Crociera “ Le mille e una notte” Costa Crociere dal 07 Febbraio al 13 Febbraio 2010
Il volo effettuato sia in andata che ritorno da Air Italy non si rivela dei migliori.
In andata 2 ore di ritardo, causa mancanza della coincidenza da Verona (qui gli addetti ci informano subito del fatto che avevamo diritto ad uno spuntino ed una bibita), in volo tranne gli spazi un po’ striminziti, le pietanze proposte sono varie e comunque accettabili.
Ritorno : circa 1 ora e mezza di ritardo, hostess che alle 3 di notte- orario di Dubai- (aereo appena partito e con la gente tramortita dal sonno) passano a portare degli snack anziché farci riposare, mentre per prima dell’atterraggio a Roma (8 locali), non organizzano per tempo la colazione e riescono a portare il caffè solo a poche persone … direi da non ripetere!
Le operazioni di imbarco in nave sono molto rapide ed essa, la Costa Luminosa, spicca già da lontano nel suo scintillio. Nonostante la stanchezza ci concediamo un rapido giro sull’ammiraglia e ne restiamo subito affascinati.
Al bar dell’ Atrium Supernova c’è la statua “La donna sdraiata” di Botero… insomma giudicate voi…
Anche nelle varie sale, specie al teatro, la nave si distingue per i giochi di luce davvero sorprendenti: le scenografie cambiano spesso colore in un gioco di luci da lasciare senza fiato.
Per quanto concerne l’itinerario, noi, anche sulla base di altri racconti letti, abbiamo optato per le escursioni fai da te.
All’uscita dei porti, ad eccezione di Dubai, i tassisti si organizzano proponendo vere e proprie tappe, sulla base delle vostre richieste. Per non avere seccature (che speso si concludono in discussioni ed ulteriori trattative), è consigliabile trattare e fissare tutto prima anche nel caso in cui sia il tassista stesso a proporsi di allungare per farvi vedere questo piuttosto che un altro sito.
L’ideale sarebbe far usare il tassametro, cosa che noi abbiamo fatto in tutte le tappe tranne che a Muscat , dove avevamo fissato un prezzo per l’andata e il ritorno, salvo poi discutere sull’extra di circa 2 ore non pattuito … comunque nessun problema!
I taxi, usati con tassametro (che è obbligatorio!) , sono per noi molto economici; quindi il consiglio è di farlo usare: esempio per una tratta di cinque chilometri si spendono da 1,5 a 2 euro.
Il mio consiglio è quello di cambiare piccole cifre in moneta locale così da spenderli sui taxi e nelle piccole botteghe dei souq.
Durante la crociera, per gli interessati, c’è la possibilità di fare anche mare: noi lo abbiamo fatto a Muscat (Diving Centre entrata 3 euro cad.) e ad Abu Dhabi (spiaggia pubblica con sabbia bianca e fine) ma volendo, si può fare anche in Bahrain (che a mio avviso è la tappa meno intrigante) come a Fujairah e a Dubai.
A Muscat il taxi, dopo averci caricato dalla spiaggia (meraviglioso il panorama creato dalle rocce ocra che finiscono in mare), ci ha fatto fare un giro per la città, è entrato nella moschea (per gli stranieri era chiusa causa orario di preghiera) ed ha scattato per noi delle foto, poi ci ha portato al souq… giro piacevole, bagno in mare super!
A Fujairah abbiamo visto oltre al centro commerciale dove lascia la navetta Costa (interessante ma non paragonabile a quelli di Abu Dhabi e Dubai), il mercato del pesce (tipico nella sua semplicità, varietà di pesci e gente), la spiaggia, il souq dell’oro. Abbiamo trovato gradevole anche il solo vagare per le viuzze ( comunque ci si sente sicuri nonostante talvolta sguardi un po’ insistenti nei confronti delle donne), per respirarne i profumi speziati e per immergersi in atmosfere che evocano i classici film di spionaggio ambientati in medio oriente, quando camminando, si sente la voce da ogni parte che chiama i fedeli alla preghiera.
