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Anche Ibiza vuol limitare navi crociera

Rodolfo

Super Moderatore
Ibiza nel Mediterraneo sta cercando di controllare le navi da crociera e l’arrivo dei turisti. Si chiede all’Autorità Portuale delle Isole Baleari orari di arrivo più “controllati e pianificati” in modo che non arrivino più di due navi passeggeri contemporaneamente

 
....le varie località di scalo fanno sempre più restrizioni alle navi da crociera, le compagnie cosa fanno? Ordinano navi sempre più grandi ma non è un controsenso?
 
In effetti Tiziano sembrerebbe proprio un controsenso.

....le varie località di scalo fanno sempre più restrizioni alle navi da crociera, le compagnie cosa fanno? Ordinano navi sempre più grandi ma non è un controsenso?
Si va verso quanto e’ nei programmi delle compagnie, almeno per una parte delle flotte, la nave come destinazione…in giro per il mare, magari 2/3 soste per una settimana…poi restano le crociere, tutt’altra cosa.
Finiranno un po’ tutte ( le mass market ) ad avere in flotta navi tipo Royal, che oggi sono forse le uniche a poter essere definite navi-villaggio, perche’ tutto sommato per ora le varie mega navi di Costa, MSC, Carnival, Aida, Ncl hanno ancora un’offerta limitata, rispetto a Royal, di attrazioni…diciamo che restano ancora un po’ navi!
 
Le future possibili navi di MSC da 270.000 tsl dovrebbero estremizzare il concetto di pochi scali e giorni in mare.
 
quando si inizia a movimentare milioni su milioni di passeggeri in un anno, probabilmente vai a modificare gli assetti del turismo mondiale. ma poi che succederà? la gente si stancherà?

dovendo essere davvero sincero non so se mi sono formato idee ben chiare e definite in questione, ma il pensiero strategico di medio/lungo termine, di voler trattenere a bordo masse sempre più vaste di gente, vuoi per generar profitti, vuoi per il crescente effetto negativo dei "no navi" in tutto il mondo... mah, secondo me la cosa andrebbe studiata anche dal punto di vista sociologico. i numeri in questione a mio avviso lo richiedono. le "major" del mondo delle crociere ci stanno pensando? lo avranno già pensato?o peggio se ne fregano altamente, concentrandosi sui puri fatturati, salvo poi dire "ops!" ??
 
....non si chiameranno più crociere, ma trasporto passeggeri con vitto e alloggio via mare. Che tristezza 😭😭😭😭😭😭😭
Le future possibili navi di MSC da 270.000 tsl dovrebbero estremizzare il concetto di pochi scali e giorni in mare.
Saranno poi veramente villaggi galleggianti! Ci sara’ gente che le scegliera’, ma anche fra i nuovi clienti penso che ci sara’ sempre chi preferira’ la classica crociera.
 
Saranno poi veramente villaggi galleggianti! Ci sara’ gente che le scegliera’, ma anche fra i nuovi clienti penso che ci sara’ sempre chi preferira’ la classica crociera.
Sicuramente. Ma bisognerà vedere in futuro quale sarà l'evoluzione del concetto crociera, come si riuscirà conciliare navi e scali, quale strada percorreranno gli armatori.
È vero che navi "piccole" sono e saranno ancora in produzione, ma per ora premium o lusso, non accessibili a tutti. Piccole per modo di dire, perché una Explora è già più grande della vecchia "ammiraglia" di Costa, la Costa Classica.
 
Sicuramente. Ma bisognerà vedere in futuro quale sarà l'evoluzione del concetto crociera, come si riuscirà conciliare navi e scali, quale strada percorreranno gli armatori.
È vero che navi "piccole" sono e saranno ancora in produzione, ma per ora premium o lusso, non accessibili a tutti. Piccole per modo di dire, perché una Explora è già più grande della vecchia "ammiraglia" di Costa, la Costa Classica.
Per “ piccole“, se ci rivolge a compagnie standard, ormai si intendono navi da 2500/3000 persone.
OT: a mio avviso uno degli errori di Explora Yourneys, visto il mercato di riferimento, sono proprio le navi da 950/1000 pax…troppi per un concept di lusso…Silversea, che io ritengo sia la compagnia principe a cui Explora debba dar riferimento, imbarca molti meno pax.
 
La tristezza è che queste meganavi hanno spesso destinazioni da sogno... ci girano attorno (o si fermano giusto il tempo di un scendi-e sali) e tornano indietro, magari portandoti in una artificialissima isola caraibica di fronte a Miami, e la gente è felice così. Mah.

Una riflessione che feci quando a Jesolo vidi la coda per entrare a Caribe Bay... ossia, hai a disposizione un baziliardo di km di spiaggia vera e ti infili in un CARISSIMO ed affollato perimetro di area commerciale con quarzo tritato (o qualcosa di simile), ombrelloni che scimmiottano i makuti (ma son "de fero") e qualche scivolo (alcuni vecchiotti, ereditati da Acquafan).
Però, devo ammetterlo, "free as a beer", tutto easy easy, nulla lasciato al caso (pure i choschi....ammazza che prezzi pure là) e c'è fior di gente che in due, per 9 ore, spendono sui 150€ tra ingresso, parcheggio, ombrellone, guardaroba e qualche sfizio. Ti vendono una magia, tutto sommato, e a me sta bene se sta bene a loro.
Non me ne importerebbe niente se, poi, le stesse persone non si lamentassero "nelle spiage reali" di 40€ per due lettini, un toast a test, e un ombrellone (ne conosco in prima persona).
Probabilmente le stesse che, portate in una fantastica isola semideserta, metterebbero una stella su tripadvisor perché c'è poca scelta nel menu del bar (se c'è) e si meritano una Gardaland galleggiante.
 
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