Arrivano altri sei corridoi

[catema]

Sembra quasi una risposta indiretta alla richiesta di ieri del ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che in un’intervista aveva spiegato che, al di là dei ristori, quello di cui l’industria del turismo ha veramente bisogno adesso è la possibilità di potere fatturare. E così in serata è arrivato l’atteso annuncio del ministro della Salute Roberto Speranza, con l’apertura di 6 nuovi corridoi per viaggiare in sicurezza: le mete scelte sono quelle di Cuba, Thailandia (solo però l’isola di Phuket), Singapore, Oman, Turchia e Polinesia Francese.
Le new entry vanno ad aggiungersi ai corridoi aperti lo scorso autunno e che hanno consentito ai tour operator di avere un minimo di ossigeno durante le festività natalizie, ovvero Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto (limitatamente alle zone turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam); un’apertura limitata però dall’esplosione dei contagi causati in particolare dalla variante Omicron.

Apertura anche ai viaggi nella Ue
Il provvedimento è arrivato contestualmente alla decisione di non richiedere più il tampone negativo ai viaggiatori in arrivo dai Paesi dell’Unione europea a partire dal mese di febbraio, in ottemperanza a quanto richiesto dalla Commissione europea. Sarà quindi ora necessario essere in possesso del Green pass per varcare i confini da e per l’Italia.

Il ministro Garavaglia
Soddisfazione è stata espressa per entrambe le decisioni da parte del ministro Garavaglia che in una nota ha sottolineato: “È importante l’apertura di nuovi corridoi turistici con Cuba, Singapore, Turchia, Thailandia (sebbene limitata all’isola di Phuket), Oman e Polinesia francese. Si possono così ricreare parzialmente le condizioni di mercato indispensabili per attutire la crisi del settore”.

Arrivano altri sei corridoi Ossigeno per il turismo

www.ttgitalia.com

 

[capricorno]

Mah...resto sempre più perplessa leggendo alcune mete di questi corridoi turistici , che mi sembrano più legati a fattori di opportunità politica che di sicurezza sanitaria ed aperti un po' a " macchia di leopardo ". Dico così perché per l'Egitto in particolare essendo in contatto con la guida che mi accompagnò nel mio ultimo viaggio, mi racconta che i turisti di tutto il mondo ci sono in Egitto, a Luxor, Cairo e nei siti di maggior interesse, manchiamo solo noi italiani. Ora mi domando : come è possibile? Perché limitare alle sole zone costiere il permesso con corridoio turistico, questo non me lo spiego.
Sono altresì imprudenti gli altri stati a mandare i propri cittadini nel centro del Paese?

 

[catema]

Mah...resto sempre più perplessa leggendo alcune mete di questi corridoi turistici , che mi sembrano più legati a fattori di opportunità politica che di sicurezza sanitaria ed aperti un po' a " macchia di leopardo ". Dico così perché per l'Egitto in particolare essendo in contatto con la guida che mi accompagnò nel mio ultimo viaggio, mi racconta che i turisti di tutto il mondo ci sono in Egitto, a Luxor, Cairo e nei siti di maggior interesse, manchiamo solo noi italiani. Ora mi domando : come è possibile? Perché limitare alle sole zone costiere il permesso con corridoio turistico, questo non me lo spiego.
Sono altresì imprudenti gli altri stati a mandare i propri cittadini nel centro del Paese?

Per l'Egitto immagino che il caso Reggeni influisca nel rapporto con l'Italia.

I corridoi che hanno aperto ad oggi sono le mete che vengono maggiormente richieste dai clienti sui cui i Tour Operator hanno pressato non poco.

Certo che una crociera sul Nilo non sarebbe una cattiva idea.

 

[tiziano]

Per l'Egitto immagino che il caso Reggeni influisca nel rapporto con l'Italia.

I corridoi che hanno aperto ad oggi sono le mete che vengono maggiormente richieste dai clienti sui cui i Tour Operator hanno pressato non poco.

Certo che una crociera sul Nilo non sarebbe una cattiva idea.

Penso che tu abbia ragione. Certo è che le autorità egiziane non sono state molto corrette con lo stato italiano.

 

[capricorno]

Per l'Egitto immagino che il caso Reggeni influisca nel rapporto con l'Italia.

I corridoi che hanno aperto ad oggi sono le mete che vengono maggiormente richieste dai clienti sui cui i Tour Operator hanno pressato non poco.

Certo che una crociera sul Nilo non sarebbe una cattiva idea.

Non sarebbe una cattiva idea no!

Quindi da ciò che dici sono le pressioni dei Tour operator che determinano eventuali scelte. Ma la Giordania...pensavo che la liberassero, attualmente mi pare sia consentito a patto di fare quarantena al rientro in Italia...non ho letto di notizie allarmanti sullo stato di salute.

Il corridoio turistico alle Maldive si è visto in cosa è scaturito poco prima di Natale. Penso sia più saggio aprire in zone dove nell'insorgere di complicazioni ci sia la possibilità di un adeguato e tempestivo intervento sanitario, non come lo è stato in sperduti atolli maldiviani.

