Costa Fascinosa - Un tuffo nel divertimento - 25/05/2015

[cero80]

Eccomi qua appena tornato. Viste le tante utili informazioni tratte dal forum, mi sembra il minimo da parte mia scrivere un diario di crociera.
Ovviamente, già dall'itinerario si capisce che non si tratta di niente di super-emozionantissimo, anche in confronto agli altri diari pubblicati, ma chissà mai che non possa tornare utile a qualcuno in una situazione simile alla nostra.

Faccio un quadro della situazione e scusatemi fin da ora se gli aggiornamenti non saranno rapidissimi, causa lavoro e famiglia... intanto approfittiamo del giorno di festa. Il racconto sarà anche abbastanza disordinato, in quanto ci sono sorte tante riflessioni sull'esperienza fatta. Diciamo che le aspettative che ci eravamo fatti non sono state rispettate e che il ricordo della prima crociera, fatta in coppia ormai 4 anni fa, ha condizionato in negativo l'esperienza vissuta.
Con questo non voglio aprire nessun processo a Costa Crociere, in giro sul forum ce ne sono già tanti ) anche se le cose che non abbiamo gradito sono state più di quelle che ci sono piaciute.
Di sicuro molto per colpa nostra: forse la crociera non è adatta alla nostra famiglia, nella nostra attuale conformazione (non mi voglio attirare strali da parte delle famiglie sul forum, faccio solo un discorso personale!).

Itinerario:
Civitavecchia / Roma (Italia) - 19:00

Palermo (Italia) 13:00 19:00

… navigazione … - -

Ibiza (Isole Baleari) 10:00 -

Ibiza (Isole Baleari) - 03:00

Palma (Spagna) 09:00 19:00

Barcellona (Spagna) 08:00 14:30

Savona (Italia) 10:00 17:30

Civitavecchia / Roma (Italia) 09:00

Sistemazione:
Famiglia di due adulti e 2 bambini (3 anni e mezzo - 12 mesi) in Suite ponte 7

 

[cero80]

Iniziamo:
Partenza da casa in auto di prima mattina, con macchina caricata e bimbi colazionati. Finalmente, perché il grande non dormiva da 3 giorni dall'entusiasmo di salire su questa nave.
Fortunatamente, dopo un quarto d'ora si addormentano in auto ed arriviamo tutto d'un fiato fino quasi a Civitavecchia. A 15 km dalla meta subentra la fame nera al piccolo e siamo costretti a fermarci ad un area di servizio; sbrnato un bacco di Ringo in 2, si pacano e riusciao ad arrivare al parcheggio convenzionato con navetta, costo la metà di quesso proposto da Costa e possibilità di lavaggio auto interno esterno a 10 euro (fatto molto bene, devo dire).

Alle 12 arriviamo al terminal, consigliati dalla nostra agente di viaggio, con la speranza di imbarcare qualche minuto prima per poter pranzare a bordo: purtroppo aveva torto marcio e l'imbarco è avvenuto come da programma all'una in punto. Foto all'imbarco rovinata dal mostro mangia-tutto (l'effetto dei ringo era terminato), verrà replicata a Barcellona: è stato molto semplice visto che la nave ha imbarcato ospiti in ogni porto. Ormai mi ero messo in testa di farla perché me la inquadrerò e la sistemerò accanto a quella dell'altra crociera per riflettere sulle differenze...

Nota di inciviltà: all'imbarco una bolgia, nonostante la priorità: a cosa serve l'imbarco privilegiato se praticamente tutto il terminal, a vario titolo aveva il n. 1? Infatti alcuni il privilegio se lo prendevano da soli, staccando i nastri di delimitazione del corridoio, saltando completamente la fila, sotto gli occhi degli addetti Costa, che purtroppo lascavano fare.

Una volta a bordo, andiamo subito in cabina. Scopriamo che:
- in cabina c'era già il lettino da campeggio per il piccolo, nonostante qualche giorno prima Costa avesse detto di portarlo, in quanto non disponibile. Io ripenso al tetris per caricare i bagagli e inizio con le maledizioni;
- il regalo dei nonni (upgrade da esterna con balcone a suite) è quanto mai gradito perché tra divano letto e letto da campeggio lo spazio residuo calpestabile è poco già in questa cabina;
- il concetto di suite è a libera interpretazione. Ritengo che il termine 2cabina ampia" sia più corretto;
- il sogno di mia moglie (un maggiordomo che venisse di sua spontanea volontà a disfargli le valigie e sistemate tutto negli armadi) non si è avverato.

