kaystar1
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Con un po' di ritardo posto il nostro diario di viaggio con la Norwegian Epic con partenza e arrivo a Barcellona, tappe Marsiglia e Palma.
Spero che sia di aiuto a chi deve intraprendere viaggi con la NCL Epic, sappiate che per motivi di lavoro potrò rispondere a eventuali commenti e richieste solo la sera.
25 aprile - Partiamo alle 9.35 da Malpensa con volo indipendente (Vueling, livello compagnia low-cost, volo diretto per Barcellona, essenziale ma buon servizio). L'arrivo già ci dà l'occasione di vedere a volo il porto e la nostra nave ormeggiata. Il volo è regolare e nel tempo di uscire dalle ultime file dell'aereo e arrivare alla zona di recupero bagagli (l'aeroporto di Barcellona è abbastanza esteso) le nostre valigie sono già lì, e il nastro addirittura semi deserto e fermo.
Siamo nel terminal opposto alle partenze dei treni per il centro, percio' optiamo per il taxi anzichè scarrozzarci le valigie su e giù per autobus e treni. La corsa del taxi è piacevole, il traffico poco e in breve tempo siamo al terminal, pronti per il check-in. La consegna delle valigie viene fatta immediatamente fuori dal terminal, c'è coda per entrare, ma in pochi minuti siamo al banco per l'imbarco soci Bronze.Qualche minuto di attesa di più per via del controllo dei documenti di Sofia, carta d'identità con foto di 11 mesi per una 5enne, ma se servisse abbiamo anche i passaporti dove è trascritta (ricordo che da Giugno però cambieranno le modalità per i viaggi con minori, il passaporto pare che non sarà più valido con trascrizione).
"liberati" con la consegna definitiva delle tessere da usare a bordo ci rinfreschiamo un attimo con le bevande a disposizione self service, poi ci imbarchiamo. La nave è davvero grande, ci comunicano che le stanze non saranno disponibili fino alle ore 14, perciò facciamo un primo salto al buffet e poi iniziamo a girare la nave. Una prima impressione che ho è che gli spazi siano concepiti in modo da avere più funzioni. Per esempio, l'atrio, con il banco informazioni, è in realtà anche una sala con schermo per proiettare, a seconda dell'orario, filmati naturalistici, visioni web-cam di località curiose, amene, o film veri e propri. La sala ha anche un angolo per bevande calde, con la possibilità di prendere anche dolci, cakes varie e bevande varie a base di caffè (queste a pagamento).
Un giro anche nella zona casinò e l'arrivo alla zona dello Sheenan's. Anche qui il pub propone cibo gratuito (bevande escluse), ci sono giochi vari da pub, e tre piste di bowling. Ci ripromettiamo di venire con Sofia con più calma.
Alle 15 prendiamo possesso della cabina, onestamente l'aspetto è piacevole, una delle pareti è incurvata, ma gli spazi per muoversi non sono ottimali forse per la posizione del sofà davanti all'armadio. I sanitari divisi (wc su un fianco, doccia sull'altro rispetto alla porta, chiusi da porta a vetro, lavabo sul piano sotto il tv) presentano alcuni inconvenienti, ossia rumore non isolato del sistema di scarico vacuum, schizzi del lavandino ovunque data la bassa profondità del lavandino. Partiamo per l'esercitazione di emergenza,da tenersi nel salone Bliss. La gente è molta ma comunque mancano coloro che si imbarcheranno nelle ultime ore disponibili (li rivediamo il giorno successivo con delle pettorine apposite, probabilmente vengono fatti richiami ai ritardatari). Sofia fa mille domande mentre aspettiamo, discutiamo serenamente anche dell'evento Concordia. Per fortuna ho letto anche le vostre discussioni, così so darle risposte a sua misura ma sempre con cognizione di causa. Nel complesso i passeggeri (non italiani, per gran misura) non mi sembrano preoccupati nè particolarmente interessati, niente complesso-Concordia, insomma..
