CLIA minaccia azioni boicotaggio

[Rodolfo]

Dopo i recenti fatti avvenuti a Barcellona e in parte a Maiorca, dove i crocieristi sono stati "attaccati" con pistole ad acqua e con lancio oggetti al grido di "tornatevene a casa", con esiti talora preoccupanti, il CLIA ha lanciato l'allarme: le navi da crociera potrebbero boicottare le destinazioni spagnole più gettonate, tra cui Barcellona e Maiorca, se le proteste anti-turismo e le azioni ostili nei confronti dei turisti continueranno ad aumentare.
Il CLIA ha sottolineato che il comportamento dei manifestanti sta danneggiando la reputazione della Spagna e di altre destinazioni e potrebbe portare a modifiche negli itinerari delle crociere.

(E quindi i manifestanti avrebbero vinto ancora una volta, considerazione personale)

Cruise Lines May Boycott Spanish Ports Amid Anti-Tourism Protests

Rising protests and violent attitudes towards tourists in Spain prompt cruise lines to consider alternative destinations.

www.cruisehive.com

 

[Nancy71]

Secondo me le compagnie fanno bene a farsi sentire perché se queste persone fanno quello che vogliono è perché la classe politica vuole stare con i piedi in due scarpe, da un lato vuole i soldi portati dalle navi da crociera e dall' altro non vuole perdere i voti dei manifestanti e loro simpatizzanti. Questo però lede gli interessi delle compagnie, i cui clienti pagano per viaggiare e divertirsi non certo per essere aggrediti e insultati. D'altra parte i posti da visitare sono tanti, vorrà dire che ci saranno più itinerari diversi.

 

[Rodolfo]

Per me sarebbe un'altra occasione per dargliela vinta ed in ogni caso con le navi attuali i porti da visitare nel Mediterraneo non sono più così tanti
Tolti eventualmente Barcellona, Maiorca, più tutti gli altri porti che hanno limitato/contingentato i traffici, o sono in procinto di farlo, senza contare che sull'esempio altri seguirebbero a ruota, non son poi cosi tante le alternative.

 

[capricorno]

Il mercato spagnolo e gli scali sopra citati sono troppo importanti per qualsiasi compagnia crocieristica. Anche se apprezzo la posizione del CLIA, non deve restare solo pagina scritta, come organismo deve fare di più. Ciò che è stato compiuto contro i turisti è fatto molto grave, punibile penalmente, che poteva scaturire in qualche cosa di più pesante. CLIA deve chiamare in campo tutte le persone che fanno capo alla sicurezza, alle politiche di cultura e turismo. Alle parole devono susseguirsi i fatti altrimenti questi episodi si possono ripetere anche per emulazione di quelle menti, e ce ne sono tante, che cavalcano questi eventi.

 

[Blueyes]

Beh... a questo punto.... pistole ad acqua per tutti, trasformiamo questa afosa estate in un mega Ferragosto!!!!
Ai Comandanti la possibilità di annaffiare tutti in spiaggia o nel centro storico con gli idranti di bordo, i maitre pure con il nero di seppia!!!!!

(per dire che una escalation è sempre la maniera peggiore di gestire un conflitto)


Invece, chiederei agli ospiti di fotografare i facinorosi e di fare poi una bella denuncia collettiva, nave per nave, di quello che vien fatto a terra, pubblicando pure le facce in un sito alle Cayman, con richieste di rimborso milionarie.

 

[Chiara1977]

Per me sarebbe un'altra occasione per dargliela vinta ed in ogni caso con le navi attuali i porti da visitare nel Mediterraneo non sono più così tanti
Tolti eventualmente Barcellona, Maiorca, più tutti gli altri porti che hanno limitato/contingentato i traffici, o sono in procinto di farlo, senza contare che sull'esempio altri seguirebbero a ruota, non son poi cosi tante le alternative.

Per curiosità (e ignoranza mia) quali sarebbero i porti in cui poter sbarcare nel mediterraneo occidentale, che possano far arrivare navi grandi come quelle che ci sono ora?

 

[Rodolfo]

Per curiosità (e ignoranza mia) quali sarebbero i porti in cui poter sbarcare nel mediterraneo occidentale, che possano far arrivare navi grandi come quelle che ci sono ora?

In realtà non sono pochi ma non tutti dispongono di un numero di banchine sufficiente ad accogliere più navi, altri possono avere problemi logistici
Qualcuno al massimo due o tre.