Ecco qualche foto:

 

[cero80]

Lasciati i bagagli a mano in camera, andiamo subito al self e, dopo aver lungamente cercato, troviamo un tavolo. Il pasto al buffet per noi è stato drammatico, come per altro è difficoltoso ogni pasto da sei mesi a questa parte, avendo un bambino famelico che sta seduto nel seggiolone solo se mangia e lancia in giro tutto quello che gli capita in mano (piatto compreso), ed un altro che potesse eviterebbe direttamente il cibo e, non potendo, accetta di mangiare solo pasta in bianco, meglio se imboccato.
Diciamo che a casa tutto è più gestibile, in quella bolgia di self service, perché di bolgia infernale si tratta, tutto diventa terribilmente più complicato: tra spazi stretti, zombie (io e mia moglie abbiamo iniziato a chiamare così quei personaggi che si aggirano a passo incerto e zigzagante per la nave senza dare l'impressione di sapere dove andare, il cui habitat preferito è sembre l'area buffet), cibo difficilmente reperibile perché dislocato in modo scomodo con colli di bottiglia che creano intasamenti nei punti principali, la pazienza di tutta la famiglia termina velocemente.

Superato il momento pasto, torniamo in cabina, confidando nel riposino pomeridiano. Il piccolo crolla, il grande, ancora in piena eccitazione, no quidni, mentre la mamma fa la guardia al fratello dormendo in camera, lui viene con me all'esterno del ponte 11, allo squok ed alla piscina del ponte 9. Come sempre purtroppo la sua enorme timidezza lo paralizza ed essendoci a detta sua "troppi bambini", finiamo su di una poltroncina vista piscina accoccolati a guardare demini che si tuffano in modo esagerato.

Riuniti tutti, merenda e preparativi per la cena.


continua......

 

[cero80]

All'ora di cena, primo fastidio: non avendo guardato le nostre Carte Costa ci samo diretti tranquillamente verso il ristorante che avevamo richiesto in fase di prenotazione, il Gattopardo ponte 4 a poppa nave. All'arrivo però il Maitre ci fa notare che ci era stato assegnato il ristorante Otto e mezzo al ponte 3. Molto dispiaciuti (le vetrate del ristorante di poppa sono bellissime) andamo all'altro ristorante e scopriamo che il tavolo a noi dedicato è posizionato al centro della sala, accanto al varco di passaggio dalla postazione del cameriere e, una volta posizionato il seggiolone questo ostruiva completamente il passaggio a tutti quanti.
Dopo cena abbiamo fatto richiesta per il cambio, ribadendo le nostre volontà. Purtroppo nessuno ci ha fatto sapere niente e per ottenere il cambio abbiamo dovuto forzare la mano, cosa che a me non piace mai fare.

Quest'episodio mi ha fatto riflettere che forse con Costa, o forse nelle crociere non NEO, oppure in quelle nel mediterraneo o, boh, forse solo in questa i privilegi per la classe suite sono veramente limitati e se non fosse stato per i bimbi ed il loro bisogno di spazio, in fondo avrei strapagato una bottiglia di prosecco ed il servizio in camera gratuito invece che per 2€. Immagino che la società non abbia fatto una gran figura con gli ospiti di questa categoria, in buona parte stranieri.
Inoltre, purtroppo ho riscontrato una indisponenza generale in buona parte del'equipaggio di maggior livello (forse provocata anche da un livello di maleducazione generale imperante sulla nave). Per contro, ho verificato la consueta gentilezza e cordialità da parte di tutti (il 100%) i camerieri, inservienti, ecc....

Infine, per affogare lo stress di una prima giornata che ci aspettavamo più "morbida", una volta messi a letto i bimbi ci siamo chiusi in bagno a scolarci tutta la bottiglia di prosecco offerta; in regalo per il giorno seguente anche un gran mal di testa.

