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Giorno 1 – Savona – imbarco
Arriviamo in aeroporto a Genova (h 12:30) più che puntuali all’appuntamento con la navetta Costa (partenza per il porto di Savona prevista alle ore 13:30). Naturalmente partiamo solo alle ore 14 causa ritardo dell’aereo proveniente da Londra, sul quale viaggiava una coppia di croceristi.
Alle ore 14:45 arriviamo al Palacrociere di Savona: Tutto ok con le operazioni imbarco, assai veloci anche grazie alla nostra tessera Costa Club Coral.
Purtroppo riscontriamo un ritardo (ed è la prima volta in 6 crociere!) nella consegna dei bagagli in cabina, dove tra l’altro (anche qui una prima volta) non troviamo il solito “Today” di benvenuto. Conosciamo subito il nostro cabinista MARENILO (naz. Filippina), molto simpatico anche se ha qualche difficoltà con la lingua italiana.
Alle 18:30 dobbiamo presentarci al ristorante, perché ci hanno assegnato il 1° turno per la cena: un orario da ospedale!!! Parliamo subito col maitre che, gentilissimo, ci promette il cambio al 2° turno a partire da domani. Così in effetti sarà.
A tavola troviamo subito una brutta sorpresa: non servono più l’acqua in caraffa (spending rewiew?). Oltre al vino, bisogna dunque acquistare anche l’acqua. La cena è buona, anche se l’agnello (?) che ci servono non bela …..
Dopo cena ci vediamo lo spettacolo (musical) in teatro. A seguire una bella passeggiata prima nell’atrio al ponte 3 e poi nell’area piscina del ponte 9. Domani ci attende una giornata di totale relax in quanto saremo in navigazione.
Giorno 2 – Navigazione
Giornata di pieno relax. Ci alziamo con comodo, poi colazione al buffet. Primo impegno della giornata: conferenza sul Marocco alle ore 10:45 in teatro. Dura quasi un’ora, ma è molto interessante sia per l’argomento sia per il modo di esporre del giovane conferenziere (Franco Alvisi). A seguire andiamo un pò in giro per negozi e poi sui ponti 10,11 e 12 (piscina, toboga, ecc.) fino all’ora di pranzo.
Bolgia al ristorante self-service dove ci presentiamo quasi tutti alla stessa ora! Dopo pranzo troviamo in cabina la comunicazione di cambio turno per la cena: finalmente siamo al 2° turno delle ore 21. Relax fino alle 16, quando ci rechiamo alla riunione in cui ci daranno le informazioni sui porti di sbarco.
Sorpresa del giorno: in mattinata ci portano in cabina la bottiglia di spumante che spetta in omaggio ai soci Costa Club: piano piano dovremo berla tutta!
Pomeriggio: provo il percorso jogging (circuito da 180 metri); in 20 minuti faccio 10 giri camminando a passo svelto. Posso fare di più!
Prima di cena, foto col comandante Maddaloni, persona molto simpatica e gentile. Quindi andiamo al ristorante dove facciamo conoscenza coi vicini di tavolo, altre 3 coppie, coi quali stabiliamo da subito un rapporto improntato alla reciproca simpatia. Benchè sia cena di gala, il menu non ha nulla di particolare.
Dopo cena, piccola passeggiata e poi in cabina dove troviamo un secondo omaggio (i cioccolatini Costa Club) ed un “cagnolino” fatto con asciugamani dal nostro cabinista MARINELO.
Giorno 3 – Malaga
Inizio di giornata con camminata a passo svelto nel percorso jogging al ponte 11; faccio 15 giri per un totale di 2700 metri. Alè! Dopo colazione, alle 10 andiamo a sentire la conferenza sul Portogallo tenuta dall’ottimo Franco Alvisi: molto interessante.
Ore 12,30: dopo un pasto rapido e frugale scendiamo dalla nave alla volta del centro di Malaga, dove arriviamo qualche minuto prima delle 13 con la navetta Costa, un pò caruccia al costo di € 6,95 AR/persona. Giriamo a piedi per il centro con le tappe seguenti: Cattedrale (l’avevamo già vista in una precedente occasione), molto monumentale ed interessante perché costruita con un miscuglio di stili; museo Picasso (non siamo entrati); casa natale di Picasso (l’abbiamo visitata trovandola molto interessante; teatro Romano (già visto un’altra volta); Alcazaba/Gibralfaro (magnifica fortezza edificata dagli arabi), è un monumento veramente eccezionale, assolutamente da non perdere!
Rientro alle nave intorno alle ore 17. Riposo in cabina fino all’ora dello spettacolo. Stasera si esibiscono i cantanti e ballerini Costa: lo spettacolo ci piace.
