gabriellaericcardo
New member
Non scriviamo mai sul forum, ma leggiamo sempre, ogni anno, soprattutto dalla primavera in poi per organizzare la crociera estiva che da un po' di tempo di ci regaliamo.
Anche se il diario è un po' "datato", visto che è il viaggio del 2013, crediamo che possa comunque essere d'aiuto a qualcuno ! E' il nostro modo per dire grazie al forum e a chi ci scrive e ci dà modo di scoprire e progettare le nostre vacanze al meglio!
Ah! Le foto sono nostre (la qualità non è eccelsa, dato che non possediamo macchine altamente tecnologiche, ma i posti sono così belli che hanno fatto il miracolo!), le info sono riprese dai Today che ogni giorno ci venivano consegnati dalla Costa in camera con notizie sui luoghi che avremmo visitato e altre le abbiamo prese in prestito dai siti ufficiali o da wikipedia.
PRIMO GIORNO. IMBARGO A COPENAGHEN
SECONDO GIORNO . NAVIGAZIONE
Partiti da Fiumicino per Copenaghen: nel giro di una mezz'oretta sono decollati due aerei con passeggeri Costa ( 1 era un volo Alitalia e poi vi era il nostro Livingston).
Tutto in orario, volo tranquillo senza pertubazioni ( meno male!).
A Copenaghen abbiamo usufruito del transfer della Costa e siamo arrivati all'imbarco.
Qui la situazione era caotica , ma la Costa aveva predisposto bevande fresche ( succhi e acqua) e calde ( te) per "tamponare" le attese.
Saliti sulla nave abbiamo fatto appena in tempo a fare l'esercitazione ...
La nave è molto bella e luminosa.
Il comandante che ci allieterà con la sua presenza è Nicolò Alba, mentre il direttore di crociera ( divertente, allegro ... ) è Eugenio Tripi.
Ristorazione, servizi e quant'altro hanno rispettato gli standard Costa degli ultimi anni, quindi non abbiamo nulla da lamentarci ( se non facciamo paragoni con la prima crociera 10 anni fa!).
Per tutta la crociera il tempo è stato variabile, poca pioggia e nemmeno tantissimo freddo.
Consigliamo di portarsi sempre un k-way e vestirsi a strati: noi continuamente ci mettevamo a mezze maniche e poi ci rivestivamo, dati i repentini mutamenti climatici!
TERZO GIORNO . HELLESYLT E GEIRANGER
Inizia il nostro diario di viaggio vero e proprio.
Abbiamo scelto di fare il tour con Costa per poter sbarcare subito e iniziare a godere del meraviglioso panorama !
Appena sbarcati, il panorama che ci si è mostrato davanti è stato questo:
Curiosando su Wikipedia ...
Un fiordo (dal norvegese fjord, islandese fjörður, dalla radice indoeuropea *prtús da *por- or *per che significa "approdo", collegato al norreno fara "andare, viaggiare") è un braccio di mare che si insinua nella costa, anche per vari chilometri, inondando un'antica valle glaciale o fluviale.
Solitamente infatti le pareti del fiordo sono molto simili a quelle dei calanchi, ripide e scoscese, ma coperte di foreste.
La guida, un ragazzo italiano, ci accompagnerà per tutta la giornata alla scoperta delle valli, dei monti e dei laghi che si trovano sulla strada che va da HELLESYLT E GEIRANGER .
Una prima sosta la facciamo qui:
Il lago di Hornindals, il piu profondo d'Europa, 514mt
Una capatina a
e facciamo conoscenza con i primi TROLL !!!
Si racconta che ...
Nel lontano Nord dove le tempeste invernali flagellano le coste tormentate, troverai una terra lunga e stretta. Ai giorni nostri è ricoperta di neve e ghiaccio solamente sei mesi all’anno. Molto, molto tempo fa, tuttavia, esisteva un immenso ghiacciaio che per migliaia di anni ha ricoperto l’intero paese. Gradualmente il clima si riscaldò ed il ghiacciaio si ritirò verso il Nord, l’uomo del Sud risalì, seguendo la sua scia, si insediò in quelle terre e le chiamò NORVEGIA (Norway). Loro stessi si chiamarono NORDMEN (uomini del nord), quasi che tra loro non ci fossero donne. Guardando questa terra e trovandola stupenda, si considerarono i suoi primi abitanti. Ma non passò molto tempo che si resero conto invece, che questa era abitata da numerose strane creature che vivevano in posti altrettanto strani.
