T
tano
Guest
Username : Tano
Armatore : Costa Crociere
Nave: Costa Atlantica
Nome crociera: Le perle dei caribe Natale e Capodanno
Data partenza: 24 dicembre
data sbarco : 5 gennaio 2008
Porto d´imbarco : La Romana
Porto sbarco: Guadalupa
giorni di crociera : 12
Occupazione nave : Strapiena
Voti
Voto transferimento imbarco : 10
voto servizio alberghiero: 10
voto bar: 6
voto gastronomia : 8
voto attivitá a bordo: 8
voto organizzazione nave: 8
voto nave : 8
AGGIUNGO
voto servizio sanitario : 10
voto ufficio informazioni : 1
voto Guest relation manager : 1
voto servizio animatori bambini : 10
voto Staff di crociera : 8
Comandante Giorgio Moretti
Anzi tutto voglio salutare Sottomayor 59 con cui mi sono trovato sulla nave, scambiando qualche opinione, pero non potendo approffondire un´amicizia per problemi avuti abordo.
Un grande complimento ai medici della nave, dottor Alberto Travostini e dottor Speroni, per i servizi dati a mia moglie e tutto il loro ottimismo perche la nostra crociera si svolgesse nei miglior dei modi.
Siamo partiti alle 2.00 del mattino di casa per raggiungere l´aeroporto di Hannover. Il volo l´avevo alle 6.50 del mattino con l´Air France.Normalmente in 1 ora e venti si arriva, pero nevicava e ho cercato di essere prudente.
Potevo partire ache alle 11.00 dalla Germania, pero conoscendo Charles de Gaulle con il casino delle valigie, ho preferito dare tempo ai due voli, ed infatti due che erano sul volo verso Punta Cana con me, non le sono arrivate.
A Punta Cana c´era il transfer per noi cinque che ci aspettava, e dopo quasi due ore di viaggio ( 105 chilometri di strada antitedesca) siamo arrivati al porto di notte, dove splendeva tutta luccicante la bellissima Costa Atlantica, nello stesso posto dove l´ho vista per l´ultima volta 730 giorni fa.
In fretta abbiamo fatto per lavarci un po´ed andare alle 21.30 al ristorante e fare una cena natale come si deve, anche se eravamo stanchi morti.
Mangiato molto bene e dopo un piccolo brindis in cabina, appena passate la mezzanotte a fare tutti le nanne.
Isla Catalina 25 dicembre e problemi.
Come sempre arrivo assieme a questa isola privata di Costa, con molta ansietá, che é splendida e dove si svolge un giorno sulla nave, ma in spiaggia, con spettacoli, balli e buffet e incomincia un calvario per mia moglie che durerá 5 giorni dovuti a calcoli renali.
Subito in infermería e si capisce che é una colica renale, il dottor Travostini applica una iniezione intramuscolare di Voltaren e pian piano il dolore va via.
Come capirete i primi cinque giorni sono stati terribili, perche i dolori c´erano, e partiva anche la colica, a tal punto che pensavo interrompere la crociera.
Sabato 29 dicembre siamo andati in ospedale per fare una ecografia a Guadalupa, accompagnati dal dottore di bordo che personalmente é stato assieme con il dottore dell´ospedale per discutere la situazione e in un secondo momento, la nostra permanenza a bordo.
Sempre rincuorati dal dottore abbiam deciso di proseguire la crociera fino la fine ed é stata una scelta positiva, perche finito di muoversi il calcolo, i dolori non sono piú venuti.
Analisi delle urine e valori della cretinina sono stati fatti frequentemente sulla nave.
Comunque ripeto, la mia maggior stima al dottor Travostini e Speroni e tutto l´equipe sanitario della Costa Atlantica.
Come vedete quest´episodio é stato determinante per la mia crociera. Infatti molti giorni sono rimasto a bordo cercando di non allontanarmi tanto dalla nave ed evitare i bus, dovuto che i movimenti di questi aiutano a fare venire le coliche.
Executive chef era Villardo Purificación: Quando ho visto il suo nome nel Today i miei cappelli si sono radrizzati.
