Escursioni che non " decollano ".

[capricorno]

Vorrei prendere spunto da questo articolo uscito dopo che la compagnia di Crociera MSC aveva promosso tale iniziativa.


Terni, poche adesioni: i crocieristi non arrivano








14 febbraio 2023

A Terni è andata delusa l’attesa dei crocieristi della nave Grandiosa della Msc Crociere, che avrebbero dovuto fare visita a San Valentino e alla Cascata delle Marmore. “Purtroppo non è stato raggiunto il limite minimo di iscrizioni necessario a formare l’autobus per gli spostamenti - ha chiarito l’assessore al turismo, Elena Proietti - la visita è comunque rimandata alla settimana prossima visto che ci sarebbero già parecchie adesioni. Sicuramente non hanno aiutato le basse temperature. Questo è quello che ci è stato detto”.
Comune di Terni e Msc Crociere sono tornati a rilanciare la loro collaborazione direttamente dalla Bit di Milano, dove anche Terni sta promuovendo il suo territorio. L’obiettivo sono le manifestazioni valentiniane 2024, per le quali sono già state fornite alcune anticipazioni, sebbene manchi un anno.

Il servizio completo sul Corriere dell'Umbria di martedì 14 febbraio.





Se il minimo è di 25 persone, è mai possibile che non si riesca a fare un bus?
Questo è un esempio ma quante situazioni così in altri scali?

Da cosa dipende principalmente?
Prezzo?
Escursione non interessante?


Soluzioni?

 

[Gabriele C.]

I motivi potrebbero essere diversi.

Non è la prima volta che su MSC le escursioni presenti in programma, e sul sito web prima della partenza, non vengono poi svolte, e tu Oriana ne sai qualcosa...

E' vero che negli ultimi anni le escursioni "culturali" purtroppo vengono un pò snobbate da parte dei crocieristi, più attratti dal fai da te o altro.
Non vorrei che le mancate conferme siano una scelta della Compagnia che, per ottimizzare le spese, preferisce non far partire un bus pieno a metà, anche se con gli incassi andasse alla pari, e magari dirottare gli ospiti sulle escursioni più gettonate, completando i bus e conseguentemente guadagnando qualcosa in più.
E' solo una mia ipotesi, ci mancherebbe, ma si dice: "a pensare male si fa peccato, però..." eccetera.

Un altro motivo potrebbe essere la lingua con cui viene svolta l'escursione. Gli ospiti a bordo provengono ormai da moltissime nazioni, anni fa invece bastavano tre guide (italiano, francese, tedesco...), adesso forse è più difficile trovare guide multilingue per più escursioni nella stessa giornata.

Soluzioni?
Per la prima causa la Compagnia potrebbe incentivare e motivare la vendita di tutte le escursioni offrendo dei "pacchetti" di 3 o 4 tour con uno sconto sul totale.
Il pacchetto però non deve essere prestabilito, ma sarebbe l'ospite stesso a comporlo, scegliendo tra le varie proposte. Costa già sta facendo qualcosa del genere sulle sue navi.

Se la causa fosse la seconda che ho ipotizzato, si potrebbe far accompagnare le poche unità di lingua diversa da quella con cui si svolge l'escursione da una risorsa madrelingua del crew (ad esempio un animatore...) che possa tradurre le spiegazioni della guida.

 

[ivanivanivan]

Non mi stupisco affatto. Nella mia ultima crociera ho prenotato 5 escursioni, me ne hanno annullate 4 per mancanza di gente. O meglio, mancanza di italiani in quanto in altre lingue l'escursione c'era.

 

[Nancy71]

Diciamo che questo è probabilmente il frutto del connubio tra il costo spesso eccessivo rispetto al prodotto venduto e l'ignoranza di molti crocieristi soprattutto italiani, che non sono in grado di apprezzare le escursioni a carattere storico culturale.

 

[ivanivanivan]

Aggiungerei che tra costo il non proprio economico e "il fai da te" diventa complicato arrivare a fare il numero.
Poi comunque per quanto riguarda i prezzi, personalmente non li trovo poi così eccessivi contando che c'è il pullman con autista e la guida da pagare

 

[Rodolfo]

Diciamo che questo è probabilmente il frutto del connubio tra il costo spesso eccessivo rispetto al prodotto venduto e l'ignoranza di molti crocieristi soprattutto italiani, che non sono in grado di apprezzare le escursioni a carattere storico culturale.

Sono dello stesso avviso.