Terminata l'esercitazione ci precipitiamo al Recess Club, lo spazio per i bambini, dove ci viene data un'idea delle attività per i bambini e una presentazione delle attività di Nickelodeon, il canale preferito di Sofia. In realtà già durante il giro nave del primo pomeriggio abbiamo incrociato uno dei ragazzi del club, a cui in inglese ho confidato che parteciperemo, facendo una sorpresa a Sofia, alla colazione con i personaggi Dora, Diego, Spongebob :-D
A sorpresa i personaggi compaiono anche durante questa presentazione, quindi vi lascio immaginare Sofia a vedere un personaggio a misura di adulto .
Per la serata non abbiamo previsto nulla, semplicemente ceniamo al buffet e poi giro libero per noi mentre Sofia passa il post cena al miniclub: unica "seccatura" di questa organizzazione è che dovresti comunicare sempre dove sei reperibile, se non hai idee chiare è difficile.
26 aprile - La navigazione notturna (Barcellona Marsiglia) è abbastanza tranquilla, e alla mattina ce la prendiamo comoda. Camminiamo nel vento fino all'uscita del termina, poi troviamo la fermata autobus, due passi per Marsiglia, un boccone, considerato il traffico assolutamente congestionato decidiamo di tornare di nuovo a bordo per cercare di sfruttare gli scivoli e le piscine.. Lascio andare Sil e Sofia, devo dire che gli scivoli mi impressionano un po'. Sofia fa il primo verde, poi il secondo viola, e al grido di "ci rinuncio!!" opta per la piscinetta dei bambini. Sil invece si dedica anche al terzo scivolo giallo, da fare con il gommone. Il tempo di cambiarci e lavarci, poi ci presentiamo alla cena con circo (evento da prenotare e a pagamento). La cena è gradevolissima, i cibi sono molto buoni e lo spettacolo, tra acrobati, illusionisti, pagliacci e qualche persona del pubblico coinvolta in simpatici sketch, nonostante la lunga durata vola via.. A seguire abbiamo prenotato anche lo spettacolo delle Leggende del Rock, divertente sopratutto per chi le leggende le ha vissute, infatti Sofia crolla dopo poco..
27 aprile - La mattina seguente sveglia discretamente presto, per fare la colazione con Nickelodeon (da prenotare e a pagamento).
Sofia è eccitatissima quando capisce cosa andiamo a fare. Lo spettacolo è a misura di bambini, e le foto finali con i personaggi sono sia per il fotografo ufficiale sia per le famiglie. Dopo la colazione andiamo a giocare a bowling. Poca attesa per noi, poi accediamo alle piste e, con mio grande sgomento, anche la piccola mi supera nel punteggio realizzando all'ultimo round punteggio pieno con due tiri.. Papà invece ci surclassa con uno strike.
Devo ammettere che le piste hanno diversi inconvenienti tecnici, perciò il personale deve intervenire più volte, ma tutto sommato è una piacevole esperienza.
Cerchiamo di pranzare al TASTE, ma l'orario di ingresso è quasi terminato, pertanto ci spostiamo al buffet. Colgo l'occasione per una nota per il buffet. Possibilità di mangiare fantastiche insalate. Cibi freddi, cozze, verdure, c'è di tutto. Io ho esagerato nel provare cibo etnico di ogni provenienza, con grande gaudio della mia gastrite ( :-( )
Le pizze sono buone, ma ne abbiamo assaggiate pochissime. Affettati deliziosi, dolci molto buoni. Pesce e carne saporiti e ben cotti. Non credo di aver trovato nulla che non mi piacesse o che io abbia trovato eccessivo nei sapori.
L'unica cosa che non sopporto, ma nel senso che non riesco a bere, sono le bevande zuccherate, che trovo esagerate anche diluite, eccezion fatta per l'aranciata. Adoro invece il The freddo.