 

[stefano92]

bellissimo racconto, letto tutto in un fiato. mi dispiace per la questione del tavolo

 

[cero80]

2° Giorno - Palermo

Sveglia ore 6.30. Poco prima delle 7 il nostro Ram ci porta la colazione il camera, ordinabile con il classico cravattino e comprendente solo le opzioni dolci all'italiana; la si poteva ordinare in teoria anche dalla tv interattiva, con anche i piatti salati, ma il sistema non funzionava perché tutto si boccava al momento del perfezionamento dell'ordine.
Quello della colazione è sato uno dei momenti meglio riusciti della crociera: in tutta tranquillità abbiamo potuto consumare in cabina senza dover necessariamente andare al buffet.
Una cosa che non ho detto è che il bimbo piccolo, pur avendo un anno ancora non cammina e quindi, dopo aver mangiato risultava difficile sia lasciarlo urlare in mezzo al ristorante che metterlo in terra a gattonare in mezzo alle persone di passaggio ed allo sporco dei residui di colazione del ristorante. Quindi a tranquillità della cabina è stata utile, purtroppo a discapito dei vicini.

Il tempo è brutto, all'aperto, in navigazione non riusciamo a stare, anche la piscina al ponte 9 ha il tetto chiuso. proviamo allora lo Squok, unico posto al chiuso attrezzato per dei bambini. Qui arriva il secondo punto dolente: avevamo letto che ai bimbi di età inferiore ai 3 anni era consentito stare allo Suok accompagnati dai genitori: purtroppo però questo vale solo negli orari 9-10, 13-15 e 18-20, non in tutta la giornata. Di conseguenza anche se può sembrare un problema di poco conto, nei giorni di navigazione o di maltempo non è semplice gestire dei bambini piccoli o timidi (che non famigliarizzano bene e che non se la sentono di venir lasciati allìimprovviso con degli animatori) senza alcuno spazio dedicato a loro.
Abbiamo fatto notare questo al guest service e ci è stato risposto "siete voi che avete scelto di venire in crociera, potete tenerli in cabina oppure prendetegli un libro in biblioteca". come si dice da noi, becco e bastonato.

Arrivati a Palermo, purtroppo non scendiamo perché diluvia. Sfruttiamo l'occasione per un riposino pomeridiano ed usciamo di cabina alle 18, un'ora prima della partenza, perché finalmente ha smesso di piovere.

Peccato, era tanto tempo che sognavamo di mettere piede in Sicilia e questa volta non è stato possibile.

Ho provato a fare qualche foto, giusto per rendersi conto che l'attracco della nave è proprio in centro:

 

[cero80]

bellissimo racconto, letto tutto in un fiato. mi dispiace per la questione del tavolo

Grazie. Poi è stato tutto risolto, anche meglio di come avremmo mai sperato, però dispiace sempre avere delle discussioni. E' una cosa che a me pesa anche nel lavoro, figuriamoci in vacanza.

 

[cero80]

Appendice al 2° giorno

Cena veramente ottima, con piatti d'ispirazione siciliana. Devo dire di aver mangiato sempre ottimi piatti al ristorante principale, con porzioni limitate ma ben presentate, in modo da poter consumare una cena da 4 portate senza appesantirsi e mangiare qualcosa di diverso da quello che possiamo trovare a casa.
In particolare il cannolo era strepitoso: infatti il mostro mangiatutto si è pappato quello della sua mamma, metà del mio ed un altro che la cameriera gli ha riportato perché in lacrime di pura disperazione.


3° giorno - Navigazione

Mare molto movimentato, molte bustine di carta in giro per la nave e gente in difficoltà.

Per me che ho avuto problemi anche sulle piattaforme dei vaporetti di Venezia è stato complicato, anche se ho resistito (non so come ho fatto).

Risveglio come sempre con la colazione in camera delle 7 in punto. alle 8.30 tutti pronti, passeggiata al self per prendere la crostata all'albicocca, unica cosa oltre la pizza che la mia scimmia grande aveva deciso di poter mangiare in tutto il self, ed alle 9 allo squok per l'ora d'aria (per noi genitori) e di divertimento (per i bimbi). Alle 10 tutti fuori.
Ora cosa facciamo?
Camminiamo, camminiamo, camminiamo, in attesa del pranzo al ristorante principale. Pranzo in compagnia di una simpatica coppia francese che ha passato il pranzo a ridere del bambino che tentava in tutti i modi di ingoiare acini d'uva interi.
Poi, caffè, riposino e preparativi per la serata di gala.
La cena anche in questo caso veramente ottima; nel rientrare in camera (l'autonomia dei mostri non supera le 21.30) ci siamo fermati a fare delle foto con i bimbi: quando ci rimetteremo di nuovo così eleganti???