 

[Leonardo Carboni]

Credo sia la sommatoria di più fattori; sicuramente la distanza dalla meta, circa un'ora e mezzo di pulman all'andata e altrettanto al ritorno, non invoglia più di tanto.
Probabilmente il prezzo, visto il trasferimento piuttosto lungo.
Se non sbaglio però Grandiosa fa scalo a Civitavecchia il lunedì e, se ricordo bene, le Cascate delle Marmore sono aperte solo il sabato e la domenica per cui si perde una grossa attrattiva dell'escursione ( con aperte intendo "che scende l'acqua", il resto della settimana l'acqua è deviata nelle condotte della centrale idroelettrica e della potenza delle cascate resta solo un ruscelletto)

 

[capricorno]

Esperienza diretta ultima crociera, dove salta un'escursioni per mancanza di numero. Chiedo di essere messa in un bus misto, spesso sono costretta a farlo, mi rispondono che no! L'escursione è cancellata....quindi che pensare?
A pensare si fa male ....ma a questo punto può essere vero il fatto che non si tiene conto del minimo( 25 persone), il bus se non è al completo non parte. E qui caro Gabriele può essere che non ci sia guadagno a farlo partire.

Questo può essere applicato in generale alle tante escursioni non " decollate".

Sono d'accordo sul fatto che la stragrande maggioranza preferisce l'escursione minima con poche ore da farsi, che contempli shopping ( sempre gradito)....ma un tempo non si diceva che era tempo sprecato quello trascorso nei mercatini??
Se poi l'escursione finisce con una degustazione, ancora meglio. Queste sono quelle che decollano!

Ma non lo dico io, dopo uno scambio di opinioni con una responsabile del Tour Office a bordo, è così. Si tiene conto dei feedback degli ospiti e ne esce questo!

Gli altri? A cui piacciono musei, escursioni particolari, anche più lunghe...bhe, si devono organizzare da soli.
Constatazione amarissima.

 

[Rodolfo]

Se non ricordo male, da Genova o La Spezia, c'era l'escursione a Serravalle.

 

[Sandro 09]

Se non ricordo male, da Genova o La Spezia, c'era l'escursione a Serravalle.

da genova sicuro non sbagli.

 

[Rodolfo]

da genova sicuro non sbagli.

Detto tutto.

 

[essepi2]

Questo problema si pone praticamente solo nel Mediterraneo, per molti motivi: prezzi proposti, scarsa qualita’ offerta in alcuni casi, tempi risicati, la relativa sicurezza degli scali, vicinanza delle attrattive, scarsa disponibilita’ economica dei passeggeri, disinteresse per le mete ed anche rigidita’ da parte delle compagnie.
Da anni ormai Ester ed io facciamo solo escursioni private ( intendendo guida, autista ed auto per noi due ), sia organizzate dalla compagnia ( per la maggior parte ) che organizzata da qualche tour operator esterno ( contattiamo guide avute in precedenza o suggerite da qualcuna gia’ conosciuta ).
La differenza nei prezzi, a parita’ di escursione e servizi offerti, e’ in genere dell’ordine del 100% ( a volte anche di piu’ ) a favore del tour operator esterno ( come es.: escursione di 8/9 ore ad Avignone da Marsiglia…Costa 1300 Euro, tour operator esterno 600 Euro ).
Da queste esperienze abbiamo avuto modo di approfondire il ” mondo escursioni “: per le compagnie rappresentano la principale fonte di guadagno, visto i margini altissimi che hanno.
Un bus e la guida, in un’escursione di 4 ore proposta a 40 euro, sono gia’ pagati con 11/12 partecipanti, con 15 per un’escursione di una giornata proposta a 70 euro ( chiaramente se vi e’ il pranzo i prezzi dell’escursione salgono).
Statisticamente, per Costa, nel Mediterraneo, la percentuale di ospiti che prenota una o piu’ escursioni con la compagnia e’ circa il 30/35%, nel Nord Europa si arriva ad oltre il 75% ( a S. Piietroburgo si sfiorava il 90% ).
Percentuali non alte anche ai Caraibi, mentre non sono male negli Emirati ed in Sud America.

 

[Nancy71]

Immagino che le compagnie facciano partire i bus solo se hanno un numero di persone tale da rendere il servizio remunerativo. Ad oggi molti preferiscono scendere da soli, ma poi in tanti non sono assolutamente in grado di organizzarsi e finiscono per non vedere nulla. In realtà se non si è dei bravi organizzatori le escursioni della compagnia sono molto utili per esplorare un po'i porti di scalo, quanto ai prezzi, se è vero che spesso sono alti, prima di decidere va sempre fatta una comparazione tra quanto si spenderebbe in autonomia e quanto con l'escursione. Diciamo che se per il giro in città non ne vale la pena per tappe più lontane non sempre è così.

 

[tiziano]

Detto tutto.

 

[capricorno]

Immagino che le compagnie facciano partire i bus solo se hanno un numero di persone tale da rendere il servizio remunerativo. Ad oggi molti preferiscono scendere da soli, ma poi in tanti non sono assolutamente in grado di organizzarsi e finiscono per non vedere nulla. In realtà se non si è dei bravi organizzatori le escursioni della compagnia sono molto utili per esplorare un po'i porti di scalo, quanto ai prezzi, se è vero che spesso sono alti, prima di decidere va sempre fatta una comparazione tra quanto si spenderebbe in autonomia e quanto con l'escursione. Diciamo che se per il giro in città non ne vale la pena per tappe più lontane non sempre è così.

