Come promesso inserisco il mio primo diario dell'ultima crociera (ho già fatto una crociera lo scorso anno), nella speranza che possa essere utile a chi deve effettuare prossimamente il mio stesso itinerario. Come altri utilizzo lo schema per le valutazioni sui vari servizi... e spero vi piaccia!!
Autore: dea5
Compagnia: Costa Crociere
Nave: Costa Mediterranea
Nome crociera: Isole del Caribe Verde
Con partenza il: 09/01/2012
Giorni crociera: 9 giorni / 8 notti
Porto di Imbarco: Pointe a Pitre (volo da Milano Malpensa)
Porto di Sbarco: Pointe a Pitre (volo per Milano Malpensa)
Itinerario: Guadalupa – Navigazione – Isola Catalina – St. Maarten – Antigua – Dominica – Barbados - Guadalupa
Voti:
Itinerario: 9
Transfers: 6 (volo charter Alitalia con livrea Air One, non era il massimo per le ore che dovevamo affrontare)
Complessivo della nave: 9
Bellezza/Eleganza nave: 8
Vivibilità della nave: 10 (non abbiamo mai avuto problemi di code e attese)
Sport e Servizi: s.v. (non utilizzati)
Servizi Alberghieri: 9,5
Pulizia Cabina: 8 (sempre pulita ma con un po’ di ritardi)
Pulizia Nave: 9,5
Personale di Bordo: 10
Bellezza Sala Ristorante Cena: 9,5
Gastronomia Cena: 10 (sempre ottima!)
Ristorante buffet: 8,5
Colazione: 10 (anche se ci manca quella in cabina…)
Escursioni: s.v. (sempre fai da te)
Animazione: s.v. (non utilizzata)
Spettacoli Serali: 9
Organizzazione Nave: 9,5
Area Piscine: 9 (jacuzzi sempre occupate)
Comandante: Mauro Bellomo
Direttore di crociera: Tiziana Foppiani
Tempo/Temperatura: 10 (sempre sole! Veramente bello abbronzarsi a gennaio)
Giudizio Complessivo: 9,5 (non fosse per il volo avrei dato 10!!!)
09/01/2012 MILANO MPX – POINT A PITRE
Ore 9.00 bagagli già pronti dalla sera precedente e partenza in auto direzione aeroporto Milano Malpensa, dove avevamo già prenotato il parcheggio da casa tramite internet. Viaggio tranquillo e dopo circa 2 ore e mezza arriviamo a Milano, lasciamo l’auto e ci dirigiamo verso l’area check-in con molta calma (eravamo molto in anticipo) e vediamo già una lunga coda…
Andiamo a sederci comodi e aspettiamo che aprano, e come al solito gli italiani si fanno riconoscere… tutti in coda in un posto e poi gli sportelli erano tutt’altri, eh eh!! E quindi tutti di corsa verso la nuova fila, si sa mai che perdo l’aereo!! Dopo un po’ ci alziamo, consegniamo valigie, prendiamo i biglietti e ci avviamo verso il controllo successivo quando ci sentiamo chiamare?!? Avevano sbagliato il nome del mio ragazzo (era diventato una donna e non me n’ero accorta!!!), non riuscivano a trovare il nominativo nell’elenco Alitalia, mentre in quello Costa era presente. Dopo un bel po’, … riusciamo finalmente ad avviarci alla dogana, meno male! Ore …. Finalmente si parte! Seduti non molto comodi (volo Alitalia con livrea AirOne, aereomobile piuttosto vecchio, mi aspettavo qualcosa di meglio per un volo intercontinentale e sono una che si adatta facilmente!), cerchiamo di far passare tutte queste ore di volo… Ormai stanchi arriviamo finalmente a Point a Pitre, espletate tutte le procedure di sbarco ci dirigiamo all’area dove ci attendevano i bus e dopo 15 minuti intravvediamo finalmente la Mediterranea. E’ sempre un’emozione imbarcarsi per un nuovo viaggio!! Breve toccata in cabina (esterna con balcone subito dietro al ponte di comando, si rivelerà una buona cabina anche se essendo a prua si balla un pochino di più) per posare il bagaglio a mano del mio ragazzo (io porto sempre solo una borsa per i documenti e macchina foto) e iniziamo a curiosare per la nave nonostante la stanchezza iniziasse a farsi sentire. Quando alle 21.15 ora locale (meno 5 ore rispetto all’Italia) ci avvisano tramite altoparlante che per gli imbarcati c’è il secondo turno della cena al ristorante, anche lo stomaco recriminava un po’ di cibo e decidiamo di iniziare a farci viziare!Ultimata la cena, nanna!!!!!
