Username : carlo62
Armatore: Costa Crociere.
Nave : Costa Atlantica.
Nome Crociera: Colori del Mediterraneo.
Data Partenza : 30 aprile.
Data sbarco: 5 maggio.
porto imbarco: Savona
Porto sbarco : Savona
Giorni di crociera: 5
Occupazione nave: credo Piena
voti
Servizio imbarco: 10 ( Consorzio Parcheggiatori Palacrociere di Savona)
Servizio Alberghiero : 10 (esterna con balcone)
Servizio Bar : usato poco
Gastronomía : 8
Attivitá di bordo: 9
Organizzazione nave : 9
Voto nave : 10
Voto servizio animatori bambini: 10
Voto personale costa (camerieri sala e camere): 10
Voto Staff di crociera : 10
E’ stata la nostra prima esperienza ed abbiamo optato per una mini crociera nel Mediterraneo con partenza da Savona verso Ajaccio, Tunisi, Malta e infine Napoli con una nave fantastica, la Costa Atlantica.
L’inizio non è stato dei più felici. Dopo quasi un mese di caldo e bel tempo, il 30 aprile, giorno della partenza, è arrivata una bella perturbazione e ci siamo messi in viaggio con la pioggia. Fortunatamente a Savona il tempo era variabile e ci siamo potuti godere un po’ la nave ancora ormeggiata. Poi, finalmente siamo partiti, lasciandoci alle spalle Savona ed un timido tramonto, in direzione di Ajaccio dove saremmo arrivati la mattina successiva. Ovviamente mi sono perso la partenza dal porto a causa dell’esercitazione, per cui niente foto né video. Ma non si potrebbe aspettare un po’ a fare quella benedetta esercitazione? Comunque non riuscendo a dormire molto mi sono potuto godere un po’ l’alba del giorno dopo e l’arrivo in rada, dal balcone della cabina scattando le prime vere foto della crociera.
Ad Ajaccio abbiamo scelto di scendere da soli, opzione consigliabile in questo caso, dato che la cittadina è direttamente sul piccolo porto. Tutto è, ovviamente, in relazione con Napoleone, la sua casa natale, la sua statua, la cappella che non abbiamo potuto visitare perché era il 1^ maggio, ma dal punto di vista turistico non c’è granchè. La cittadina è graziosa, non bellissima, affacciata su di un golfo con un mare cristallino ed una spiaggia molto invitante (se il tempo fosse stato meno nuvoloso).
Ma la sosta è breve e ripartiamo all’ora di pranzo alla volta di Tunisi. La navigazione è tranquilla ed abbiamo il tempo di ammirare il passaggio delle Bocche di Bonifacio tra Corsica e Sardegna.
A Tunisi il tempo è ancora peggio, di un bel grigio unito che non fa ben sperare, difatti abbiamo preso anche un po’ d’acqua. Per fortuna in Tunisia non piove mai…..
Abbiamo scelto l’escursione che ci conduce per prima cosa al Museo del Bardo pieno zeppo di mosaici di ogni genere e grandezza all’interno di un palazzo che, accogliendo stili architettonici vari, in alcune sale è veramente stupendo. La seconda tappa è Cartagine con le sue rovine e sotto un fastidioso diluvio, sosta breve anzi brevissima forse anche a causa della pioggia che cade a dirotto. Infine la cittadina di Sidi Bou Said, con le sue case dai muri bianchissimi e le finestre e le porte di un turchese vivo, il massimo per uno a cui piace fotografare, con il sole è uno splendido contrasto, se ci fosse stato……...
Lasciata finalmente Tunisi e la sua pioggerellina, siamo partiti alla volta di Malta dove, alleluia, alleluia ci attende una bella giornata di sole, ventosa ma di sole.
L’arrivo nel porto è spettacolare, la città della Valletta è tutta di un caldo color ocra, con mura e fortificazioni a picco sul mare. Abbiamo scelto però di non visitarla optando per un’escursione che ci porterà un po’ nell’interno. La nostra prima tappa è Mosta e la sua chiesa che possiede una delle cupole circolari più grandi d’Europa, qualcosa di impressionante vista dall’interno. Unico neo il parroco scorbutico che riprende più di una volta la nostra guida che, a suo dire, parla a voce troppo alta e ogni turista, compreso me, che tentando di fotografare da qualche angolazione un po’ particolare si sposta dal percorso prestabilito. Proseguiamo il nostro tour in direzione di Mdina, antica capitale di Malta chiamata anche la città silenziosa, probabilmente un tempo non certo adesso con tutti i turisti che ci sono. Comunque la cittadina è molto carina, con stradine strette e antichi palazzi eleganti e circondata da mura fortificate. Il pezzo meglio della crociera!