A cena tutto regolare, salvo la sorpresa finale: arriva la torta di compleanno di Laura, mia vicina a tavola. Naturalmente facciamo tutti onore alla torta! Dopo cena andiamo coi nostri commensali ad assistere alla elezione di “miss Costa Fortuna” e, a seguire, un po’ di karaoke. Non ci tratteniamo troppo perché domani mattina abbiamo l’escursione a Casablanca con partenza alle ore 8:30. In cabina troviamo la creazione del giorno del ns. cabinista: una bella “scimmietta”!
Giorno 4 – Casablanca
Ci alziamo presto, facciamo colazione ed alle 8,20 siamo in teatro, ponte 3, pronti per la partenza della ns. escursione. Alle 8,40 chiamano il ns. numero (37) e ci avviamo fuori della nave al pullman. La giornata è calda, anche se il spole sta appena spuntando all’orizzonte (Casablanca è un’ora indietro rispetto all’Italia).
Partito il pullman, la guida del posto (un “giovane” di soli 75 anni che indossa il “caftano”) ci fa fare un giro panoramico della città, con due soste brevi prima di arrivare alla moschea di Hassan II. La moschea è adir poco spettacolare: si tratta di un edificio molto grande, ricco al suo interno di marmi, legni pregiati, preziosi lampadari e chi più ne ha più ne metta in quanto a sfarzo e lusso. E’ talmente grande che al suo interno possono stare ben 25.000 persone. All’esterno vi è una grande spianata completamente pavimentata, anch’essa utilizzata per la preghiera del venerdì, nella quale possono stare altre 75.000 persone (!!!) E scusate se è poco. Naturalmente per entrare abbiamo tutti dovuto levare le scarpe che abbiamo messo in un apposito sacchetto fornitoci dal personale del posto. Al di là di questo non ci sono stati problemi, per esempio per l’abbigliamento (soprattutto femminile) come avviene in altri paesi musulmani. Peccato che non ci si possa soffermare più di tanto perché il tempo previsto per la visita è assai breve.
Durante il viaggio in pullman la ns. guida ci sciorina una serie di informazioni sul Marocco, tra le quali riesce ad infilare diverse autentiche “scempiaggini”! A seguire facciamo un’altra sosta in un negozio di “sedicente” artigianato locale (SIC!) con prezzi da imbroglio, una passeggiata nella Medina (veramente spettacolare il mercato delle olive), visita alla chiesa cattolica di “Notre Dame de Lourdes” (nulla di particolare da segnalare), quindi rientro alla nave dopo 5 ore di escursione.
Dopo pranzo stiamo per circa due ore tra solarium e idromassaggio. Poi breve riposo in cabina e, quindi, alla pista di jogging per la camminata quotidiana.
A cena col solito gruppo, con cui scambiamo le impressioni sulle diverse escursioni fatte durante il giorno. Nel menu da segnalare il secondo di calamari: veramente buonissimi!
Dopo cena andiamo al ponte 9 a bordo piscina, dove rimaniamo circa due ore per la “notte bianca”. Al rientro in cabina troviamo la creazione del giorno del ns. Marinelo: un orango fatto con gli asciugamani.
Giorno 5 – Cadice
Mi alzo presto per la camminata quotidina. Dopo colazione, sbarchiamo per la nostra visita “fai da te” a Cadice. Giriamo il centro della città con l’ausilio della mappa e, soprattutto, delle strisce colorate (4 colori) che segnalano a terra i diversi percorsi. Veramente un’ottima pensata: complimenti al Comune di Cadice! Il centro è molto bello, strade strette ma regolari, bei palazzi, diversi giardini e piazze, alcuni monumenti: tutto sommato è una visita piacevole, durata circa 4 ore.
Rientriamo in nave, pranzo al buffet, quindi via al solarium e i9dromassaggio fino alle ore 18 circa.
Alle 19,15 siamo in teatro per lo spettacolo: i protagonisti sono oggi un gruppo di dipendenti Costa in rappresentanza di tutto il personale. Sono tutti molto bravi e simpatici, cantanti, comici e ballerini. Dopo il teatro andiamo a cena col solito gruppo: tutto bene. A seguire, ci spostiamo in uno dei saloni dove ci tratteniamo ad ascoltare musica fino alle 0,30 circa.
Giorno 6 – Lisbona
Oggi escursione Costa con tour della città e visita all’Acquario. Alle ore 9 siamo in teatro puntuali per la partenza, che in realtà avviene alle ore 9,40, naturalmente in bus. Il giro della città è interessante: unica pecca è che si fa una sosta soltanto, in piazza Rossio, in cui ci tratteniamo quasi mezzora. La piazza è bella ed è circondata da bei palazzi. Da segnalare l’ottimo caffè (incredibile, ma vero) bevuto in un piccolo bar in una stradina vicina, ad un prezzo stracciato: 2 caffè per 1,20 euro (!). Certo avremmo fatto volentieri una sosta anche presso la bellissima torre di Belem. La guida, molto competente, ha dovuto parlare il doppio perché con noi c’era anche un gruppo di tedeschi. Visitiamo l’acquario, che troviamo molto interessante.
