Non si tratta di un vero diario ma di alcune considerazioni tratte dalla mia personale esperienza.
Integrero’ poi nei prossimi giorni con immagini con una cronologia esatta degli scali.
Sceso domenica dal Costa Smeralda, mi permetto di farvi partecipi di qualche mia, personale ovviamente, considerazione. Premetto che navi delle dimensioni di Smeralda sono quanto di piu’ lontano esista dal mio concetto di crociera ma in questa situazione forse diventa quanto di meglio esista! La nave come destinazione stessa! Un esperienza di conoscenza approfondita di un luogo bellissimo, con un affaccio ovunque sul mare! Due luoghi imperdibili, se posso permettermi: le due passeggiate, una al ponte 8 ed una al ponte 18, che permettono il giro completo della nave senza interruzioni. La prima molto riparata dall’aria, la seconda piu’ esposta, ma decimente piu’ panoramica: per curiosita’ nella piu’ bassa un giro completo misura circa 520 metri di lunghezza, mentre nell’altra circa 610 metri...un bel camminare se si vuole smaltire un po’ di peso in eccesso!
Lasciando la premessa, che dire, se non che abbiamo vissuto un’eccellente esperienza seppur in una situazione difficile per tutti. Avevamo deciso di imbarcarci dopo molta titubanza e timori, soprattutto per il come sarebbe stata un’esperienza di crociera, checche’ se ne dica, parzialmente limitata.
Dopo due giorni ci domandavamo perche’ non eravamo partiti prima ed oggi a tutti diciamo...partite se potete farlo!
La compagnia sta profondendo risorse importantissime nel garantire sicurezza agli ospiti e l’attenzione ad ogni dettaglio e’ maniacale.
Io sono un fifone di natura per quanto concerne iniezioni, prelievi ed ogni esame invasivo, anche se solo debolmente! Uno scoglio nel decidere per la partenza e’ stato il famoso “ tampone “: con il senno di poi mi ero fatto solo un sacco di fisime!
Fare il tampone e’ stato assolutamente indolore ed anche senza fastidio, solo un leggero prurito.
Noi ci siamo imbarcati a La Spezia, scelta personale, ma forse preferibile per chi non ha particolari problemi a raggiungere la cittadina. Pochi ospiti che si imbarcano, quindi tutto piu’ veloce!
Consegnati i bagagli, si procede quasi istantaneamente al tampone effettuato in assoluta privacy: si passa poi al ceck-in al banco dove viene anche scattata la foto con i lettori di Costa Card. Fatto questo si attende in un’area assegnata contrassegnata da una lettera o da un numero ed assegnata contestualmente poco prima di fare il tampone. Vengono servite durante l’attesa delle bevande a scelta. Obbligo di mascherina per tutto il tempo di permanenza nel terminal.
Dopo circa un’oretta viene comunicato il risultato del tampone e se tutto e’ a posto si passa il controllo di polizia, documenti e bagagli. Dopodiche’ ci si imbarca senza ulteriori intoppi.
A bordo dispensers di sanificante a gogo’, eliminato quasi completamente il cartaceo, tranne il minimo indispensabile in cabina: spariti anche biro e carta da lettera, frutta, fiori, confezioni da bagno, cuffie per doccia.
Tutto viene gestito tramite QR Code: quindi procuratevi uno smarphone in grado di leggerli!
Ogni informazione, inerente qualsiasi attivita’ svolta o presente a bordo, viene gestita tramite il QR Code. A noi tutto e’ funzionato benissimo senza alcun intoppo.
A bordo mascherina obbligatoria ovunque nei luoghi chiusi, parecchi controlli e personale che non lesina gli inviti a mettersela correttamente: i francesi i piu’ indisciplinati, retaggio forse della liberta’ avuta fino ad un recentissimo passato in patria. Mascherina non obbligatoria all’aperto se non in caso di mancanza di distanza accettabile.
