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Bandiere ombra

Grazie Rodolfo.
Le agevolazioni sembrerebbero essere estese non solo alla regitrazione delle navi, ma alla vera e propria nuova costituzione di compagnie armatoriali.
Quello che più mi ha colpito è l'esiguità delle cifre: un Continente come l'Australia, riesce a coprire solamente con il proprio naviglio lo 0.5% dell'intero traffico merci in entrata ed in uscita. E con sole 21 navi, di cui 4 a livello internazionale.
Veramente poco.
Che Aponte ci butti un occhio? Forse non solo lui...

Un saluto
 
Grazie della notizia, molto interessante non tanto a livello "fiscale", ma per i numeri esigui relativi al numero delle navi che costituiscono la flotta australiana se rapportate al valore monetario....
 
Grazie Rodolfo: sei davvero una fonte inesauribile di notizie!
Se l'iniziativa australiana dovesse avere successo, altre potenze potrebbero essere costrette ad adottare contromisure.....
Staremo a vedere.
 
Grazie per la notizia Rodolfo , è molto intressante chissa se questo farà salire il numero delle navi della flotta australiana !!!.
 
Dal punto di vista economico la proposta parrebbe particolarmente allettante; nel testo è però indicato che si tratterebbe di una condizione "a tempo" e quindi tutto da capire e valutare. Credo, senza entrare in discorsi particolarmente complicati, che sarebbe meglio l'Australia che non la Liberia.
 
la prima "compagnia" a poter cambaire bandiera (da GB & Malta (Pacific Sun da Luglio)) potrebbe essere P&O Australia?
 
Dal punto di vista economico la proposta parrebbe particolarmente allettante; nel testo è però indicato che si tratterebbe di una condizione "a tempo" e quindi tutto da capire e valutare. Credo, senza entrare in discorsi particolarmente complicati, che sarebbe meglio l'Australia che non la Liberia.

Proprio quello che intendevo dire io...
Qui stiamo parlando di agevolazioni improntate alla crescita più che al "risparmio"...di sicuro l'Australia non può essere considerata uno stato di comodo.
 
Proprio quello che intendevo dire io...
Qui stiamo parlando di agevolazioni improntate alla crescita più che al "risparmio"...di sicuro l'Australia non può essere considerata uno stato di comodo.

Esattamente Laura, il fine è proprio la crescita.
Mi soffermo su un passaggio dell'articolo: "Di fatto, si tratterebbe di introdurre un periodo a tassazione zero per quegli imprenditori che decidono di aprire una compagnia di navigazione in Australia, un Paese che in questo momento vede solo lo 0,5 per cento della merce in entrata e in uscita dai suoi porti transitare sotto bandiera nazionale".
Aprire una nuova compagnia in un nuovo paese, comporta investimenti in start-up elevati, a fronte di una "rischiosità" media anch'essa elevata.
La rischiosità di un'attività imprenditoriale è molto più alta all'inizio , quando ancora non si è conosciuti nel mercato, o non si hanno "radici" in un determinato paese.
Come viene compensata questa maggiore rischiosità per rendere il tutto appetibile? Togliendo le tasse.
E in termini di competitività verso le altre compagnie? Bè, hai 207 miliardi di dollari da aggredire, e farlo a "tasse zero" è un bel vantaggio.
Poi la pacchia, come dice Rodolfo, finisce, ma la nuova compagnia avrà già superato la fase di start-up, avrà già eroso quote di mercato alla concorrenza, si sarà consolidata, e diventerà una bella mucca da mungere anche per lo Stato Australiano.
E vissero tutti felici e contenti.
Fine della storia.

Un saluto
 
Ultima modifica:
Poi la pacchia, come dice Rodolfo, finisce, ma la nuova compagnia avrà già superato la fase di start-up, avrà già eroso quote di mercato alla concorrenza, si sarà consolidata, e diventerà una bella mucca da mungere anche per lo Stato Australiano.
E vissero tutti felici e contenti.
Fine della storia.

Eh già...intanto ti attirano, poi si vedrà...di sicuro lo Stato avrà fatto i suoi conti!;)
 
tenete presente che la legislazione australiana sul lavoro e sulla sicurezza ha come conseguenze dei costi altissim, le tasse sono un costo ma non dimentichiamo che al giorno d'oggi il costo maggiore per gli armatori sono gli equipaggi ed il bunker
 
Appena adesso leggo sta notizia, che vi posso dire, probabilmente parteciperemmo a grandi cambi.

Un saluto.
 
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