In merito alla questione tavolo, per la serie, prima niente e poi troppo, questo è quello da 8 in uso solo per noi quattro che ci è stato assegnato:

Con tanto spazio per gattonare intorno. Vi assicuro che dopo averci visto nessuno avrebbe mai condiviso il tavolo con noi!!!

 

[moren@]

Molto simpatico il tuo racconto!
Con due bambini cosi' piccoli e' davvero arduo riuscire a sopravvivere fuori dal normale ambiente domestico. E non soltanto in crociera, io penso. I miei ragazzi hanno ormai 12 e 14 anni ma ricordo di aver atteso che il piccolo avesse tre anni prima di azzardare una crociera. Non e' affatto semplice. Quindi complimenti per l'ardire e per la filosofia con la quale avete vissuto la vacanza. Il buffet con bimbi piccoli e' a dir poco faticoso. Anche adesso che sono grandicelli ci si alza troppe volte...
Continuo a seguirti

 

[dede9]

Bellissimo racconto, sicuramente la crociera in coppia è diversa...ma penso che ne valga comunque sempre la pena!!! Anch'io non amo dover chiedere o tantomeno discutere per ottenere qualcosa, però alla fine il tavolo che vi hanno assegnato era davvero spettacolare ;-)

 

[Lella.C.]

A giugno farò anch'io una crociera su Fascinosa, visto che ogni giorno imbarcano e sbarcano, vorrei sapere se esistono ancora le serate di gala e se si quante per evitare di portare abiti inutili. grazie

 

[cero80]

A giugno farò anch'io una crociera su Fascinosa, visto che ogni giorno imbarcano e sbarcano, vorrei sapere se esistono ancora le serate di gala e se si quante per evitare di portare abiti inutili. grazie

Abbiamo fatto 2 serate di gala, il giorno di navigazione e dopo Barcellona. Il clima era comunque molto informale, vista la quantità di bambini a bordo.

 

[Lella.C.]

Abbiamo fatto 2 serate di gala, il giorno di navigazione e dopo Barcellona. Il clima era comunque molto informale, vista la quantità di bambini a bordo.

grazie per la risposta

 

[cero80]

4° Giorno - Ibiza

Finalmente il mare si calma, il tempo migliora e si può sbarcare!

Consueta sveglia prima delle 7, certi bambini hanno un timer integrato, da non credere, ed oggi costume indosso. Vista la nostra condizione non avevamo pensato a grosse escursioni, anche perché era la prima volta in spiaggia per il piccolo e quando capitò a suo fratello fu una tragedia. Di conseguenza avevo puntato sulla spiaggia di Talamanca, che sembrava raggiungibile a piedi dalla nave.
In effetti, appena sbarcati ci incamminiamo per il porto (il molo d'attracco per la nostra nave è una propaggine esterna e lontana dal resto del porto); all'uscita invece di andare a sinistra verso il centro, abbastanza lontano, si gira a destra e siamo subito in spiaggia. La bella sorpresa è che nonostante la vicinanza con le grandi navi l'acqua è pulita e si tratta di un aspiaggia molto lunga, volendo anche atrezzata di ombrelloni e contornata da bar, ristoranti, locali per cocktail...
Le premesse per una bella giornata ci sono tutte, inoltre ad Ibiza in spiaggia alle 9.30 siamo praticamente soli!!!
Ci piazziamo ed il piccolino inizia subito a mangiare tutta la sabbia della spiaggia, tutte le conchiglie ed a gattonare subito in acqua: non ha paura.
I bimbi ci lasciano anche un minimo di relax, prendiamo un bel sole ed all'ora di pranzo, pur essendo a 10 minuti dalla nave, andiamo al ristorantino sulla spiaggia per il pranzo. Ordiniamo una pizza per il grande ed il cameriere ci consiglia per il piccolo (ribadisco 12 mesi) una "escalopa" perché veloce da preparare: arriva una fettina di carne fritta, consiglio decisamente rivedibile. Per noi ordiniamo delle tapas con vari piatti di pesce. Oltre le aspettative!