La Mediterranea in porto
Il toboga
10/01/2012 NAVIGAZIONE
Primo (e unico) giorno interamente di navigazione a bordo della Mediterranea, andiamo al ristorante buffet “perla del lago” per la colazione e come per la scorsa crociera il primo pasto della giornata non ci ha delusi. Alle 10.00 abbiamo dovuto munirci di salvagente e recarci ai punti di raccolta per l’esercitazione di emergenza, dopodiché ci siamo sdraiati e abbiamo approfittato delle sdraio per riposare e prendere un po’ di sole, si sentiva ancora un po’ la stanchezza del viaggio. Verso le 11.30 abbiamo deciso di seguire “Benvenuti a bordo” per capire un po’ i posti che avremo visitato (anche se conoscevo già tutto avendo letto le informazioni di questo forum!!), quindi ci siamo recati al ristorante degli Argentieri per il pranzo, devo dire che si è sempre mangiato benissimo, sia a pranzo che soprattutto a cena!
Il pomeriggio l’abbiamo utilizzato per conoscere un po’ la nave…e naturalmente per rilassarci al sole!!
Alla sera brindisi con il comandante per la prima serata di gala, seguito dallo spettacolo e dalla cena! Quindi un piccolo giretto tra i ponti e poi nanna. Non abbiamo mai fatto troppo tardi, siamo andati soprattutto per vedere posti nuovi e bellissimi, visti sempre e solo in tv, e per ricaricare un po’ le batterie!!!
Il risveglio la mattina
La piscina
11/01/2012 ISOLA CATALINA
Naturalmente giornata dedicata al relax più assoluto sulla spiaggia appartenente alla Repubblica Dominicana.
Scesi verso le 10.00 dopo un’abbondante colazione, esserci goduti la nave semi deserta e senza far coda (ormai la maggior parte delle persone si trovava già in spiaggia o era in escursione) con le lance poiché la nave sostava in rada, ci dirigiamo verso sinistra, come giustamente consigliatomi dal forum, gli spazi sono molto più ampi in spiaggia tra le sdraio e c’è anche meno caos. La maggior parte si sono fermati all’inizio ed erano come acciughe!! Non ci sono gli ombrelloni, ma hanno realizzato un pergolato ed inoltre ci sono molte palme, quindi anche per chi non vuole stare al sole c’è la possibilità di ripararsi.
Per il pranzo ci dirigiamo verso il buffet, allestito a terra dalla costa, ma vedendo la coda (!!) decidiamo di risalire a bordo e andare a mangiare al ristorante che è quasi deserto, mangiamo e riscendiamo a terra. Devo dire che il servizio della Costa per quanto riguarda le lance è ottima, non abbiamo mai fatto code o atteso che ne arrivasse una. Dimenticavo… mentre tornavamo verso la nave abbiamo notato sotto la tenda allestita per il primo soccorso un signore con la faccia completamente insanguinata, aveva urtato gli scogli mentre faceva snorkeling vicino a riva!!
Verso le 16.00 prendiamo una delle ultime lance, ormai ci dicevano che era ora di risalire, ed arriviamo a bordo per l’ora del tè, abitudine molto gradevole che prendiamo per tutta la crociera con pizza e dolcetti vari!! Nel mentre ripartiamo alla volta di St. Marteen. Alla sera spettacolo circense e poi cena al ristorante.
La Mediterranea in rada
La spiaggia
12/01/2012 ST. MARTEEN
Mattinata in navigazione, quando ci svegliamo iniziamo a intravvedere in lontananza la costa, ci alziamo facciamo colazione al ristorante, un po’ di sole sui ponti, pranzo e quando attracchiamo troviamo già parcheggiata, al nostro fianco, la RC Allure of the seas, davvero imponente ed impressionanti le due pareti da roccia oltre alla passeggiata centrale!! Scendiamo e troviamo subito un punto informazioni, decidiamo di andare in autonomia per Philipsburg, usciamo dall’area portuale tenendo sempre la nostra sinistra e passeggiamo fino ad arrivare nella via principale, 15 minuti a piedi. Una giretto per le vie del paese, un immancabile acquisto da Dal Sol (vende maglie e accessori che cambiano colore alla luce del sole) e poi a spiaggia (Great Bay) vicina al porto. Spiaggia ampia di sabbia dove è possibile prendere ombrellone e lettini, noi abbiamo optato per distendere sulla sabbia il telo verde fornito da Costa. Nonostante la vicinanza al porto l’acqua è pulita e abbiamo potuto osservare da vicino due pellicani indaffarati nella pesca, se non facevano attenzione rischiavamo che ci scambiassero per pesci! Abbiamo fatto conoscenza con una coppia di svedesi che erano li con la RC e verso le 17 ci siamo avviati per risalire a bordo (18.30 tutti a bordo e 19.00 partenza), una volta saliti tè, qualche biscottino e idromassaggio in piscina. Dopodiché in camera a prepararsi per la serata che ci aspettava: spettacolo musicale con i cantanti e ballerini della Mediterranea, e cena.
