Sarò a Nassau a Natale... sono un pò preoccupato, che ne pensate? Chi c'è stato recentemente cosa ne dice?
da http://www.lesignoredeimari.it/ZZNews00326.htm
Preoccupazione per il continuo aumento di aggressioni ai turisti alle Bahamas
Il continuo aumento della delinquenza alle Bahamas continua a preoccupare sempre di più clientela e le compagnie di crociera. Una serie di rapine armate contro i passeggeri delle navi da crociera a Nassau negli ultimi mesi, stanno sollevato timori sulla sicurezza dei visitatori alle Bahamas. Negli ultimi mesi, sono stati diversi i clienti che sono stati costretti a rivolgersi alla Polizia dopo essere stati rapinati di soldi e macchine fotografiche. Solo pochi mesi fa, un turista è stato ucciso mentre faceva delle fotografie, perché aveva tentato di reagire agli aggressori mentre si trovava a fare un'escursione non organizzata in taxi. Ma questa volta la cosa si fa grave, visto che un gruppo di 18 turisti impegnati in una escursione organizzata, sono stati bloccati da due uomini armati di fucili da caccia durante una visita guidata di un eco-parco vicino al Nassau lo scorso fine settimana. La loro guida locale è stato legata, mentre una donna è stata colpita in faccia con il calcio del fucile. I ladri hanno preso soldi, macchine fotografiche, telefoni cellulari e anche i passaporti dei passeggeri. Lo scorso mese, in pieno giorno, 11 passeggeri sono stati derubati mentre stavano visitando l'attrazione principale e punto di riferimento della città Queen's Straircase. Quello che preoccupa, che attualmente la criminalità o micro-criminalità non ha paura. Come dimostra l'aggressione ad un turista canadese, mentre camminava lungo Bay Street, proprio nei pressi del Terminal Crociere dove la sorvegliata è maggiore. L'aumento della violenza in una destinazione che in precedenza veniva considerata sicura per i visitatori, ha provocato la sospensione di alcune escursioni organizzate a terra da parte di Royal Caribbean e Disney Cruises. “Una vacanza dovrebbe essere ricca di divertimento e relax. Un atto di criminalità non deve essere parte di qualsiasi tipo di vacanza, e ci dispiace che i nostri ospiti hanno dovuto vivere una esperienza del genere”, ha detto Lyan Sierra-Caro portavoce della Royal Caribbean, “Siamo grati che nessuno dei nostri ospiti sia stato ferito”. Nonostante che siano stati spesi più di 2,5 miliardi di euro per la sicurezza, le autorità locali non riescono a combattere il fenomeno, visto che ci sono stati fino ad ora, un numero record di 77 omicidi quest'anno fino ad ora. E grosso il rammarico del Ministro del Turismo Vernice Walkine, che sottolinea “è difficile promuovere l'isola come una località in cui le persone possano prendere in considerazione la possibilità di fare le proprie vacanze, quando si verificano questo tipo di incidenti. Siamo profondamente preoccupati per questa serie di eventi che coinvolgono la criminalità locale della nostra società. Vogliamo assicurare alle compagnie di crociera che stiamo lavorando in stretto contatto con la polizia e continueremo a farlo, fino a quando non saranno sradicati questi problemi per rendere sicura questa isola, a cominciare dai luoghi di stretto godimento dei nostri visitatori, fino alla sua totalità, in modo che ogni turista possa essere libero di girare da solo in tutta sicurezza l'isola”.
da http://www.lesignoredeimari.it/ZZNews00326.htm
Preoccupazione per il continuo aumento di aggressioni ai turisti alle Bahamas
Il continuo aumento della delinquenza alle Bahamas continua a preoccupare sempre di più clientela e le compagnie di crociera. Una serie di rapine armate contro i passeggeri delle navi da crociera a Nassau negli ultimi mesi, stanno sollevato timori sulla sicurezza dei visitatori alle Bahamas. Negli ultimi mesi, sono stati diversi i clienti che sono stati costretti a rivolgersi alla Polizia dopo essere stati rapinati di soldi e macchine fotografiche. Solo pochi mesi fa, un turista è stato ucciso mentre faceva delle fotografie, perché aveva tentato di reagire agli aggressori mentre si trovava a fare un'escursione non organizzata in taxi. Ma questa volta la cosa si fa grave, visto che un gruppo di 18 turisti impegnati in una escursione organizzata, sono stati bloccati da due uomini armati di fucili da caccia durante una visita guidata di un eco-parco vicino al Nassau lo scorso fine settimana. La loro guida locale è stato legata, mentre una donna è stata colpita in faccia con il calcio del fucile. I ladri hanno preso soldi, macchine fotografiche, telefoni cellulari e anche i passaporti dei passeggeri. Lo scorso mese, in pieno giorno, 11 passeggeri sono stati derubati mentre stavano visitando l'attrazione principale e punto di riferimento della città Queen's Straircase. Quello che preoccupa, che attualmente la criminalità o micro-criminalità non ha paura. Come dimostra l'aggressione ad un turista canadese, mentre camminava lungo Bay Street, proprio nei pressi del Terminal Crociere dove la sorvegliata è maggiore. L'aumento della violenza in una destinazione che in precedenza veniva considerata sicura per i visitatori, ha provocato la sospensione di alcune escursioni organizzate a terra da parte di Royal Caribbean e Disney Cruises. “Una vacanza dovrebbe essere ricca di divertimento e relax. Un atto di criminalità non deve essere parte di qualsiasi tipo di vacanza, e ci dispiace che i nostri ospiti hanno dovuto vivere una esperienza del genere”, ha detto Lyan Sierra-Caro portavoce della Royal Caribbean, “Siamo grati che nessuno dei nostri ospiti sia stato ferito”. Nonostante che siano stati spesi più di 2,5 miliardi di euro per la sicurezza, le autorità locali non riescono a combattere il fenomeno, visto che ci sono stati fino ad ora, un numero record di 77 omicidi quest'anno fino ad ora. E grosso il rammarico del Ministro del Turismo Vernice Walkine, che sottolinea “è difficile promuovere l'isola come una località in cui le persone possano prendere in considerazione la possibilità di fare le proprie vacanze, quando si verificano questo tipo di incidenti. Siamo profondamente preoccupati per questa serie di eventi che coinvolgono la criminalità locale della nostra società. Vogliamo assicurare alle compagnie di crociera che stiamo lavorando in stretto contatto con la polizia e continueremo a farlo, fino a quando non saranno sradicati questi problemi per rendere sicura questa isola, a cominciare dai luoghi di stretto godimento dei nostri visitatori, fino alla sua totalità, in modo che ogni turista possa essere libero di girare da solo in tutta sicurezza l'isola”.