Ciao a tutti.
Voglio condividere con tutti voi un mini-diario riguardante la mia esperienza Pasquale su Costa Mediterranea. Ancora una volta ho voluto dare fiducia a Costa nonostante qualche riserva nell'esperienza precedente a questa. Devo dire che non sono rimasta soddisfatta per alcune lacune, grandi e piccole legate a questa crociera di 7 giorni nel Mediterraneo.
ITINERARIO:
Savona - Napoli - Stretto di Messina - Katakolon - Spalato e Overnight su Trieste
ASPETTI POSITIVI:
Partiamo subito da ciò che è stato positivo. L'itinerario, seppur stringato, l'ho trovato soddisfacente e ricco di luoghi che non avevo personalmente mai visitato. Il punto forte di questa crociera è stata la navigazione turistica che personalmente ho sempre adorato e che spesso non si incontra in tutte le crociere. Ho avuto modo di poter ammirare Stromboli, Ischia e Procida nell'arrivare a Napoli. Il passaggio dallo stretto (che la prima volta vidi tempo addietro in condizioni troppo ventose) l'ho potuto ammirare con tempo abbastanza buono e senza condizioni avverse. La navigazione, poi, della costa greca, la visione di Zante e della costa Dalmata, l'arrivo nel porto di Spalato lungo una serie di isolotti incredibili... Tutto davvero suggestivo e magnifico. Il Comandante Derin si è premurato di avvisarci di ipotetiche condizioni di mare mosso nel tratto di mare tra Savona e Napoli con un annuncio formale all'altoparlante. Devo dire che inizialmente mi sono un po' spaventata ma poi non è successo assolutamente nulla. La nave non si è mossa di un millimetro quella notte e ho trovato questa accortezza apprezzata nonostante mi sia subito preso un po di panico. D'altronde ho una certa dimestichezza con il Golfo del Leone e quello di Biscaglia. Cosa vorrete che sia un mare mosso nel Mediterraneo!
In ogni caso il mare è stato parecchio capriccioso la notte successiva dopo lo stretto verso la Grecia. Niente di esorbitante sia chiaro, ma per alcuni, fastidioso.
Tornando ai pro. Un plauso va all'animazione che è stata quasi sempre presente. Non la migliore che abbia trovato su una nave, sia chiaro, ma i ragazzi erano comunque simpatici e divertenti. Devo però sottolineare che non tutti gli appuntamenti scritti sul today sono stati rispettati (ad esempio il penultimo giorno di crociera dopo l'arrivo a Trieste l'animazione è scomparsa per tutto il pomeriggio sul ponte nove).
Un "bravò" al nostro cabinista che è sempre stato perfetto nella pulizia della cabina, ottima anche la nostra cameriera che non si è scandalizzata quando abbiamo ordinato qualche secondo in più e qualche bis di dolci. Entrambi di nazionalità cinese.
Infine un enorme ovazione per Costa Mediterranea. E' la prima volta che salgo a bordo di una nave di questa classe. Due ponti continui per il divertimento uno sopra l'altro. Vivibile, percorribile, ben arredata nonostante Farcus (mi riferisco al ristorante ad esempio o all'immensa hall che sembra ancora più grande per come è progettata). La SPA gratuita è un plus con il suo idro, sauna e bagno turco. Tutto pulito alla perfezione, tutto splendente e luccicante. Pulizia perfetta anche al buffet (vi assicuro che in passate crociere qui regnava il caos).
E' probabile che questo ultimo punto sia stato favorito dalla presenza di meno persone rispetto alla capienza massima della nave. La Mediterranea infatti veniva dai caraibi dopo una transatlantica e molti passeggeri sono sbarcati a Savona. Non altrettanti li hanno rimpiazzati lasciando libere parecchie cabine (nel ristorante il servizio era veloce ma c'erano parecchi tavoli vuoti attorno a noi).
ASPETTI NEGATIVI
Come ho appena detto la crociera di Pasqua (perchè così veniva pubblicizzata) era di fatto un prolungamento della transatlantica con circa il 70% di passeggeri che sarebbero rimasti a bordo a Savona. Questo si è tradotto in un catastrofico svantaggio in favore di chi come noi invece imbarcava a Savona.
In primis non è mai esistito alcun cocktail di Gala e nessun cocktail di Costa Club. La serata di Gala era una delle tante che sono state fatte per i più di 20 giorni di transatlantica perciò molte persone non erano nemmeno vestite adeguatamente, il comandante l'ho visto di sfuggita al ristorante (in un punto con scarsa visibilità per altro) e non c'è stata per noi "mini-crocieristi" presentazione dello stato maggiore in teatro.
