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Bradisismo e banchine di Pozzuoli

seismic

Well-known member
Curioprsità interessante.
Non so se sono nella sezione giusta, effettivamente Pozzuoli non è un porto di scalo per le navi da crociera, tuttavia si tratta di un fenomeno che potrebbe inibile la navigazione nel Golfo di Pozzuoli.
Come forse qualchuno ha letto tra la serata e la notte del 20 maggio si è verificato l'ennesimo sciame sismico a Pozzuoli, questa volta con eventi di energia rilevante, sia per numero che per magnitudo delle escosse. La sismicità non è dovuta ai terremoti tettonici come li si intende, ma sono una conseguenza del bradisismo, ciè dall'effetto del sollevamento del terreno a causa della pressione di fluidi magmatici in degassamento e del sistema idrotermale.
Per farla breve il terreno tendebbe naturalmente ad abbassarsi nel corso dei secoli (subsidenza), vi sono poi dei periodi che si ripetono nel corso della storia, in cui il terreno sale più o meno velocemente e in questa casi si assiste a importante sismicità.
Giusto per dare delle misure, il terreno in corrispodnenza del porto di Pozzuoli è cresciuto (non in mdoo definito, non ci sono state misurazioni) negli annui '50, per poi incrementare di altri 1.7 metri negli anni '70, 1.8 metri negli anni 80, poi ha cominciato a scendere e dal 2005 a risalire lentamente. Circa un anno fa ha recuperato la vecchia quota degli anni '80 e da allora la sismicità è aumentata tantissimo, e siamo ad ulteriori altri 35 cm di risalita. Nel tempo si è cercato di tamponare il problema costruendo nuove banchine, ma ad oggi la vecchia darsena è praticamente in secca, carico e scarico di veicoli su gomma dai traghetti diventano problematici per le inclinazioni delle passerelle. Secondo le ultime notizie il traffico traghetti potrebbe essere inibito dalla riduzioen di profondità dei fondali e questo potrebbe essere un problema per il rischio vulcanico perchè renderebbe problematica evacuazione via mare della popolazione in caso di aumento di probabilità eruzione.
 
Mi ricordo di una gita in solfatara con la scuola media... una quarantina d'anni fa e i problemi che ci spiegarono erano ben conosciuti anche all'epoca, così come i rischi.

Il solito discorso... finchè va tutto bene, costruiamo pure NEI vulcani, poi lamentiamoci se la casa va a finire in Perù.
(La cosa, ovviamente, è applicabile su altri mille casi)
 
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