Rodolfo
Super Moderatore
Quando il Presidente ed A.D. di Hal, Stein Kruse fu chiamato a pronunciarsi sugli interni della nuova Eurodam, e non pienamente soddisfatto dell'operato degli architetti nell'area Pinnacle Wine Bar della precedente Noordam, sorprese tutti con una decisione inaspettata. Confidando nelle capacità tecniche e progettuali del personale Fincantieri, decise di affidare al cantiere stesso la progettazione ed esecuzione di questa importante area pubblica della nave.
Seppur mai chiamata ad operare in questo settore, e pur oberata dai diversi impegni nell'esecuzione della commessa Eurodam, Fincantieri accettò la sfida e affidò a due suoi architetti, Luke De Micco e Lorenzo Vinti, alla guida di un Team dedicato, lo sviluppo esecutivo del progetto.
Quando venne il momento per gli architetti della nave di presentare al Management Carnival ed in particolare a Mr. Arison le varie soluzioni adottate per gli interni della nave, il successo del Wine Bar andò oltre qualsiasi aspettativa. Gratificazioni e complimenti piovvero sia dai vertici Carnival, Arison in testa che suggerì oltretutto alcune modifiche, che da quelli Holland per l'eccellente lavoro svolto.
E Mr. Arison ormai è stato abituato da Fincantieri ad esaudire qualsiasi sua richiesta, anche all'apparenza impossibile. Quando Westerdam andò a fuoco nell'ottobre del 2003, i danni erano così gravi ad alcuni ponti della nave, che la data di consegna per l'entrata in servizio, era considerata un'utopia. Però, con molta organizzazione e un po' di "fortuna", la data prevista non subì ritardi. A terra, in cantiere, erano già pronti i moduli della successiva costruzione e con un colpo di mano, furono impiegati per la sostituzione di quelli danneggiati di Westerdam.
Da quella volta...... Quando Fincantieri nicchia a qualche richiesta particolare di Mr Arison, questo risponde: " Si fa , si fa; se siete riusciti a fare il miracolo Westerdam, siete in grado di fare qualsiasi cosa".
E un po' perché è il "Padrone" e un po' perché sceglie ottime argomentazioni a sostegno delle sue richieste, viene sempre "accontentato".
Seppur mai chiamata ad operare in questo settore, e pur oberata dai diversi impegni nell'esecuzione della commessa Eurodam, Fincantieri accettò la sfida e affidò a due suoi architetti, Luke De Micco e Lorenzo Vinti, alla guida di un Team dedicato, lo sviluppo esecutivo del progetto.
Quando venne il momento per gli architetti della nave di presentare al Management Carnival ed in particolare a Mr. Arison le varie soluzioni adottate per gli interni della nave, il successo del Wine Bar andò oltre qualsiasi aspettativa. Gratificazioni e complimenti piovvero sia dai vertici Carnival, Arison in testa che suggerì oltretutto alcune modifiche, che da quelli Holland per l'eccellente lavoro svolto.
E Mr. Arison ormai è stato abituato da Fincantieri ad esaudire qualsiasi sua richiesta, anche all'apparenza impossibile. Quando Westerdam andò a fuoco nell'ottobre del 2003, i danni erano così gravi ad alcuni ponti della nave, che la data di consegna per l'entrata in servizio, era considerata un'utopia. Però, con molta organizzazione e un po' di "fortuna", la data prevista non subì ritardi. A terra, in cantiere, erano già pronti i moduli della successiva costruzione e con un colpo di mano, furono impiegati per la sostituzione di quelli danneggiati di Westerdam.
Da quella volta...... Quando Fincantieri nicchia a qualche richiesta particolare di Mr Arison, questo risponde: " Si fa , si fa; se siete riusciti a fare il miracolo Westerdam, siete in grado di fare qualsiasi cosa".
E un po' perché è il "Padrone" e un po' perché sceglie ottime argomentazioni a sostegno delle sue richieste, viene sempre "accontentato".