Pomeriggio dedicato alle piscine, con papà e Sofia che sguazzano liberamente. Il tempo vola e per cena decidiamo di provare il Manhattan Room, e azzardiamo di andarci con Sofia, che è abbastanza allergica a stare ferma a cena.. Il servizio è veloce, e nel menù ritroviamo un piatto della nostra crociera di nozze, nel 2005, mai più ritrovato poi neanche nelle serate di gala..ARAGOSTA. Non una bisque, ma proprio la coda di aragosta, cotta alla perfezione e proposta anche in bis, una leccornia
Per Sofia ordiniamo una pasta al sugo, decisamente buona Per non sbagliare le prendiamo anche un petto di pollo, anche quello "gustato" da noi perchè dice che non le piace.. Salsa barbeque, troppo forte per lei, però la carne è un taglio delicatissimo e cotto alla perfezione. La tovaglietta di carta con i disegni dei suoi personaggi preferiti da colorare con i pastelli a cera che le procura la cameriera basta per tenerla calma fino al dolce e al caffè.
Dopo cena per la pupa baby club, per noi un po' di tempo da soli. Azzardo qualche giocata alle slot, i soliti 20 dollari che un po' perdo e un po' vinco. I tavoli al casinò sono in buon numero e mi sembra che anche la varietà dei giochi sia parecchia. I giocatori sono un discreto numero, forse più di quanti ne abbia mai visti nelle crociere del mediterraneo con partenza dall'Italia, tuttavia non mi sembra che ci siano "campioni". Archiviamo la serata con un latte tiepido al buffet e via a riposare.
28 aprile - sveglia, colazione al buffet e sbarco a Palma di Maiorca. Dato che già abbiamo visitato la città, la scorsa crociera addirittura beneficiando della visione di un matrimonio franco-spagnolo in cattedrale, decidiamo di soddisfare un desiderio di Silvano, vedere le Grotte del Drago. Optiamo per la soluzione di noleggiare un auto, e partiamo nell'entroterra per raggiungere la nostra destinazione. Il panorama è vario e curioso, il viaggio relativamente breve. Il noleggiatore ci ha consigliato un altra destinazione di grotte sempre in zona, ma preferiamo attenerci al nostro programma di partenza. Le grotte del drago sono affascinanti, giochiamo con la bimba a immaginare personaggi e piante nelle colonne scolpite dalla natura, e al termine della visita il concerto nel lago sotterraneo è davvero affascinante. Ci viene proposta anche l'escursione in barca da una parte del lago, ma considerata la coda da fare e il fatto che si tratti di circa 100 metri tra salita e discesa lasciamo perdere. Rientriamo sulla costa a Porto Cristo per vedere la cittadina, ma non sembra essere granchè. Preferiamo riprendere il ritorno e fermarci a Playa di Palma, dove Silvano ha soggiornato anni fa. La spiaggia è bella, ma non attrezzata data la stagione. Rientriamo a Palma per riportare l'auto a noleggio e perdiamo 20 minuti per trovare il distributore, persi nei dedali di vie con sensi unici e divieti di svolta della zona del porto, dato che dobbiamo renderla con lo stesso carburante della partenza. Con questo ritardo dobbiamo ricorrere ad un taxi per il rientro al porto, che corricchiando un po' facciamo all'orario stabilito come termine ultimo per i passeggeri. Andiamo a rinfrescarci, ci presentiamo al ristorante TASTE, siamo tra i primi e ci servono subito.
A 45 minuti dal termine imbarchi vediamo dalla finestra sul molo che ci sono ancora persone che corrono sulla passerella, una famiglia con bambini in braccio. Intanto noi ci godiamo la nostra cena tranquilli. Unica nota stonata, abbiamo preso per Sofia una pasta con i formaggi, condita però con formaggio (cheddar cheese?? ), che per via del retrogusto amarognolo Sofia rifiuta. La nostra cena invece è deliziosa, ma tralasciamo il dessert perchè dobbiamo presentarci al teatro per lo spettacolo dei "Blue man Group" (da prenotare - gratuito).