Laghi profondi tra i ripidi boschi erano la casa dei NOKKEN (il folletto dell’acqua). Sugli scogli affioranti e sotto le cascate potevi trovare il FOSSEGRIMEN, brillante suonatore dello speciale violino dei TROLL, maestro di molti violinisti norvegesi. HAUGTUSSER e IUFTEKALLER (elfi e fate ) vivevano sulle colline e sotto i cespugli. Altre fate preferivano le vicinanze dell’uomo e di notte stavano nei granai e nelle stalle. Erano chiamati NISSE e portavano in testa un lungo cappello rosso a calza. Le numerose montagne erano la dimora dei TROLL, il cui capo - il più forte di tutti - era il DOVREGRUBBEN ( il re del Monte Dovre ). Alcuni TROLL erano giganti- piante e muschio crescevano sulle loro teste e sui loro nasi - altri erano molto piccoli. Si potevano vedere TROLL a due e tre teste, alcuni avevano addirittura un solo occhio, posto in mezzo alla fronte. Tutti potevano vivere anche diverse centinaia di anni. Li potevi osservare solo di notte perchè non sopportavano la luce del giorno. Se non tornavano alle loro montagne prima dell’alba, si sarebbero trasformati in pietra. Sebbene i TROLL avessero sembianze molto umane, le loro mani ed i loro piedi avevano solo quattro dita. Avevano tutti lunghi nasi, che le mamme TROLL utilizzavano in cucina per mescolare il brodo o la minestra di avena. Inoltre i TROLL erano ruvidi, irsuti e rozzi e tutti avevano una coda che assomigliava a quella della mucca.
Adesso , anche nei tempi moderni è buona regola essere ben disposti verso i TROLL, perchè non puoi mai sapere quando ti potrà capitare di incontrarne uno. La prossima volta che andrai in un bosco oscuro o su montagne imponenti con i loro laghi e cascate avvolte dalle nebbie, allora ricorda, loro probabilmente non hanno intenzioni cattive, ma stai attento, al crepuscolo non sarai più solo. Allora ci sarai solo tu...........e i TROLL.
e poi ancora laghi e natura.
Ecco il lago di Oppstrynsvatn, mentre saliamo verso la cima ... e vediamo in lontananza il ghiacciaio.
Oppstrynsvatn (noto anche come Oppstrynsvatnet , Strynevatnet o Strynevatn ) è un lago nel comune di Stryn in Sogn og Fjordane contea,Norvegia . Si trova a circa 8 km (5,0 miglia) ad est del centro comunale di Stryn
Jostedalsbreen (inglese: Jostedal Glacier) è il più grande ghiacciaio continentale in Europa.
Quindi anche i bar e i caffè si adeguano al fresco o al freddo :
E salendo salendo si arriva qui:
Da qui si gode una splendida vista sulle montagne ancora innevate e su tutto il fiordo, respirando un'aria pura e frizzante in uno degli angoli più belli del mondo.
La Nibbevegen Road, la prima strada costruita in questa zona e vero simbolo del turismo della regione di Geiranger, fu aperta nel 1939. La splendida vista dalla cima della montagna abbraccia tutto il fiordo, oltre che le montagne e le valli: è una meta imperdibile per chi vuole godersi lo spettacolo naturale di queste zone. Nibbevegen è una strada a pagamento, aperta da maggio ad ottobre.
e non si può andare via senza avere aggiunto una pietra su una piramide ( stile monetina Fontana di Trevi!)
Ed ecco da lontano si vede Geiranger e la nostra nave.
Il Geirangerfjord è un fiordo unico per la sua bellezza: ecco perché è inlcuso nella lista dei Siti Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.
Delle bellissime cascate scendono dai fianchi quasi verticali delle montagne: le più famose sono le Sette Sorelle (De syv søstrene), ilPretendente (Friaren) e il Velo di Sposa (Brudesløret). Le acque di queste cascate creano delle scenografie fatte di mille colori, grazie alla nebbia del vapore acqueo e alla luce .
Le due più importanti cascate del Geirangerfjord sono quella delle Sette Sorelle e quella del Pretendente (anche chiamata The Wooer). Le due cascate si trovano una di fronte all'altra e, secondo la leggenda, il Pretendente
corteggerebbe le Sette sorelle.