Di tutti I cuocchi Costa é quello che meno piace, per la sua cucina molto pessante che va bene per un pubblico Americano; infatti mi sono chiesto che fa lí, generalmente é destinato a Fort Lauderdale.
Anzi tutto voglio dire che la cucina in Costa dopo due anni é cambiata, ci sono differenti menú, meno ellaborati, piú economici, piú facile da fare e perció piú facile d´adattarsi alle varie nazionalitá che salgono a bordo.
Comunque devo dire che ho mangiato bene, con varietá e possibilitá di scelta. Bisogna sempre cercare, non tutto é buono
Ottimo pesce, considerando che é surgelato.La pasta anche e carne migliorata.
Devo dire che anche molto bene nei dessert. Pessimo nel gelato :mrgreen: , anche se il pistacchio, non mi ricordo in che torta era buono.
Meitre Chef mi son trovato con Vincenzo Samarelli, con cui ho fatto tanti viaggi anche quando era solo maitre, sempre molto "magrolino"e simpatico. Fra due anni va in pensione, e scusatemi se sono un po´cattivo, con molto dispiacere da parte mia, perché é una persona molto valida.
Sul tavolo mi é toccato un colombiano di nome Alberto e come Meitre un tale Juan veramente molto bravi, un 10 e lode per il ristorante.
In queste due crociere ho dovuto cambiare di cabina e perció ho avuto cinque cabine. Due Filippini e due Peruviani.
Pulizia un 10 e lode. I ragazzi in gamba e molto educati. Dovuti ai comentari che leggo nei vari forum in cui partecipo, ho passato il ditino in molti punti "strategici" della stanza, del bagno, e del balcone e posso dirvi che tutto bene, anzi molto bene. Solo in una cabina ho notato odore a fumo di cigaretta, un po penetrante.
Buffet é vero che é repetitivo pero c´é scelta. Poi io mangio al mattino sempre lo stesso, non sto a cercare.L`importante é che ci sia un buon cappuccino.
Ho chiesto a vari componenti dell´equipaggio,filippini e sudamericani, quante ore lavorano e stipendi.
Molte volte sento che questi ragazzi hanno molto stress e c´é meno equipaggio sulle navi per risparmiare.
Io sono arrivato alla conclusione che una volta c´era una classe dirigente in mano a italiani, che avevano fatto la gavetta da lavapiatti in Costa, e erano piú energici con questi ragazzi. Le cose funzionavano meglio.
Questi posti comincia ad essere preso in mani da Sudamericani, Indiani, Filippini e non hanno l´occhio come noi e neanche il "savoir faire".
Ho dato un 1 all´Ufficio informazioni e al guest relation Manager
Credo che assieme all´ufficio escursioni (Non l´ho usato )sono da sempre i punti piú negativi di Costa, dove le cose non funzionano da secolo.
Come sempre mai chiedere e non capiscono NIENTE per non dire un´altra cosa.
All´ufficio informazioni dovrebbero chiamarlo "ufficio non rompete", alla guest relation Manager,molto carina, poteva meglio andare a postularsi a Miss Italia.
Comunque son tre posti da evitare.
Un fatto negativo che mi é successo dove Costa sbaglia e deve stare attenta. Ho chiesto un caffe macchiato ed é arrivato con una schiuma che sembrava quella dell´idromassaggio.
Sono andato al bar, quello della piscina, ho chiesto che me lo cambiasse e il barista mi dice che tutto il latte era cosí.
Ho guardato la marca del latte, tutti i 12 litri erano cosí, ed ho chiamato il responsabile bar. Gli ho detto che era impossibile bere un caffe cosí, che non pensavo nemmeno bermi piú il cappuccino al mattino con quella qualitá di latte e che avrebbero avuto problema con altri croceristi.
Penso che abbiano avuto altre lamentele, perche dal giorno dopo il latte era di un´altra marca.
Credo che risparmiare é buono pero sempre attenti nella qualitá.
Piú avanti metteró foto di posti e di navi e qualche racconto su certi episodi.