Lo spettacolo comincia con un pre-spettacolo, messaggi ironici e divertenti che passano sul tabellone elettronico, "dedicati" al pubblico.
Dall'inizio alla fine dello spettacolo i veri blue men appassionano, impressionano, inteneriscono, divertono e intimoriscono (sopratutto quando ricercano il contatto con il pubblico). La loro musica è coinvolgente, le loro gag sono a volte basic come le vecchie comiche, a volte sofisticate. I personaggi sono dei perfetti mimi, l'unica voce è quella registrata nei filmati (in inglese), la band di supporto davvero in gamba. Lo spettacolo interagisce con il pubblico in più fasi, e nel complesso siamo usciti dal teatro letteralmente conquistati tutti e 3. C'è ancora tempo per Sofia per un po' di festa al baby clunìbm, e per noi la possibilità di infilarci a vedere lo spettacolo di flamenco. Altra bella esibizione, classica ma anche ispirata a brani latinoamericani recenti.
Nel complesso gli spettacoli ci sono sembrati un livello superiore rispetto ai soliti che si vedono su Costa o MSC, si devono prenotare se si vuole avere la certezza di entrare (tranne il flamenco noi abbiamo prenotato tutto pre-crociera on line, alcuni italiani che viaggiavano con noi ci hanno detto di non aver trovato più posto per la cena col circo per esempio). Inoltre occorre presentarsi 30 minuti prima dello spettacolo, e comunque 10 o 5 minuti prima a seconda dell'evento i posti non occupati vengono messi a disposizione anche se prenotati. Questa "politica" di prenotazione secondo me va incontro all'esigenza di organizzare al meglio gli spazi per gli spettacoli, mai enormi come i teatri delle navi da crociera italiane, a favore di più ripetizioni degli spettacoli. Per quanto riguarda il pubblico, in questo modo sui garantisce un migliore (e più selezionato qualitativamente) afflusso agli spettacoli, e pochi arrivi di ritardatari a disturbare le esibizioni.
Si torna in cabina, occorre fare le valigie, il sistema di sbarco è a scelta volontaria della fascia oraria, a seconda del colore dell'etichetta prescelto. Noi abbiamo la fascia delle 8.15, essendo sparite subito le etichette delle due fasce seguenti. Si vede che tanti non vogliono proprio scendere. L'alternativa è scendere con il proprio bagaglio, scelta intrapresa da molti.
29 aprile - sveglia alle 6.30 per noi, poco più tardi per la bambina. Abbiamo poche cose da raccogliere, si fa in fretta e ci troviamo vestiti e affamati al buffet. Per la prima volta abbiamo davvero problemi a trovare posto per sederci, ci sono trolley dappertutto. Mangio il mio ultimo uovo alla Benedict (piacevole scoperta della crociera), Sofia si abbuffa di salmone affumicato.
Pronti per scendere, è il nostro orario. Non riusciamo a prendere un ascensore, al ponte 15 si presentano tutti pieni di gente con valigioni esagerati. Bella idea lo sbarco con bagaglio, sgrunt ... noi recuperiamo il nostro bagaglio nel terminal e subito fuori lo consegniamo all'agenzia che ce lo recapiterà all'aeroporto nel pomeriggio, intanto approfittiamo ancora un po' di Barcellona: Parco Guell che non avevamo mai visto e un salto alla Sagrada Familia per aggiornarci sull'andamento dei lavori .
E' davvero finita, occorre un nuovo giro in taxi per l'aeroporto, poi il volo di ritorno e siamo a casa.. 5 giorni intensissimi di esperienze, una nave da riprovare se possibile, perchè comunque non l'abbiamo vissuta per intero, un organizzazione quasi perfetta Flessibilità come serve a una famiglia come la nostra, che ben si è legata con gli eventi che abbiamo voluto prenotare. Per via del tempo non clemente che abbiamo trovato non sono riuscita a farmi una idea sull'organizzazione di ponte sole e piscine, e anche come animazione.