Ogni ospite e membro di equipaggio e’ dotato di medaglione elettronico per l’eventuale tracciabilita’ di contatti in caso di scoperta di un ospite positivo.
Eravamo a bordo in circa 700 ospiti, dei quali circa 500 italiani, molti riprotetti da crociere annullate in precedenza, qualche agente di viaggio, 120 tedeschi ed 80 francesi.
Molti ospiti Diamante a bordo, che sono suddivisi in due turni al ristorante Bellavista, mentre il Panorama e’ dedicati agli ospiti suite. Solo altri due ristoranti aperti, visto il numero esiguo di passeggeri; molto alto il numero di membri di equipaggio a bordo, circa 1400, tutti operativi, quindi servizio a bordo eccellente in ogni ambito...un megayacht da 340 metri e 20 piani!
Correte Signori...occasione piu’ unica che rara!
Molte cose sono cambiate a bordo, in osservanza delle normative anti Covid, ma nulla che, secondo noi, possa rendere una crociera qualcosa di diverso da prima.
Credo che l’unica limitazione forse un po’ penalizzante sia il non poter scendere da soli, ma le escursioni organizzate dalla compagnia sono fatte a tutela della salute nostra e degli altri, quindi accettabili ed auspicabili! Laboratorio del Gusto, trasformato in questi frangenti in Steak House, visto l’impossibilita’ di poter svolgere attivita’ di gruppo: era dedicato a sfide ai fornelli fra gruppi di ospiti. Un’opportunita’ in piu’ per provare nuove specialita’ culinarie.
L’ho trovata una soluzione interessante per gli amanti della carne ma non solo, presenti anche piatti di salumi e formaggi assortiti. Piatti molto corposi...attenzione ad ordinare se non si e’ dei mangioni!
Anche per gli equipaggi sono cambiate le regole; nessun contatto con gli ospiti se non per ragioni professionali e nessuna possibilita’ di consumare i pasti nei locali adibiti ai passeggeri.
Esiste ancora il cocktail dove si premiano i vari livelli Costa Club, ma con modalita’differenti: non si sale piu’ sul palco ma ci si alza, dopo che e’ stato chiamato il nome, e si resta al proprio posto.
Qualcuno mi aveva chiesto dei ristoranti e delle disinfezione: noi come ospiti suites abbiamo il Panorama e devo dire che eravamo in pochissimi ma ho visto gli addetti, dopo aver sparecchiato ogni tavolo, procedere a disinfettare in modo molto accurato tavolo e le sedute. Ho constatato che purtroppo il piano di qualche tavolo, data l’assenza di tovaglie, e’ un po’ rovinato.
La mise en place avviene solo nel momento nel quale l’ospite e’ gia’ seduto.
Ritorno sulle escursioni: solo con quelle organizzate dalla compagnia. Io ho prenotato solo due escursioni, private, organizzate chiaramente da Costa, per me e mia moglie, a Messina ( per Tindari ) e a Napoli ( reggia di Caserta ).
Per escursione privata si intende: guida, autista e van solo per noi due. Tampone obbligatorio per guida ed autista, van con sanificazione certificata da presentare agli ospiti.
Su quelle di gruppo ho sentito pareri positivi, solo qualche mugugno per la mancata possibilita’ di fare acquisti in liberta’, ma le regole sono chiare prima!
A bordo per i Costa Club alcuni benefits non vengono erogati, frutta in cabina e canapes ad esempio, contatti con il Costa Club Ambassador solo telefonicamente, idem per la reception, eventualmente poi appuntamento per disagi gravi. Anche per le escursioni solo prenotazioni via telefono o tramite i sistemi digitali presenti in nave: solo raramente incontri interpersonali.
