Rodolfo
Super Moderatore
Pesantissimo attacco del settimanale tedesco nei confronti di Venezia, dei veneziani e delle autorità che hanno in mano le sorti della città. Diciamo che la testata non è insolita a certe campagne denigratorie, e molte volte artefatte ed inconsistenti, nei confronti del nostro paese, ma qui si è proprio scatenata, dipingendo scenari apocalittici sul futuro della città in conseguenza all'altissimo flusso di croceristi e di navi che si "rovesciano" sulla laguna.
Sembra "abbiamo" i giorni contati. Che il problema esista è certamente fuori discussione; la città è piccola per poter accogliere un numero elevato e costantemente in aumento di turismo, che viene oltretutto definito da "poveri", quello delle navi, in confronto a quello "ricco", p.e., che frequenta manifestazioni culturali, come la Biennale.
Naturalmente l'articolo non è sfuggito di vista, (se non addirittura "alimentato" n.d.r.) alle varie organizzazioni che combattono da sempre questo tipo di turismo; vedremo gli sviluppi.
Sembra "abbiamo" i giorni contati. Che il problema esista è certamente fuori discussione; la città è piccola per poter accogliere un numero elevato e costantemente in aumento di turismo, che viene oltretutto definito da "poveri", quello delle navi, in confronto a quello "ricco", p.e., che frequenta manifestazioni culturali, come la Biennale.
Naturalmente l'articolo non è sfuggito di vista, (se non addirittura "alimentato" n.d.r.) alle varie organizzazioni che combattono da sempre questo tipo di turismo; vedremo gli sviluppi.