Rientro in nave dopo le 14, per cui andiamo subito al buffet, dove oggi servono anche delle specialità portoghesi (baccalà e più). Dopo pranzo andiamo a bordo piscina dove incontriamo i nostri compagni di tavolo al ristorante, coi quali ci tratteniamo a chiacchierare.
All’ora della partenza della nave ci rechiamo sul ponte 12, a prua, per non perdere lo spettacolo della nave che passa sotto il ponte “25 Aprile 1974”, che collega le due sponde del Tago prima dell’ingresso del porto. Il passaggio avviene alle ore 18,30 circa ed è un autentico spettacolo! Secondo me tra la campata del ponte (altezza 70 metri sul livello del fiume) ed il punto più alto della nave la distanza è non più di 4/5 metri.
Alle 20 siamo a teatro per assistere allo spettacolo: oggi si esibiscono i cantanti ed i ballerini di Costa (molto bravi), poi ci troviamo a cena col solito gruppo, a commentare le diverse escursioni fatte durante la giornata.
Dopo cena, ci tratteniamo per circa due ore nel salone del Gran Bar Conte di Savoia. Domani è prevista una intera giornata di navigazione, quindi pieno relax.
Giorno 7 – Navigazione
Mare un po’ mosso, vento fortissimo, navighiamo in direzione di Cadice per poi dirigerci alla volta di Gibilterra. L’arrivo nello stretto è previsto intorno alle 14. Dalle ore 13,30 in poi stiamo all’erta per vedere alla ns. sinistra la rocca di Gibilterra, ma non vediamo nulla a causa di una fitta foschia.
Nel pomeriggio due chiacchiere a bordo piscina, poi andiamo a prepararci per l’invito del Comandante: cocktail e foto a partire dalle ore 18 in teatro. Più tardi spettacolo in teatro (ore 20) ed a seguire la seconda cena di gala.
Molto divertente lo spettacolo fatto da un mimo francese, che ci siamo ricordati di avere visto in una precedente crociera. Ha fatto due numeri, entrambi molto divertenti, anche se uno dei due l’avevamo già visto nella precedente occasione. Notevole anche l’intervallo musicale dei ballerini Costa, veramente bravissimi.
A cena, tavolo apparecchiato con una candela rossa, presentazione dei responsabili della ristorazione, cuochi, camerieri, ecc., con brindisi finale di spumante(+ torta) offerto dal Comandante. Dopo cena, due chiacchiere in uno dei saloni della nave e poi a nanna.
Giorno 8 – Valencia
Solita camminata quotidiana, poi si va al buffet per fare colazione. Vediamo alla nostra sinistra la costa spagnola,ma siamo abbastanza lontani. Abbiamo un paio d’ore di relax prima di pranzo. Alle ore 13,45 è prevista la partenza della ns. escursione Costa.
L’escursione parte puntualissima con un gruppo misto Italia-Germania. La guida è una signora grintosissima, che si rivelerà competente, organizzata, simpatica. Prima fermata alla “Città delle scienze”, un posto che conoscevamo già ma sempre bellissimo da visitare. La seconda fermata la facciamo presso il “Mercato centrale”, che visitiamo a passo di carica (riusciamo comunque ad acquistare un barattolo di miele ed una confezione di “jamon iberico”). Proseguiamo con una passeggiata a piedi in centro, dove vediamo la “Borsa della seta” (da fuori) per proseguire con un po’ di shopping nella piazza davanti alla cattedrale. Entriamo poi velocemente in cattedrale, vediamo la bella “Porta di Serranos” (uno degli antichi ingressi della città, e quindi riprendiamo il nostro bus per fare ritorno alla nave, dove arriviamo alle ore 17,45.
Alle ore 19 siamo sul ponte 10 per assistere alla partenza della nave: è molto bello perché si esce dal porto proprio mentre il sole sta tramontando.
Ore 20: siamo in teatro per vedere lo spettacolo di flamenco. Ci sono quattro ballerini (un uomo e tre donne) che fanno un’esibizione veramente molto spettacolare. Tra l’altro gli stessi ballerini li avevamo già visti in una precedente crociera.
Stasera c’è la “cena italiana” con il solito simpatico scatenamento dei camerieri con grembiule tricolore. Il menu prevede tutti piatti italiani, che troviamo abbastanza buoni. Dopo cena un po’ di chiacchiere in giro e poi a letto (prima delle 24) perché domani dobbiamo alzarci presto per l’escursione a Barcellona. In camera troviamo un’altra sorpresa del ns. Marenilo: un simpatico coniglietto.