SPA chiusa, parrucchiere comprese ( solo asciugatura capelli ), palestra disponibile, spettacoli a teatro solo con un artista, nessuno spettacolo coinvolgente piu’ artisti, consentito ballare insieme se si e’ in coppia, singolarmente in caso contrario con mascherina, tenendo le distanze ( ma ballare non viene incoraggiato ). Piscine ed idromassaggi aperti con controlli sul numero di ospiti presenti. Ho visto tenere corsi di ballo e di ginnastica, ma con distanze e posizionati su opportuna segnaletica.
Dall’inizio crociera, come gia’ detto, e’ stato introdotto un Chip di tracciamento inserito in un medaglione da tenere al collo o in tasca, sempre ( ad esclusione della propria cabina ); registra tutte le persone che vengono in contatto a meno di 1,5 metri e serve se per caso trovassero un positivo ( perche’ a bordo denuncia sintomi riconducibili al virus ), avrebbero possibilita’ di avvisare tutti gli ospiti venuti in contatto. Nessuna intromissione nella privacy personale visto che il chip rappresenta solo un codice, al quale corrisponde un ospite, ma al quale hanno accesso in caso di necessita’ solo due persone a bordo ( devono inserire delle password in contemporanea ).
Per tutti coloro i quali la crociera e’ sinonimo di intrattenimento sfrenato, balli di gruppo, bolgia, trattamenti alla SPA o discese a terra in liberta’, allora queste crociere non fanno per loro; per tutti gli altri invece sara’ un’esperienza nuova, diversa ma eccellente, che lascera’ in voi grande serenita’ e vi permettera’ di dimenticare per un po’ quella quotidianita’ opprimente e cupa tipica di questi tempi. Avrete una sensazione di grande sicurezza e tranquillita’ sanitaria a bordo e saranno amplificate dal tampone che farete prima dell’imbarco.
Partite ed imbarcatevi, se potete, perche’ potrete godere di situazioni uniche come quelle di una nave a vostra disposizione e di servizi ed attenzioni eccellenti!
A tutti coloro che partiranno, buona crociera!
Nei prossimi giorni inseriro’ alcune immagini rappresentative della settimana.
Continua...
Integrero’ poi nei prossimi giorni con immagini con una cronologia esatta degli scali.
Sceso domenica dal Costa Smeralda, mi permetto di farvi partecipi di qualche mia, personale ovviamente, considerazione. Premetto che navi delle dimensioni di Smeralda sono quanto di piu’ lontano esista dal mio concetto di crociera ma in questa situazione forse diventa quanto di meglio esista! La nave come destinazione stessa! Un esperienza di conoscenza approfondita di un luogo bellissimo, con un affaccio ovunque sul mare! Due luoghi imperdibili, se posso permettermi: le due passeggiate, una al ponte 8 ed una al ponte 18, che permettono il giro completo della nave senza interruzioni. La prima molto riparata dall’aria, la seconda piu’ esposta, ma decimente piu’ panoramica: per curiosita’ nella piu’ bassa un giro completo misura circa 520 metri di lunghezza, mentre nell’altra circa 610 metri...un bel camminare se si vuole smaltire un po’ di peso in eccesso!
Lasciando la premessa, che dire, se non che abbiamo vissuto un’eccellente esperienza seppur in una situazione difficile per tutti. Avevamo deciso di imbarcarci dopo molta titubanza e timori, soprattutto per il come sarebbe stata un’esperienza di crociera, checche’ se ne dica, parzialmente limitata.
Dopo due giorni ci domandavamo perche’ non eravamo partiti prima ed oggi a tutti diciamo...partite se potete farlo!
La compagnia sta profondendo risorse importantissime nel garantire sicurezza agli ospiti e l’attenzione ad ogni dettaglio e’ maniacale.
Io sono un fifone di natura per quanto concerne iniezioni, prelievi ed ogni esame invasivo, anche se solo debolmente! Uno scoglio nel decidere per la partenza e’ stato il famoso “ tampone “: con il senno di poi mi ero fatto solo un sacco di fisime!