Un saluto a tutti.
Armatore : Costa Crociere
Nave: Costa Atlantica
Nome crociera: Le perle dei caribe Natale e Capodanno
Data partenza: 24 dicembre
data sbarco : 5 gennaio 2008
Porto d´imbarco : La Romana
Porto sbarco: Guadalupa
giorni di crociera : 12
Occupazione nave : Strapiena
Voti
Voto transferimento imbarco : 10
voto servizio alberghiero: 10
voto bar: 6
voto gastronomia : 8
voto attivitá a bordo: 8
voto organizzazione nave: 8
voto nave : 8
AGGIUNGO
voto servizio sanitario : 10
voto ufficio informazioni : 1
voto Guest relation manager : 1
voto servizio animatori bambini : 10
voto Staff di crociera : 8
Comandante Giorgio Moretti
Anzi tutto voglio salutare Sottomayor 59 con cui mi sono trovato sulla nave, scambiando qualche opinione, pero non potendo approffondire un´amicizia per problemi avuti abordo.
Un grande complimento ai medici della nave, dottor Alberto Travostini e dottor Speroni, per i servizi dati a mia moglie e tutto il loro ottimismo perche la nostra crociera si svolgesse nei miglior dei modi.
Siamo partiti alle 2.00 del mattino di casa per raggiungere l´aeroporto di Hannover. Il volo l´avevo alle 6.50 del mattino con l´Air France.Normalmente in 1 ora e venti si arriva, pero nevicava e ho cercato di essere prudente.
Potevo partire ache alle 11.00 dalla Germania, pero conoscendo Charles de Gaulle con il casino delle valigie, ho preferito dare tempo ai due voli, ed infatti due che erano sul volo verso Punta Cana con me, non le sono arrivate.
A Punta Cana c´era il transfer per noi cinque che ci aspettava, e dopo quasi due ore di viaggio ( 105 chilometri di strada antitedesca) siamo arrivati al porto di notte, dove splendeva tutta luccicante la bellissima Costa Atlantica, nello stesso posto dove l´ho vista per l´ultima volta 730 giorni fa.
In fretta abbiamo fatto per lavarci un po´ed andare alle 21.30 al ristorante e fare una cena natale come si deve, anche se eravamo stanchi morti.
Mangiato molto bene e dopo un piccolo brindis in cabina, appena passate la mezzanotte a fare tutti le nanne.
Isla Catalina 25 dicembre e problemi.
Come sempre arrivo assieme a questa isola privata di Costa, con molta ansietá, che é splendida e dove si svolge un giorno sulla nave, ma in spiaggia, con spettacoli, balli e buffet e incomincia un calvario per mia moglie che durerá 5 giorni dovuti a calcoli renali.
Subito in infermería e si capisce che é una colica renale, il dottor Travostini applica una iniezione intramuscolare di Voltaren e pian piano il dolore va via.
Come capirete i primi cinque giorni sono stati terribili, perche i dolori c´erano, e partiva anche la colica, a tal punto che pensavo interrompere la crociera.
Sabato 29 dicembre siamo andati in ospedale per fare una ecografia a Guadalupa, accompagnati dal dottore di bordo che personalmente é stato assieme con il dottore dell´ospedale per discutere la situazione e in un secondo momento, la nostra permanenza a bordo.
Sempre rincuorati dal dottore abbiam deciso di proseguire la crociera fino la fine ed é stata una scelta positiva, perche finito di muoversi il calcolo, i dolori non sono piú venuti.
Analisi delle urine e valori della cretinina sono stati fatti frequentemente sulla nave.
Comunque ripeto, la mia maggior stima al dottor Travostini e Speroni e tutto l´equipe sanitario della Costa Atlantica.
Come vedete quest´episodio é stato determinante per la mia crociera. Infatti molti giorni sono rimasto a bordo cercando di non allontanarmi tanto dalla nave ed evitare i bus, dovuto che i movimenti di questi aiutano a fare venire le coliche.
Executive chef era Villardo Purificación: Quando ho visto il suo nome nel Today i miei cappelli si sono radrizzati.