Giorno 9 – Barcellona
Sveglia presto, quindi al buffet per una veloce colazione. Il tempo è splendido anche oggi! Alle ore 8,10 siamo già in teatro che attendiamo di essere chiamati per la nostra escursione. Ore 8,40: siamo sul pullman, dove ci troviamo in un gruppo misto Italia/Inghilterra. Facciamo un giro panoramico di Barcellona con due fermate: la prima al belvedere del Mont Juic, dove si gode una splendida vista dall’alto di tutta la città; la seconda alla Sagrada Familia (solo visita esterna). Tutto già visto in precedenza (siamo stati più volte a Barcellona), ma è bello comunque rivedere. In particolare colpisce sempre la grandiosità della Sagrada Familia, i cui lavori comunque avanzano sempre. Secondo la guida, dovrebbero essere completati nel 2027, se non ricordo male. Dopo circa 3 ore di gita si ritorna alla nave.
Prima di andare a pranzo ci fermiamo in area piscina, dove è stata annunciata una “sorpresa” preparata dall’executive chef Simone Ingrosso. In realtà troviamo soltanto un filippino dell’equipaggio che, con l’utilizzo di diversi attrezzi, scolpisce un blocco di ghiaccio fino a realizzare un cigno. Definire il tutto come una sorpresa mi sembra assai strano!
Ore 13: assistiamo alla partenza della nave dal porto di Barcellona, dove siamo stati soltanto 6 ore circa (!). Dopo di che andiamo a pranzo.
Alle 17 andiamo in teatro a sentire la direttrice di crociera che ci dà le consuete informazioni (e raccomandazioni) per lo sbarco che sarà domani a Savona. Quindi mi sposto verso la pista di jogging per l’ultima camminata della crociera.
A teatro vediamo lo spettacolo di due acrobati ungheresi (duo Kramas), veramente bravi! In cabina troviamo le etichette per il bagaglio: abbiamo il colore bianco, quindi sbarco alle ore 9.
A cena tutto bene con il solito gruppo. Dopo cena ci salutiamo con la coppia Roberto e Marina, mentre con gli altri ci saluteremo domani a colazione. Rientriamo in cabina dove finiamo di sistemare le valigie grandi, che mettiamo in corridoio prima delle ore 1, come da istruzioni.
Purtroppo è finita: LACRIME!!! LACRIME!!! LACRIME!!!
Giorno 10 – Savona – sbarco
Ci alziamo presto perché dobbiamo lasciare la cabina entro le 8. La giornata non si presenta tanto bella.
Colazione al buffet, poi via al Gran Bar Conte di Savoia (ponte 5) dove dobbiamo essere entro le 9 pronti a scendere dalla nave. Ci salutiamo con gli amici Paolo e Laura, Giovanni e Laura. Ci chiamano per scendere, quindi ci avviamo fuori dalla nave: sono le 9,30.
Recuperati i bagagli all’interno del Palacrociere, ci avviamo al bus navetta Costa che ci porterà alla stazione di Genova, dove arriviamo alle ore 10,50. La giornata, sia a Savona che a Genova, è piuttosto ventilata, ma bella e soleggiata.
Il viaggio di ritorno è lungo e faticoso, per noi che veniamo dalla Sardegna. Andiamo in treno da Genova a Pisa e, quindi, da Pisa a Fierenze. Arrivati a Firenze prendiamo il bus per l’aeroporto dove arriviamo alle 17 circa.
Rientro a casa alle ore 22,45, dopo 2 voli Alitalia (da Firenze a Roma e da Roma a Cagliari).
CONCLUSIONI
La crociera ha soddisfatto in pieno sia me che mia moglie. Diamo un giudizio positivo sia alla nave, per noi molto bella anche se non nuovissima, sia all’itinerario che è stato molto interessante.
Per quanto riguarda il servizio abbiamo riscontrato le solite note positive relativamente alla disponibilità del personale ed all’organizzazione Costa, impeccabile. Una nota positiva l’abbiamo riscontrata nella qualità della ristorazione che abbiamo trovato migliorata rispetto alla precedente crociera Costa di tre anni fa, in cui il livello era piuttosto scarso.
Note negative: 1) escursioni sempre troppo care; 2) non c’è più l’acqua in caraffa al ristorante; 3) è aumentato il costo delle bevande; 4) il buffet e la pizzeria non aprono più la sera; 5) si ha l’impressione che ci siano stati tagli nel personale.
Complessivamente, tuttavia, gli aspetti positivi prevalgono e fare ogni tanto una bella crociera è tutta salute guadagnata!!!