A domani per i voti, ci devo ancora pensare..
Spero che sia di aiuto a chi deve intraprendere viaggi con la NCL Epic, sappiate che per motivi di lavoro potrò rispondere a eventuali commenti e richieste solo la sera.
25 aprile - Partiamo alle 9.35 da Malpensa con volo indipendente (Vueling, livello compagnia low-cost, volo diretto per Barcellona, essenziale ma buon servizio). L'arrivo già ci dà l'occasione di vedere a volo il porto e la nostra nave ormeggiata. Il volo è regolare e nel tempo di uscire dalle ultime file dell'aereo e arrivare alla zona di recupero bagagli (l'aeroporto di Barcellona è abbastanza esteso) le nostre valigie sono già lì, e il nastro addirittura semi deserto e fermo.
Siamo nel terminal opposto alle partenze dei treni per il centro, percio' optiamo per il taxi anzichè scarrozzarci le valigie su e giù per autobus e treni. La corsa del taxi è piacevole, il traffico poco e in breve tempo siamo al terminal, pronti per il check-in. La consegna delle valigie viene fatta immediatamente fuori dal terminal, c'è coda per entrare, ma in pochi minuti siamo al banco per l'imbarco soci Bronze.Qualche minuto di attesa di più per via del controllo dei documenti di Sofia, carta d'identità con foto di 11 mesi per una 5enne, ma se servisse abbiamo anche i passaporti dove è trascritta (ricordo che da Giugno però cambieranno le modalità per i viaggi con minori, il passaporto pare che non sarà più valido con trascrizione).
"liberati" con la consegna definitiva delle tessere da usare a bordo ci rinfreschiamo un attimo con le bevande a disposizione self service, poi ci imbarchiamo. La nave è davvero grande, ci comunicano che le stanze non saranno disponibili fino alle ore 14, perciò facciamo un primo salto al buffet e poi iniziamo a girare la nave. Una prima impressione che ho è che gli spazi siano concepiti in modo da avere più funzioni. Per esempio, l'atrio, con il banco informazioni, è in realtà anche una sala con schermo per proiettare, a seconda dell'orario, filmati naturalistici, visioni web-cam di località curiose, amene, o film veri e propri. La sala ha anche un angolo per bevande calde, con la possibilità di prendere anche dolci, cakes varie e bevande varie a base di caffè (queste a pagamento).
Un giro anche nella zona casinò e l'arrivo alla zona dello Sheenan's. Anche qui il pub propone cibo gratuito (bevande escluse), ci sono giochi vari da pub, e tre piste di bowling. Ci ripromettiamo di venire con Sofia con più calma.
Alle 15 prendiamo possesso della cabina, onestamente l'aspetto è piacevole, una delle pareti è incurvata, ma gli spazi per muoversi non sono ottimali forse per la posizione del sofà davanti all'armadio. I sanitari divisi (wc su un fianco, doccia sull'altro rispetto alla porta, chiusi da porta a vetro, lavabo sul piano sotto il tv) presentano alcuni inconvenienti, ossia rumore non isolato del sistema di scarico vacuum, schizzi del lavandino ovunque data la bassa profondità del lavandino. Partiamo per l'esercitazione di emergenza,da tenersi nel salone Bliss. La gente è molta ma comunque mancano coloro che si imbarcheranno nelle ultime ore disponibili (li rivediamo il giorno successivo con delle pettorine apposite, probabilmente vengono fatti richiami ai ritardatari). Sofia fa mille domande mentre aspettiamo, discutiamo serenamente anche dell'evento Concordia. Per fortuna ho letto anche le vostre discussioni, così so darle risposte a sua misura ma sempre con cognizione di causa. Nel complesso i passeggeri (non italiani, per gran misura) non mi sembrano preoccupati nè particolarmente interessati, niente complesso-Concordia, insomma..