Utile da sapere: a St. Marteen i taxi hanno tutti la stessa tariffa e i prezzi sono prestabiliti a secondo della tratta (potete trovare le tariffe e le tratte comodamente da casa sul sito ufficiale o al box informazioni nell’area portuale). Esperienza unica, andare a Maho beach dove c’è uno degli aeroporti più pericolosi al mondo e gli aerei in fase di atterraggio ti passano a poche decine di metri dalla testa. Questa era la nostra escursione in programma, ma avendo solamente il pomeriggio e volendoci un’ora ad andare e una a tornare non era garantito che si sarebbero visti aerei di grosse dimensioni atterrare e chi è andato infatti ci ha raccontato che ha visto solo aerei di piccole dimensioni.
Great Bay
La via principale
Allure of the Sea
13/01/2012 ANTIGUA
Ci svegliamo alle 9 e siamo già in porto, andiamo a fare colazione e qui ci organizziamo con una coppia conosciuta a cena per scendere assieme (da qui saremmo sempre due coppie, bellissima amicizia). Appena scesi ci organizziamo per prendere un taxi che ci porti a Long Bay, una delle spiagge più belle dell’isola ma sulla costa opposta rispetto a quella del porto (50 minuti di taxi), il taxista trova altri passeggeri per fare il pieno e si parte (16$ A/R per persona pagati al ritorno in porto). Giunti a Long Bay siamo di fronte a una spiaggia di sabbia fine e bianchissima con pini che arrivano fin a riva e un mare dalle mille sfumature, anche il fondale non è male (il mio ragazzo è patito di snorkeling). Noleggiamo due lettini (5$ l’uno) e trascorriamo una bella giornata di mare. Alle 14.30 il taxista puntuale ci viene a riprendere in tempo per tornare a St. John’s, in modo da poter fare un giro per il paese prima di risalire. Una volta a bordo un immancabile spuntino, idromassaggio e ci si prepara per la serata. Spettacolo, cena e festa caraibica in piscina, ponte 9 Armonia, con balli e sculture di ghiaccio e frutta/verdure.
Mentre eravamo in cabina abbiamo saputo, dal tg in tv, che la Concordia era in avaria al largo del Giglio, ci siamo recati ai totem per vedere le webcam di bordo ma le avevano oscurate. Nessuno dei membri dell’equipaggio ha mai affrontato il discorso, sembrava ci fosse l’ordine di non parlane, mentre tutti gli ospiti avevano iniziato a non parlar d’altro. La sera del 15 abbiamo ricevuto in cabina una lettera di Costa che chiariva in merito all’accaduto.
Long Bay
Buffet in piscina
14/01/2012 DOMINICA
Ci svegliamo alle 9.00 siamo in porto e dal balcone vediamo l’isola, diversa dalle precedenti, più alta e verde. Dopo la colazione si scende alle 10.00, e dopo essere rimasti bloccati in cabina per un quarto d’ora a causa dell’esercitazione d’emergenza dell’equipaggio (abbiamo potuto constatare la seriosità e scrupolosità nell’eseguirla sotto lo stretto controllo e direzione da parte del comandante e degli ufficiali). Abbiamo preso informazioni al box all’uscita del porto e ci siamo organizzati con un taxi per farci portare all’Emerald Pool (25 $ A/R per persona ma eravamo solo in 4). Dopo circa 40 minuti di viaggio addentrandoci all’interno dell’isola arriviamo a destinazione, il taxista ci accompagna alla biglietteria (5$ l’ingresso) e iniziamo una passeggiata di 15 minuti all’interno della foresta per arrivare ad uno scenario incantevole, le chiome verdi altissime sopra la testa, di fronte la cascata il rumore dell’acqua che si infrange in un laghetto color smeraldo e sopra di noi si apre uno spiraglio di luce. Non resistiamo un secondo e siamo in acqua, sensazione bellissima e rilassante, come suggeritoci dal nostro taxista nonostante i cartelli dicessero che era vietato. Dopo un’ora torniamo al punto di ritrovo con il taxista che ci riporta al porto. Di qui ci dirigiamo a piedi attraverso le vie del paese, non delle più accoglienti, al parco botanico. Giriamo in autonomia senza dover pagare alcun ingresso e facciamo ritorno in nave. Saliti a bordo immancabile spuntino e idromassaggio anche se nel frattempo inizia a piovere ma è solo un acquazzone temporaneo utile a svuotare le jacuzzi. Ci si prepara per la foto con il capitano ed il brindisi per i soci (ho potuto sfoggiare l’abito lungo), lo spettacolo dei cantanti e ballerini Costa e cena di gala.
Utile da sapere: se fate l’escursione con Costa all’Emerald Pool non vi fanno fare il bagno (come detto sopra ci sono i divieti). Per chi vuole andare a spiaggia abbiamo sentito parlare molto bene di Champagne beach.
