aquilotto1973
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Il 28 maggio ci ha lasciato un grande interprete del teatro, Giorgio Albertazzi, era sofferente da tempo e se ne è andato in silenzio.
L'ultima volta che lo vidi fu il 14 febbraio di quest'anno al teatro Ghione, nelle "Memorie di Adriano", non lo vedevo da molti anni e si vedeva che era sofferente, ma nonostante tutto ha tenuto duro fino alla fine dello spettacolo. Ricordo che al momento di congedarsi dal pubblico raccontò un'aneddoto legato alla morte di Moliere e mai e poi mai pensavo che potesse lasciarci. Mi rendo conto che non era più un giovanotto ma riesce ancora difficile pensare che se ne sia andato.
Quando persone come lui, Alberto Sordi, Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Prince, Robin Williams o Donna Summer se ne vanno ci rendiamo conto che con loro muore una parte di mondo.
Una sola cosa non riesco a capire e anche a perdonargli cioè la sua adesione alla RSI e il fatto che a differenza di Dario Fo o Vivarelli non abbia mai rinnegato quel periodo.
L'ultima volta che lo vidi fu il 14 febbraio di quest'anno al teatro Ghione, nelle "Memorie di Adriano", non lo vedevo da molti anni e si vedeva che era sofferente, ma nonostante tutto ha tenuto duro fino alla fine dello spettacolo. Ricordo che al momento di congedarsi dal pubblico raccontò un'aneddoto legato alla morte di Moliere e mai e poi mai pensavo che potesse lasciarci. Mi rendo conto che non era più un giovanotto ma riesce ancora difficile pensare che se ne sia andato.
Quando persone come lui, Alberto Sordi, Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Prince, Robin Williams o Donna Summer se ne vanno ci rendiamo conto che con loro muore una parte di mondo.
Una sola cosa non riesco a capire e anche a perdonargli cioè la sua adesione alla RSI e il fatto che a differenza di Dario Fo o Vivarelli non abbia mai rinnegato quel periodo.