Porto: arriva Costa Crociere? PDF Stampa E-mail
Di redazione, martedì 08 aprile 2008
costa-fortuna.jpgLa compagnia genovese insieme a Bogazzi per costituire un'unica società |quadratinorosso.gifVOTA Sei favorevole ad aprire il porto di Carrara alle navi da crociera?
Carrara. L’occasione è doppiamente allettante: sia per la compagnia di crociere, che per la nostra città. Il connubio fra Enrico Bogazzi e Costa crociere, che, insieme, intendono aprire un approdo nel porto marinello, se per la società di navigazione costituisce una nuova attrattiva per allargare e incentivare la clientela, per Marina rappresenta senza dubbio, una preziosa occasione di crescita.
Così non appena la richiesta della compagnia genovese, relativa a una banchina apuana nei fine settimana, è arrivata sui tavoli della Port Authority, il presidente Luigi Guccinelli non si è fatto scappare la golosa occasione e ieri si è incontrato con il rappresentante della società ligure, Giovanni Costa.
La società si unirebbe così a Enrico Bogazzi creando un’unica società pronta ad approdare a Marina. Un incontro preliminare in cui Costa ha spiegato nei dettagli le intenzioni della compagnia di crociere: attraccare in banchina al porto nei week-end facendo scendere 1500 persone per volta. Di queste alcune potrebbero essere dirette nelle vicine città d’arte, altre verso i lidi della Liguria, ma una consistente fetta di turisti rimarrebbe — è questa la ferma intenzione del presidente Guccinelli — sul nostro territorio dirigendosi in parte sulla nostra spiaggia e in parte alle cave e in centro città.
«Da quando Costa Crociere ha allargato le sue offerte annunciando la possibilità di soste anche a Marina — ha spiegato Guccinelli — pare che le richieste e l’interesse siano saliti in impennata». Nulla di certo nemmeno sull’esclusiva: «Costa ci ha chiesto l’esclusiva — spiega Guccinelli —, ma anche su questo dobbiamo ancora riflettere. E’ tutto da formulare. Al momento l’incontro con Costa è servito a capire le potenzialità di ricezione del nostro porto dal punto di vista della sicurezza e dei trasporti. Ci saranno nuovi incontri per definire maggiori dettagli». Finora la compagnia genovese faceva scalo solo a Livorno e Spezia, ma Marina si presenta più baricentrica per le meraviglie della Lunigiana, delle città toscane, per le cave stesse. Insomma avrebbe un appeal maggiore su turisti che scelgono per le loro vacanze crociere in Spagna, Turchia, Mediterraneo.
E le nuove frontiere del turismo sembra stiano scoprendo adesso e tutto in un solo colpo le meraviglie della nostra zona, dal marmo alla Lunigiana, alla vicinanza con città d’arte e paradisi naturalistici come le 5 terre. C’è anche un’altra società, che si sta costituendo proprio in questi giorni, che ha fatto avances alla Port Authority per un approdo in esclusiva a Marina. Intanto da parte dell’Autorità Portuale, che consentirà ogni operazione gratuitamente, in cambio di soste e permanenze nel territorio comunale, si sta già pensando a come organizzare la ricezione che di sicuro non sarà facile e metterà a seria prova la vocazione turistica dei marinelli: si tratterà di far conciliare servizi pullman, taxi, navette per la spiaggia e quant’altro serve per dare sisetmazione adeguata a 1500 persone. Forse è la volta buona per avvicinarci al titolo di località turistica a tutti gli effetti. [fonte La Nazione]
http://www.muckrakers.it/index.php?opti ... 0&Itemid=1
Di redazione, martedì 08 aprile 2008
costa-fortuna.jpgLa compagnia genovese insieme a Bogazzi per costituire un'unica società |quadratinorosso.gifVOTA Sei favorevole ad aprire il porto di Carrara alle navi da crociera?
Carrara. L’occasione è doppiamente allettante: sia per la compagnia di crociere, che per la nostra città. Il connubio fra Enrico Bogazzi e Costa crociere, che, insieme, intendono aprire un approdo nel porto marinello, se per la società di navigazione costituisce una nuova attrattiva per allargare e incentivare la clientela, per Marina rappresenta senza dubbio, una preziosa occasione di crescita.
Così non appena la richiesta della compagnia genovese, relativa a una banchina apuana nei fine settimana, è arrivata sui tavoli della Port Authority, il presidente Luigi Guccinelli non si è fatto scappare la golosa occasione e ieri si è incontrato con il rappresentante della società ligure, Giovanni Costa.
La società si unirebbe così a Enrico Bogazzi creando un’unica società pronta ad approdare a Marina. Un incontro preliminare in cui Costa ha spiegato nei dettagli le intenzioni della compagnia di crociere: attraccare in banchina al porto nei week-end facendo scendere 1500 persone per volta. Di queste alcune potrebbero essere dirette nelle vicine città d’arte, altre verso i lidi della Liguria, ma una consistente fetta di turisti rimarrebbe — è questa la ferma intenzione del presidente Guccinelli — sul nostro territorio dirigendosi in parte sulla nostra spiaggia e in parte alle cave e in centro città.
«Da quando Costa Crociere ha allargato le sue offerte annunciando la possibilità di soste anche a Marina — ha spiegato Guccinelli — pare che le richieste e l’interesse siano saliti in impennata». Nulla di certo nemmeno sull’esclusiva: «Costa ci ha chiesto l’esclusiva — spiega Guccinelli —, ma anche su questo dobbiamo ancora riflettere. E’ tutto da formulare. Al momento l’incontro con Costa è servito a capire le potenzialità di ricezione del nostro porto dal punto di vista della sicurezza e dei trasporti. Ci saranno nuovi incontri per definire maggiori dettagli». Finora la compagnia genovese faceva scalo solo a Livorno e Spezia, ma Marina si presenta più baricentrica per le meraviglie della Lunigiana, delle città toscane, per le cave stesse. Insomma avrebbe un appeal maggiore su turisti che scelgono per le loro vacanze crociere in Spagna, Turchia, Mediterraneo.
E le nuove frontiere del turismo sembra stiano scoprendo adesso e tutto in un solo colpo le meraviglie della nostra zona, dal marmo alla Lunigiana, alla vicinanza con città d’arte e paradisi naturalistici come le 5 terre. C’è anche un’altra società, che si sta costituendo proprio in questi giorni, che ha fatto avances alla Port Authority per un approdo in esclusiva a Marina. Intanto da parte dell’Autorità Portuale, che consentirà ogni operazione gratuitamente, in cambio di soste e permanenze nel territorio comunale, si sta già pensando a come organizzare la ricezione che di sicuro non sarà facile e metterà a seria prova la vocazione turistica dei marinelli: si tratterà di far conciliare servizi pullman, taxi, navette per la spiaggia e quant’altro serve per dare sisetmazione adeguata a 1500 persone. Forse è la volta buona per avvicinarci al titolo di località turistica a tutti gli effetti. [fonte La Nazione]
http://www.muckrakers.it/index.php?opti ... 0&Itemid=1