Alla prossima, ciao a tutti
Arriviamo in aeroporto a Genova (h 12:30) più che puntuali all’appuntamento con la navetta Costa (partenza per il porto di Savona prevista alle ore 13:30). Naturalmente partiamo solo alle ore 14 causa ritardo dell’aereo proveniente da Londra, sul quale viaggiava una coppia di croceristi.
Alle ore 14:45 arriviamo al Palacrociere di Savona: Tutto ok con le operazioni imbarco, assai veloci anche grazie alla nostra tessera Costa Club Coral.
Purtroppo riscontriamo un ritardo (ed è la prima volta in 6 crociere!) nella consegna dei bagagli in cabina, dove tra l’altro (anche qui una prima volta) non troviamo il solito “Today” di benvenuto. Conosciamo subito il nostro cabinista MARENILO (naz. Filippina), molto simpatico anche se ha qualche difficoltà con la lingua italiana.
Alle 18:30 dobbiamo presentarci al ristorante, perché ci hanno assegnato il 1° turno per la cena: un orario da ospedale!!! Parliamo subito col maitre che, gentilissimo, ci promette il cambio al 2° turno a partire da domani. Così in effetti sarà.
A tavola troviamo subito una brutta sorpresa: non servono più l’acqua in caraffa (spending rewiew?). Oltre al vino, bisogna dunque acquistare anche l’acqua. La cena è buona, anche se l’agnello (?) che ci servono non bela …..
Dopo cena ci vediamo lo spettacolo (musical) in teatro. A seguire una bella passeggiata prima nell’atrio al ponte 3 e poi nell’area piscina del ponte 9. Domani ci attende una giornata di totale relax in quanto saremo in navigazione.
Giorno 2 – Navigazione
Giornata di pieno relax. Ci alziamo con comodo, poi colazione al buffet. Primo impegno della giornata: conferenza sul Marocco alle ore 10:45 in teatro. Dura quasi un’ora, ma è molto interessante sia per l’argomento sia per il modo di esporre del giovane conferenziere (Franco Alvisi). A seguire andiamo un pò in giro per negozi e poi sui ponti 10,11 e 12 (piscina, toboga, ecc.) fino all’ora di pranzo.
Bolgia al ristorante self-service dove ci presentiamo quasi tutti alla stessa ora! Dopo pranzo troviamo in cabina la comunicazione di cambio turno per la cena: finalmente siamo al 2° turno delle ore 21. Relax fino alle 16, quando ci rechiamo alla riunione in cui ci daranno le informazioni sui porti di sbarco.
Sorpresa del giorno: in mattinata ci portano in cabina la bottiglia di spumante che spetta in omaggio ai soci Costa Club: piano piano dovremo berla tutta!
Pomeriggio: provo il percorso jogging (circuito da 180 metri); in 20 minuti faccio 10 giri camminando a passo svelto. Posso fare di più!
Prima di cena, foto col comandante Maddaloni, persona molto simpatica e gentile. Quindi andiamo al ristorante dove facciamo conoscenza coi vicini di tavolo, altre 3 coppie, coi quali stabiliamo da subito un rapporto improntato alla reciproca simpatia. Benchè sia cena di gala, il menu non ha nulla di particolare.
Dopo cena, piccola passeggiata e poi in cabina dove troviamo un secondo omaggio (i cioccolatini Costa Club) ed un “cagnolino” fatto con asciugamani dal nostro cabinista MARINELO.
Giorno 3 – Malaga
Inizio di giornata con camminata a passo svelto nel percorso jogging al ponte 11; faccio 15 giri per un totale di 2700 metri. Alè! Dopo colazione, alle 10 andiamo a sentire la conferenza sul Portogallo tenuta dall’ottimo Franco Alvisi: molto interessante.
Ore 12,30: dopo un pasto rapido e frugale scendiamo dalla nave alla volta del centro di Malaga, dove arriviamo qualche minuto prima delle 13 con la navetta Costa, un pò caruccia al costo di € 6,95 AR/persona. Giriamo a piedi per il centro con le tappe seguenti: Cattedrale (l’avevamo già vista in una precedente occasione), molto monumentale ed interessante perché costruita con un miscuglio di stili; museo Picasso (non siamo entrati); casa natale di Picasso (l’abbiamo visitata trovandola molto interessante; teatro Romano (già visto un’altra volta); Alcazaba/Gibralfaro (magnifica fortezza edificata dagli arabi), è un monumento veramente eccezionale, assolutamente da non perdere!
Rientro alle nave intorno alle ore 17. Riposo in cabina fino all’ora dello spettacolo. Stasera si esibiscono i cantanti e ballerini Costa: lo spettacolo ci piace.