Terminata l'esercitazione ci precipitiamo al Recess Club, lo spazio per i bambini, dove ci viene data un'idea delle attività per i bambini e una presentazione delle attività di Nickelodeon, il canale preferito di Sofia. In realtà già durante il giro nave del primo pomeriggio abbiamo incrociato uno dei ragazzi del club, a cui in inglese ho confidato che parteciperemo, facendo una sorpresa a Sofia, alla colazione con i personaggi Dora, Diego, Spongebob :-D
A sorpresa i personaggi compaiono anche durante questa presentazione, quindi vi lascio immaginare Sofia a vedere un personaggio a misura di adulto .
Per la serata non abbiamo previsto nulla, semplicemente ceniamo al buffet e poi giro libero per noi mentre Sofia passa il post cena al miniclub: unica "seccatura" di questa organizzazione è che dovresti comunicare sempre dove sei reperibile, se non hai idee chiare è difficile.
26 aprile - La navigazione notturna (Barcellona Marsiglia) è abbastanza tranquilla, e alla mattina ce la prendiamo comoda. Camminiamo nel vento fino all'uscita del termina, poi troviamo la fermata autobus, due passi per Marsiglia, un boccone, considerato il traffico assolutamente congestionato decidiamo di tornare di nuovo a bordo per cercare di sfruttare gli scivoli e le piscine.. Lascio andare Sil e Sofia, devo dire che gli scivoli mi impressionano un po'. Sofia fa il primo verde, poi il secondo viola, e al grido di "ci rinuncio!!" opta per la piscinetta dei bambini. Sil invece si dedica anche al terzo scivolo giallo, da fare con il gommone. Il tempo di cambiarci e lavarci, poi ci presentiamo alla cena con circo (evento da prenotare e a pagamento). La cena è gradevolissima, i cibi sono molto buoni e lo spettacolo, tra acrobati, illusionisti, pagliacci e qualche persona del pubblico coinvolta in simpatici sketch, nonostante la lunga durata vola via.. A seguire abbiamo prenotato anche lo spettacolo delle Leggende del Rock, divertente sopratutto per chi le leggende le ha vissute, infatti Sofia crolla dopo poco..
27 aprile - La mattina seguente sveglia discretamente presto, per fare la colazione con Nickelodeon (da prenotare e a pagamento).
Sofia è eccitatissima quando capisce cosa andiamo a fare. Lo spettacolo è a misura di bambini, e le foto finali con i personaggi sono sia per il fotografo ufficiale sia per le famiglie. Dopo la colazione andiamo a giocare a bowling. Poca attesa per noi, poi accediamo alle piste e, con mio grande sgomento, anche la piccola mi supera nel punteggio realizzando all'ultimo round punteggio pieno con due tiri.. Papà invece ci surclassa con uno strike.
Devo ammettere che le piste hanno diversi inconvenienti tecnici, perciò il personale deve intervenire più volte, ma tutto sommato è una piacevole esperienza.
Cerchiamo di pranzare al TASTE, ma l'orario di ingresso è quasi terminato, pertanto ci spostiamo al buffet. Colgo l'occasione per una nota per il buffet. Possibilità di mangiare fantastiche insalate. Cibi freddi, cozze, verdure, c'è di tutto. Io ho esagerato nel provare cibo etnico di ogni provenienza, con grande gaudio della mia gastrite ( :-( )
Le pizze sono buone, ma ne abbiamo assaggiate pochissime. Affettati deliziosi, dolci molto buoni. Pesce e carne saporiti e ben cotti. Non credo di aver trovato nulla che non mi piacesse o che io abbia trovato eccessivo nei sapori.
L'unica cosa che non sopporto, ma nel senso che non riesco a bere, sono le bevande zuccherate, che trovo esagerate anche diluite, eccezion fatta per l'aranciata. Adoro invece il The freddo.