Esercitazione di emergenza dell'equipaggio
Emerald Pool
Il giardino botanico
15/01/2012 BARBADOS
Sveglia come al solito alle 9.00, colazione e si scende alle 10 (navetta gratuita dalla nave all’area portuale). Abbiamo le idee chiare vogliamo andare a Paynes Beach a fare il bagno con le tartarughe, come noi molti altri passeggeri vogliono recarsi li così ci organizziamo velocemente in un gruppetto e prendiamo un taxi (10$ A/R). In 15 minuti siamo a destinazione, il taxista si fa dare la metà del prezzo pattuito con la promessa di venirci a riprendere alle 15.00 (manterrà la promessa). Una volta a spiaggia iniziamo subito a trattare con dei locali che ti portano in barca a vedere le tartarughe e un relitto dove ci sono molti pesciolini, ci concordiamo per 20$ gli uomini, 15$ le donne ed i bambini gratis (ti forniscono anche la maschera con boccaglio e per i bimbi o chi non sa nuotare il salvagente). Il giro dura circa un’oretta, facciamo il bagno con tre tartarughe che si lasciano accarezzare e poi ci portano in un altro luogo dove ci sono dei bei pesci, per chi non vuole tuffarsi c’è la possibilità di vederli comunque attraverso 2 grandi finestre poste al centro della barca sul fondo. Tornati a riva ci sdraiamo a spiaggia e trascorriamo il tempo a disposizione per rilassarci al sole fare due passi e scattare qualche foto. Tornati all’area portuale facciamo qualche acquisto, per chi si è perso Dal Sol a St. Marteen c’è la possibilità di rifarsi. Saliamo a bordo e dopo un breve spuntino, alle 18 presso il teatro Osiris ci vengono date le informazioni per lo sbarco a Guadalupe. Ci prepariamo per lo spettacolo del personale di bordo “I have a dream” e per la cena con il solito saluto da parte dello staff. Alla sera abbiamo dovuto consegnare le valigie entro l’una etichettate.
Fuoriprogramma: mentre stavamo risalendo a bordo della barca dopo la seconda tappa, 2 signori a bordo con noi decidono di fare gli eroi e di passare da lato a lato la barca con cui eravamo arrivati fin li, per farsi vedere agli occhi dei figli. Prevedevo guai vedendo gli elementi e sono puntualmente arrivati… Infatti arrivati a circa metà barca hanno perso lo slancio e uno dei due ha tirato un calcio in prossimità di una delle 2 finestre del fondo spaccandone il vetro. Inoltre una volta risalito a bordo aveva tutto il piede tagliato, soprattutto il tallone, e non voleva neanche farsi medicare da uno dei ragazzi a bordo!! Inoltre hanno ottenuto che i figli si sono messi a piangere dallo spavento, non smettevano più, poverini… Una volta arrivati a spiaggia, siamo scesi e naturalmente la prima cosa che poteva fare era… mettere il piede sulla sabbia (si sa mai non c’era ancora nessuna infezione!!). Di li in poi noi abbiamo proseguito con la nostra giornata e loro sono rimasti a spiaggia.
La spiaggia
La tartaruga
16/01/2012 GUADALUPE – MILANO MPX
Purtroppo ultimo giorno di crociera, è sempre triste arrivare nel porto di sbarco. Siamo arrivati a Guadalupe alle 11.00, quindi abbiamo passato la giornata sui ponti a prendere ancora un po’ di sole, anche se il tempo non era più bello come gli altri giorni, e a goderci ancora un poco della tranquillità della nave. A mezzogiorno avevamo appuntamento con l’altra coppia di ragazzi al ristorante degli Argentieri per il pranzo (ed entro quest’ora bisognava liberare la cabina), quindi siamo scesi a terra per fare un giretto ma devo dire che è abbastanza deludente la località. Ancora qualche compera nell’area adiacente la nave e quindi risaliti a bordo. Noi eravamo gli ultimi passeggeri che dovevano sbarcare con ritrovo presso il teatro alle ore 19.15 con partenza del volo alle 22.20, così abbiamo ancora avuto il tempo di fare un lungo bagno negli idromassaggi, mangiare ancora qualche pasticcino per l’ora del tè, salutare gli amici conosciuti a bordo (avevano il volo per Roma) e quindi prepararsi definitivamente per lo sbarco. Abbiamo atteso il nostro turno presso Piazza Casanova con la musica di sottofondo.
Purtroppo è ora di scendere, ritiriamo il bagaglio a mano e scendiamo, il bus ci attende per portarci all’aeroporto e qui dopo tutte le procedure, andiamo nell’area di attesa e vediamo ancora gli amici salutati in precedenza (il loro volo ha avuto ritardi e sono partiti ancora dopo di noi). Dopo averli risalutati, saliamo sull’aereo e ci prepariamo al rientro in Italia, volo ancora peggiore di quello di andata su tre film trasmessi due erano uguali a quelli dell’andata ed il cibo immangiabile. Nella giornata del 17 arriviamo alle 12.30 a Milano dove il freddo ci accoglie e subito infiliamo le giacche che avevamo dimenticato di avere per una settimana, quindi recuperiamo le valigie, la macchina e ci dirigiamo a casa.
Point a Pitre
Aeroporto
Devo dire bellissima crociera, il servizio sempre ottimo, la nave sempre curata e mai fatto code per mangiare (anche al buffet), spero di ritornarci in quei luoghi bellissimi e così diversi tra di loro, per chi può consiglio di fare due settimane. Spero di riuscire a risalire presto a bordo di una nave, naturalmente Costa Crociere!!