A cena tutto regolare, salvo la sorpresa finale: arriva la torta di compleanno di Laura, mia vicina a tavola. Naturalmente facciamo tutti onore alla torta! Dopo cena andiamo coi nostri commensali ad assistere alla elezione di “miss Costa Fortuna” e, a seguire, un po’ di karaoke. Non ci tratteniamo troppo perché domani mattina abbiamo l’escursione a Casablanca con partenza alle ore 8:30. In cabina troviamo la creazione del giorno del ns. cabinista: una bella “scimmietta”!
Giorno 4 – Casablanca
Ci alziamo presto, facciamo colazione ed alle 8,20 siamo in teatro, ponte 3, pronti per la partenza della ns. escursione. Alle 8,40 chiamano il ns. numero (37) e ci avviamo fuori della nave al pullman. La giornata è calda, anche se il spole sta appena spuntando all’orizzonte (Casablanca è un’ora indietro rispetto all’Italia).
Partito il pullman, la guida del posto (un “giovane” di soli 75 anni che indossa il “caftano”) ci fa fare un giro panoramico della città, con due soste brevi prima di arrivare alla moschea di Hassan II. La moschea è adir poco spettacolare: si tratta di un edificio molto grande, ricco al suo interno di marmi, legni pregiati, preziosi lampadari e chi più ne ha più ne metta in quanto a sfarzo e lusso. E’ talmente grande che al suo interno possono stare ben 25.000 persone. All’esterno vi è una grande spianata completamente pavimentata, anch’essa utilizzata per la preghiera del venerdì, nella quale possono stare altre 75.000 persone (!!!) E scusate se è poco. Naturalmente per entrare abbiamo tutti dovuto levare le scarpe che abbiamo messo in un apposito sacchetto fornitoci dal personale del posto. Al di là di questo non ci sono stati problemi, per esempio per l’abbigliamento (soprattutto femminile) come avviene in altri paesi musulmani. Peccato che non ci si possa soffermare più di tanto perché il tempo previsto per la visita è assai breve.
Durante il viaggio in pullman la ns. guida ci sciorina una serie di informazioni sul Marocco, tra le quali riesce ad infilare diverse autentiche “scempiaggini”! A seguire facciamo un’altra sosta in un negozio di “sedicente” artigianato locale (SIC!) con prezzi da imbroglio, una passeggiata nella Medina (veramente spettacolare il mercato delle olive), visita alla chiesa cattolica di “Notre Dame de Lourdes” (nulla di particolare da segnalare), quindi rientro alla nave dopo 5 ore di escursione.
Dopo pranzo stiamo per circa due ore tra solarium e idromassaggio. Poi breve riposo in cabina e, quindi, alla pista di jogging per la camminata quotidiana.
A cena col solito gruppo, con cui scambiamo le impressioni sulle diverse escursioni fatte durante il giorno. Nel menu da segnalare il secondo di calamari: veramente buonissimi!
Dopo cena andiamo al ponte 9 a bordo piscina, dove rimaniamo circa due ore per la “notte bianca”. Al rientro in cabina troviamo la creazione del giorno del ns. Marinelo: un orango fatto con gli asciugamani.
Giorno 5 – Cadice
Mi alzo presto per la camminata quotidina. Dopo colazione, sbarchiamo per la nostra visita “fai da te” a Cadice. Giriamo il centro della città con l’ausilio della mappa e, soprattutto, delle strisce colorate (4 colori) che segnalano a terra i diversi percorsi. Veramente un’ottima pensata: complimenti al Comune di Cadice! Il centro è molto bello, strade strette ma regolari, bei palazzi, diversi giardini e piazze, alcuni monumenti: tutto sommato è una visita piacevole, durata circa 4 ore.
Rientriamo in nave, pranzo al buffet, quindi via al solarium e i9dromassaggio fino alle ore 18 circa.
Alle 19,15 siamo in teatro per lo spettacolo: i protagonisti sono oggi un gruppo di dipendenti Costa in rappresentanza di tutto il personale. Sono tutti molto bravi e simpatici, cantanti, comici e ballerini. Dopo il teatro andiamo a cena col solito gruppo: tutto bene. A seguire, ci spostiamo in uno dei saloni dove ci tratteniamo ad ascoltare musica fino alle 0,30 circa.
Giorno 6 – Lisbona
Oggi escursione Costa con tour della città e visita all’Acquario. Alle ore 9 siamo in teatro puntuali per la partenza, che in realtà avviene alle ore 9,40, naturalmente in bus. Il giro della città è interessante: unica pecca è che si fa una sosta soltanto, in piazza Rossio, in cui ci tratteniamo quasi mezzora. La piazza è bella ed è circondata da bei palazzi. Da segnalare l’ottimo caffè (incredibile, ma vero) bevuto in un piccolo bar in una stradina vicina, ad un prezzo stracciato: 2 caffè per 1,20 euro (!). Certo avremmo fatto volentieri una sosta anche presso la bellissima torre di Belem. La guida, molto competente, ha dovuto parlare il doppio perché con noi c’era anche un gruppo di tedeschi. Visitiamo l’acquario, che troviamo molto interessante.
