Costa e le proprie risorse umane.

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COSTA CROCIERE SI POSIZIONA PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO
TRA I TOP EMPLOYERS ITALIA


La compagnia italiana ottiene l’importante certificazione “Top Employers Italia 2016”, classificandosi tra le migliori aziende
in Italia per gli ottimi standard in materia di gestione delle risorse umane.


Genova, 25 febbraio 2016 – Costa Crociere si conferma per il terzo anno consecutivo tra le migliori aziende italiane per le condizioni di lavoro offerte ai propri dipendenti, ottenendo la prestigiosa certificazione “Top Employers 2016” da parte del Top Employers Institute.

La certificazione Top Employers viene assegnata ogni anno sulla base di un’attenta analisi effettuata dal Top Employers Institute, frutto della comprovata esperienza internazionale dell’istituto e di una metodologia critica e indipendente. Il processo di certificazione comprende nove macro aree, individuate per valutare i livelli qualitativi delle aziende nell’ambito delle risorse umane: gestione dei talenti, pianificazione, inserimento dei neoassunti, performance management, opportunità di carriera, cultura aziendale, apprendimento e sviluppo, retribuzione e benefit, sviluppo della leadership.


Solo le aziende che superano tutte le fasi del processo di certificazione e che rispondono ai severi standard richiesti sono autorizzate ad utilizzare il titolo e il marchio di certificazione Top Employers, della durata di un anno.


Anche quest’anno il Top Employers Institute ha riconosciuto a Costa Crociere risultati di assoluta eccellenza, grazie al continuo miglioramento delle politiche di formazione e sviluppo diffuse a tutti i livelli aziendali, e alle proprie strategie di gestione del personale.


Costa Crociere si caratterizza per avere uno staff giovane ed internazionale, proveniente da 70 paesi diversi e composto da oltre 19.000 dipendenti, di cui oltre 17.500 impegnati sulle 15 navi in servizio e circa 1.500 assunti negli uffici di terra.


Top Employers Institute (già noto come CRF Institute) ha la sede centrale in Olanda e dal 1991 svolge, a livello globale, la sua attività di certificazione Top Employers relativa all’eccellenza delle condizioni di lavoro messe in atto dalle aziende per i propri dipendenti.


Sul sito it.top-employers.com è possibile trovare tutti gli approfondimenti sulla certificazione e sulla cerimonia di premiazione svoltasi a Milano lo scorso 16 febbraio.

 

[Black_Zarina]

A pensar male si fa peccato,ma....

Occorre capire se la certificazione viene data "carta canta", cioè sulla soddisfazione o meno di determinati item misurabili e classificabili oppure se derivanti dalla percezione di chi effettivamente è deputato a rendere i servizi che fanno di Costa un'azienda degna di questo titolo.

Per esperienza personale, un "Best Place to Work" spesso viene classificato tale appunto in base al mero rispondere a determinate caratteristiche; in tutta onestà non so se lo guadagnerebbero lo stesso se i giudizi fossero basati su esperienze in incognito degli osservatori ufficiali o se si servissero, anche solo in parte, di colloqui o questionari compilati dai lavoratori stessi.

Detto questo, mi fa certamente piacere questa valutazione, ma avendo la possibilità di confrontarmi con numerosi impiegati Costa, a tutti i livelli e un po' di tutte le sezioni, non sono così sicura dell'oggettività della certificazione.

 

[Rodolfo]

Non sono in grado di esprimere un giudizio in merito alla oggettività della certificazione, tuttavia credo che nemmeno il contatto con il personale della Azienda, a vari livelli, sia un "parametro " misurabile per la classificazione. Se così fosse ben poche Aziende si qualificherebbero dal punto di vista del personale.

 

[Black_Zarina]

Non sono in grado di esprimere un giudizio in merito alla oggettività della certificazione, tuttavia credo che nemmeno il contatto con il personale della Azienda, a vari livelli, sia un "parametro " misurabile per la classificazione. Se così fosse ben poche Aziende si qualificherebbero dal punto di vista del personale.

Su questa tua ultima affermazione non c'è dubbio!
Parlo per esperienza personale: per le nostre certificazioni un'autorevole commissione internazionale valuta, misura e promuove (o boccia!) qualcosa come 13.000 items oggettivi, parametrabili e confrontabili. Questo certamente con la collaborazione strettissima dell'Ufficio Qualità (che cerca ovviamente di far brillare le cose migliori e svicolare sulle altre) ma sul campo, in effetti anche con interviste, osservazioni e rilevazioni fatte dall'equipe internazionale e con noi "lavoratori"
La mia considerazione era legata a questo più che ad una mia personale, e decisamente inutile, opinione fattami in anni di chiacchiere informali con il personale Costa.