digitoergosum
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Ciao a tutti. Chi è il "crocierista"? La domanda nasce da alcune valutazioni che facevo con mio cognato in un viaggio in auto di qualche ora. Lui ha fatto pochi mesi fa una crociera Costa sul mediterraneo e, fondamentalmente, ne è rimasto deluso. Le ragioni, in ordine d'importanza:
1) Le navi si fermano poche ore e mai più di un giorno in uno scalo. Per quanto possa essere svolta un'escursione impegnativa ed intensa, non si riuscirà mai a "respirare" veramente la cultura del paese che si incontra. Mi faceva l'esempio di Istambul;
2) I costi "successivi" delle navi Csta sono eccessivi. Per quanto si cerchi di tenere a freno l'ossessione compulsiva di spendere e spandere, il solo socializzare ti porta a offrire qualche volta da bere un aperitivo agli amici...e questi costano 10 Euro l'uno!!!
3) Il concetto di vacanza è più adatto a persone poco avventurose, e in questo senso mi faceva l'esempio di sua moglie che ormai vorrebbe fare solamente crociere e di lui e me che viaggiamo volentieri con "Avventure nel mondo" o col "fai da te", ovvero con un biglietto aereo, una guida Lonely Planet e la sola prima notte prenotata in hotel (vedi Giappone, New York, Malta e Gozo in cicloturismo...).
Tutto ciò l'ho poi messo in relazione all'altro topic a cui ho partecipato, ovvero...quale lavoro svolge l'iscritto a crocieristi.it. In effetti, ho visto che c'è un'interessante presenza di persone liberi professionisti e di istruzione medio - alta. Mi ha stupito anche la presenza non indifferente di giovani che ancora frequentano l'università. Anche pensionati. E comunque, le categorie di persone più disparate (c'è pure un carabiniere!).
A questo punto...riformulo il topic, nella speranza possa interessare e coinvolgere, ovvero: chi è il crocierista e perchè gli piace la crociera
Ciao a tutti.
M.
1) Le navi si fermano poche ore e mai più di un giorno in uno scalo. Per quanto possa essere svolta un'escursione impegnativa ed intensa, non si riuscirà mai a "respirare" veramente la cultura del paese che si incontra. Mi faceva l'esempio di Istambul;
2) I costi "successivi" delle navi Csta sono eccessivi. Per quanto si cerchi di tenere a freno l'ossessione compulsiva di spendere e spandere, il solo socializzare ti porta a offrire qualche volta da bere un aperitivo agli amici...e questi costano 10 Euro l'uno!!!
3) Il concetto di vacanza è più adatto a persone poco avventurose, e in questo senso mi faceva l'esempio di sua moglie che ormai vorrebbe fare solamente crociere e di lui e me che viaggiamo volentieri con "Avventure nel mondo" o col "fai da te", ovvero con un biglietto aereo, una guida Lonely Planet e la sola prima notte prenotata in hotel (vedi Giappone, New York, Malta e Gozo in cicloturismo...).
Tutto ciò l'ho poi messo in relazione all'altro topic a cui ho partecipato, ovvero...quale lavoro svolge l'iscritto a crocieristi.it. In effetti, ho visto che c'è un'interessante presenza di persone liberi professionisti e di istruzione medio - alta. Mi ha stupito anche la presenza non indifferente di giovani che ancora frequentano l'università. Anche pensionati. E comunque, le categorie di persone più disparate (c'è pure un carabiniere!).
A questo punto...riformulo il topic, nella speranza possa interessare e coinvolgere, ovvero: chi è il crocierista e perchè gli piace la crociera
Ciao a tutti.
M.