Fare il tampone e’ stato assolutamente indolore ed anche senza fastidio, solo un leggero prurito.
Noi ci siamo imbarcati a La Spezia, scelta personale, ma forse preferibile per chi non ha particolari problemi a raggiungere la cittadina. Pochi ospiti che si imbarcano, quindi tutto piu’ veloce!
Consegnati i bagagli, si procede quasi istantaneamente al tampone effettuato in assoluta privacy: si passa poi al ceck-in al banco dove viene anche scattata la foto con i lettori di Costa Card. Fatto questo si attende in un’area assegnata contrassegnata da una lettera o da un numero ed assegnata contestualmente poco prima di fare il tampone. Vengono servite durante l’attesa delle bevande a scelta. Obbligo di mascherina per tutto il tempo di permanenza nel terminal.
Dopo circa un’oretta viene comunicato il risultato del tampone e se tutto e’ a posto si passa il controllo di polizia, documenti e bagagli. Dopodiche’ ci si imbarca senza ulteriori intoppi.
A bordo dispensers di sanificante a gogo’, eliminato quasi completamente il cartaceo, tranne il minimo indispensabile in cabina: spariti anche biro e carta da lettera, frutta, fiori, confezioni da bagno, cuffie per doccia.
Tutto viene gestito tramite QR Code: quindi procuratevi uno smarphone in grado di leggerli!
Ogni informazione, inerente qualsiasi attivita’ svolta o presente a bordo, viene gestita tramite il QR Code. A noi tutto e’ funzionato benissimo senza alcun intoppo.
A bordo mascherina obbligatoria ovunque nei luoghi chiusi, parecchi controlli e personale che non lesina gli inviti a mettersela correttamente: i francesi i piu’ indisciplinati, retaggio forse della liberta’ avuta fino ad un recentissimo passato in patria. Mascherina non obbligatoria all’aperto se non in caso di mancanza di distanza accettabile.
Ogni ospite e membro di equipaggio e’ dotato di medaglione elettronico per l’eventuale tracciabilita’ di contatti in caso di scoperta di un ospite positivo.
Eravamo a bordo in circa 700 ospiti, dei quali circa 500 italiani, molti riprotetti da crociere annullate in precedenza, qualche agente di viaggio, 120 tedeschi ed 80 francesi.
Molti ospiti Diamante a bordo, che sono suddivisi in due turni al ristorante Bellavista, mentre il Panorama e’ dedicati agli ospiti suite. Solo altri due ristoranti aperti, visto il numero esiguo di passeggeri; molto alto il numero di membri di equipaggio a bordo, circa 1400, tutti operativi, quindi servizio a bordo eccellente in ogni ambito...un megayacht da 340 metri e 20 piani!
Correte Signori...occasione piu’ unica che rara!
Molte cose sono cambiate a bordo, in osservanza delle normative anti Covid, ma nulla che, secondo noi, possa rendere una crociera qualcosa di diverso da prima.
Credo che l’unica limitazione forse un po’ penalizzante sia il non poter scendere da soli, ma le escursioni organizzate dalla compagnia sono fatte a tutela della salute nostra e degli altri, quindi accettabili ed auspicabili! Laboratorio del Gusto, trasformato in questi frangenti in Steak House, visto l’impossibilita’ di poter svolgere attivita’ di gruppo: era dedicato a sfide ai fornelli fra gruppi di ospiti. Un’opportunita’ in piu’ per provare nuove specialita’ culinarie.
L’ho trovata una soluzione interessante per gli amanti della carne ma non solo, presenti anche piatti di salumi e formaggi assortiti. Piatti molto corposi...attenzione ad ordinare se non si e’ dei mangioni!
Anche per gli equipaggi sono cambiate le regole; nessun contatto con gli ospiti se non per ragioni professionali e nessuna possibilita’ di consumare i pasti nei locali adibiti ai passeggeri.
