierismo: la collaborazione con le autorità portuali è focalizzata al lancio di un sistema siciliano di porti che diventi un organo propulsore dell’economia regionale, unito all’offerta turistica sull’isola. L’assessore Daniele Tranchida ha dichiarato: «Quello crocieristico è uno dei segmenti del turismo che le previsioni danno in ulteriore incremento. La Sicilia cresce nel gradimento dei grandi vettori internazionali che si sono accorti del fascino naturalistico e del valore culturale e monumentale della nostra regione, che deve saper cogliere le opportunità che il turismo crocieristico può offrire, in termini di rilancio dell'economia turistica nelle città di approdo. Serve un lavoro sulla promozione e la pubblicizzazione dell'immagine e del “marchio” Sicilia: la nostra presenza a Miami ha costituito un tassello verso questo obiettivo».

Nel corso del “Seatrade Cruise Shipping 2011” si sono tenuti numerosi incontri con armatori e operatori del settore, che hanno ancora una volta confermato il loro interesse per la Sicilia. A loro è stato ribadito che le autorità Portuali di Palermo e Messina stanno lavorando a un piano di potenziamento delle infrastrutture che conferirà alla crocieristica e ai traghetti nuovi spazi da sfruttare, in vista di un’espansione dei traffici e per un incremento della capacità attrattiva dei rispettivi porti.

Roberto, voglio essere sincero. Conosco Messina è una città stupenda, in posizione incantevole, con persone altrettanto meravigliose ed accoglienti, gentili ed ospitali. Ha dintorni bellissimi e numerose possibilità di escursioni. A partire dall'Etna, Taormina ecc. Ma penso che abbia le statistiche degli scali a suo favore semplicemente per la sua posizione sullo Stretto, dal quale passano numerosissime navi. Sarebbe molto più difficile raggiungere gli altri porti siciliani, tutti più lontani e "fuori mano". Che ne pensate?

Ho visitato Messina nel 2008 e ne sono rimasto affascianto dalla bellezza. Emozionante l'arrivo "nello stretto" , la cui bellezza è unica. I dati che ho io mi dicono che nel 2010 Palermo, come flusso di passeggeri supera i 500.000, ma non sono i numeri che indicano la bellezza, ma più che altro la logistica. Basti pensare a Livorno che sfiora il milione di passeggeri, ma questo solo grazie alla sua vicinanza a Firenze, Pisa e Siena. http://www.lastampa.it/_web/cmstp/t...g=97&ID_articolo=2205&ID_sezione=285&sezione=

Ciao Lorenzo....ed io nel 2010, e perció to quoto, poi aggiungi Guizzo e GIanlusss e rimani... Incantato da quel posto.
Ci tornerei subito.

Un saluto.

Be Gabriele, non vedo tutta questa difficoltà nel raggiungere gli altri porti siciliani, visto che anche loro stanno crescendo di anno in anno.
Credo che Messina benefici molto degli scali di compagnie come Royal Caribbean, Celebrity e Carnival che negli altri porti fanno solo poche toccate o non ci vanno completamente.

Nenache io vedo tutto questa difficoltà per i rimanenti porti siciliani.
Ci vorrebbe una volontà politica diversa per il rilancio definitivo dell'isola a 360°, senza strafare ma sfruttando le risorse che la Sicilia offre......vi posso assicurare che sono tantissime.
Ciao a tutti

E nella prima pagina della cronaca di Messina del quotidiano locale "Gazzetta del Sud", questa mattina troneggiava questo articolo:

Messina dà il benvenuto alla "Mariner of the seas"