Ciao Denisa
Il tramonto
Autore: dea5
Compagnia: Costa Crociere
Nave: Costa Mediterranea
Nome crociera: Isole del Caribe Verde
Con partenza il: 09/01/2012
Giorni crociera: 9 giorni / 8 notti
Porto di Imbarco: Pointe a Pitre (volo da Milano Malpensa)
Porto di Sbarco: Pointe a Pitre (volo per Milano Malpensa)
Itinerario: Guadalupa – Navigazione – Isola Catalina – St. Maarten – Antigua – Dominica – Barbados - Guadalupa
Voti:
Itinerario: 9
Transfers: 6 (volo charter Alitalia con livrea Air One, non era il massimo per le ore che dovevamo affrontare)
Complessivo della nave: 9
Bellezza/Eleganza nave: 8
Vivibilità della nave: 10 (non abbiamo mai avuto problemi di code e attese)
Sport e Servizi: s.v. (non utilizzati)
Servizi Alberghieri: 9,5
Pulizia Cabina: 8 (sempre pulita ma con un po’ di ritardi)
Pulizia Nave: 9,5
Personale di Bordo: 10
Bellezza Sala Ristorante Cena: 9,5
Gastronomia Cena: 10 (sempre ottima!)
Ristorante buffet: 8,5
Colazione: 10 (anche se ci manca quella in cabina…)
Escursioni: s.v. (sempre fai da te)
Animazione: s.v. (non utilizzata)
Spettacoli Serali: 9
Organizzazione Nave: 9,5
Area Piscine: 9 (jacuzzi sempre occupate)
Comandante: Mauro Bellomo
Direttore di crociera: Tiziana Foppiani
Tempo/Temperatura: 10 (sempre sole! Veramente bello abbronzarsi a gennaio)
Giudizio Complessivo: 9,5 (non fosse per il volo avrei dato 10!!!)
09/01/2012 MILANO MPX – POINT A PITRE
Ore 9.00 bagagli già pronti dalla sera precedente e partenza in auto direzione aeroporto Milano Malpensa, dove avevamo già prenotato il parcheggio da casa tramite internet. Viaggio tranquillo e dopo circa 2 ore e mezza arriviamo a Milano, lasciamo l’auto e ci dirigiamo verso l’area check-in con molta calma (eravamo molto in anticipo) e vediamo già una lunga coda…
Andiamo a sederci comodi e aspettiamo che aprano, e come al solito gli italiani si fanno riconoscere… tutti in coda in un posto e poi gli sportelli erano tutt’altri, eh eh!! E quindi tutti di corsa verso la nuova fila, si sa mai che perdo l’aereo!! Dopo un po’ ci alziamo, consegniamo valigie, prendiamo i biglietti e ci avviamo verso il controllo successivo quando ci sentiamo chiamare?!? Avevano sbagliato il nome del mio ragazzo (era diventato una donna e non me n’ero accorta!!!), non riuscivano a trovare il nominativo nell’elenco Alitalia, mentre in quello Costa era presente. Dopo un bel po’, … riusciamo finalmente ad avviarci alla dogana, meno male! Ore …. Finalmente si parte! Seduti non molto comodi (volo Alitalia con livrea AirOne, aereomobile piuttosto vecchio, mi aspettavo qualcosa di meglio per un volo intercontinentale e sono una che si adatta facilmente!), cerchiamo di far passare tutte queste ore di volo… Ormai stanchi arriviamo finalmente a Point a Pitre, espletate tutte le procedure di sbarco ci dirigiamo all’area dove ci attendevano i bus e dopo 15 minuti intravvediamo finalmente la Mediterranea. E’ sempre un’emozione imbarcarsi per un nuovo viaggio!! Breve toccata in cabina (esterna con balcone subito dietro al ponte di comando, si rivelerà una buona cabina anche se essendo a prua si balla un pochino di più) per posare il bagaglio a mano del mio ragazzo (io porto sempre solo una borsa per i documenti e macchina foto) e iniziamo a curiosare per la nave nonostante la stanchezza iniziasse a farsi sentire. Quando alle 21.15 ora locale (meno 5 ore rispetto all’Italia) ci avvisano tramite altoparlante che per gli imbarcati c’è il secondo turno della cena al ristorante, anche lo stomaco recriminava un po’ di cibo e decidiamo di iniziare a farci viziare!Ultimata la cena, nanna!!!!!
La Mediterranea in porto
Il toboga
10/01/2012 NAVIGAZIONE
Primo (e unico) giorno interamente di navigazione a bordo della Mediterranea, andiamo al ristorante buffet “perla del lago” per la colazione e come per la scorsa crociera il primo pasto della giornata non ci ha delusi. Alle 10.00 abbiamo dovuto munirci di salvagente e recarci ai punti di raccolta per l’esercitazione di emergenza, dopodiché ci siamo sdraiati e abbiamo approfittato delle sdraio per riposare e prendere un po’ di sole, si sentiva ancora un po’ la stanchezza del viaggio. Verso le 11.30 abbiamo deciso di seguire “Benvenuti a bordo” per capire un po’ i posti che avremo visitato (anche se conoscevo già tutto avendo letto le informazioni di questo forum!!), quindi ci siamo recati al ristorante degli Argentieri per il pranzo, devo dire che si è sempre mangiato benissimo, sia a pranzo che soprattutto a cena!