Di tutti I cuocchi Costa é quello che meno piace, per la sua cucina molto pessante che va bene per un pubblico Americano; infatti mi sono chiesto che fa lí, generalmente é destinato a Fort Lauderdale.
Anzi tutto voglio dire che la cucina in Costa dopo due anni é cambiata, ci sono differenti menú, meno ellaborati, piú economici, piú facile da fare e perció piú facile d´adattarsi alle varie nazionalitá che salgono a bordo.
Comunque devo dire che ho mangiato bene, con varietá e possibilitá di scelta. Bisogna sempre cercare, non tutto é buono
Ottimo pesce, considerando che é surgelato.La pasta anche e carne migliorata.
Devo dire che anche molto bene nei dessert. Pessimo nel gelato :mrgreen: , anche se il pistacchio, non mi ricordo in che torta era buono.
Meitre Chef mi son trovato con Vincenzo Samarelli, con cui ho fatto tanti viaggi anche quando era solo maitre, sempre molto "magrolino"e simpatico. Fra due anni va in pensione, e scusatemi se sono un po´cattivo, con molto dispiacere da parte mia, perché é una persona molto valida.
Sul tavolo mi é toccato un colombiano di nome Alberto e come Meitre un tale Juan veramente molto bravi, un 10 e lode per il ristorante.
In queste due crociere ho dovuto cambiare di cabina e perció ho avuto cinque cabine. Due Filippini e due Peruviani.
Pulizia un 10 e lode. I ragazzi in gamba e molto educati. Dovuti ai comentari che leggo nei vari forum in cui partecipo, ho passato il ditino in molti punti "strategici" della stanza, del bagno, e del balcone e posso dirvi che tutto bene, anzi molto bene. Solo in una cabina ho notato odore a fumo di cigaretta, un po penetrante.
Buffet é vero che é repetitivo pero c´é scelta. Poi io mangio al mattino sempre lo stesso, non sto a cercare.L`importante é che ci sia un buon cappuccino.
Ho chiesto a vari componenti dell´equipaggio,filippini e sudamericani, quante ore lavorano e stipendi.
Molte volte sento che questi ragazzi hanno molto stress e c´é meno equipaggio sulle navi per risparmiare.
Io sono arrivato alla conclusione che una volta c´era una classe dirigente in mano a italiani, che avevano fatto la gavetta da lavapiatti in Costa, e erano piú energici con questi ragazzi. Le cose funzionavano meglio.
Questi posti comincia ad essere preso in mani da Sudamericani, Indiani, Filippini e non hanno l´occhio come noi e neanche il "savoir faire".
Ho dato un 1 all´Ufficio informazioni e al guest relation Manager
Credo che assieme all´ufficio escursioni (Non l´ho usato )sono da sempre i punti piú negativi di Costa, dove le cose non funzionano da secolo.
Come sempre mai chiedere e non capiscono NIENTE per non dire un´altra cosa.
All´ufficio informazioni dovrebbero chiamarlo "ufficio non rompete", alla guest relation Manager,molto carina, poteva meglio andare a postularsi a Miss Italia.
Comunque son tre posti da evitare.
Un fatto negativo che mi é successo dove Costa sbaglia e deve stare attenta. Ho chiesto un caffe macchiato ed é arrivato con una schiuma che sembrava quella dell´idromassaggio.
Sono andato al bar, quello della piscina, ho chiesto che me lo cambiasse e il barista mi dice che tutto il latte era cosí.
Ho guardato la marca del latte, tutti i 12 litri erano cosí, ed ho chiamato il responsabile bar. Gli ho detto che era impossibile bere un caffe cosí, che non pensavo nemmeno bermi piú il cappuccino al mattino con quella qualitá di latte e che avrebbero avuto problema con altri croceristi.
Penso che abbiano avuto altre lamentele, perche dal giorno dopo il latte era di un´altra marca.
Credo che risparmiare é buono pero sempre attenti nella qualitá.
Piú avanti metteró foto di posti e di navi e qualche racconto su certi episodi.
Un saluto a tutti.