Mentre la nave va , si conclude il primo step del nostro diario
Anche se il diario è un po' "datato", visto che è il viaggio del 2013, crediamo che possa comunque essere d'aiuto a qualcuno ! E' il nostro modo per dire grazie al forum e a chi ci scrive e ci dà modo di scoprire e progettare le nostre vacanze al meglio!
Ah! Le foto sono nostre (la qualità non è eccelsa, dato che non possediamo macchine altamente tecnologiche, ma i posti sono così belli che hanno fatto il miracolo!), le info sono riprese dai Today che ogni giorno ci venivano consegnati dalla Costa in camera con notizie sui luoghi che avremmo visitato e altre le abbiamo prese in prestito dai siti ufficiali o da wikipedia.
PRIMO GIORNO. IMBARGO A COPENAGHEN
SECONDO GIORNO . NAVIGAZIONE
Partiti da Fiumicino per Copenaghen: nel giro di una mezz'oretta sono decollati due aerei con passeggeri Costa ( 1 era un volo Alitalia e poi vi era il nostro Livingston).
Tutto in orario, volo tranquillo senza pertubazioni ( meno male!).
A Copenaghen abbiamo usufruito del transfer della Costa e siamo arrivati all'imbarco.
Qui la situazione era caotica , ma la Costa aveva predisposto bevande fresche ( succhi e acqua) e calde ( te) per "tamponare" le attese.
Saliti sulla nave abbiamo fatto appena in tempo a fare l'esercitazione ...
La nave è molto bella e luminosa.
Il comandante che ci allieterà con la sua presenza è Nicolò Alba, mentre il direttore di crociera ( divertente, allegro ... ) è Eugenio Tripi.
Ristorazione, servizi e quant'altro hanno rispettato gli standard Costa degli ultimi anni, quindi non abbiamo nulla da lamentarci ( se non facciamo paragoni con la prima crociera 10 anni fa!).
Per tutta la crociera il tempo è stato variabile, poca pioggia e nemmeno tantissimo freddo.
Consigliamo di portarsi sempre un k-way e vestirsi a strati: noi continuamente ci mettevamo a mezze maniche e poi ci rivestivamo, dati i repentini mutamenti climatici!
TERZO GIORNO . HELLESYLT E GEIRANGER
Inizia il nostro diario di viaggio vero e proprio.
Abbiamo scelto di fare il tour con Costa per poter sbarcare subito e iniziare a godere del meraviglioso panorama !
Appena sbarcati, il panorama che ci si è mostrato davanti è stato questo:
Curiosando su Wikipedia ...
Un fiordo (dal norvegese fjord, islandese fjörður, dalla radice indoeuropea *prtús da *por- or *per che significa "approdo", collegato al norreno fara "andare, viaggiare") è un braccio di mare che si insinua nella costa, anche per vari chilometri, inondando un'antica valle glaciale o fluviale.
Solitamente infatti le pareti del fiordo sono molto simili a quelle dei calanchi, ripide e scoscese, ma coperte di foreste.
La guida, un ragazzo italiano, ci accompagnerà per tutta la giornata alla scoperta delle valli, dei monti e dei laghi che si trovano sulla strada che va da HELLESYLT E GEIRANGER .
Una prima sosta la facciamo qui:
Il lago di Hornindals, il piu profondo d'Europa, 514mt
Una capatina a
e facciamo conoscenza con i primi TROLL !!!
Si racconta che ...
Nel lontano Nord dove le tempeste invernali flagellano le coste tormentate, troverai una terra lunga e stretta. Ai giorni nostri è ricoperta di neve e ghiaccio solamente sei mesi all’anno. Molto, molto tempo fa, tuttavia, esisteva un immenso ghiacciaio che per migliaia di anni ha ricoperto l’intero paese. Gradualmente il clima si riscaldò ed il ghiacciaio si ritirò verso il Nord, l’uomo del Sud risalì, seguendo la sua scia, si insediò in quelle terre e le chiamò NORVEGIA (Norway). Loro stessi si chiamarono NORDMEN (uomini del nord), quasi che tra loro non ci fossero donne. Guardando questa terra e trovandola stupenda, si considerarono i suoi primi abitanti. Ma non passò molto tempo che si resero conto invece, che questa era abitata da numerose strane creature che vivevano in posti altrettanto strani.