Pomeriggio dedicato alle piscine, con papà e Sofia che sguazzano liberamente. Il tempo vola e per cena decidiamo di provare il Manhattan Room, e azzardiamo di andarci con Sofia, che è abbastanza allergica a stare ferma a cena.. Il servizio è veloce, e nel menù ritroviamo un piatto della nostra crociera di nozze, nel 2005, mai più ritrovato poi neanche nelle serate di gala..ARAGOSTA. Non una bisque, ma proprio la coda di aragosta, cotta alla perfezione e proposta anche in bis, una leccornia
Per Sofia ordiniamo una pasta al sugo, decisamente buona Per non sbagliare le prendiamo anche un petto di pollo, anche quello "gustato" da noi perchè dice che non le piace.. Salsa barbeque, troppo forte per lei, però la carne è un taglio delicatissimo e cotto alla perfezione. La tovaglietta di carta con i disegni dei suoi personaggi preferiti da colorare con i pastelli a cera che le procura la cameriera basta per tenerla calma fino al dolce e al caffè.
Dopo cena per la pupa baby club, per noi un po' di tempo da soli. Azzardo qualche giocata alle slot, i soliti 20 dollari che un po' perdo e un po' vinco. I tavoli al casinò sono in buon numero e mi sembra che anche la varietà dei giochi sia parecchia. I giocatori sono un discreto numero, forse più di quanti ne abbia mai visti nelle crociere del mediterraneo con partenza dall'Italia, tuttavia non mi sembra che ci siano "campioni". Archiviamo la serata con un latte tiepido al buffet e via a riposare.
28 aprile - sveglia, colazione al buffet e sbarco a Palma di Maiorca. Dato che già abbiamo visitato la città, la scorsa crociera addirittura beneficiando della visione di un matrimonio franco-spagnolo in cattedrale, decidiamo di soddisfare un desiderio di Silvano, vedere le Grotte del Drago. Optiamo per la soluzione di noleggiare un auto, e partiamo nell'entroterra per raggiungere la nostra destinazione. Il panorama è vario e curioso, il viaggio relativamente breve. Il noleggiatore ci ha consigliato un altra destinazione di grotte sempre in zona, ma preferiamo attenerci al nostro programma di partenza. Le grotte del drago sono affascinanti, giochiamo con la bimba a immaginare personaggi e piante nelle colonne scolpite dalla natura, e al termine della visita il concerto nel lago sotterraneo è davvero affascinante. Ci viene proposta anche l'escursione in barca da una parte del lago, ma considerata la coda da fare e il fatto che si tratti di circa 100 metri tra salita e discesa lasciamo perdere. Rientriamo sulla costa a Porto Cristo per vedere la cittadina, ma non sembra essere granchè. Preferiamo riprendere il ritorno e fermarci a Playa di Palma, dove Silvano ha soggiornato anni fa. La spiaggia è bella, ma non attrezzata data la stagione. Rientriamo a Palma per riportare l'auto a noleggio e perdiamo 20 minuti per trovare il distributore, persi nei dedali di vie con sensi unici e divieti di svolta della zona del porto, dato che dobbiamo renderla con lo stesso carburante della partenza. Con questo ritardo dobbiamo ricorrere ad un taxi per il rientro al porto, che corricchiando un po' facciamo all'orario stabilito come termine ultimo per i passeggeri. Andiamo a rinfrescarci, ci presentiamo al ristorante TASTE, siamo tra i primi e ci servono subito.
A 45 minuti dal termine imbarchi vediamo dalla finestra sul molo che ci sono ancora persone che corrono sulla passerella, una famiglia con bambini in braccio. Intanto noi ci godiamo la nostra cena tranquilli. Unica nota stonata, abbiamo preso per Sofia una pasta con i formaggi, condita però con formaggio (cheddar cheese?? ), che per via del retrogusto amarognolo Sofia rifiuta. La nostra cena invece è deliziosa, ma tralasciamo il dessert perchè dobbiamo presentarci al teatro per lo spettacolo dei "Blue man Group" (da prenotare - gratuito).