Il pomeriggio l’abbiamo utilizzato per conoscere un po’ la nave…e naturalmente per rilassarci al sole!!
Alla sera brindisi con il comandante per la prima serata di gala, seguito dallo spettacolo e dalla cena! Quindi un piccolo giretto tra i ponti e poi nanna. Non abbiamo mai fatto troppo tardi, siamo andati soprattutto per vedere posti nuovi e bellissimi, visti sempre e solo in tv, e per ricaricare un po’ le batterie!!!
Il risveglio la mattina
La piscina
11/01/2012 ISOLA CATALINA
Naturalmente giornata dedicata al relax più assoluto sulla spiaggia appartenente alla Repubblica Dominicana.
Scesi verso le 10.00 dopo un’abbondante colazione, esserci goduti la nave semi deserta e senza far coda (ormai la maggior parte delle persone si trovava già in spiaggia o era in escursione) con le lance poiché la nave sostava in rada, ci dirigiamo verso sinistra, come giustamente consigliatomi dal forum, gli spazi sono molto più ampi in spiaggia tra le sdraio e c’è anche meno caos. La maggior parte si sono fermati all’inizio ed erano come acciughe!! Non ci sono gli ombrelloni, ma hanno realizzato un pergolato ed inoltre ci sono molte palme, quindi anche per chi non vuole stare al sole c’è la possibilità di ripararsi.
Per il pranzo ci dirigiamo verso il buffet, allestito a terra dalla costa, ma vedendo la coda (!!) decidiamo di risalire a bordo e andare a mangiare al ristorante che è quasi deserto, mangiamo e riscendiamo a terra. Devo dire che il servizio della Costa per quanto riguarda le lance è ottima, non abbiamo mai fatto code o atteso che ne arrivasse una. Dimenticavo… mentre tornavamo verso la nave abbiamo notato sotto la tenda allestita per il primo soccorso un signore con la faccia completamente insanguinata, aveva urtato gli scogli mentre faceva snorkeling vicino a riva!!
Verso le 16.00 prendiamo una delle ultime lance, ormai ci dicevano che era ora di risalire, ed arriviamo a bordo per l’ora del tè, abitudine molto gradevole che prendiamo per tutta la crociera con pizza e dolcetti vari!! Nel mentre ripartiamo alla volta di St. Marteen. Alla sera spettacolo circense e poi cena al ristorante.
La Mediterranea in rada
La spiaggia
12/01/2012 ST. MARTEEN
Mattinata in navigazione, quando ci svegliamo iniziamo a intravvedere in lontananza la costa, ci alziamo facciamo colazione al ristorante, un po’ di sole sui ponti, pranzo e quando attracchiamo troviamo già parcheggiata, al nostro fianco, la RC Allure of the seas, davvero imponente ed impressionanti le due pareti da roccia oltre alla passeggiata centrale!! Scendiamo e troviamo subito un punto informazioni, decidiamo di andare in autonomia per Philipsburg, usciamo dall’area portuale tenendo sempre la nostra sinistra e passeggiamo fino ad arrivare nella via principale, 15 minuti a piedi. Una giretto per le vie del paese, un immancabile acquisto da Dal Sol (vende maglie e accessori che cambiano colore alla luce del sole) e poi a spiaggia (Great Bay) vicina al porto. Spiaggia ampia di sabbia dove è possibile prendere ombrellone e lettini, noi abbiamo optato per distendere sulla sabbia il telo verde fornito da Costa. Nonostante la vicinanza al porto l’acqua è pulita e abbiamo potuto osservare da vicino due pellicani indaffarati nella pesca, se non facevano attenzione rischiavamo che ci scambiassero per pesci! Abbiamo fatto conoscenza con una coppia di svedesi che erano li con la RC e verso le 17 ci siamo avviati per risalire a bordo (18.30 tutti a bordo e 19.00 partenza), una volta saliti tè, qualche biscottino e idromassaggio in piscina. Dopodiché in camera a prepararsi per la serata che ci aspettava: spettacolo musicale con i cantanti e ballerini della Mediterranea, e cena.
Utile da sapere: a St. Marteen i taxi hanno tutti la stessa tariffa e i prezzi sono prestabiliti a secondo della tratta (potete trovare le tariffe e le tratte comodamente da casa sul sito ufficiale o al box informazioni nell’area portuale). Esperienza unica, andare a Maho beach dove c’è uno degli aeroporti più pericolosi al mondo e gli aerei in fase di atterraggio ti passano a poche decine di metri dalla testa. Questa era la nostra escursione in programma, ma avendo solamente il pomeriggio e volendoci un’ora ad andare e una a tornare non era garantito che si sarebbero visti aerei di grosse dimensioni atterrare e chi è andato infatti ci ha raccontato che ha visto solo aerei di piccole dimensioni.