La storia del Club poi è assurda. Ho chiamato la reception e mi è stato detto che il cocktail era già stato fatto prima che noi imbarcassimo (come se potesse essere una scusa). Mi è stato inoltre riferito che per crociere minori di una settimana ( NB e qua si parla comunque di sette giorni per la nostra) alcuni servizi possono non essere fruiti. Ora io sta cosa non l'ho letta da nessuna parte. Su Msc ho fatto una mini-crociera e ricordo cocktail club e pure gran gala. Qua invece tutto è andato perduto. Compresa la foto della quale facevo la collezione.
La festa di Pasqua era, come di consueto, già iniziata (anzi quasi già finita) per chi aveva il secondo turno. Si esce e non si fa in tempo a vedere nessun coriandolo o palloncino, nel giro di 15 minuti era tutto finito... Un gran peccato!
Passiamo all'altro grande problema. Ovvero il cibo. Se l'anno scorso più o meno nello stesso periodo avevo notato un peggioramento rispetto alle precedenti crociere ora è ben di peggio. A colazione ridotte ancora le possibilità di scelta e le varietà. Le paste, le torte, la frutta NON CAMBIANO MAI. Tutte le mattine le stesse cose che non sono comunque molte se escludiamo la colazione salata che può non piacere a molti italiani.
Il buffet a mezzogiorno è accettabile anche se si nota un certo riciclo dai giorni precedenti (non mi lamento, anzi mi sarebbe piaciuto ripetere se alcuni piatti fossero stati gustosi). L'angolo pasta si è ridotto ad un solo inserviente che serve un solo tipo di pasta (pomodoro, ragu e poche altre varietà, una sola al giorno o quasi). Permane fortunatamente la cucina tipica e diversa a seconda del porto.
La cena è un grosso problema. Ho notato "l'americanizzazione" dei cibi con piatti di pasta immangiabili (pasta scotta o troppo dura, tortelli stra salati per non parlare dei "risotti" fatti con riso orientale o comunque inadatto al risotto dove a malapena si trova il condimento principale). I secondi passavano da piatti di pesce incredibilmente gustosi (Orata al cartoccio ad esempio) a piatti di carne immangiabili nonostante avessimo specificato BEN COTTO. Ci arrivava la carne praticamente cruda. La presentazione era però d'effetto, e questo mi ha ricordato tanto gli USA. I favolosi main course ben presentati e poi, a volte, ben poco saporiti.
I dolci sia al buffet che a cena consistono in 1000 "modi diversi" di spalmare creme su pandispagna. Eccezione fatta per un baba al rum buonissimo, un cannolo e la pastiera serviti una rara volta a cena.
Sicuramente il modo di apprezzare la cucina è soggettivo ma passare davanti a cartelli che sponsorizzano la cucina di costa come italiana sinceramente da ai nervi, ve lo assicuro.
Gli show a teatro li ho trovati di una qualità medio-bassa, di certo i peggiori che abbia mai visto su una nave da crociera. I ballerini si sono visti UNA sola sera, a quanto so perchè stavano preparando la nuova stagione di spettacoli della Mediterranea nell'adriatico. Largo perciò a cantanti, cantanti e un mago. L'ultima sera eccellente gruppo di artisti (suppongo imbarcati a Trieste). L'unica serata che posso salvare.
Il direttore di crociera di un fastidioso unico. Si è visto solo in teatro per presentare gli spettacoli e per fare le sue battute finali nei saluti in tutte le lingue.
Infine il servizio clienti. Ho visto ragazze davvero stanche alla reception, poco utili (abbiamo subito un furto a bordo di poco conto ma un minimo di interessamento sarebbe stato gradito), poco sorridenti.
In ultimo (ma doveva essere in primo) ci hanno imbarcato in un tendone raggiungibile con un bus navetta dal palacrociere principale. Niente di eclatante, immagino che in molti porti sia la normalità ma c'erano pochissime sedie e una marea di gente. Per fortuna sono stati veloci con le procedure.
CONSIGLI SUL FAI DA TE
Continuo il mio diario con alcuni consigli sull'itinerario se vi capiterà di voler sfruttare il fai-da-te.