Lo spettacolo comincia con un pre-spettacolo, messaggi ironici e divertenti che passano sul tabellone elettronico, "dedicati" al pubblico.
Dall'inizio alla fine dello spettacolo i veri blue men appassionano, impressionano, inteneriscono, divertono e intimoriscono (sopratutto quando ricercano il contatto con il pubblico). La loro musica è coinvolgente, le loro gag sono a volte basic come le vecchie comiche, a volte sofisticate. I personaggi sono dei perfetti mimi, l'unica voce è quella registrata nei filmati (in inglese), la band di supporto davvero in gamba. Lo spettacolo interagisce con il pubblico in più fasi, e nel complesso siamo usciti dal teatro letteralmente conquistati tutti e 3. C'è ancora tempo per Sofia per un po' di festa al baby clunìbm, e per noi la possibilità di infilarci a vedere lo spettacolo di flamenco. Altra bella esibizione, classica ma anche ispirata a brani latinoamericani recenti.
Nel complesso gli spettacoli ci sono sembrati un livello superiore rispetto ai soliti che si vedono su Costa o MSC, si devono prenotare se si vuole avere la certezza di entrare (tranne il flamenco noi abbiamo prenotato tutto pre-crociera on line, alcuni italiani che viaggiavano con noi ci hanno detto di non aver trovato più posto per la cena col circo per esempio). Inoltre occorre presentarsi 30 minuti prima dello spettacolo, e comunque 10 o 5 minuti prima a seconda dell'evento i posti non occupati vengono messi a disposizione anche se prenotati. Questa "politica" di prenotazione secondo me va incontro all'esigenza di organizzare al meglio gli spazi per gli spettacoli, mai enormi come i teatri delle navi da crociera italiane, a favore di più ripetizioni degli spettacoli. Per quanto riguarda il pubblico, in questo modo sui garantisce un migliore (e più selezionato qualitativamente) afflusso agli spettacoli, e pochi arrivi di ritardatari a disturbare le esibizioni.
Si torna in cabina, occorre fare le valigie, il sistema di sbarco è a scelta volontaria della fascia oraria, a seconda del colore dell'etichetta prescelto. Noi abbiamo la fascia delle 8.15, essendo sparite subito le etichette delle due fasce seguenti. Si vede che tanti non vogliono proprio scendere. L'alternativa è scendere con il proprio bagaglio, scelta intrapresa da molti.
29 aprile - sveglia alle 6.30 per noi, poco più tardi per la bambina. Abbiamo poche cose da raccogliere, si fa in fretta e ci troviamo vestiti e affamati al buffet. Per la prima volta abbiamo davvero problemi a trovare posto per sederci, ci sono trolley dappertutto. Mangio il mio ultimo uovo alla Benedict (piacevole scoperta della crociera), Sofia si abbuffa di salmone affumicato.
Pronti per scendere, è il nostro orario. Non riusciamo a prendere un ascensore, al ponte 15 si presentano tutti pieni di gente con valigioni esagerati. Bella idea lo sbarco con bagaglio, sgrunt ... noi recuperiamo il nostro bagaglio nel terminal e subito fuori lo consegniamo all'agenzia che ce lo recapiterà all'aeroporto nel pomeriggio, intanto approfittiamo ancora un po' di Barcellona: Parco Guell che non avevamo mai visto e un salto alla Sagrada Familia per aggiornarci sull'andamento dei lavori .
E' davvero finita, occorre un nuovo giro in taxi per l'aeroporto, poi il volo di ritorno e siamo a casa.. 5 giorni intensissimi di esperienze, una nave da riprovare se possibile, perchè comunque non l'abbiamo vissuta per intero, un organizzazione quasi perfetta Flessibilità come serve a una famiglia come la nostra, che ben si è legata con gli eventi che abbiamo voluto prenotare. Per via del tempo non clemente che abbiamo trovato non sono riuscita a farmi una idea sull'organizzazione di ponte sole e piscine, e anche come animazione.
A domani per i voti, ci devo ancora pensare..