Dopo pranzo visto il gran caldo decidiamo di prendere un taxi per farci portare in centro di Ibiza: comodissimo, con 7 euro andiamo a fare una passeggiata a curiosare tra i negozietti ed i bar del paese. Dopo di ché rimane ancora tempo per fare un po' di mare, torniamo alla fermata dei taxi per ritornare in spiaggia, ci avviciniamo ad uno per farci portare e, con lo sportello aperto, mentre mia moglie prende il bimbo che dorme nel passeggino con cautela, tue signore spagnole si infilano dentro e ci rubano il taxi. Il tassista parte ed il suo collega dietro di lui inizia ad inveire! Ci fa salire sulla sua auto, arrabbiatissimo spero con il suo collega ed inizia il suo Gran Premio personale. Il mio chiaccherone mi dice "babbo! questa macchina assomiglia alla tua ma va mooolto più forte!" il viaggio di ritorno costa solo 5 euro!

Ancora spiaggia, mare, numerosi topless (scusate ), bagni e qualche medusa. Rientramo in nave e ci prepariamo per la cena la ristorante Club.

In merito alla cena, devo dire che abbiamo mangiato molto bene, con un ottimo servizio e location stupenda (ponte 11 tutto vetrato con splendido panorama). Unico difetto, non di poco conto, stesso menù anche 3 giorni dopo quando ci siamo ritornati. Purtroppo anche lì abbiamo dato spettacolo perché il gattonatore ha scoperto la "pista da ballo" davanti al pianoforte al centro della sala e quindi siamo stati costretti a finire la cena a turno. Abbastanza sconsolati, nonostante l'ottima cena ci accingiamo ad uscire e una coppia di americani ci ferma per dirci che avevano fatto una scommessa su di noi! Si chiedevano se eravamo dei medici ed io ho risposto che mia moglie lo è. Alla risposta si sono messi ad esultare, complimentandosi per i bimbi, che ritengono molto "smart"! Parlandoci scopro che si tratta di uno scenziato neurobiologo della California e di sua moglie in vacanza in Europa.
Quest'incontro è stata un'iniezione di fiducia e possiamo andare a letto con un po' più di ottimismo per la prosecuzione della vacanza!

Ecco un po' di foto:

 

[cero80]

5° Giorno - Palma

Anche oggi bel tempo. Vista l'ottima giornata precedente, proviamo a replicare la giornata di mare. Mi ero informato prima ed avevo pensato ad una Spiaggia vicina, ma poi mi sono presi dei dubbi ed abbiamo chiesto consiglio al tassista, questo, molto gentile, ci ha portato a Palmanova, paesino balneare accanto a Palma, alla spiaggia di Carregador, 20 euro.
La spiaggia è perfetta, molto ampia, mare bello e calmo, lettini ed ombrelloni da poter affittare (ombrellone + 2 lettini 13 euro), centro medico in spiaggia e passeggiata con bar ristoranti e negozietti vari.
La giornata scorre semplice, tra giochi di spiaggia, pranzo con paella lungomare, mojito in spiaggia e le classiche cose da mare.
Al rientro ho tentato di strappare a mia moglie una visita al centro commerciale per qualche prodotto gastronomico locale, ma ho perso...
Preparativi per la cena, stasera serata Italiana.
All'ora di cena, balli, trenini, brindisi ed ottimo cibo.
Giornata liscia e tranquilla.