Rientro in nave dopo le 14, per cui andiamo subito al buffet, dove oggi servono anche delle specialità portoghesi (baccalà e più). Dopo pranzo andiamo a bordo piscina dove incontriamo i nostri compagni di tavolo al ristorante, coi quali ci tratteniamo a chiacchierare.
All’ora della partenza della nave ci rechiamo sul ponte 12, a prua, per non perdere lo spettacolo della nave che passa sotto il ponte “25 Aprile 1974”, che collega le due sponde del Tago prima dell’ingresso del porto. Il passaggio avviene alle ore 18,30 circa ed è un autentico spettacolo! Secondo me tra la campata del ponte (altezza 70 metri sul livello del fiume) ed il punto più alto della nave la distanza è non più di 4/5 metri.
Alle 20 siamo a teatro per assistere allo spettacolo: oggi si esibiscono i cantanti ed i ballerini di Costa (molto bravi), poi ci troviamo a cena col solito gruppo, a commentare le diverse escursioni fatte durante la giornata.
Dopo cena, ci tratteniamo per circa due ore nel salone del Gran Bar Conte di Savoia. Domani è prevista una intera giornata di navigazione, quindi pieno relax.
Giorno 7 – Navigazione
Mare un po’ mosso, vento fortissimo, navighiamo in direzione di Cadice per poi dirigerci alla volta di Gibilterra. L’arrivo nello stretto è previsto intorno alle 14. Dalle ore 13,30 in poi stiamo all’erta per vedere alla ns. sinistra la rocca di Gibilterra, ma non vediamo nulla a causa di una fitta foschia.
Nel pomeriggio due chiacchiere a bordo piscina, poi andiamo a prepararci per l’invito del Comandante: cocktail e foto a partire dalle ore 18 in teatro. Più tardi spettacolo in teatro (ore 20) ed a seguire la seconda cena di gala.
Molto divertente lo spettacolo fatto da un mimo francese, che ci siamo ricordati di avere visto in una precedente crociera. Ha fatto due numeri, entrambi molto divertenti, anche se uno dei due l’avevamo già visto nella precedente occasione. Notevole anche l’intervallo musicale dei ballerini Costa, veramente bravissimi.
A cena, tavolo apparecchiato con una candela rossa, presentazione dei responsabili della ristorazione, cuochi, camerieri, ecc., con brindisi finale di spumante(+ torta) offerto dal Comandante. Dopo cena, due chiacchiere in uno dei saloni della nave e poi a nanna.
Giorno 8 – Valencia
Solita camminata quotidiana, poi si va al buffet per fare colazione. Vediamo alla nostra sinistra la costa spagnola,ma siamo abbastanza lontani. Abbiamo un paio d’ore di relax prima di pranzo. Alle ore 13,45 è prevista la partenza della ns. escursione Costa.
L’escursione parte puntualissima con un gruppo misto Italia-Germania. La guida è una signora grintosissima, che si rivelerà competente, organizzata, simpatica. Prima fermata alla “Città delle scienze”, un posto che conoscevamo già ma sempre bellissimo da visitare. La seconda fermata la facciamo presso il “Mercato centrale”, che visitiamo a passo di carica (riusciamo comunque ad acquistare un barattolo di miele ed una confezione di “jamon iberico”). Proseguiamo con una passeggiata a piedi in centro, dove vediamo la “Borsa della seta” (da fuori) per proseguire con un po’ di shopping nella piazza davanti alla cattedrale. Entriamo poi velocemente in cattedrale, vediamo la bella “Porta di Serranos” (uno degli antichi ingressi della città, e quindi riprendiamo il nostro bus per fare ritorno alla nave, dove arriviamo alle ore 17,45.
Alle ore 19 siamo sul ponte 10 per assistere alla partenza della nave: è molto bello perché si esce dal porto proprio mentre il sole sta tramontando.
Ore 20: siamo in teatro per vedere lo spettacolo di flamenco. Ci sono quattro ballerini (un uomo e tre donne) che fanno un’esibizione veramente molto spettacolare. Tra l’altro gli stessi ballerini li avevamo già visti in una precedente crociera.
Stasera c’è la “cena italiana” con il solito simpatico scatenamento dei camerieri con grembiule tricolore. Il menu prevede tutti piatti italiani, che troviamo abbastanza buoni. Dopo cena un po’ di chiacchiere in giro e poi a letto (prima delle 24) perché domani dobbiamo alzarci presto per l’escursione a Barcellona. In camera troviamo un’altra sorpresa del ns. Marenilo: un simpatico coniglietto.