Attraccherà questo lunedì al porto di Messina la "Mariner of the seas", ultima nata in casa Royal Caribbean, dove l'hanno ribattezzata nave delle meraviglie. Alle 10,30 il colosso degli oceani approderà in riva allo Stretto e con l'occasione, a bordo, si terrà una conferenza stampa per presentare gli ambiziosi progetti che il gruppo mondiale delle crociere ha in mente di realizzare in Sicilia e più in generale in Italia. La nave festeggia la sua prima stagione nell'Isola dove farà diverse puntate da questo mese fino a ottobre. La "nave delle meraviglie" è diversa dalle altre "sorelle" perché a bordo annovera una pista da pattinaggio sul ghiaccio, la parete da freeclimbing, la Royal promenade interna lunga quando la lunghezza della nave; oltre a quattro piani d'altezza, negozi, caffè e attrazioni di vario genere.
E intanto il porto crocieristico della città dello stretto si conferma il primo in Sicilia anche per il 2010, battendo per numero di navi attraccate e passeggeri gli altri porti siciliani.
Il risultato è emerso nel corso del «Seatrade Cruise Shipping 2011», la più grande fiera internazionale del crocierismo, in programma ogni anno a Miami, che si è conclusa giovedì scorso. L'assessorato regionale al Turismo e i porti siciliani di Palermo con Termini Imerese e di Messina con Milazzo si sono presentati all'appuntamento americano con uno spazio espositivo comune, all'interno del quale sono stati illustrati i progetti futuri di ciascun porto e le iniziative intraprese per il rilancio del crocierismo, dopo la crisi mondiale che ha colpito con durezza il comparto dei trasporti.
Il primato del nostro porto è stato illustrato, numeri alla mano, dalla responsabile del settore Affari istituzionali, promozione e relazioni esterne dell'Autorità portuale Cristiana Laurà.
«Messina – ha spiegato – nel 2010 ha ospitato 215 navi con oltre 400.000 passeggeri, un dato che implementerà nel 2011 con 225 navi, oltre 500.000 passeggeri e i nuovi approdi di Carnival (18 approdi), Celebrity Cruises (12), Costa (32), Msc (36), Royal Caribbean (37). Anche il porto di Milazzo, su cui puntiamo molto è pronto dal punto di vista strutturale e organizzativo ad accogliere navi da crociera».
La crociera resta un settore turistico che non conosce crisi. O, almeno, la conosce in modo molto limitato. Mentre i conti in rosso tengono a stecchetto alberghi e ristoranti, restano moltissimi i giovani villeggianti: nel 2010 ben il 76% delle famiglie ha fatto almeno una vacanza con i figli, soprattutto al mare. E i bambini non si muovono solo in famiglia ma partono «da soli» già da dieci anni. Meta preferita il mare, mentre solo in pochi scelgono le città d'arte. Se in famiglia c'è un bimbo è infatti difficile rinunciare a partire: il calo rispetto al 2009 è stato, secondo gli addetti ai lavori, molto contenuto -5%. Nei primi nove mesi del 2010 è andato in vacanza il 76% delle famiglie che equivale a un mercato potenziale stimato in oltre due milioni di nuclei.

Penso che il porto di Messina offra molta scelta come escursioni,Etna...Taormina...Eolie....castello di Milazzo.....Tindari...etc.
in certe crociere ho fatto tour meno interessanti di quelli citati.

La crescita non si ferma, si punta al milioneeeee!!!

Dalla Gazzetta del Sud del 5 Aprile 2011:

Croceristi: saranno più di 500.000.
È il dato, parziale, del 2012: un'occasione di sviluppo e occupazione
di Alessandro Tumino