Per le tappe più lontane, specie in luoghi in cui difficilmente ci si ritorna, lo sforzo della Compagnia deve essere maggiore, anche formulando l'ipotesi di un bus misto con la possibilità di avere due guide o una referente del Tour Office di bordo che in qualche modo possa fare da tramite e tradurre eventualmente.
Questo mi è capitato spesso di doverlo fare , piuttosto che rinunciare ad un meta di mio interesse....e anche con la presenza a bordo di un componente dell'ufficio escursioni. Credo che ci debba essere più attenzione e lungimiranza da parte delle Compagnie e non pensare che tutti siamo uguali. Capire il cliente e venire incontro alle esigenze è la migliore pubblicità che possano fare al di là di messaggi e pubblicazioni patinate di mete meravigliose che poi non vengono raggiunte.

 

[zanzara59]

Buongiorno, più sopra qualcuno accennava a pacchetti di escursioni . Le compagnie lo fanno da parecchio tempo , ma secondo me , mettono dei parametri assurdi. Ad esempio ne sto visionando uno per una crociera a Caponord, e mi sono accorto che se prendo singolarmente le 3 escursioni che mi piacciono ...... le pago in totale meno del pacchetto. Una cosa assurda. Bisognerebbe che diano una bella riorganizzata a tutto il comparto " escursioni " , visto che porta incassi non indifferenti alla compagnia. Ed è sacrosanto quanto detto , che potrebbero in ogni caso accorpare più "gruppi linguistici" su uno stesso autobus , in effetti anche se ci fosse una guida da pagare in più , con 10/15 partecipanti , sarebbe lo stesso un ulteriore incasso ( visto comunque che il mezzo e la guida lo avresti già pagato con il gruppo originario).

 

[gioiosa50]

Buongiorno, più sopra qualcuno accennava a pacchetti di escursioni . Le compagnie lo fanno da parecchio tempo , ma secondo me , mettono dei parametri assurdi. Ad esempio ne sto visionando uno per una crociera a Caponord, e mi sono accorto che se prendo singolarmente le 3 escursioni che mi piacciono ...... le pago in totale meno del pacchetto. Una cosa assurda. Bisognerebbe che diano una bella riorganizzata a tutto il comparto " escursioni " , visto che porta incassi non indifferenti alla compagnia. Ed è sacrosanto quanto detto , che potrebbero in ogni caso accorpare più "gruppi linguistici" su uno stesso autobus , in effetti anche se ci fosse una guida da pagare in più , con 10/15 partecipanti , sarebbe lo stesso un ulteriore incasso ( visto comunque che il mezzo e la guida lo avresti già pagato con il gruppo originario).

sono d'accordissimo. I pacchetti escursioni, così come sono organizzati, non sono assolutamente convenienti, soprattutto per chi un po' se ne intende di viaggi. spesso sono comprese solo le escursioni meno interessanti e probabilmente a minor costo per la comapgnia.. probabilmente facendo leva sui nuovi crocieristi che ancora non sanno come funziona... poi c'è qualche eccezione, ma in linea di massima non convengono. oltre al fatto che le escursioni sono sempre una grande incognita: o sono organizzate benissimo, con guide valide, o sono veramente pessime. Nel dubbio, se si può, si preferisce non rischiare....

 

[capricorno]

Premesso che non ho mai acquistato un pacchetto ma solo escursioni singole.... proprio per come è composto, assolutamente insignificante.

Se proprio debbono fare dei pacchetti ok ai basici con il minimo sindacale per chi vuole cose facili, a minor prezzo che eventualmente possa soddisfare chi è alla prima crociera e non si vuole arrischiare al fai da te.. Ma poi devono, anche offrire un pacchetto o una combinata di escursioni le più appetibili con uno sconto in modo da invogliare l'acquisto. Credo che debbano diversificare se voglio ottenere più consensi. Già partendo con un pacchetto precostituito di , facciamo due, escursioni belle, complete io credo che le 25 persone le trovano più facilmente. A queste poi si possono aggregare tutti gli altri.

 

[Blueyes]

Tornando "a bomba"... dovremmo anche chiederci quanti sono gli stranieri che sanno effettivamante cosa è la Cascata delle Marmore (a parte la stringata descrizione dell'escursione).
Nel dubbio, molti scelgono Roma; la lotta è impari.

 

[Sandro 09]

Ma per la cascata delle marmore c'è l'incognita dei giorni aperti a cui accennava Leo senza di lei neanche il passeggero italiano è invogliato dalla zona umbra