Al ritorno dalla "Favolosa" crociera Panorami d'Oriente, provo a scrivere un diario di viaggio che possa fissare alcuni momenti della crociera.
Premetto che non sono un crocierista "navigato", questa era la seconda crociera e la prima con CostaCrociere, viaggio con moglie e due figli di 3 e 10 anni, e le impressioni che scrivo sono originate ovviamente dal mio gusto personale, dalle mie esperienze soggettive, e dal mio carattere individuale, dunque non sono da prendere, per quanto ovvio, come definitive e oggettive. Quello che e capitato a me può non capitare a voi e viceversa.
Andando oltre questa premessa forse inutile, partiamo da Venezia dove ci siamo imbarcati dopo un volo Alitalia che avevo prenotato personalmente.
29.07.2012 Venezia
Arriviamo in aeroporto con largo anticipo onde evitare ritardi e problemi vari che puntualmente si presentano: non ci sbarcano il passeggino e mia figlia di tre anni comincia a piangere. L'avevamo portato programmando le 2 escursioni più dure e lunghe ad Efeso e Istambul e se non arriva dovremmo rivedere un po' i programmi, ma fortunatamente, aspettando in aeroporto, ce lo spediscono con il volo successivo. Ora e' tutto ok e si può andare al porto. Prendiamo lo shuttle Aeroporto-Piazzale Roma (biglietto a-r 11€ a persona) che in 20 minuti ci porta al centro di Venezia dove con il People Mover a 1€ x persona ci dirigiamo verso la stazione marittima 2 minuti di tragitto. Qui a piedi facciamo circa 500-700 mt verso il padiglione 108 dove c'è l'imbarco. Prima ci fanno depositare i bagagli e poi ci dirigiamo verso il check in. Fortunatamente ci danno al deposito bagagli il check in n.1 (prioritario, forse per la presenza di bimbi piccoli) e così facciamo poca fila, quasi niente, ed in 5 minuti siamo già in nave. Ci fanno accomodare al buffet che noi, affamati, prendiamo all'assalto. Non c'e folla e parte delle mie ansie legate agli spintoni, agli assalti, alle file, alle risse per il buffet, di cui avevo letto in alcune recensioni, svaniscono nel nulla. Sara' perche' siamo a Venezia e molti sono scesi o per altri motivi, ma cio mi rende felice.
Alla fine del pranzo io, alla prima esperienza Costa, mi stupisco che ancora non mi abbiano dato la chiave della cabina e mi reco al servizio clienti che mi assicura che la porta della cabina e aperta e le Costa Card sono li' insieme alle valigie.
La porta e' aperta con le valigie e le chiavi dentro (!!?!?!?), un brivido freddo corre per la mia schiena e scenari di bagagli rubati affiora alla mia mente. Preoccupazioni ovviamente svanite nel nulla appena entrati nella mia cabina.
Avevo prenotato una I1 garantita e mi assegnano una I3 interna sul ponte due, la 2318.
Striminzita!! Ma si ha ciò che si paga e dunque ...no problem...
Alcune cose pero' le volevamo segnalare al Cabinista, come il frigo che era bloccato, e le federe dei cuscini in un colore ingiallito che non invita ad appoggiare il proprio viso.
A parte questo, improponibili le piccole maniglie in cuoio per aprire gli armadi e i cassetti. Non si riusciva ad aprire nulla se non con la forza, ed in alcuni caso facendosi anche male.
Aspettiamo il ns. Cabinista per chiedere alcune cose, ma non viene e non si riconosce neanche fuori.
Alla fine dovendo uscire, dopo un paio d'ore, lasciamo un messaggio scritto per sostituire le federe e per il frigo...
P.S.: non conosceremo mai il nostro cabinista perché non si farà vedere per tutta la settimana!