Abu Dhabi sorprende con la sua moschea (dovrebbe essere la terza in ordine di importanza nel mondo) dagli splendidi marmi bianchi di Carrara, la sua modernità, i suoi centri commerciali (specie il Marina Mall) il suo lungomare (Corniche) pulito, ben organizzato, piacevole da girare a piedi o in bicicletta; la sua spiaggia bianca (ristoratore il bagno in acqua).
Ecco, il Bahrain… a mio avviso ruota tutto attorno al gran premio di F1, quindi c’è poco da vedere.
Il souq non eccelle, c’è un bel centro commerciale (Bahrain City Centre), ma anche il forte e la moschea (che non abbiamo visto); volendo presso qualche hotel sul mare (a pagamento) c’è la possibilità di andare in spiaggia (ma noi per motivi di tempo non ci siamo riusciti). Vero fiore all’occhiello di questa crociera è Dubai.
Qui, nonostante ci siamo messi d’impegno , non siamo riusciti a vedere tutto.
Per gli amanti dei centri commerciali (da non perdere) il Dubai Mall (sotto la torre più alta del mondo il Burj Dubai) e il Mall of Emirates (questo con pista da sci annessa…). Ancora l’hotel Atlantis (con la ricostruzione della mitica Atlantide, nell’acquario oltre a pezzi di barriera corallina potrete vedere pesci tropicali e persino lo squalo balena!), il Burj Al Arab (la vela) dove si entra solo su prenotazione (80 euro a testa per l’afternoon tea, che in realtà è quasi un pranzo con champagne, tartine, dolci, cioccolatini ed una vasta scelta di te; per prenotare andare sul sito dell’albergo e mandare una mail di prenotazione), a mio avviso è un ‘esperienza che merita di essere fatta, il Burj Dubai (75 euro per salire con l’ascensore fino all’ultimo piano), il souq dell’oro, delle spezie, dei tessuti e tanto ancora (come il giro sul creek con l’abra, la tipica barca in legno – noi per attraversarlo abbiamo speso 1 Dirham a testa, circa 20 centesimi!).Anche qui passeggiare da soli non rappresenta un problema. Da non perdere lo spettacolo di giochi d’acqua alle fontane del Dubai Mall (ogni giorno alle 18 ed alle 23).
Veniamo alle temperature: il today Costa prevedeva max di 24 °C circa, noi spesso abbiamo trovato anche 27-30 °C: quindi a mare si stava magnificamente ed anche in acqua dopo un minimo per abituarsi (acqua non caldissima ma siamo a Febbraio!) si stava benissimo. Io consiglio una felpina sia per proteggersi eventualmente dall’aria condizionata che dalla diminuzione della temperatura a fine pomeriggio.
Acquisti: le cose tipiche da comprare oltre all’oro sono: datteri, dolci fatti con frutta secca, frutta secca, spezie, caffè (anche aromatizzato), stoffe, tappeti, oggetti in legno, incenso (tipico quello dell’Oman- è in granuli e per accenderlo serve l’apposito carbone; vi consiglio di prenderlo in loco) e relativo bruciatore, oggetti di elettronica (macchine fotografiche e telecamere a buon prezzo) , karkadè, oggetti in legno… imperativo è comunque contrattare… sempre.
Servizio Costa: al solito, direi nulla da eccepire. Per gli amanti del “panza mia fatti capanna” c’è da mangiare a tutte le ore, a mio avviso i dolci sono sempre molto buoni (specie le mousse) al ristorante si va da piatti anche un po’ anonimi ad altri decisamente buoni: nel complesso gli do un bel 7.
Gli spettacoli sono sempre di buon livello ed il personale è cortese e competente. Unico neo, a mio giudizio, le cartine relative ai vari porti non sono sufficientemente dettagliate (ad eccezione di quelle di Dubai)e le informazioni su cosa fare, dove andare e cosa comprare non sono state al livello di altre crociere che ho fatto. Le escursioni, al solito, vengono proposte a prezzo alto, però c’è da dire che non si pensa a nulla , perché fanno tutto loro.
Poi che dire… provate a fare la sauna mentre dalla vetrata vi godete il mare… chevelodicoaffare!!!!!!!