SAVONA
Vi consiglio il taxi se siete più di 3 persone. Le navette granturismo a 5 euro sono care per il tratto di strada dalla stazione al palacrociere. Un taxi vi chiederà 15 euro.
NAPOLI
Girabile a piedi. Noi abbiamo visitato la città a Pasquetta e quasi tutto era chiuso esclusi i bar e le pizzerie. Visto Piazza del Plebiscito e qualche via interna compresa la Galleria Umberto I. Avevamo pochissime ore di scalo quindi abbiamo fatto il massimo consentito.
STRETTO DI MESSINA
Vi consiglio di NON perdervelo. Noi ci siamo svegliati quasi all'alba per potercelo godere. Prima ricordate che c'è Stromboli in zona! In lontananza fumava!!!
KATAKOLON
Preso il bus per Olimpia a 10 euro che è partito dopo quanto ci era stato annunciato. Ci ha messo pure più del dovuto ad arrivare. Siamo stati a Olimpia la bellezza di 1h e 30 (anche meno credo) A bordo la guida vi chiederà 2.5 euro di mancia per le spiegazioni che vi farà. Noi abbiamo girato attorno agli scavi senza entrare. Poi tappa in un negozietto per poi rientrare. Ho corso verso la nave a Katakolon anche se dopo il Tutti a Bordo c'era ancora gente giù.
Vi consiglio la seconda agenzia quando arriverete dal porto. La prima è partita in notevole ritardo. La seconda in orario.
SPLIT
Da non perdere l'arrivo al porto. Da qui a piedi lungo le vie principali e per tutto il palazzo di Diocleziano.
TRIESTE
Abbiamo raggiunto la stazione. Il bus numero 6 per il castello di Miramare parte a lato stazione. Qui verso Grignano. Siamo scesi al capolinea e abbiamo fatto le scale. Il castello personalmente mi è piaciuto molto (ma io sono un'appassionata di questo genere di cose). Lo straconsiglio. I giardini invece sono disastrati dopo problemi legati a dei funghi. Suppongo che tra qualche mese sarà tutto apposto. Infine da non perdere il giro sul tram storico in direzione Opicino. Se non c'è nebbia (e purtroppo ce n'era) un panorama stupendo dalla fermata precedente al capolinea.
Se mi viene in mente altro aggiorno sia con commenti che con foto
Voglio condividere con tutti voi un mini-diario riguardante la mia esperienza Pasquale su Costa Mediterranea. Ancora una volta ho voluto dare fiducia a Costa nonostante qualche riserva nell'esperienza precedente a questa. Devo dire che non sono rimasta soddisfatta per alcune lacune, grandi e piccole legate a questa crociera di 7 giorni nel Mediterraneo.
ITINERARIO:
Savona - Napoli - Stretto di Messina - Katakolon - Spalato e Overnight su Trieste
ASPETTI POSITIVI:
Partiamo subito da ciò che è stato positivo. L'itinerario, seppur stringato, l'ho trovato soddisfacente e ricco di luoghi che non avevo personalmente mai visitato. Il punto forte di questa crociera è stata la navigazione turistica che personalmente ho sempre adorato e che spesso non si incontra in tutte le crociere. Ho avuto modo di poter ammirare Stromboli, Ischia e Procida nell'arrivare a Napoli. Il passaggio dallo stretto (che la prima volta vidi tempo addietro in condizioni troppo ventose) l'ho potuto ammirare con tempo abbastanza buono e senza condizioni avverse. La navigazione, poi, della costa greca, la visione di Zante e della costa Dalmata, l'arrivo nel porto di Spalato lungo una serie di isolotti incredibili... Tutto davvero suggestivo e magnifico. Il Comandante Derin si è premurato di avvisarci di ipotetiche condizioni di mare mosso nel tratto di mare tra Savona e Napoli con un annuncio formale all'altoparlante. Devo dire che inizialmente mi sono un po' spaventata ma poi non è successo assolutamente nulla. La nave non si è mossa di un millimetro quella notte e ho trovato questa accortezza apprezzata nonostante mi sia subito preso un po di panico. D'altronde ho una certa dimestichezza con il Golfo del Leone e quello di Biscaglia. Cosa vorrete che sia un mare mosso nel Mediterraneo!
In ogni caso il mare è stato parecchio capriccioso la notte successiva dopo lo stretto verso la Grecia. Niente di esorbitante sia chiaro, ma per alcuni, fastidioso.