Usciamo a visitare la nave la cui prima impressione non e' molto positiva: il colore che domina e' il Marrone in tutte le sfumature che vanno dal beige al caffè dal ramato al bronzo. Secondo il mio gusto ciò da' un aria un po' vissuta alla nave che non mi da' l'impressione di avere un anno, ma molti di più. Il simbolo del "rombo" e troppo presente e diviene inutile ossessione dai pavimenti alle pareti alle lampade....e basta con questi rombi! Danno veramente fastidio...Nella mia testa penso che comunque sarà la prima impressione e fra un po' di giorni non ci faro' più caso in quanto i miei occhi si saranno abituati (...pero' era meglio non arrivare a sperare tanto).
La nave e' molto pulita e pur essendo affollata non si aspetta molto davanti agli ascensori presenti in buon numero. Buona la disposizione delle piscine e delle vasche ad idromassaggio. Le piscine sono piccoline, ma sono sparse per più ponti e si e sempre potuto fare il bagno, anzi se si sceglieva un momento "intelligente" ci si poteva trovare anche soli. Moltissime le sdraio e le tovaglie, ovviamente nel giorno di navigazione un po' carenti, ma il sole si poteva prendere tranquillamente, non ho mai avuto problemi al riguardo.
La hall centrale e molto bella, ma sempre con quella maledizione dei rombi, ...che stress!
Teatro Hortensia spettacolare con tutte le tecnologie adeguate a palcoscenici più importanti. Bella l'idea dei piccoli tavolini in platea. Bella la discoteca con pista da ballo illuminata Di mille colori. Pochi i Bar a tema che, secondo me non invitavano ad accomodarsi. Non era chiaramente specificato e visualizzato se la zona era per fumatori o meno e così l'impressione e che ognuno faceva quello che voleva, dove lo voleva, quindi per chi e' sensibile alla puzza di fumo potrebbe trovarsi infastidito di tutto ciò. Casino' senza infamia ne lode (all'ingresso belle le due sculture dei gatti panciuti). Bello il lido a poppa con gli ombrelloni gialli ed un'atmosfera più tranquilla.
Secondo me sono pochi gli angoli suggestivi della nave, intendo gli angoli dove farsi una bella foto, magari accanto ad un'opera d'arte, ma mi rifarò nei porti di escursione.
Negozi inesistenti. Solo due, anche se grandicelli, non invitavano ad una passeggiata per dare una occhiata. Dopo due giorni le stesse commesse ti vedevano passare e ripassare.
Enorme il Toboga con lunghi orari d'apertura. Lo Squok, con due bimbi, non l'ho provato, m la zona divertimenti per i bimbi merita un 9 in pagella: un castello altissimo con scala a chiocciola che porta in vetta e cannoni, barili di polvere da sparo, finestre con sbarre all'interno rendono il tutto più veritiero, come anche il galeone dei pirati con tanto di timone, cannoni, cime, ancora, ecc.. Più su' l'acquasplash, una piscina dedicata ai bambini dove si rischia d'impazzire per la felicita': scivolo, secchielli appesi che si riempiono e fanno gavettoni, tubi che buttano giù acqua manovrati dai bimbi stessi, tartarughe che zampillano acqua, due pesci "Nemo" che lanciano schizzi ai bimbi nella piscina di circa 30 cm di profondità. Bellissimo! Ma allora perché non dargli 10 e dargli solo 9? Per l'assoluta mancanza di controlli in un'area che potenzialmente e' la più pericolosa della nave per i bimbi...attorno alle piscine dei grandi sempre passavano addetti alla sicurezza, ma in quella dei bimbi se la facevano alla larga, lasciando loro alla completa anarchia. Come a dire se volete essere sicuri dei vostri bimbi, stategli accanto!
L'animazione e molto presente ma non infastidisce mai, bravi e divertenti.
Queste erano le prime impressioni della nave percorse il primo giorno in lungo ed in largo.
La sera del primo giorno lo spettacolo del ventriloquo Samuel ripaga della stanchezza accumulata e fa realmente entrare nello spirito della vacanza.
domani ci aspetta a Bari dove ho previsto un giro in libertà per la città vecchia.