Il volo effettuato sia in andata che ritorno da Air Italy non si rivela dei migliori.
In andata 2 ore di ritardo, causa mancanza della coincidenza da Verona (qui gli addetti ci informano subito del fatto che avevamo diritto ad uno spuntino ed una bibita), in volo tranne gli spazi un po’ striminziti, le pietanze proposte sono varie e comunque accettabili.
Ritorno : circa 1 ora e mezza di ritardo, hostess che alle 3 di notte- orario di Dubai- (aereo appena partito e con la gente tramortita dal sonno) passano a portare degli snack anziché farci riposare, mentre per prima dell’atterraggio a Roma (8 locali), non organizzano per tempo la colazione e riescono a portare il caffè solo a poche persone … direi da non ripetere!
Le operazioni di imbarco in nave sono molto rapide ed essa, la Costa Luminosa, spicca già da lontano nel suo scintillio. Nonostante la stanchezza ci concediamo un rapido giro sull’ammiraglia e ne restiamo subito affascinati.
Al bar dell’ Atrium Supernova c’è la statua “La donna sdraiata” di Botero… insomma giudicate voi…
Anche nelle varie sale, specie al teatro, la nave si distingue per i giochi di luce davvero sorprendenti: le scenografie cambiano spesso colore in un gioco di luci da lasciare senza fiato.
Per quanto concerne l’itinerario, noi, anche sulla base di altri racconti letti, abbiamo optato per le escursioni fai da te.
All’uscita dei porti, ad eccezione di Dubai, i tassisti si organizzano proponendo vere e proprie tappe, sulla base delle vostre richieste. Per non avere seccature (che speso si concludono in discussioni ed ulteriori trattative), è consigliabile trattare e fissare tutto prima anche nel caso in cui sia il tassista stesso a proporsi di allungare per farvi vedere questo piuttosto che un altro sito.
L’ideale sarebbe far usare il tassametro, cosa che noi abbiamo fatto in tutte le tappe tranne che a Muscat , dove avevamo fissato un prezzo per l’andata e il ritorno, salvo poi discutere sull’extra di circa 2 ore non pattuito … comunque nessun problema!
I taxi, usati con tassametro (che è obbligatorio!) , sono per noi molto economici; quindi il consiglio è di farlo usare: esempio per una tratta di cinque chilometri si spendono da 1,5 a 2 euro.
Il mio consiglio è quello di cambiare piccole cifre in moneta locale così da spenderli sui taxi e nelle piccole botteghe dei souq.
Durante la crociera, per gli interessati, c’è la possibilità di fare anche mare: noi lo abbiamo fatto a Muscat (Diving Centre entrata 3 euro cad.) e ad Abu Dhabi (spiaggia pubblica con sabbia bianca e fine) ma volendo, si può fare anche in Bahrain (che a mio avviso è la tappa meno intrigante) come a Fujairah e a Dubai.
A Muscat il taxi, dopo averci caricato dalla spiaggia (meraviglioso il panorama creato dalle rocce ocra che finiscono in mare), ci ha fatto fare un giro per la città, è entrato nella moschea (per gli stranieri era chiusa causa orario di preghiera) ed ha scattato per noi delle foto, poi ci ha portato al souq… giro piacevole, bagno in mare super!
A Fujairah abbiamo visto oltre al centro commerciale dove lascia la navetta Costa (interessante ma non paragonabile a quelli di Abu Dhabi e Dubai), il mercato del pesce (tipico nella sua semplicità, varietà di pesci e gente), la spiaggia, il souq dell’oro. Abbiamo trovato gradevole anche il solo vagare per le viuzze ( comunque ci si sente sicuri nonostante talvolta sguardi un po’ insistenti nei confronti delle donne), per respirarne i profumi speziati e per immergersi in atmosfere che evocano i classici film di spionaggio ambientati in medio oriente, quando camminando, si sente la voce da ogni parte che chiama i fedeli alla preghiera.