Laghi profondi tra i ripidi boschi erano la casa dei NOKKEN (il folletto dell’acqua). Sugli scogli affioranti e sotto le cascate potevi trovare il FOSSEGRIMEN, brillante suonatore dello speciale violino dei TROLL, maestro di molti violinisti norvegesi. HAUGTUSSER e IUFTEKALLER (elfi e fate ) vivevano sulle colline e sotto i cespugli. Altre fate preferivano le vicinanze dell’uomo e di notte stavano nei granai e nelle stalle. Erano chiamati NISSE e portavano in testa un lungo cappello rosso a calza. Le numerose montagne erano la dimora dei TROLL, il cui capo - il più forte di tutti - era il DOVREGRUBBEN ( il re del Monte Dovre ). Alcuni TROLL erano giganti- piante e muschio crescevano sulle loro teste e sui loro nasi - altri erano molto piccoli. Si potevano vedere TROLL a due e tre teste, alcuni avevano addirittura un solo occhio, posto in mezzo alla fronte. Tutti potevano vivere anche diverse centinaia di anni. Li potevi osservare solo di notte perchè non sopportavano la luce del giorno. Se non tornavano alle loro montagne prima dell’alba, si sarebbero trasformati in pietra. Sebbene i TROLL avessero sembianze molto umane, le loro mani ed i loro piedi avevano solo quattro dita. Avevano tutti lunghi nasi, che le mamme TROLL utilizzavano in cucina per mescolare il brodo o la minestra di avena. Inoltre i TROLL erano ruvidi, irsuti e rozzi e tutti avevano una coda che assomigliava a quella della mucca.
Adesso , anche nei tempi moderni è buona regola essere ben disposti verso i TROLL, perchè non puoi mai sapere quando ti potrà capitare di incontrarne uno. La prossima volta che andrai in un bosco oscuro o su montagne imponenti con i loro laghi e cascate avvolte dalle nebbie, allora ricorda, loro probabilmente non hanno intenzioni cattive, ma stai attento, al crepuscolo non sarai più solo. Allora ci sarai solo tu...........e i TROLL.
e poi ancora laghi e natura.
Ecco il lago di Oppstrynsvatn, mentre saliamo verso la cima ... e vediamo in lontananza il ghiacciaio.
Oppstrynsvatn (noto anche come Oppstrynsvatnet , Strynevatnet o Strynevatn ) è un lago nel comune di Stryn in Sogn og Fjordane contea,Norvegia . Si trova a circa 8 km (5,0 miglia) ad est del centro comunale di Stryn
Jostedalsbreen (inglese: Jostedal Glacier) è il più grande ghiacciaio continentale in Europa.
Quindi anche i bar e i caffè si adeguano al fresco o al freddo :
E salendo salendo si arriva qui:
Da qui si gode una splendida vista sulle montagne ancora innevate e su tutto il fiordo, respirando un'aria pura e frizzante in uno degli angoli più belli del mondo.
La Nibbevegen Road, la prima strada costruita in questa zona e vero simbolo del turismo della regione di Geiranger, fu aperta nel 1939. La splendida vista dalla cima della montagna abbraccia tutto il fiordo, oltre che le montagne e le valli: è una meta imperdibile per chi vuole godersi lo spettacolo naturale di queste zone. Nibbevegen è una strada a pagamento, aperta da maggio ad ottobre.
e non si può andare via senza avere aggiunto una pietra su una piramide ( stile monetina Fontana di Trevi!)
Ed ecco da lontano si vede Geiranger e la nostra nave.
Il Geirangerfjord è un fiordo unico per la sua bellezza: ecco perché è inlcuso nella lista dei Siti Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.
Delle bellissime cascate scendono dai fianchi quasi verticali delle montagne: le più famose sono le Sette Sorelle (De syv søstrene), ilPretendente (Friaren) e il Velo di Sposa (Brudesløret). Le acque di queste cascate creano delle scenografie fatte di mille colori, grazie alla nebbia del vapore acqueo e alla luce .
Le due più importanti cascate del Geirangerfjord sono quella delle Sette Sorelle e quella del Pretendente (anche chiamata The Wooer). Le due cascate si trovano una di fronte all'altra e, secondo la leggenda, il Pretendente
corteggerebbe le Sette sorelle.
Mentre la nave va , si conclude il primo step del nostro diario