Tornando ai pro. Un plauso va all'animazione che è stata quasi sempre presente. Non la migliore che abbia trovato su una nave, sia chiaro, ma i ragazzi erano comunque simpatici e divertenti. Devo però sottolineare che non tutti gli appuntamenti scritti sul today sono stati rispettati (ad esempio il penultimo giorno di crociera dopo l'arrivo a Trieste l'animazione è scomparsa per tutto il pomeriggio sul ponte nove).
Un "bravò" al nostro cabinista che è sempre stato perfetto nella pulizia della cabina, ottima anche la nostra cameriera che non si è scandalizzata quando abbiamo ordinato qualche secondo in più e qualche bis di dolci. Entrambi di nazionalità cinese.
Infine un enorme ovazione per Costa Mediterranea. E' la prima volta che salgo a bordo di una nave di questa classe. Due ponti continui per il divertimento uno sopra l'altro. Vivibile, percorribile, ben arredata nonostante Farcus (mi riferisco al ristorante ad esempio o all'immensa hall che sembra ancora più grande per come è progettata). La SPA gratuita è un plus con il suo idro, sauna e bagno turco. Tutto pulito alla perfezione, tutto splendente e luccicante. Pulizia perfetta anche al buffet (vi assicuro che in passate crociere qui regnava il caos).
E' probabile che questo ultimo punto sia stato favorito dalla presenza di meno persone rispetto alla capienza massima della nave. La Mediterranea infatti veniva dai caraibi dopo una transatlantica e molti passeggeri sono sbarcati a Savona. Non altrettanti li hanno rimpiazzati lasciando libere parecchie cabine (nel ristorante il servizio era veloce ma c'erano parecchi tavoli vuoti attorno a noi).
ASPETTI NEGATIVI
Come ho appena detto la crociera di Pasqua (perchè così veniva pubblicizzata) era di fatto un prolungamento della transatlantica con circa il 70% di passeggeri che sarebbero rimasti a bordo a Savona. Questo si è tradotto in un catastrofico svantaggio in favore di chi come noi invece imbarcava a Savona.
In primis non è mai esistito alcun cocktail di Gala e nessun cocktail di Costa Club. La serata di Gala era una delle tante che sono state fatte per i più di 20 giorni di transatlantica perciò molte persone non erano nemmeno vestite adeguatamente, il comandante l'ho visto di sfuggita al ristorante (in un punto con scarsa visibilità per altro) e non c'è stata per noi "mini-crocieristi" presentazione dello stato maggiore in teatro.
La storia del Club poi è assurda. Ho chiamato la reception e mi è stato detto che il cocktail era già stato fatto prima che noi imbarcassimo (come se potesse essere una scusa). Mi è stato inoltre riferito che per crociere minori di una settimana ( NB e qua si parla comunque di sette giorni per la nostra) alcuni servizi possono non essere fruiti. Ora io sta cosa non l'ho letta da nessuna parte. Su Msc ho fatto una mini-crociera e ricordo cocktail club e pure gran gala. Qua invece tutto è andato perduto. Compresa la foto della quale facevo la collezione.
La festa di Pasqua era, come di consueto, già iniziata (anzi quasi già finita) per chi aveva il secondo turno. Si esce e non si fa in tempo a vedere nessun coriandolo o palloncino, nel giro di 15 minuti era tutto finito... Un gran peccato!
Passiamo all'altro grande problema. Ovvero il cibo. Se l'anno scorso più o meno nello stesso periodo avevo notato un peggioramento rispetto alle precedenti crociere ora è ben di peggio. A colazione ridotte ancora le possibilità di scelta e le varietà. Le paste, le torte, la frutta NON CAMBIANO MAI. Tutte le mattine le stesse cose che non sono comunque molte se escludiamo la colazione salata che può non piacere a molti italiani.
Il buffet a mezzogiorno è accettabile anche se si nota un certo riciclo dai giorni precedenti (non mi lamento, anzi mi sarebbe piaciuto ripetere se alcuni piatti fossero stati gustosi). L'angolo pasta si è ridotto ad un solo inserviente che serve un solo tipo di pasta (pomodoro, ragu e poche altre varietà, una sola al giorno o quasi). Permane fortunatamente la cucina tipica e diversa a seconda del porto.