 

[Blueyes]

Qualcuno ha parlato di crociera sul Nilo? Pronti!

Ora però voglio studiare il corridoio cubano... vuoi vedere che riesco ad organizzare????

 

[pitt76]

Ma il vantaggio di viaggiare verso queste mete in sostanza in che cosa consisterebbe?
Che non sarebbe più necessaria la quarantena al rientro? O si deve fare in caso di positività?
Perché cmq si tratta di essere sottoposti a 4 tamponi: partenza + arrivo (se stai per più di 7gg) + prima del ritorno + al rientro in Italia...........

Mah....

 

[lillj]

Avanti di 6 corridoi alla volta per fine anno dovremmo essere a buon punto....

 

[catema]

Ma il vantaggio di viaggiare verso queste mete in sostanza in che cosa consisterebbe?
Che non sarebbe più necessaria la quarantena al rientro? O si deve fare in caso di positività?
Perché cmq si tratta di essere sottoposti a 4 tamponi: partenza + arrivo (se stai per più di 7gg) + prima del ritorno + al rientro in Italia...........

Mah....

Cosa sono i Corridoi turistici e come funzionano​

I Corridoi turistici Covid-free hanno fatto capolino per la prima volta nel nostro Paese con l’Ordinanza 28 settembre 2021. Riguardano tutti gli itinerari in partenza e in arrivo sul territorio nazionale, finalizzati a consentire la realizzazione di viaggi turistici controllati, compresa la permanenza presso strutture ricettive selezionate, secondo specifiche misure di sicurezza sanitaria idonee a garantire il rispetto dei protocolli.
In sostanza, sono viaggi organizzati e gestiti esclusivamente da operatori turistici, i quali sono anche chiamati ad assicurare il rispetto delle misure di sicurezza necessarie per garantire il contenimento del virus.
Per usufruirne, è obbligatorio che i viaggiatori rispettino le disposizioni previste per l’ingresso dalle autorità locali dei Paesi di destinazione (per esempio, la compilazione di formulari di salute pubblica o di localizzazione del passeggero, se richiesti). Per approfondimenti su questi aspetti, è necessario rivolgersi all’operatore turistico responsabile del viaggio poiché, ricordiamo, è possibile raggiungere le suddette mete esclusivamente tramite agenzie di viaggi e tour operator.
Ciò vuol dire che non è consentito organizzarsi in autonomia poiché, verso determinati Paesi, vige ancora il divieto di spostamento per motivi turistici, obbligo di sorveglianza sanitaria e isolamento al rientro in Italia. Fondamentale, dunque, raggiungere queste destinazioni da sogno tramite professionisti che possano garantire il rispetto dei numerosi protocolli. di sicurezza.

Fonte: https://siviaggia.it/notizie/corridoi-turistici-covid-free-aperte-nuove-mete/356997/

 

[catema]

Avanti di 6 corridoi alla volta per fine anno dovremmo essere a buon punto....

La speranza è sempre l'ultima a morire....

 

[pitt76]

Cosa sono i Corridoi turistici e come funzionano​

I Corridoi turistici Covid-free hanno fatto capolino per la prima volta nel nostro Paese con l’Ordinanza 28 settembre 2021. Riguardano tutti gli itinerari in partenza e in arrivo sul territorio nazionale, finalizzati a consentire la realizzazione di viaggi turistici controllati, compresa la permanenza presso strutture ricettive selezionate, secondo specifiche misure di sicurezza sanitaria idonee a garantire il rispetto dei protocolli.
In sostanza, sono viaggi organizzati e gestiti esclusivamente da operatori turistici, i quali sono anche chiamati ad assicurare il rispetto delle misure di sicurezza necessarie per garantire il contenimento del virus.
Per usufruirne, è obbligatorio che i viaggiatori rispettino le disposizioni previste per l’ingresso dalle autorità locali dei Paesi di destinazione (per esempio, la compilazione di formulari di salute pubblica o di localizzazione del passeggero, se richiesti). Per approfondimenti su questi aspetti, è necessario rivolgersi all’operatore turistico responsabile del viaggio poiché, ricordiamo, è possibile raggiungere le suddette mete esclusivamente tramite agenzie di viaggi e tour operator.
Ciò vuol dire che non è consentito organizzarsi in autonomia poiché, verso determinati Paesi, vige ancora il divieto di spostamento per motivi turistici, obbligo di sorveglianza sanitaria e isolamento al rientro in Italia. Fondamentale, dunque, raggiungere queste destinazioni da sogno tramite professionisti che possano garantire il rispetto dei numerosi protocolli. di sicurezza.

Fonte: https://siviaggia.it/notizie/corridoi-turistici-covid-free-aperte-nuove-mete/356997/

Si avevo letto anche io.
La mia domanda era provocatoria, nel senso che nella sostanza non cambia un gran che, fino a quando non alleggeriranno le formalità e le condizioni anche solo per il rientro in Italia (parlo per gente vaccinata)