A presto.
Premetto che non sono un crocierista "navigato", questa era la seconda crociera e la prima con CostaCrociere, viaggio con moglie e due figli di 3 e 10 anni, e le impressioni che scrivo sono originate ovviamente dal mio gusto personale, dalle mie esperienze soggettive, e dal mio carattere individuale, dunque non sono da prendere, per quanto ovvio, come definitive e oggettive. Quello che e capitato a me può non capitare a voi e viceversa.
Andando oltre questa premessa forse inutile, partiamo da Venezia dove ci siamo imbarcati dopo un volo Alitalia che avevo prenotato personalmente.
29.07.2012 Venezia
Arriviamo in aeroporto con largo anticipo onde evitare ritardi e problemi vari che puntualmente si presentano: non ci sbarcano il passeggino e mia figlia di tre anni comincia a piangere. L'avevamo portato programmando le 2 escursioni più dure e lunghe ad Efeso e Istambul e se non arriva dovremmo rivedere un po' i programmi, ma fortunatamente, aspettando in aeroporto, ce lo spediscono con il volo successivo. Ora e' tutto ok e si può andare al porto. Prendiamo lo shuttle Aeroporto-Piazzale Roma (biglietto a-r 11€ a persona) che in 20 minuti ci porta al centro di Venezia dove con il People Mover a 1€ x persona ci dirigiamo verso la stazione marittima 2 minuti di tragitto. Qui a piedi facciamo circa 500-700 mt verso il padiglione 108 dove c'è l'imbarco. Prima ci fanno depositare i bagagli e poi ci dirigiamo verso il check in. Fortunatamente ci danno al deposito bagagli il check in n.1 (prioritario, forse per la presenza di bimbi piccoli) e così facciamo poca fila, quasi niente, ed in 5 minuti siamo già in nave. Ci fanno accomodare al buffet che noi, affamati, prendiamo all'assalto. Non c'e folla e parte delle mie ansie legate agli spintoni, agli assalti, alle file, alle risse per il buffet, di cui avevo letto in alcune recensioni, svaniscono nel nulla. Sara' perche' siamo a Venezia e molti sono scesi o per altri motivi, ma cio mi rende felice.
Alla fine del pranzo io, alla prima esperienza Costa, mi stupisco che ancora non mi abbiano dato la chiave della cabina e mi reco al servizio clienti che mi assicura che la porta della cabina e aperta e le Costa Card sono li' insieme alle valigie.
La porta e' aperta con le valigie e le chiavi dentro (!!?!?!?), un brivido freddo corre per la mia schiena e scenari di bagagli rubati affiora alla mia mente. Preoccupazioni ovviamente svanite nel nulla appena entrati nella mia cabina.
Avevo prenotato una I1 garantita e mi assegnano una I3 interna sul ponte due, la 2318.
Striminzita!! Ma si ha ciò che si paga e dunque ...no problem...
Alcune cose pero' le volevamo segnalare al Cabinista, come il frigo che era bloccato, e le federe dei cuscini in un colore ingiallito che non invita ad appoggiare il proprio viso.
A parte questo, improponibili le piccole maniglie in cuoio per aprire gli armadi e i cassetti. Non si riusciva ad aprire nulla se non con la forza, ed in alcuni caso facendosi anche male.
Aspettiamo il ns. Cabinista per chiedere alcune cose, ma non viene e non si riconosce neanche fuori.
Alla fine dovendo uscire, dopo un paio d'ore, lasciamo un messaggio scritto per sostituire le federe e per il frigo...
P.S.: non conosceremo mai il nostro cabinista perché non si farà vedere per tutta la settimana!
