Rodolfo
Super Moderatore
Beh, in mancanza d'altro .........
22 dicembre 2008
Fincantieri: vaporetto a idrogeno. Via al progetto.
Un vaporetto ecologico, che non inquina e si muove grazie all’energia fotovoltaica e all’utilizzo di idrogeno, ampiamente disponibile sul territorio veneziano. È l’obiettivo del progetto Vision (Vaporetto veneziano Innovativo con Sistema ibrido di generazione energia a celle combustibili alimentate a Idrogeno, fotovoltaico e accumulo, propulsione elettrica azimutale, per migliore rispetto dell’ambiente e maggior comfort passeggeri), presentato oggi, nella sede di Confindustria Venezia. L’iniziativa, promossa e coordinata da Confindustria Venezia, vede Fincantieri nel ruolo di capofila e coordinatore, e Actv in quello di futuro sperimentatore del prototipo e utilizzatore della nuova generazione di vaporetti. Altre 12 realtà (imprese e centri di ricerca), 8 delle quali venete - 6 veneziane e 2 vicentine - saranno partner per la realizzazione del vaporetto, e ancora altre figure professionali saranno necessariamente coinvolte.
Presentato nel settembre 2008 al Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito del programma `Industria 2015´ per l’incentivazione di progetti innovativi sulla mobilità sostenibile, Vision potrà beneficiare di un finanziamento di circa 5 milioni su un investimento totale di circa 12 milioni di euro. Il progetto, il cui avvio è previsto all’inizio di febbraio 2009, avrà durata triennale e prevede lo studio e l’elaborazione di alcuni aspetti fino alla messa in acqua di un vaporetto prototipo. Il ritorno industriale per le aziende partecipanti potrà esserci con l’ordine per la realizzazione di una mini-flotta di 16 vaporetti che potranno entrare in servizio a partire dal 2013, anche con il contributo della Regione Veneto. L’obiettivo specifico del progetto `Vision´ è quello di migliorare la qualità del trasporto passeggeri via acqua e qualificare l’uso di unità navali in contesti urbani monumentali ed ad alta valenza ambientale.
Un obiettivo che potrà essere esteso anche al di fuori del contesto lagunare veneto, in ambito nazionale e comunitario, in tutti gli ambienti ecosensibili, a partire dal Comune di Milano, che ha manifestato la volontà di recuperare alla navigazione i Navigli in vista dell’importante evento internazionale dell’Expo 2015. I vaporetti del futuro saranno concepiti per abbattere, fino ad eliminare, le varie forme di inquinamento in acqua e in aria, grazie a soluzioni tecnologicamente avanzate ed economicamente competitive, attraverso lo sfruttamento di energia fotovoltaica e l’utilizzo di idrogeno ampiamente disponibile sul territorio veneziano. Infatti per la generazione di energia ecocompatibile saranno utilizzate celle a combustibile, alimentate da un sistema di accumulo di idrogeno. Il sistema che si andrà a realizzare sarà ibrido, in quanto l’impianto sarà anche dotato di una componente ad energia solare di limitata potenza. Allo scopo di ottenere, inoltre, una maggiore sicurezza e prontezza di manovra, un elevato comfort per i passeggeri e un «silenzio da gondola», il vaporetto, sarà dotato di motori elettrici di nuova generazione, azionanti sistemi del tipo azimutale. Il loro comando a distanza sarà dello stesso tipo di quello impiegato per le grandi navi da crociera che attraversano in totale sicurezza la laguna.
(da Shippingonline)
22 dicembre 2008
Fincantieri: vaporetto a idrogeno. Via al progetto.
Un vaporetto ecologico, che non inquina e si muove grazie all’energia fotovoltaica e all’utilizzo di idrogeno, ampiamente disponibile sul territorio veneziano. È l’obiettivo del progetto Vision (Vaporetto veneziano Innovativo con Sistema ibrido di generazione energia a celle combustibili alimentate a Idrogeno, fotovoltaico e accumulo, propulsione elettrica azimutale, per migliore rispetto dell’ambiente e maggior comfort passeggeri), presentato oggi, nella sede di Confindustria Venezia. L’iniziativa, promossa e coordinata da Confindustria Venezia, vede Fincantieri nel ruolo di capofila e coordinatore, e Actv in quello di futuro sperimentatore del prototipo e utilizzatore della nuova generazione di vaporetti. Altre 12 realtà (imprese e centri di ricerca), 8 delle quali venete - 6 veneziane e 2 vicentine - saranno partner per la realizzazione del vaporetto, e ancora altre figure professionali saranno necessariamente coinvolte.
Presentato nel settembre 2008 al Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito del programma `Industria 2015´ per l’incentivazione di progetti innovativi sulla mobilità sostenibile, Vision potrà beneficiare di un finanziamento di circa 5 milioni su un investimento totale di circa 12 milioni di euro. Il progetto, il cui avvio è previsto all’inizio di febbraio 2009, avrà durata triennale e prevede lo studio e l’elaborazione di alcuni aspetti fino alla messa in acqua di un vaporetto prototipo. Il ritorno industriale per le aziende partecipanti potrà esserci con l’ordine per la realizzazione di una mini-flotta di 16 vaporetti che potranno entrare in servizio a partire dal 2013, anche con il contributo della Regione Veneto. L’obiettivo specifico del progetto `Vision´ è quello di migliorare la qualità del trasporto passeggeri via acqua e qualificare l’uso di unità navali in contesti urbani monumentali ed ad alta valenza ambientale.
Un obiettivo che potrà essere esteso anche al di fuori del contesto lagunare veneto, in ambito nazionale e comunitario, in tutti gli ambienti ecosensibili, a partire dal Comune di Milano, che ha manifestato la volontà di recuperare alla navigazione i Navigli in vista dell’importante evento internazionale dell’Expo 2015. I vaporetti del futuro saranno concepiti per abbattere, fino ad eliminare, le varie forme di inquinamento in acqua e in aria, grazie a soluzioni tecnologicamente avanzate ed economicamente competitive, attraverso lo sfruttamento di energia fotovoltaica e l’utilizzo di idrogeno ampiamente disponibile sul territorio veneziano. Infatti per la generazione di energia ecocompatibile saranno utilizzate celle a combustibile, alimentate da un sistema di accumulo di idrogeno. Il sistema che si andrà a realizzare sarà ibrido, in quanto l’impianto sarà anche dotato di una componente ad energia solare di limitata potenza. Allo scopo di ottenere, inoltre, una maggiore sicurezza e prontezza di manovra, un elevato comfort per i passeggeri e un «silenzio da gondola», il vaporetto, sarà dotato di motori elettrici di nuova generazione, azionanti sistemi del tipo azimutale. Il loro comando a distanza sarà dello stesso tipo di quello impiegato per le grandi navi da crociera che attraversano in totale sicurezza la laguna.
(da Shippingonline)