Giorno 9 – Barcellona
Sveglia presto, quindi al buffet per una veloce colazione. Il tempo è splendido anche oggi! Alle ore 8,10 siamo già in teatro che attendiamo di essere chiamati per la nostra escursione. Ore 8,40: siamo sul pullman, dove ci troviamo in un gruppo misto Italia/Inghilterra. Facciamo un giro panoramico di Barcellona con due fermate: la prima al belvedere del Mont Juic, dove si gode una splendida vista dall’alto di tutta la città; la seconda alla Sagrada Familia (solo visita esterna). Tutto già visto in precedenza (siamo stati più volte a Barcellona), ma è bello comunque rivedere. In particolare colpisce sempre la grandiosità della Sagrada Familia, i cui lavori comunque avanzano sempre. Secondo la guida, dovrebbero essere completati nel 2027, se non ricordo male. Dopo circa 3 ore di gita si ritorna alla nave.
Prima di andare a pranzo ci fermiamo in area piscina, dove è stata annunciata una “sorpresa” preparata dall’executive chef Simone Ingrosso. In realtà troviamo soltanto un filippino dell’equipaggio che, con l’utilizzo di diversi attrezzi, scolpisce un blocco di ghiaccio fino a realizzare un cigno. Definire il tutto come una sorpresa mi sembra assai strano!
Ore 13: assistiamo alla partenza della nave dal porto di Barcellona, dove siamo stati soltanto 6 ore circa (!). Dopo di che andiamo a pranzo.
Alle 17 andiamo in teatro a sentire la direttrice di crociera che ci dà le consuete informazioni (e raccomandazioni) per lo sbarco che sarà domani a Savona. Quindi mi sposto verso la pista di jogging per l’ultima camminata della crociera.
A teatro vediamo lo spettacolo di due acrobati ungheresi (duo Kramas), veramente bravi! In cabina troviamo le etichette per il bagaglio: abbiamo il colore bianco, quindi sbarco alle ore 9.
A cena tutto bene con il solito gruppo. Dopo cena ci salutiamo con la coppia Roberto e Marina, mentre con gli altri ci saluteremo domani a colazione. Rientriamo in cabina dove finiamo di sistemare le valigie grandi, che mettiamo in corridoio prima delle ore 1, come da istruzioni.
Purtroppo è finita: LACRIME!!! LACRIME!!! LACRIME!!!
Giorno 10 – Savona – sbarco
Ci alziamo presto perché dobbiamo lasciare la cabina entro le 8. La giornata non si presenta tanto bella.
Colazione al buffet, poi via al Gran Bar Conte di Savoia (ponte 5) dove dobbiamo essere entro le 9 pronti a scendere dalla nave. Ci salutiamo con gli amici Paolo e Laura, Giovanni e Laura. Ci chiamano per scendere, quindi ci avviamo fuori dalla nave: sono le 9,30.
Recuperati i bagagli all’interno del Palacrociere, ci avviamo al bus navetta Costa che ci porterà alla stazione di Genova, dove arriviamo alle ore 10,50. La giornata, sia a Savona che a Genova, è piuttosto ventilata, ma bella e soleggiata.
Il viaggio di ritorno è lungo e faticoso, per noi che veniamo dalla Sardegna. Andiamo in treno da Genova a Pisa e, quindi, da Pisa a Fierenze. Arrivati a Firenze prendiamo il bus per l’aeroporto dove arriviamo alle 17 circa.
Rientro a casa alle ore 22,45, dopo 2 voli Alitalia (da Firenze a Roma e da Roma a Cagliari).
CONCLUSIONI
La crociera ha soddisfatto in pieno sia me che mia moglie. Diamo un giudizio positivo sia alla nave, per noi molto bella anche se non nuovissima, sia all’itinerario che è stato molto interessante.
Per quanto riguarda il servizio abbiamo riscontrato le solite note positive relativamente alla disponibilità del personale ed all’organizzazione Costa, impeccabile. Una nota positiva l’abbiamo riscontrata nella qualità della ristorazione che abbiamo trovato migliorata rispetto alla precedente crociera Costa di tre anni fa, in cui il livello era piuttosto scarso.
Note negative: 1) escursioni sempre troppo care; 2) non c’è più l’acqua in caraffa al ristorante; 3) è aumentato il costo delle bevande; 4) il buffet e la pizzeria non aprono più la sera; 5) si ha l’impressione che ci siano stati tagli nel personale.
Complessivamente, tuttavia, gli aspetti positivi prevalgono e fare ogni tanto una bella crociera è tutta salute guadagnata!!!
Alla prossima, ciao a tutti