Magellano
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La proposta è di Papandreu, che vede una possibile nuova risorsa nel concedere illimitatamente le acque greche alle unità crocieristiche extraeuropee. In particolare, fino ad adesso, navi compagnie crocieristiche non europee non potevano eleggere ad homeport scali greci. Sinceramente non so quantificare gli introiti di una simile operazione e non so esprimere quanto possa essere efficace nella risoluzione di una crisi quale quella che sta coinvolgendo la Grecia.
<<Il premier Giorgio Papandreou ha annunciato che la Grecia toglierà le restrizioni imposte al cabotaggio delle navi da crociera battenti bandiera non europea. La decisione, che potrà portare al paese maggiori introiti per 800 milioni di euro, è stata annunciata dal premier durante un discorso, riportato dai media, pronunciato davanti alla Federazione delle imprese turistiche (Sète) nel quadro di misure volte a rilanciare il turismo, che sta soffrendo sensibilmente in seguito alla crisi globale.
Papandreou ha spiegato che nei prossimi mesi inizieranno discussioni con tutte le parti coinvolte al fine di por fine alle restrizioni del cabotaggio per le navi da crociera. La legge greca impedisce alle grandi navi non europee di iniziare e terminare una crociera dai porti greci. L’ipotesi di abolire tali restrizioni era già stata avanzata dal governo di centrodestra di Costas Karamanlis poi travolto dalla crisi. Gli armatori sono tradizionalmente contrari alla liberalizzazione per timore che ciò possa generare una concorrenza che danneggi il settore. La Grecia,secondo gli ultimi dati disponibili relativi al 2008, è la seconda principale destinazione per le crociere turistiche europee, con 4,2 milioni di passeggeri, e il quarto paese più importante per l’imbarco con 472.000 passeggeri>>.
Da Shippingonline
<<Il premier Giorgio Papandreou ha annunciato che la Grecia toglierà le restrizioni imposte al cabotaggio delle navi da crociera battenti bandiera non europea. La decisione, che potrà portare al paese maggiori introiti per 800 milioni di euro, è stata annunciata dal premier durante un discorso, riportato dai media, pronunciato davanti alla Federazione delle imprese turistiche (Sète) nel quadro di misure volte a rilanciare il turismo, che sta soffrendo sensibilmente in seguito alla crisi globale.
Papandreou ha spiegato che nei prossimi mesi inizieranno discussioni con tutte le parti coinvolte al fine di por fine alle restrizioni del cabotaggio per le navi da crociera. La legge greca impedisce alle grandi navi non europee di iniziare e terminare una crociera dai porti greci. L’ipotesi di abolire tali restrizioni era già stata avanzata dal governo di centrodestra di Costas Karamanlis poi travolto dalla crisi. Gli armatori sono tradizionalmente contrari alla liberalizzazione per timore che ciò possa generare una concorrenza che danneggi il settore. La Grecia,secondo gli ultimi dati disponibili relativi al 2008, è la seconda principale destinazione per le crociere turistiche europee, con 4,2 milioni di passeggeri, e il quarto paese più importante per l’imbarco con 472.000 passeggeri>>.
Da Shippingonline