Buongiorno a tutti. Eccomi di ritorno dalla settimana di inizio giugno in crociera con la Concordia. Mi riavvicinavo alla crociera dopo ben 13 anni (viaggio di nozze) e le aspettative erano esaltanti. I risultati hanno per larga parte confermato quanto mi aspettavo, ma alcune piccole sfaccettature non mi hanno soddisfatto pienamente. Partiamo io, mia moglie e i bimbi (prima grande e meravigliosa novità rispetto alla precedente crociera!!!) la domenica pomeriggio. Verso le 16 siamo a Civitavecchia in auto. Parcheggiamo con l'ausilio di Costa e saliamo a bordo del pulmann che in circa 3 minuti ci porta a tu per tu col sogno. Saliamo pervasi da una sensazione di entusiasmo pazzesca. I bimbi (di 6 e 9 anni) guardano stupiti ogni minimo dettaglio. Sono felice di aver fatto questa scelta. Purtroppo il grande ha un inizio di otite. Comporterà i primi 3 giorni di febbre e dolori vari, più qualche ora di sonno persa la notte. Ma tant'è. Primo scalo a Savona. Abbiamo compilato il libretto di Costa per l'escursione all'acquario di Genova. Ma nessuno lo ha ritirato. Allora mi attivo con la macchinetta a bordo della nave per vedere se ci sono problemi con la nostra prenotazione. La prenotazione non esiste. Provo ora ma è troppo tardi. Mannaggia. Vabbè tanto il grande continua ad essere piuttosto infastidito dal dolore. Optiamo per un giro al centro di Savona e dobbiamo cercare una farmacia per l'antibiotico. E' il 2 giugno, è festa. Riusciamo a fatica nell'intento. Risaliamo a bordo e ci godiamo la serata. Secondo giorno scalo a Barcellona. Il grande non sta ancora bene, ma abbiamo voglia di girare comunque. Niente escursione Costa. Obiettivo Nou Camp e Ramblas. Raggiungiamo lo stadio in taxi (gentile e per circa 20 euro) e paghiamo il biglietto per visitarlo. Comincia un breve ma intenso acquazzone. Il campo lo vediamo dal bordo. Visita complessivamente gradevole (specie per grandi appassionati di calcio, stadio monumentale) ma un po' rovinata dalla pioggia. Riprende a schiarirsi. Raggiungiamo le ramblas in metro. Comoda. Passeggiata piena di curiosità. Forse un po' troppo piena di fast food e piccoli negozi sempre e solo pieni di maglie di calcio. Un po' delusi rientriamo a bordo. Le serate sulla nave sono sempre appassionanti e non finiscono mai. Il nostro ristorante è il Roma. Molto bello. Splendidi i vari grandi bar e gli spettacoli offerti. Ottima la professionalità e la bravura degli artisti del teatro. Il neo è rappresentato dalla troppa gente a bordo. A volte si raduna tutta in uno o due punti e c'è grande ressa. A pranzo splendidi e vari buffet . Noi preferiamo mangiare intorno alle 14. Prima la gente corre per accaparrarsi un tavolo e per superare le file. Io ho voglia di relax. Terzo giorno a Palma. Il grande comincia a stare meglio. Scendiamo però un po' tardi dalla nave. Ci alziamo un po' tardi (le sere tra Bingo e Casinò sono un po' tirate a lungo.....) e vediamo solo il centro di Palma. Molto bello. Al rientro ci attende la traversata verso Tunisi. L'attendiamo con un po' d'ansia visto le recensioni di alcuni utenti che paventavano possibili problemi per le condizioni del mare. E invece tutto fila a meraviglia. A Tunisi, purtroppo, l'unica escursione Costa. Purtroppo perchè scegliamo la spiaggia di Gammarth e il relativo resort. Sul programma c'è la possibilità di fare un bagno in piscina. Arriviamo con un po' di ritardo al resort spagnolo (colpa di un paio di crocieristi poco solerti a prendere il nostro pulmann) e subito la delusione: il bagno per noi di Costa non è previsto. Purtroppo la cosa più bella del resort è la piscina. Invece tutti in spiaggia su vecchi lettini, pochi ombrelloni e mare vivace e dai colori poco promettenti. Tre ore sulla spiaggia in attesa del ritorno in pulmann! Non fa nemmeno troppo caldo e spesso le nuvole nascondono il sole. Costa dietro nostra rimostranza in merito ci riconoscerà uno sconto sul totale dell'escursione. Ma che fregatura! Il giorno do po a Malta scendiamo e la giriamo a piedi. E' decisamente graziosa. Arriviamo fino ai giardini e ci godiamo il panorama. Rientriamo presto a bordo e ci godiamo pure la nave con poca gente. Che pacchia! Mangiamo in continuazione (e bene direi) dalla mattina alla sera anzi a mezzanotte per cui il pomeriggio è d'obbligo un'ora nel magnifico centro fitness. Riusciamo a prenotare anche un paio di servizi al centro Samsara. Altra categoria. Beato chi ha lì la cabina. La nostra è la n.4 interna e debbo dire piccola per quattro (ci muoviamo a fatica) ma confortevole. Tanto dobbiamo trascorre solo le ore del riposo notturno (noi magari qualche ora in più per via dei malanni del bimbo). Infine Palermo. Scendiamo e veniamo assaliti dai tassisti e guidatori di carrozzelle del posto. Ci propongono tutti i tipi di itinerario e si fanno una gran concorrenza. Giornata con poco sole. Decidiamo comunque di prendere l'autobus per un giro alla parte vecchia della città. Molto bella. Poi capatina a Mondello, in spiaggia. Molto positivo il giudizio anche su Mondello; mare bellissimo! Il tempo per un cannolo e una cassatina in una delle migliori pasticcerie (Alba): queste squisite leccornie siciliane non saziano mai! Si risale a bordo per tornare verso Civitavecchia. Stranamente la sera si sente un po' il mare e mia moglie ricorre al famigerato cerottino. Torniamo a casa e non ho voglia di vedere nessuno. Mi manca la nave. Passerà. Lucidamente si torna a ragionare. Esperienza come detto bellissima, peccato per il troppo affollamento in determinati ambienti e per l'esperienza in Tunisia. Credo che Costa provvederà e non la riproporrà più fra le possibili escursioni. Si mangia bene secondo me, molto vario e il personale di bordo si fa letteralmente in 4 per rendere la tua esperienza indimenticabile. Sì ci sto già ragionando sopra: prossimo obiettivo probabilmente Fiordi. Situazione economica personale permettendo........