 

[cero80]

6° Giorno - Barcellona

Stamani sveglia movimentata. Il bimbo grande si è svegliato in anticipo, dopo aver dormito molto male, con vomito e diarrea. Con calma ci riprendiamo e segliamo comunque di fare una passeggiata a Barcellona, magari una boccata d'aria fa bene a tutti.
Decidiamo per il taxi verso Plaça de Catalunya (inizio Ramblas), 17 euro, il malaticcio si addormenta in auto, suo fratellino subito dopo esser sceso, quindi ci ritroviamo a spasso con due passeggini reclinati e molto freddo, perché nella confusione del risveglio felpe e maglioni sono rimasti in cabina.
Ci infiliamo quindi in un Caffé, la città è invasa da tifosi Baschi per la finale di Coppa del Re Barcellona-Atletic Bilbao, tutto tranquillo e festoso.
Alla nostra uscita è ancora freddino, acquistiamo una maglietta ed una felpa, bruttissime, per coprire i bimbi che, appena coperti, si svegliano.
Barcellona è molto sporca, questo particolare me lo ricordavo, come ricordavo il mortorio della mattina. un po' delusi decidiamo di provare i giardini verso il Montjuic e scopriamo che si sono trasformati in un dormitorio per poveri e senzatetto.
Non sapendo più cosa fare, il tempo è poco e si avvicina l'ora di pranzo con un bambino che non sta neanche benissimo, decidiamo di prendere il bus del porto per rientrare in nave, dalla statua di Colombo (4 euro complessivi per i due adulti paganti).
In nave andiamo a tentare di riposare, ma non riusciamo, tra esercitazione d'emergenza ed annunci continui (MALEDETTO BINGO!!!).
Usciamo per un aperitivo, ormai i bimbi hanno imparato a conoscere il bar Topkapi, a centro nave con la pista da ballo, che viene usata dai due mostri per correre e gattonare in lungo ed in largo.
Cena al ristorante e passeggiata tra i negozi. I bimbi sono stanchissimi ed incominciamo ad intravedere la fine del viaggio.

 

[cero80]

7° Giorno - Savona

Oggi escursione all'acquario di Genova ed il virus colpisce me.
Siamo preoccupati per il viaggio in pullman, abbiamo paura di aver fatto il passo più lungo della gamba. Come gestiremo il piccolo? Boh...
Dopo colazione (tanti viaggi in bagno per me) sbarchiamo, con un ora di ritardo sul programma, a Savona. L'escursione parte però con solo mezz'ora di ritardo. Mentre aspettiamo di partire il bimbo si vuole addormentare e, poco prima della partenza crolla; salgo in autobus dove aspetta il resto della famiglia e scopro che all'interno si stanno svolgendo un raduno di ultras calcistici, che intonano cori da stadio, adattati anche all'occasione crocieristica. Fortunatamente il sonno del pargolo è pesante, io invece avrei gradito un po' di tranquillità visto lo stato di salute giornaliera.
Comunque...
Riusciamo ad arrivare all'acquario. I tempi sono strettissimi, arriviamo a Genova alle 11.30, è programmata la visita libera all'acquario e la gita in barca del porto antico. Il ritrovo per il rientro è previsto per le 14.15: neanche 3 ore per fare due cose in una giornata di alto afflusso (domenica, in mezzo ad un ponte). L'acquario infatti è strapieno ed il percorso per i passeggini, tramite gli ascensori impone sempre delle code: a volte ci carichiamo tutto in braccio e facciamo comunque le scale, altrimenti non vedremmo niente. In pieno virus mi faccio tutto l'acquario con il bimbo grande in braccio, perché causa la ressa non vedrebbe niente; in effetti, però, forse sarebbe anche contento di non vedere: ha una paura! Avrà chiesto 100 volte se davanti ai pesci c'era il vetro e davanti ai coccodrilli, piccoli caimani piuttosto, si è messo a tremare!
A fine giro, molto veloce, saltiamo la gita in barca ed andiamo a mangiare al self sottostante.
Al ritorno, se da una parte gli ultras erano stanchi e silenti, il bimbo piccolo ha pianto per l'intero tragitto Genova - Savona: un inferno.
Rientro, valigie e cena al ristorante Club.

In merito alla Cena, come già detto il menù era identico, c'erano 4 scelte di antipasti, 3 di primi e 5 di secondi. Per noi è andata comunque bene perché in due cene riesci a non ripetere troppo (anche se io mi sono ripreso il mitico "Surf and Turf": Filetto di manzo con capesante e gamberoni, uno spettacolo) ma per chi ci cena sempre? Qualcuno c'era di sicuro perché abbiamo rivisto diversi tavoli uguali in entrambe le sere. Non mi sembra una gran cosa. Comunque i bimbi hanno fatto il delirio, con il piccolo che gattonava ovunque ed il grande che lo inseguiva. Non vi dico gli sguardi di odio del Maitre; purtroppo aveva ragione.