Usciamo a visitare la nave la cui prima impressione non e' molto positiva: il colore che domina e' il Marrone in tutte le sfumature che vanno dal beige al caffè dal ramato al bronzo. Secondo il mio gusto ciò da' un aria un po' vissuta alla nave che non mi da' l'impressione di avere un anno, ma molti di più. Il simbolo del "rombo" e troppo presente e diviene inutile ossessione dai pavimenti alle pareti alle lampade....e basta con questi rombi! Danno veramente fastidio...Nella mia testa penso che comunque sarà la prima impressione e fra un po' di giorni non ci faro' più caso in quanto i miei occhi si saranno abituati (...pero' era meglio non arrivare a sperare tanto).
La nave e' molto pulita e pur essendo affollata non si aspetta molto davanti agli ascensori presenti in buon numero. Buona la disposizione delle piscine e delle vasche ad idromassaggio. Le piscine sono piccoline, ma sono sparse per più ponti e si e sempre potuto fare il bagno, anzi se si sceglieva un momento "intelligente" ci si poteva trovare anche soli. Moltissime le sdraio e le tovaglie, ovviamente nel giorno di navigazione un po' carenti, ma il sole si poteva prendere tranquillamente, non ho mai avuto problemi al riguardo.
La hall centrale e molto bella, ma sempre con quella maledizione dei rombi, ...che stress!
Teatro Hortensia spettacolare con tutte le tecnologie adeguate a palcoscenici più importanti. Bella l'idea dei piccoli tavolini in platea. Bella la discoteca con pista da ballo illuminata Di mille colori. Pochi i Bar a tema che, secondo me non invitavano ad accomodarsi. Non era chiaramente specificato e visualizzato se la zona era per fumatori o meno e così l'impressione e che ognuno faceva quello che voleva, dove lo voleva, quindi per chi e' sensibile alla puzza di fumo potrebbe trovarsi infastidito di tutto ciò. Casino' senza infamia ne lode (all'ingresso belle le due sculture dei gatti panciuti). Bello il lido a poppa con gli ombrelloni gialli ed un'atmosfera più tranquilla.
Secondo me sono pochi gli angoli suggestivi della nave, intendo gli angoli dove farsi una bella foto, magari accanto ad un'opera d'arte, ma mi rifarò nei porti di escursione.
Negozi inesistenti. Solo due, anche se grandicelli, non invitavano ad una passeggiata per dare una occhiata. Dopo due giorni le stesse commesse ti vedevano passare e ripassare.
Enorme il Toboga con lunghi orari d'apertura. Lo Squok, con due bimbi, non l'ho provato, m la zona divertimenti per i bimbi merita un 9 in pagella: un castello altissimo con scala a chiocciola che porta in vetta e cannoni, barili di polvere da sparo, finestre con sbarre all'interno rendono il tutto più veritiero, come anche il galeone dei pirati con tanto di timone, cannoni, cime, ancora, ecc.. Più su' l'acquasplash, una piscina dedicata ai bambini dove si rischia d'impazzire per la felicita': scivolo, secchielli appesi che si riempiono e fanno gavettoni, tubi che buttano giù acqua manovrati dai bimbi stessi, tartarughe che zampillano acqua, due pesci "Nemo" che lanciano schizzi ai bimbi nella piscina di circa 30 cm di profondità. Bellissimo! Ma allora perché non dargli 10 e dargli solo 9? Per l'assoluta mancanza di controlli in un'area che potenzialmente e' la più pericolosa della nave per i bimbi...attorno alle piscine dei grandi sempre passavano addetti alla sicurezza, ma in quella dei bimbi se la facevano alla larga, lasciando loro alla completa anarchia. Come a dire se volete essere sicuri dei vostri bimbi, stategli accanto!
L'animazione e molto presente ma non infastidisce mai, bravi e divertenti.
Queste erano le prime impressioni della nave percorse il primo giorno in lungo ed in largo.
La sera del primo giorno lo spettacolo del ventriloquo Samuel ripaga della stanchezza accumulata e fa realmente entrare nello spirito della vacanza.
domani ci aspetta a Bari dove ho previsto un giro in libertà per la città vecchia.
A presto.