Rodolfo
Super Moderatore
La CLIA, l'associazione che raggruppa praticamente tutte le compagnie crocieristiche mondiali, minaccia di cancellare gli scali di Ibiza e Palma se dal prossimo anno verrà applicata la ecotassa a ciascun passeggero che scalerà in dette località. La tassa dovrebbe variare dai 2 ai 4 euro al giorno per ciascun crocierista: l'Associazione ha parlato di incostituzionalità e che, se la tassa non sarà cancellata o ridotta, le navi non scaleranno più nei Porti Baleari modificando di conseguenza le rotte delle proprie navi (già perchè il Mediterraneo è pieno di alternative n.d.r.). Fino ad ora, per soste fino a 12 ore, non viene pagata alcuna tassa.
http://www.theolivepress.es/spain-news/2017/11/25/cruise-lines-calling-tourist-tax-illegal/
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