E ripartiamo, questa volta la meta è Napoli. Costeggiamo la Sicilia ed al tramonto l’Etna si staglia all’orizzonte poi, quando ormai è buio attraversiamo lo stretto di Messina con le due coste illuminate e vicinissime.
A Napoli arriviamo la mattina dopo ed il tempo è pessimo. Per cambiare! Nuvoloni nerissimi avvolgono il Vesuvio e tutta la città. Facciamo l’escursione che ci porta sulla collina di Posillipo per ammirare il panorama del golfo, ma che ci siamo andati a fare! Una tristezza con quelle nuvole e che foto penose! Poi verso il centro in mezzo al traffico infernale (pure!) per vedere la Galleria Umberto I, piazza del Plebiscito con il Duomo ed il Maschio Angioino (solo da fuori purtroppo), con la guida seduta ad un tavolino a bersi un caffè e fumare una sigaretta. Mah! Poi una capatina nel cuore della città per visitare due Chiese, poco interessanti, ma soprattutto per vedere la famosa via “Spaccanapoli” che divide la città a metà secondo lo schema antico delle strade basato sui decumani e cardini, loro intersezioni, così dice la suddetta guida sempre un po’ annoiata e che si rianima soltanto verso la fine del tour. Soldi buttati, escursione che potevamo fare benissimo da noi dato che il centro è abbastanza vicino al porto.
Ripartiamo e la nostra destinazione è Savona e lo sbarco definitivo. Il mare si fa sentire, il vento si alza e si dondola abbastanza. Comunque la prendiamo con spirito e passiamo la serata senza danni.
A Savona, per cambiare, il tempo è grigio, come il nostro umore, lasciamo la cabina ed attendiamo con pazienza di sbarcare e tornare a casa con un po’ di depressione per la vacanza finita.
Comunque l’esperienza è stata positiva, probabilmente anche per merito della nave, bella davvero e, con mia moglie, ci promettiamo di riprovarci appena possibile.
Armatore: Costa Crociere.
Nave : Costa Atlantica.
Nome Crociera: Colori del Mediterraneo.
Data Partenza : 30 aprile.
Data sbarco: 5 maggio.
porto imbarco: Savona
Porto sbarco : Savona
Giorni di crociera: 5
Occupazione nave: credo Piena
voti
Servizio imbarco: 10 ( Consorzio Parcheggiatori Palacrociere di Savona)
Servizio Alberghiero : 10 (esterna con balcone)
Servizio Bar : usato poco
Gastronomía : 8
Attivitá di bordo: 9
Organizzazione nave : 9
Voto nave : 10
Voto servizio animatori bambini: 10
Voto personale costa (camerieri sala e camere): 10
Voto Staff di crociera : 10
E’ stata la nostra prima esperienza ed abbiamo optato per una mini crociera nel Mediterraneo con partenza da Savona verso Ajaccio, Tunisi, Malta e infine Napoli con una nave fantastica, la Costa Atlantica.
L’inizio non è stato dei più felici. Dopo quasi un mese di caldo e bel tempo, il 30 aprile, giorno della partenza, è arrivata una bella perturbazione e ci siamo messi in viaggio con la pioggia. Fortunatamente a Savona il tempo era variabile e ci siamo potuti godere un po’ la nave ancora ormeggiata. Poi, finalmente siamo partiti, lasciandoci alle spalle Savona ed un timido tramonto, in direzione di Ajaccio dove saremmo arrivati la mattina successiva. Ovviamente mi sono perso la partenza dal porto a causa dell’esercitazione, per cui niente foto né video. Ma non si potrebbe aspettare un po’ a fare quella benedetta esercitazione? Comunque non riuscendo a dormire molto mi sono potuto godere un po’ l’alba del giorno dopo e l’arrivo in rada, dal balcone della cabina scattando le prime vere foto della crociera.
Ad Ajaccio abbiamo scelto di scendere da soli, opzione consigliabile in questo caso, dato che la cittadina è direttamente sul piccolo porto. Tutto è, ovviamente, in relazione con Napoleone, la sua casa natale, la sua statua, la cappella che non abbiamo potuto visitare perché era il 1^ maggio, ma dal punto di vista turistico non c’è granchè. La cittadina è graziosa, non bellissima, affacciata su di un golfo con un mare cristallino ed una spiaggia molto invitante (se il tempo fosse stato meno nuvoloso).