Foto: causa virus e fatica, poche.

 

[cero80]

8° Giorno - Civitavecchia

Fine crociera, Cabina da lasciare entro le 8, il nostro maggiordomo ci porta comunque la colazione, anche se il Today lo escludeva! Bella sorpresa! Sbarchiamo alle 8.45, nonostante il fatto che lo stesso giornalino di bordo prevedesse il ritrovo in teatro per quelli del nostro colore, comunque i primi nella lista, alle 9.45. E' da far notare che, sempre il programma di bordo, prevedeva per l'ultima categoria di sbarcanti il ritrovo in teatro alle ore 15.15 per prepararsi ad abbandonare la nave: Perché? Lasci la cabina alle 8, con la carta costa bloccata, senza nessun deposito bagagli a mano (a Barcellona e Savona c'era, qui no). Cosa fai 7 ore in nave???

Ad ogni modo, alle ore 9.15 siamo sulla navetta per il parcheggio, ritiriamo l'auto tutta lavata, tetris con i bagagli e rientro a casa, con sosta al mare a Lido di Tarquinia (pranzo ad un ristorante sulla spiaggia trovato per caso, veramente ottimo: a chi vuole lo consiglio ).

Ecco la foto all'arrivo, manca la fascinosa ed altre 2 navi attraccate dopo di lei...

 

[cero80]

Valutazione:

- La nave è bellissima, grandissima. Manca solamente un piccolo spazio bimbi a libero ingresso, per il resto c'era spazio e cose da fare a sufficienza per tutti;
- Pulizia ottima, anche negli spazi comuni: ho sperimentato di persona con gli inseguimenti al gattonatore.
- La cabina, in quanto Suite, deludente. Non così spaziosa e poco accessoriata. Non c'era neanche il bollitore, ma c'era una macchina per l'espresso, a pagamento, come il minibar. In più rispetto ad una Premium solo la frutta. Il bagno invece spettacolare, unico angolo veramente da Suite della cabina.
- Ristorazione ottima nel cibo dei ristoranti, insufficiente per il self, che ad eccezione della stretta ora di pranzo, apriva a corner tematici (per mezz'ora tramezzini, mezz'ora 2 tipi di biscotti, mezz'ora pizza margherita e così via). Alle 17.30 tutto chiuso.
- Servizio in Camera ottimo, servizio al ristorante buono senza confusione, andava in panico con il pienone. C'è comunque da capirli, i camerieri, visto quanti tavoli dovevano affrontare ciascuno.
- Servizio clienti, escursioni, maitre e così via, pessimo. Sempre risposte indisponenti, senza mostrare mai, almeno all'apparenza, un po' di comprensione per le richieste dei clienti.
Altre cose non mi vengono in mente.



Conclusioni:

- La prossima crociera la faremo tra almeno 2-3 anni, a meno che qualche nonno ci prenda in consegna i bimbi e in quel caso ci ritaglieremmo una minicrociera tutta relax
- Sceglieremo un itinerario dove poter visitare qualcosa, fare una crociera per andare in spiaggia non ci è piaciuto, veramente troppo faticoso, a questo punto meglio un villaggio turistico
- Potremmo anche riprovare Costa, basta sapere a cosa si va incontro e prendere le necessarie contromisure (ovvero prendere la miglior tariffa possibile e poi pagare tutto a parte, che conviene)
- Potremmo anche cambiare compagnia, quest'esperienza ci ha messo curiosità
- Odio il "SUPPERBINGO!!!" del mitico Kiko e i continui ed incomprensibili annunci in lingua russa.
- Chi parlava di Traghettone... aveva ragione, ma se fossimo saliti su una NeoCollection, vista la vivacità dei nostri bimbi mi sarei vergognato molto.



FINE

 

[gattopiccolo]

bel diario! complimenti per i bimbi belli scatenati!
guarda io ho fatto tre crociere con la mia bimba e quello che racconti è all'ordine del giorno!
lo staff della Costa è bello allenato direi.
prometto di leggere bene il tuo diario perché farò lo stesso giro ad agosto.