C'è da sedersi davvero tutti a un tavolo, per programmare una parte consistente della riorganizzazione e dello sviluppo di Messina. Mettendo da parte, per sempre, lo sciocco luogo comune secondo cui il crocerismo non porta ricchezza né benessere alle città invase da milioni di turisti scesi dalle navi. Porta poco, il crocerismo, se si fa poco o nulla per farne una grande risorsa socio-economica. I nuovi numeri forniti da Cristiana Laurà, addetto al marketing dell'Autorità portuale, impongono a chiunque abbia carica istituzionale in materia portuale, commerciale, turistica, culturale, di produrre il massimo. E solo uniti, buttando a mare gli interessi di alcune retroguardie, si può dare la svolta.
I dati eclatanti sono due: il primo, quello meno sorprendente, è l'ennesima impennata delle prenotazioni per l'anno in scorso, che sono schizzate a 226 navi, per un totale di passeggeri calcolati a pieno carico in 478.301. Per gli "ormeggi" è lo stesso record raggiunto nei migliori anni pre-crisi economica. Ma ora le navi sono ben più lunghe e imponenti, e infatti non s'andava oltre, allora, i 430.000 passeggeri.
Quello che mozza il respiro è l'altro dato, l'incredibile boom che s'annuncia per il 2012. Le maggiori compagnie del Mediterraneo hanno già prenotato per l'anno prossimo le banchine d'ormeggio per ben 190 navi delle quali addirittura 91 superano la lunghezza già considerevole di 300 metri fino ad un massimo ricorrente di 333. Ne viene fuori un dato di passeggeri, a pieno carico, pari a 508.341, e proseguendo di questo passo, ipotizzando la prenotazione di altre 40-50 navi, viene fuori che nel 2012 i turisti sbarcati a Messina potrebbero superare nettamente le 600.000 unità. Messina comincia a viaggiare, insomma, verso quel milione di passeggeri all'anno che è il presupposto, assieme ad altri elementi di progresso per iniziare a passare dalla dimensione di medio a quella di grande porto croceristico del Mediterraneo.
Un merito storico in tutto questo va senz'altro riconosciuto all'Autorità portuale, che, con 15 milioni di euro ben spesi, ha unito le banchine Vespri e Colapesce, cogliendo al volo il trend delle compagnie che sempre più scommettono sulle "città galleggianti" le ammiraglie da oltre 300 metri che nel porto di ieri non avrebbero potuto ormeggiare. Ma l'Authority del porto non intende adagiarsi su questi allori. C'è un altro progetto di allineamento-banchine (Venti Settembre e Marconi) che deve diventare esecutivo, così come c'è nel Prg portuale la previsione di raddoppiare le stazioni marittime per il crocerismo, collegandole di più e meglio alle visite e ai tour in città. E senza dimenticare quel progetto di "terminal croceristico", inteso come grande vetrina commerciale e promozionale, per cui la Camera di Commercio intende partecipare all'asta pubblica per la vendita dei Magazzini generali che il Comune ha annunciato e non ancora bandito. E non sarebbe male, alla luce di questi dati, fare una nuova riflessione generale.
Sui profili occupazionali legati al crocerismo già oggi, a prescindere da quel tanto che si potrebbe fare, e non si è fatto, commercialmente e turisticamente parlando, fa riflettere Cristiana Laurà, l'addetto al marketing dell'Autorità portuale: «C'è tutto un mondo che lavora ogni giorno in porto grazie anche al crocerismo: agenti marittimi, terminal, piloti, ormeggiatori, pullman, escursionisti, guide. E vogliamo che quanto è realtà a Messina possa diventarlo anche a Milazzo». Ma quali sono le richieste delle compagnie che evidentemente Messina riesce a soddisfare? «Tariffe basse e sicurezza, ed in questo l'Autorità portuale ha lavorato bene. Ma sottolineano anche l'importanza della pulizia della città».
Per il Comune, la Provincia e la Camera di Commercio, i tre enti locali parte integrante del Comitato portuale, ci sono praterie sconfinate per migliorare il sistema porto-città. Da questo punto di vista il semplice intervento di arredo delle piazzette tematiche e alcune previsioni strategiche del "Piau", il Piano Porti-Stazioni (il Parco urbano della Real Cittadella e il Parco scientifico e tecnologico della Falce) sono confortanti. Ma non basta: tanto, tantissimo va pensato e fatto per incentivare la fruizione dei tesori di Messina e per la creazione dei circuiti che potrebbero fare la fortuna di tanti commercianti e artigiani, specie i più intraprendenti.

tano ha detto:

Ciao Lorenzo....ed io nel 2010, e perció to quoto, poi aggiungi Guizzo e GIanlusss e rimani... Incantato da quel posto.
Ci tornerei subito.

Un saluto.

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Ciao Tano! Sai che ancora ci penso a quel giorno? Dovevo esserci...... Davvero un peccato.

Tornando in tema penso che Messina stessa sia una città ricca di storia e di fascino, senza dover andare a fare escursioni altrove. Poi certo attira molti crocieristi Taormina ma anche rimanendo in città una persona ha molto da girare, è questo che ha fatto crescere il porto secondo me.