Anche Alaska per limitare navi/cricieristi

[Rodolfo]

Anche in Alaska un movimento dei cittadini della città di Sitja chiedono un contingentamento dei passeggeri che sbarcano sul loro territorio.
La richiesta è stata rigettata per un vizio di forma, ma il movimento è intenzionato a proseguire nella rivendicazione.

Poiché i passeggeri delle crociere che arrivano nella cittadina di 8.300 abitanti aumentano fino a raggiungere quasi 600.000 unità all'anno, Larry Edwards, residente di Sitka e segretario della Small Town SOUL, ha promosso una richiesta per limitare i passeggeri a 4.500 al giorno e stabilire un tetto che riduca della metà i visitatori annuali.

Sitka Initiative to Limit Cruise Ship Visitors Denied, Residents Vow to Continue Efforts

The municipal clerk of Sitka, Alaska, has rejected a proposal to cap cruise ship numbers, even as other Alaskan towns debate similar measures.

www.cruisehive.com

 

[giada50]

Purtroppo con l'aumento della portata di passeggeri delle ultime navi il numero di visitatori che scendono nei vari scali è aumentato di molto ed alcune località di trovano in difficolta nel recepire un numero cosi grande.

 

[Nancy71]

Anche io penso che il problema nasca dalla grandezza ormai eccessiva delle navi. Tantissime persone in una piccola località hanno sicuramente un forte sulla vivibilità del posto soprattutto se consideriamo che tante presenze in luoghi come l'Alaska si concentrano in pochi mesi.

 

[essepi2]

I residenti di Juneau stanno attualmente votando una proposta che mira a vietare alle grandi navi da crociera di attraccare in città il sabato.
Secondo KTOO, le elezioni per posta sono iniziate il 12 settembre, con i cittadini in grado di esprimere la propria scelta fino a martedì 1 ottobre.
Annunciata originariamente a luglio, l'iniziativa "Ship-Free Saturday" mira a impedire a qualsiasi nave con 250 passeggeri o più di visitare Juneau in quel giorno specifico della settimana.
La proposta vieterebbe anche alle navi di attraccare il 4 luglio, quando la città organizza una parata annuale nel centro in omaggio al Giorno dell'Indipendenza.
I sostenitori, tra cui Karla Hart, un'attivista contro la crescita del turismo a Juneau, hanno raccolto oltre 2.300 firme per far sì che la proposta venisse messa al voto.
"Ship-Free Saturday ci darebbe un sollievo. Ogni settimana avremo un giorno di pausa", ha affermato durante un recente forum.
"Possiamo respirare, possiamo fare le cose nelle nostre case senza il rumore degli elicotteri. Possiamo uscire nella comunità e non essere diluiti da tutte le persone che sono qui e non sono di qui", ha aggiunto Hart.
Una tappa importante per le navi da crociera che salpano in Alaska, Juneau vede scali da imbarcazioni di tutte le principali compagnie e marchi di crociere.
Il cambiamento potrebbe avere un impatto su decine di itinerari che sono attualmente programmati per arrivare in città il sabato.
Secondo la ricerca di Cruise Industry News, 12 grandi navi sono programmate per visitare Juneau il sabato nel 2025.
Gli scali regolari del sabato includono Luminosa e Spirit di Carnival, così come Coral Princess di Princess e Seven Seas Explorer di Regent.
Anche la Norwegian Joy della Norwegian Cruise Line da 4.200 ospiti è programmata per visitare Juneau in sei sabati nel 2025.
I visitatori delle crociere hanno generato 30 milioni di dollari di spesa diretta il sabato nel 2023, secondo i dati della città.
Si dice anche che le navi abbiano generato oltre 3,6 milioni di dollari di entrate per il governo municipale durante questi giorni.
Gli oppositori del "Sabato senza nave" hanno raccolto fondi per combattere la proposta, con un nuovo gruppo chiamato Protect Juneau's Future in grado di ottenere oltre $ 300.000.
Secondo un rapporto su Alaska Beacon, l'importo proviene da donazioni, tra cui $ 75.000 da un'affiliata di Norwegian Cruise Line, $ 75.000 da Westmark Hotels, $ 10.000 da Wings Airways e $ 8.000 da Northrim Bank.
Se approvata, l'iniziativa potrebbe portare a pressioni illegali sull'amministrazione della città, con potenziali cause legali previste da proprietari di moli e aziende, ha osservato KTOO.

 

[Rodolfo]

Il 60% degli abitanti di Juneau in Alaska, in uno scrutinio preliminare, hanno bocciato la proposta di vietare il 4 luglio e tutti i sabati lo scalo delle navi da crociera.
Evidentemente gli interessi degli abitanti legati al traffico dei crocieristi hanno portato a questa soluzione.

Juneau Voters Appear Set to Reject Saturday Ship Ban

Municipal votes are in and it is likely that this top Alaskan port of call will not be banning cruise ships on Saturdays.

www.cruisehive.com

 

[essepi2]

Il 60% degli abitanti di Juneau in Alaska, in uno scrutinio preliminare, hanno bocciato la proposta di vietare il 4 luglio e tutti i sabati lo scalo delle navi da crociera.
Evidentemente gli interessi degli abitanti legati al traffico dei crocieristi hanno portato a questa soluzione.

Juneau Voters Appear Set to Reject Saturday Ship Ban

Municipal votes are in and it is likely that this top Alaskan port of call will not be banning cruise ships on Saturdays.

www.cruisehive.com

Quindi, come si puo’ constatare, se si vuole, ci si puo’ opporre alle solite manfrine.