Great Bay
La via principale
Allure of the Sea
13/01/2012 ANTIGUA
Ci svegliamo alle 9 e siamo già in porto, andiamo a fare colazione e qui ci organizziamo con una coppia conosciuta a cena per scendere assieme (da qui saremmo sempre due coppie, bellissima amicizia). Appena scesi ci organizziamo per prendere un taxi che ci porti a Long Bay, una delle spiagge più belle dell’isola ma sulla costa opposta rispetto a quella del porto (50 minuti di taxi), il taxista trova altri passeggeri per fare il pieno e si parte (16$ A/R per persona pagati al ritorno in porto). Giunti a Long Bay siamo di fronte a una spiaggia di sabbia fine e bianchissima con pini che arrivano fin a riva e un mare dalle mille sfumature, anche il fondale non è male (il mio ragazzo è patito di snorkeling). Noleggiamo due lettini (5$ l’uno) e trascorriamo una bella giornata di mare. Alle 14.30 il taxista puntuale ci viene a riprendere in tempo per tornare a St. John’s, in modo da poter fare un giro per il paese prima di risalire. Una volta a bordo un immancabile spuntino, idromassaggio e ci si prepara per la serata. Spettacolo, cena e festa caraibica in piscina, ponte 9 Armonia, con balli e sculture di ghiaccio e frutta/verdure.
Mentre eravamo in cabina abbiamo saputo, dal tg in tv, che la Concordia era in avaria al largo del Giglio, ci siamo recati ai totem per vedere le webcam di bordo ma le avevano oscurate. Nessuno dei membri dell’equipaggio ha mai affrontato il discorso, sembrava ci fosse l’ordine di non parlane, mentre tutti gli ospiti avevano iniziato a non parlar d’altro. La sera del 15 abbiamo ricevuto in cabina una lettera di Costa che chiariva in merito all’accaduto.
Long Bay
Buffet in piscina
14/01/2012 DOMINICA
Ci svegliamo alle 9.00 siamo in porto e dal balcone vediamo l’isola, diversa dalle precedenti, più alta e verde. Dopo la colazione si scende alle 10.00, e dopo essere rimasti bloccati in cabina per un quarto d’ora a causa dell’esercitazione d’emergenza dell’equipaggio (abbiamo potuto constatare la seriosità e scrupolosità nell’eseguirla sotto lo stretto controllo e direzione da parte del comandante e degli ufficiali). Abbiamo preso informazioni al box all’uscita del porto e ci siamo organizzati con un taxi per farci portare all’Emerald Pool (25 $ A/R per persona ma eravamo solo in 4). Dopo circa 40 minuti di viaggio addentrandoci all’interno dell’isola arriviamo a destinazione, il taxista ci accompagna alla biglietteria (5$ l’ingresso) e iniziamo una passeggiata di 15 minuti all’interno della foresta per arrivare ad uno scenario incantevole, le chiome verdi altissime sopra la testa, di fronte la cascata il rumore dell’acqua che si infrange in un laghetto color smeraldo e sopra di noi si apre uno spiraglio di luce. Non resistiamo un secondo e siamo in acqua, sensazione bellissima e rilassante, come suggeritoci dal nostro taxista nonostante i cartelli dicessero che era vietato. Dopo un’ora torniamo al punto di ritrovo con il taxista che ci riporta al porto. Di qui ci dirigiamo a piedi attraverso le vie del paese, non delle più accoglienti, al parco botanico. Giriamo in autonomia senza dover pagare alcun ingresso e facciamo ritorno in nave. Saliti a bordo immancabile spuntino e idromassaggio anche se nel frattempo inizia a piovere ma è solo un acquazzone temporaneo utile a svuotare le jacuzzi. Ci si prepara per la foto con il capitano ed il brindisi per i soci (ho potuto sfoggiare l’abito lungo), lo spettacolo dei cantanti e ballerini Costa e cena di gala.
Utile da sapere: se fate l’escursione con Costa all’Emerald Pool non vi fanno fare il bagno (come detto sopra ci sono i divieti). Per chi vuole andare a spiaggia abbiamo sentito parlare molto bene di Champagne beach.
