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Carnival Co. In arrivo bilancio 4° trimestre

Rodolfo

Super Moderatore
Il prossimo 21 dicembre Carnival Co. riferirà l'andamento relativo al 4°trimestre e quelli dell'intero 2023.

 
Il bilancio e’ arrivato. Le cose sembra siano andate bene.
Risultati nettamente superiori al 2022, quasi il 100% in piu’, ma era abbastanza prevedibile, ma migliori anche rispetto al 2019, anno record per il mondo crocieristico.
Soprattutto ha diminuito il debito di circa 3,5 miliardi di dollari…chiaramente pagati interessi, debiti, etc., etc., in tasca rimane nulla, solo 1 milione di dollari, ma rispetto ai -5,5 miliardi di Euro del 2022, credo non sia poco.
Per chi volesse approfondire:
 
Bene, chissà proceda su questa strada di riconsolidamento: l'attuale momento favorevole del mercato crocieristico contribuisce e contribuirà al raggiungimento dell'obiettivo, nell'auspicio che le condizioni socio politiche si rasserenino.
 
Bene, chissà proceda su questa strada di riconsolidamento: l'attuale momento favorevole del mercato crocieristico contribuisce e contribuirà al raggiungimento dell'obiettivo, nell'auspicio che le condizioni socio politiche si rasserenino.
Questa mattina Leonardo Massa, di MSC, ha detto che e’ stato un anno eccezionale per tutti e che prevedono che il 2024 sara’ anche migliore. Sarebbe interessante poter vedere i dati dei vari brands della Corporation, ma penso che il merito delle performances vada ascritto principalmente a Carnival Cruise Line.
 
Incomprensibile…ai risultati trimestrali perdeva il 10%!
Il mercato è come la roulette non sai mai cosa esce. C'è da dire che in 4 mesi il titolo da 8 dollari ha "guadagnato" il 120%, certo arrivare 70 $ ore COVID ne deve fare di strada. Io spero che arrivi a 23/24 dollari così ho mediato il prezzo.
 
Sembra che il 2024 sara’ eccezionale:

“Ora abbiamo quasi due terzi del business sui libri contabili per il 2024 a prezzi considerevolmente più alti”, ha affermato Josh Weinstein, CEO, parlando della conferenza sugli utili del quarto trimestre e di fine anno dell’azienda.

“A questo punto, gran parte della prima metà (del 2024) è già alle nostre spalle. Con circa l’85% del business registrato, abbiamo sostanzialmente chiuso il divario di occupazione a due cifre riportandolo a livelli storici con una capacità maggiore e a prezzi più alti”, ha affermato.

Per l'importante stagione estiva, Weinstein ha affermato che tutti i principali prodotti sarebbero stati prenotati meglio a prezzi più alti.

“La nostra strategia di gestione del rendimento e le prenotazioni del carico di base ci hanno chiaramente preparato per un altro anno record. E ancora una volta, non abbiamo visto alcun segno di rallentamento della nostra attività”, ha continuato Weinstein.

“La posizione prenotata per i nostri marchi nordamericani rimane la più alta che abbiamo mai visto e ben più avanti rispetto allo scorso anno, e i prezzi sono considerevolmente più alti. I nostri marchi europei hanno appena registrato un volume record di prenotazioni nel quarto trimestre a prezzi considerevolmente più alti e con una finestra di prenotazione ora completamente tornata ai livelli storici”.
 
Se si guardano i prezzi, promozioni ecc., che sta facendo Costa Crociere non mi sembra che i prezzi siano più alti anzi si viaggia a 30 euro a persona, che ci siano un volume di prenotazioni record credo a quello che dice il CEO, per i prezzi si vedono sul sito.
 
Infatti Tiziano, per qualsiasi compagnia, non vale solo il numero di passeggeri imbarcati ma gli introiti complessivi della crociera. Una nave che viaggia a pieno carico con tariffe risicate e revenue modesti ha scarso significato in termini economici. La stessa nave, a parità di passeggeri, impiegata altrove, potrebbe essere molto più remunerativa.
 
Infatti Rodolfo, i conti si fanno con la penna, non capisco questa "strategia" del ribasso prezzi, e naturalmente se spendi meno, servizi in meno. Mah.!!!!
 