Abu Dhabi sorprende con la sua moschea (dovrebbe essere la terza in ordine di importanza nel mondo) dagli splendidi marmi bianchi di Carrara, la sua modernità, i suoi centri commerciali (specie il Marina Mall) il suo lungomare (Corniche) pulito, ben organizzato, piacevole da girare a piedi o in bicicletta; la sua spiaggia bianca (ristoratore il bagno in acqua).
Ecco, il Bahrain… a mio avviso ruota tutto attorno al gran premio di F1, quindi c’è poco da vedere.
Il souq non eccelle, c’è un bel centro commerciale (Bahrain City Centre), ma anche il forte e la moschea (che non abbiamo visto); volendo presso qualche hotel sul mare (a pagamento) c’è la possibilità di andare in spiaggia (ma noi per motivi di tempo non ci siamo riusciti). Vero fiore all’occhiello di questa crociera è Dubai.
Qui, nonostante ci siamo messi d’impegno , non siamo riusciti a vedere tutto.
Per gli amanti dei centri commerciali (da non perdere) il Dubai Mall (sotto la torre più alta del mondo il Burj Dubai) e il Mall of Emirates (questo con pista da sci annessa…). Ancora l’hotel Atlantis (con la ricostruzione della mitica Atlantide, nell’acquario oltre a pezzi di barriera corallina potrete vedere pesci tropicali e persino lo squalo balena!), il Burj Al Arab (la vela) dove si entra solo su prenotazione (80 euro a testa per l’afternoon tea, che in realtà è quasi un pranzo con champagne, tartine, dolci, cioccolatini ed una vasta scelta di te; per prenotare andare sul sito dell’albergo e mandare una mail di prenotazione), a mio avviso è un ‘esperienza che merita di essere fatta, il Burj Dubai (75 euro per salire con l’ascensore fino all’ultimo piano), il souq dell’oro, delle spezie, dei tessuti e tanto ancora (come il giro sul creek con l’abra, la tipica barca in legno – noi per attraversarlo abbiamo speso 1 Dirham a testa, circa 20 centesimi!).Anche qui passeggiare da soli non rappresenta un problema. Da non perdere lo spettacolo di giochi d’acqua alle fontane del Dubai Mall (ogni giorno alle 18 ed alle 23).
Veniamo alle temperature: il today Costa prevedeva max di 24 °C circa, noi spesso abbiamo trovato anche 27-30 °C: quindi a mare si stava magnificamente ed anche in acqua dopo un minimo per abituarsi (acqua non caldissima ma siamo a Febbraio!) si stava benissimo. Io consiglio una felpina sia per proteggersi eventualmente dall’aria condizionata che dalla diminuzione della temperatura a fine pomeriggio.
Acquisti: le cose tipiche da comprare oltre all’oro sono: datteri, dolci fatti con frutta secca, frutta secca, spezie, caffè (anche aromatizzato), stoffe, tappeti, oggetti in legno, incenso (tipico quello dell’Oman- è in granuli e per accenderlo serve l’apposito carbone; vi consiglio di prenderlo in loco) e relativo bruciatore, oggetti di elettronica (macchine fotografiche e telecamere a buon prezzo) , karkadè, oggetti in legno… imperativo è comunque contrattare… sempre.
Servizio Costa: al solito, direi nulla da eccepire. Per gli amanti del “panza mia fatti capanna” c’è da mangiare a tutte le ore, a mio avviso i dolci sono sempre molto buoni (specie le mousse) al ristorante si va da piatti anche un po’ anonimi ad altri decisamente buoni: nel complesso gli do un bel 7.
Gli spettacoli sono sempre di buon livello ed il personale è cortese e competente. Unico neo, a mio giudizio, le cartine relative ai vari porti non sono sufficientemente dettagliate (ad eccezione di quelle di Dubai)e le informazioni su cosa fare, dove andare e cosa comprare non sono state al livello di altre crociere che ho fatto. Le escursioni, al solito, vengono proposte a prezzo alto, però c’è da dire che non si pensa a nulla , perché fanno tutto loro.
Poi che dire… provate a fare la sauna mentre dalla vetrata vi godete il mare… chevelodicoaffare!!!!!!!