La cena è un grosso problema. Ho notato "l'americanizzazione" dei cibi con piatti di pasta immangiabili (pasta scotta o troppo dura, tortelli stra salati per non parlare dei "risotti" fatti con riso orientale o comunque inadatto al risotto dove a malapena si trova il condimento principale). I secondi passavano da piatti di pesce incredibilmente gustosi (Orata al cartoccio ad esempio) a piatti di carne immangiabili nonostante avessimo specificato BEN COTTO. Ci arrivava la carne praticamente cruda. La presentazione era però d'effetto, e questo mi ha ricordato tanto gli USA. I favolosi main course ben presentati e poi, a volte, ben poco saporiti.
I dolci sia al buffet che a cena consistono in 1000 "modi diversi" di spalmare creme su pandispagna. Eccezione fatta per un baba al rum buonissimo, un cannolo e la pastiera serviti una rara volta a cena.
Sicuramente il modo di apprezzare la cucina è soggettivo ma passare davanti a cartelli che sponsorizzano la cucina di costa come italiana sinceramente da ai nervi, ve lo assicuro.
Gli show a teatro li ho trovati di una qualità medio-bassa, di certo i peggiori che abbia mai visto su una nave da crociera. I ballerini si sono visti UNA sola sera, a quanto so perchè stavano preparando la nuova stagione di spettacoli della Mediterranea nell'adriatico. Largo perciò a cantanti, cantanti e un mago. L'ultima sera eccellente gruppo di artisti (suppongo imbarcati a Trieste). L'unica serata che posso salvare.
Il direttore di crociera di un fastidioso unico. Si è visto solo in teatro per presentare gli spettacoli e per fare le sue battute finali nei saluti in tutte le lingue.
Infine il servizio clienti. Ho visto ragazze davvero stanche alla reception, poco utili (abbiamo subito un furto a bordo di poco conto ma un minimo di interessamento sarebbe stato gradito), poco sorridenti.
In ultimo (ma doveva essere in primo) ci hanno imbarcato in un tendone raggiungibile con un bus navetta dal palacrociere principale. Niente di eclatante, immagino che in molti porti sia la normalità ma c'erano pochissime sedie e una marea di gente. Per fortuna sono stati veloci con le procedure.
CONSIGLI SUL FAI DA TE
Continuo il mio diario con alcuni consigli sull'itinerario se vi capiterà di voler sfruttare il fai-da-te.
SAVONA
Vi consiglio il taxi se siete più di 3 persone. Le navette granturismo a 5 euro sono care per il tratto di strada dalla stazione al palacrociere. Un taxi vi chiederà 15 euro.
NAPOLI
Girabile a piedi. Noi abbiamo visitato la città a Pasquetta e quasi tutto era chiuso esclusi i bar e le pizzerie. Visto Piazza del Plebiscito e qualche via interna compresa la Galleria Umberto I. Avevamo pochissime ore di scalo quindi abbiamo fatto il massimo consentito.
STRETTO DI MESSINA
Vi consiglio di NON perdervelo. Noi ci siamo svegliati quasi all'alba per potercelo godere. Prima ricordate che c'è Stromboli in zona! In lontananza fumava!!!
KATAKOLON
Preso il bus per Olimpia a 10 euro che è partito dopo quanto ci era stato annunciato. Ci ha messo pure più del dovuto ad arrivare. Siamo stati a Olimpia la bellezza di 1h e 30 (anche meno credo) A bordo la guida vi chiederà 2.5 euro di mancia per le spiegazioni che vi farà. Noi abbiamo girato attorno agli scavi senza entrare. Poi tappa in un negozietto per poi rientrare. Ho corso verso la nave a Katakolon anche se dopo il Tutti a Bordo c'era ancora gente giù.
Vi consiglio la seconda agenzia quando arriverete dal porto. La prima è partita in notevole ritardo. La seconda in orario.
SPLIT
Da non perdere l'arrivo al porto. Da qui a piedi lungo le vie principali e per tutto il palazzo di Diocleziano.
TRIESTE
Abbiamo raggiunto la stazione. Il bus numero 6 per il castello di Miramare parte a lato stazione. Qui verso Grignano. Siamo scesi al capolinea e abbiamo fatto le scale. Il castello personalmente mi è piaciuto molto (ma io sono un'appassionata di questo genere di cose). Lo straconsiglio. I giardini invece sono disastrati dopo problemi legati a dei funghi. Suppongo che tra qualche mese sarà tutto apposto. Infine da non perdere il giro sul tram storico in direzione Opicino. Se non c'è nebbia (e purtroppo ce n'era) un panorama stupendo dalla fermata precedente al capolinea.
Se mi viene in mente altro aggiorno sia con commenti che con foto