Se si guardano i prezzi, promozioni ecc., che sta facendo Costa Crociere non mi sembra che i prezzi siano più alti anzi si viaggia a 30 euro a persona, che ci siano un volume di prenotazioni record credo a quello che dice il CEO, per i prezzi si vedono sul sito.
I dati vanno visti in un anno e su tutte le crociere proposte, non sul 5 o 10%. Se si guardano i dati di Carnival, che per ora sono gli unici che ci sono, si vede che il prezzo per pax sono piu’ alti rispetto lo scorso anno ed ancor di piu’ rispetto al 2019, quindi vuol dire che la gente ha pagato di piu’, alcuni meno, tutti gli altri molto di piu’. Anche per Royal ed NCL avverra’ la stessa cosa, quando pubblicheranno i dati.
Sono le stesse cose che ha detto a noi Leonardo Massa che il 50% di MSC del 2024 e’ gia’ full. Non dimentichiamo che per le compagnie l’advance booking e’ importantissimo, in tutto il mondo del turismo lo e’, ed in questi due anni era completamente venuto a mancare: con l’advance booking innanzi tutto incassi soldi prima, il 20/25% dovuto agli anticipi ( il che non e’ poco ), ma vuol dire anche che i clienti hanno ripreso fiducia e loro possono tornare a pianificare con anni di anticipo, non con settimane o mesi come negli ultimi anni. Sanno benissimo che una percentuale cancella, sposta, rinvia, e’ fisiologico, ma meno posti avranno disponibili per i last minute, piu’ saranno alti gli incassi.
Il fatto di vendere alcune cabine in last minute ( o promozioni simili ) fin da subito ( sono comunque poche e solo nelle stagioni morte e ti rifilano le cabine piu’ difficili da assegnare, che probabilmente causerebbero lamentele in una vendita a tariffa normale ) e’ marketing perche’ invoglia altri a prenotare perche’ temono che poi possano esaurirsi le cabine.
Io sono decisamente contrario a queste politiche di pricing, perche’ per me il prezzo base dovrebbe essere un prezzo omnicomprensivo che copra ogni spesa della compagnia, differenziato per sistemazione ed a salire man mano che si esauriscono le cabine.
Per una compagnia standard il costo per pax e’ di circa 70/80 Euro ( puo’ variare in base a vari fattori, anche contingenti ed imprevisti ), quindi teoricamente una crociera settimanale non dovrebbe essere proposta a meno di 500/550 Euro, ma tendono a ridurre i prezzi delle sistemazioni piu basse, interne ed esterne ed aumentare quelli delle sistemazioni piu’ costose, balcone e varie tipologie di suite.
50/100 euro in piu’ su un’interna destano nella quasi totalita’ dei casi perplessita’ e valutazioni, la stessa cifra su una balcone da 1000 o piu’ euro passa abbastanza inosservata, 100/200 euro in piu’ su una suite da 2000/2300 euro non contano nulla.
I prezzi per una crociera, su una determinata nave, su un itinerario, in un determinato periodo, non vengono fissati solo guardando localmente, ma guardando all’intera economia dell’anno della compagnia.
Non dimentichiamo poi che negli ultimi 2/3 anni sono diventate preponderanti le spese di bordo ( ogni nave ha degli specifici targets giornalieri da raggiungere ) ed oggi valgono quanto gli incassi derivanti dalle tariffe crociera, quindi permettono di vendere un certo numero di cabine con promozioni addirittura sottocosto.
 
Il mercato è come la roulette non sai mai cosa esce. C'è da dire che in 4 mesi il titolo da 8 dollari ha "guadagnato" il 120%, certo arrivare 70 $ ore COVID ne deve fare di strada. Io spero che arrivi a 23/24 dollari così ho mediato il prezzo.
Mi sembra di ricordare che lo davano sui 40$ nel giro di 4/5 anni.
Se non dovessero esserci scossoni dovuti ad eventi imprevedibili e con il mercato in crescita, probabilmente e’ attendibile la valutazione.
 
Gli "entusiasmi" per l'azione Carnival a N.Y., sono finiti ieri -7%, oggi - 6%, mi ero illuso di andare in pareggio.😭😭😭😡😡😡
 
Oggi a N.Y. -3,60% dal 1 di gennaio ha perso l'8.50% , se le previsioni del CEO di Carnival sono di un grande numero di prenotazioni di tutto il "gruppo" perché questa inversione di tendenza?
 
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