Esercitazione di emergenza dell'equipaggio
Emerald Pool
Il giardino botanico
15/01/2012 BARBADOS
Sveglia come al solito alle 9.00, colazione e si scende alle 10 (navetta gratuita dalla nave all’area portuale). Abbiamo le idee chiare vogliamo andare a Paynes Beach a fare il bagno con le tartarughe, come noi molti altri passeggeri vogliono recarsi li così ci organizziamo velocemente in un gruppetto e prendiamo un taxi (10$ A/R). In 15 minuti siamo a destinazione, il taxista si fa dare la metà del prezzo pattuito con la promessa di venirci a riprendere alle 15.00 (manterrà la promessa). Una volta a spiaggia iniziamo subito a trattare con dei locali che ti portano in barca a vedere le tartarughe e un relitto dove ci sono molti pesciolini, ci concordiamo per 20$ gli uomini, 15$ le donne ed i bambini gratis (ti forniscono anche la maschera con boccaglio e per i bimbi o chi non sa nuotare il salvagente). Il giro dura circa un’oretta, facciamo il bagno con tre tartarughe che si lasciano accarezzare e poi ci portano in un altro luogo dove ci sono dei bei pesci, per chi non vuole tuffarsi c’è la possibilità di vederli comunque attraverso 2 grandi finestre poste al centro della barca sul fondo. Tornati a riva ci sdraiamo a spiaggia e trascorriamo il tempo a disposizione per rilassarci al sole fare due passi e scattare qualche foto. Tornati all’area portuale facciamo qualche acquisto, per chi si è perso Dal Sol a St. Marteen c’è la possibilità di rifarsi. Saliamo a bordo e dopo un breve spuntino, alle 18 presso il teatro Osiris ci vengono date le informazioni per lo sbarco a Guadalupe. Ci prepariamo per lo spettacolo del personale di bordo “I have a dream” e per la cena con il solito saluto da parte dello staff. Alla sera abbiamo dovuto consegnare le valigie entro l’una etichettate.
Fuoriprogramma: mentre stavamo risalendo a bordo della barca dopo la seconda tappa, 2 signori a bordo con noi decidono di fare gli eroi e di passare da lato a lato la barca con cui eravamo arrivati fin li, per farsi vedere agli occhi dei figli. Prevedevo guai vedendo gli elementi e sono puntualmente arrivati… Infatti arrivati a circa metà barca hanno perso lo slancio e uno dei due ha tirato un calcio in prossimità di una delle 2 finestre del fondo spaccandone il vetro. Inoltre una volta risalito a bordo aveva tutto il piede tagliato, soprattutto il tallone, e non voleva neanche farsi medicare da uno dei ragazzi a bordo!! Inoltre hanno ottenuto che i figli si sono messi a piangere dallo spavento, non smettevano più, poverini… Una volta arrivati a spiaggia, siamo scesi e naturalmente la prima cosa che poteva fare era… mettere il piede sulla sabbia (si sa mai non c’era ancora nessuna infezione!!). Di li in poi noi abbiamo proseguito con la nostra giornata e loro sono rimasti a spiaggia.
La spiaggia
La tartaruga
16/01/2012 GUADALUPE – MILANO MPX
Purtroppo ultimo giorno di crociera, è sempre triste arrivare nel porto di sbarco. Siamo arrivati a Guadalupe alle 11.00, quindi abbiamo passato la giornata sui ponti a prendere ancora un po’ di sole, anche se il tempo non era più bello come gli altri giorni, e a goderci ancora un poco della tranquillità della nave. A mezzogiorno avevamo appuntamento con l’altra coppia di ragazzi al ristorante degli Argentieri per il pranzo (ed entro quest’ora bisognava liberare la cabina), quindi siamo scesi a terra per fare un giretto ma devo dire che è abbastanza deludente la località. Ancora qualche compera nell’area adiacente la nave e quindi risaliti a bordo. Noi eravamo gli ultimi passeggeri che dovevano sbarcare con ritrovo presso il teatro alle ore 19.15 con partenza del volo alle 22.20, così abbiamo ancora avuto il tempo di fare un lungo bagno negli idromassaggi, mangiare ancora qualche pasticcino per l’ora del tè, salutare gli amici conosciuti a bordo (avevano il volo per Roma) e quindi prepararsi definitivamente per lo sbarco. Abbiamo atteso il nostro turno presso Piazza Casanova con la musica di sottofondo.
Purtroppo è ora di scendere, ritiriamo il bagaglio a mano e scendiamo, il bus ci attende per portarci all’aeroporto e qui dopo tutte le procedure, andiamo nell’area di attesa e vediamo ancora gli amici salutati in precedenza (il loro volo ha avuto ritardi e sono partiti ancora dopo di noi). Dopo averli risalutati, saliamo sull’aereo e ci prepariamo al rientro in Italia, volo ancora peggiore di quello di andata su tre film trasmessi due erano uguali a quelli dell’andata ed il cibo immangiabile. Nella giornata del 17 arriviamo alle 12.30 a Milano dove il freddo ci accoglie e subito infiliamo le giacche che avevamo dimenticato di avere per una settimana, quindi recuperiamo le valigie, la macchina e ci dirigiamo a casa.
Point a Pitre
Aeroporto
Devo dire bellissima crociera, il servizio sempre ottimo, la nave sempre curata e mai fatto code per mangiare (anche al buffet), spero di ritornarci in quei luoghi bellissimi e così diversi tra di loro, per chi può consiglio di fare due settimane. Spero di riuscire a risalire presto a bordo di una nave, naturalmente Costa Crociere!!
Ciao Denisa
Il tramonto