Esiste ancora il cocktail dove si premiano i vari livelli Costa Club, ma con modalita’differenti: non si sale piu’ sul palco ma ci si alza, dopo che e’ stato chiamato il nome, e si resta al proprio posto.
Qualcuno mi aveva chiesto dei ristoranti e delle disinfezione: noi come ospiti suites abbiamo il Panorama e devo dire che eravamo in pochissimi ma ho visto gli addetti, dopo aver sparecchiato ogni tavolo, procedere a disinfettare in modo molto accurato tavolo e le sedute. Ho constatato che purtroppo il piano di qualche tavolo, data l’assenza di tovaglie, e’ un po’ rovinato.
La mise en place avviene solo nel momento nel quale l’ospite e’ gia’ seduto.
Ritorno sulle escursioni: solo con quelle organizzate dalla compagnia. Io ho prenotato solo due escursioni, private, organizzate chiaramente da Costa, per me e mia moglie, a Messina ( per Tindari ) e a Napoli ( reggia di Caserta ).
Per escursione privata si intende: guida, autista e van solo per noi due. Tampone obbligatorio per guida ed autista, van con sanificazione certificata da presentare agli ospiti.
Su quelle di gruppo ho sentito pareri positivi, solo qualche mugugno per la mancata possibilita’ di fare acquisti in liberta’, ma le regole sono chiare prima!
A bordo per i Costa Club alcuni benefits non vengono erogati, frutta in cabina e canapes ad esempio, contatti con il Costa Club Ambassador solo telefonicamente, idem per la reception, eventualmente poi appuntamento per disagi gravi. Anche per le escursioni solo prenotazioni via telefono o tramite i sistemi digitali presenti in nave: solo raramente incontri interpersonali.
SPA chiusa, parrucchiere comprese ( solo asciugatura capelli ), palestra disponibile, spettacoli a teatro solo con un artista, nessuno spettacolo coinvolgente piu’ artisti, consentito ballare insieme se si e’ in coppia, singolarmente in caso contrario con mascherina, tenendo le distanze ( ma ballare non viene incoraggiato ). Piscine ed idromassaggi aperti con controlli sul numero di ospiti presenti. Ho visto tenere corsi di ballo e di ginnastica, ma con distanze e posizionati su opportuna segnaletica.
Dall’inizio crociera, come gia’ detto, e’ stato introdotto un Chip di tracciamento inserito in un medaglione da tenere al collo o in tasca, sempre ( ad esclusione della propria cabina ); registra tutte le persone che vengono in contatto a meno di 1,5 metri e serve se per caso trovassero un positivo ( perche’ a bordo denuncia sintomi riconducibili al virus ), avrebbero possibilita’ di avvisare tutti gli ospiti venuti in contatto. Nessuna intromissione nella privacy personale visto che il chip rappresenta solo un codice, al quale corrisponde un ospite, ma al quale hanno accesso in caso di necessita’ solo due persone a bordo ( devono inserire delle password in contemporanea ).
Per tutti coloro i quali la crociera e’ sinonimo di intrattenimento sfrenato, balli di gruppo, bolgia, trattamenti alla SPA o discese a terra in liberta’, allora queste crociere non fanno per loro; per tutti gli altri invece sara’ un’esperienza nuova, diversa ma eccellente, che lascera’ in voi grande serenita’ e vi permettera’ di dimenticare per un po’ quella quotidianita’ opprimente e cupa tipica di questi tempi. Avrete una sensazione di grande sicurezza e tranquillita’ sanitaria a bordo e saranno amplificate dal tampone che farete prima dell’imbarco.
Partite ed imbarcatevi, se potete, perche’ potrete godere di situazioni uniche come quelle di una nave a vostra disposizione e di servizi ed attenzioni eccellenti!
A tutti coloro che partiranno, buona crociera!
Nei prossimi giorni inseriro’ alcune immagini rappresentative della settimana.
Continua...