Ma la sosta è breve e ripartiamo all’ora di pranzo alla volta di Tunisi. La navigazione è tranquilla ed abbiamo il tempo di ammirare il passaggio delle Bocche di Bonifacio tra Corsica e Sardegna.
A Tunisi il tempo è ancora peggio, di un bel grigio unito che non fa ben sperare, difatti abbiamo preso anche un po’ d’acqua. Per fortuna in Tunisia non piove mai…..
Abbiamo scelto l’escursione che ci conduce per prima cosa al Museo del Bardo pieno zeppo di mosaici di ogni genere e grandezza all’interno di un palazzo che, accogliendo stili architettonici vari, in alcune sale è veramente stupendo. La seconda tappa è Cartagine con le sue rovine e sotto un fastidioso diluvio, sosta breve anzi brevissima forse anche a causa della pioggia che cade a dirotto. Infine la cittadina di Sidi Bou Said, con le sue case dai muri bianchissimi e le finestre e le porte di un turchese vivo, il massimo per uno a cui piace fotografare, con il sole è uno splendido contrasto, se ci fosse stato……...
Lasciata finalmente Tunisi e la sua pioggerellina, siamo partiti alla volta di Malta dove, alleluia, alleluia ci attende una bella giornata di sole, ventosa ma di sole.
L’arrivo nel porto è spettacolare, la città della Valletta è tutta di un caldo color ocra, con mura e fortificazioni a picco sul mare. Abbiamo scelto però di non visitarla optando per un’escursione che ci porterà un po’ nell’interno. La nostra prima tappa è Mosta e la sua chiesa che possiede una delle cupole circolari più grandi d’Europa, qualcosa di impressionante vista dall’interno. Unico neo il parroco scorbutico che riprende più di una volta la nostra guida che, a suo dire, parla a voce troppo alta e ogni turista, compreso me, che tentando di fotografare da qualche angolazione un po’ particolare si sposta dal percorso prestabilito. Proseguiamo il nostro tour in direzione di Mdina, antica capitale di Malta chiamata anche la città silenziosa, probabilmente un tempo non certo adesso con tutti i turisti che ci sono. Comunque la cittadina è molto carina, con stradine strette e antichi palazzi eleganti e circondata da mura fortificate. Il pezzo meglio della crociera!
E ripartiamo, questa volta la meta è Napoli. Costeggiamo la Sicilia ed al tramonto l’Etna si staglia all’orizzonte poi, quando ormai è buio attraversiamo lo stretto di Messina con le due coste illuminate e vicinissime.
A Napoli arriviamo la mattina dopo ed il tempo è pessimo. Per cambiare! Nuvoloni nerissimi avvolgono il Vesuvio e tutta la città. Facciamo l’escursione che ci porta sulla collina di Posillipo per ammirare il panorama del golfo, ma che ci siamo andati a fare! Una tristezza con quelle nuvole e che foto penose! Poi verso il centro in mezzo al traffico infernale (pure!) per vedere la Galleria Umberto I, piazza del Plebiscito con il Duomo ed il Maschio Angioino (solo da fuori purtroppo), con la guida seduta ad un tavolino a bersi un caffè e fumare una sigaretta. Mah! Poi una capatina nel cuore della città per visitare due Chiese, poco interessanti, ma soprattutto per vedere la famosa via “Spaccanapoli” che divide la città a metà secondo lo schema antico delle strade basato sui decumani e cardini, loro intersezioni, così dice la suddetta guida sempre un po’ annoiata e che si rianima soltanto verso la fine del tour. Soldi buttati, escursione che potevamo fare benissimo da noi dato che il centro è abbastanza vicino al porto.
Ripartiamo e la nostra destinazione è Savona e lo sbarco definitivo. Il mare si fa sentire, il vento si alza e si dondola abbastanza. Comunque la prendiamo con spirito e passiamo la serata senza danni.
A Savona, per cambiare, il tempo è grigio, come il nostro umore, lasciamo la cabina ed attendiamo con pazienza di sbarcare e tornare a casa con un po’ di depressione per la vacanza finita.
Comunque l’esperienza è stata positiva, probabilmente anche per merito della nave, bella davvero e, con mia moglie, ci promettiamo di riprovarci appena possibile.