Che va con l'industria delle crociere

[Belmondo]

Ho lavorato su due vecchie navi da crociera che hanno battuto il record per anni di servizio: la Britanis che ha navigato per 60 anni e la the Victoria che ha navigato per l'incredibile 68 anni.
Quando ho letto notizie di tante navi recenti che vanno ad Alang in India o ad Aliaga in Turchia per essere smantellate con soli 25 anni di servizio (nel caso di Inspiration del 1996, Imagination del 1994 e Costa Victoria del 1996) mi fa male anche cuore.
Certamente il settore crocieristico sta attraversando una grande trasformazione.
Speriamo per il futuro.

 

[capricorno]

È vero, spiace parecchio vedere le navi specie quelle che ancora avrebbero avuto delle possibilità, essere messe da parte per diventare un accumulo di rottami. Spiace, poiché oltre a perdere un bene che ancora avrebbe dato i suoi frutti, sono anche le persone che a bordo hanno lavorato a rimetterci il posto di lavoro.
Tali eventi si sono susseguiti in un crescendo e ancora non è dato di sapere se è finita qui. Certamente la pandemia che ci ha travolto ha dato un'enorme scossone e speriamo veramente in un futuro, almeno un po' più roseo di ciò che si prospetta.
Probabilmente era solo questione di tempo, di qualche anno poi per le normative di sicurezza e nuove tecnologie sarebbero sicuramente state messe da parte.

 

[Rodolfo]

Son diverse condizioni di mercato e momenti storici: la durata normale di una nave non è certo di una settantina di anni. Tra l'altro credo che l'attuale Astoria ex Stockholm sia ancora più vecchia e potenzialmente ancora in attività (è in vendita dopo il fallimento della compagnia che la gestiva).

Son d'accordo sia un aspetto doloroso vedere una nave con solo venti/trenta anni di età avviata alla demolozione; ma come su tutti gli aspetti è il Mercato che comanda.