A proposito di organizzazione e assistenza, un mio conoscente, che non faceva più crociere da una decina di anni, è rimasto deluso dai cambiamenti negativi che ha riscontrato; poche luci e tante ombre.
(...) è mancata qualsiasi forma di assitenza durante lo sbarco; un caos indescrivibile senza la presenza di personale che lo disciplinasse.
Richiesta più volte per esigenze personali, la possibilità di sbarcare tra i primi e nonostante le rassicurazioni si è trovato in cabina il colore delle etichette come penultimo sbarco
Molto lassismo e scarso rispetto delle norme da parte dei passeggeri (...) la qualità, secondo il suo giudizio, è scesa di molto.
Io mi riferivo principalmente al fatto, discusso in altri argomenti, della impreparazione del personale.
Rodolfo, tanti anni fa un tassista di Savona mi disse: "io li vedo al momento dello sbarco, se potessero li butterebbero giù dai balconi..." E credimi, è esattamente così: finita la crociera (leggi: finito di spendere), alla compagnia il passeggero non serve e non interessa più.
Oltre alla scarsa professionalità degli addetti, è soprattutto questa la ragione per cui uno sbarco più problematico non è stato adeguatamente "disciplinato", come dici: perché alla fine, per loro, i passeggeri prima si levano di torno e meglio è, quindi che scendano pure come gli pare anche rotolando gli uni sugli altri, basta che si levino alla svelta. E lascino libero il posto a quelli nuovi (che prima salgono e prima cominciano a spendere).
Quando io ho cominciato, se avevi un volo di sera ti tenevano a bordo fino al pomeriggio e ti davano anche una cabina di cortesia: oggi buttano fuori tutti alle 8 di mattina, e arrangiati.
Per il colore dell'etichetta, sono ormai molti anni che la distribuzione ordinaria in cabina avviene in modo standardizzato e automatico, a prescindere dalle richieste (anche fatte con congruo anticipo): quindi in cabina si ricevono comunque le etichette standard previste, le esigenze speciali le gestisce direttamente il banco assistenza consegnando a mano le etichette di colore diverso.
Nella gestione generale della nave è da tempo che non viene più tenuto conto di alcuna richiesta speciale preventiva. Mai, nessuna. Casomai aggiustano a posteriori. L'errore è che non lo dicono: dicono di sì a tutto e poi regolarmente non lo fanno, e così fanno imbelvire la gente.
Con questo presupposto è normale che il tuo conoscente abbia ricevuto in cabina le etichette originarie, casomai dovevano dirgli che quelle giuste doveva ritirarle lui al banco. E comunque poteva (anzi, nell'ottica della nave doveva) farlo dopo aver ricevuto quelle sbagliate...
Quanto all'abbassamento generale di qualità... non lo avevi preparato? Io, che a fare una crociera incoraggiavo tutti, da molti anni a questa parte mi astengo o metto le mani avanti proprio per evitare dispiaceri...