DrPianale
Co-Fondatore
Ciao a tutti
Apro la discussione dedicata a questo scalo che...non credevo fosse una scalo crocieristico, invece...
Crociere di lusso Gli americani puntano su Gaeta
http://www.iltempo.it/latina/2011/0...usso_americani_puntano_gaeta.shtml?refresh_ce
Si tratterebbe della classica tempesta in un bicchier d'acqua quella scatenata dalla notizia secondo la quale le navi da crociera non faranno più scalo a Gaeta ma nella vicina Formia solo perché un'agenzia gaetana, la Paulmar, ha avanzato all'ufficio marittimo di Formia la richiesta di poter fruire, a nome di alcuni armatori, di ormeggi di attracco all'interno del porto Vespucci. Prosegue, quindi, il cammino di Gaeta sul percorso del turismo crocieristico che resta un obiettivo strategico non solo dal punto di vista turistico, ma anche per l'economia che gira intorno a questo settore. Lo ha ribadito l'assessore alla portualità Cosmo Di Perna, che per la prossima settimana ha convocato una riunione tra tutte le parti interessate: autorità portuale, capitaneria di porto, agenzie marittime, associazioni, pro loco Gaeta. La scopo è quello di programmare insieme tutte le operazioni connesse all'arrivo delle navi, all'accoglienza dei turisti, a soddisfare le esigenze delle agenzie marittime e a evidenziare le problematiche connesse allo sviluppo del settore crocieristico. A coordinare il tutto sarà il comune di Gaeta che si farà portavoce delle istanze presso l'autorità portuale di Civitavecchia dalla quale dipende l'arrivo delle navi da crociera. Era l'11 aprile 2005 quando le prime due navi passeggeri extra lusso facevano scalo nel golfo. La prima a gettare l'ancora nel porto fu la "Silver Shadow" della compagnia di navigazione Silver Sea, con sede a Fort Lauderdale in Florida, la seconda fu invece la "Adriana" della compagnia navale francese Plein Cap Crosières – TVL Voyages che attraccò invece presso il molo Caboto. "L'arrivo di queste prime due navi da crociera sono il risultato di un costante lavoro di promozione ed organizzazione voluto dall'autorità portuale e realizzato dai propri uffici di promozione", aveva dichiarato l'allora direttore della sede dell'authority locale, Damiano Di Mille. Poi c'è stato un crescendo. Hanno fatto scalo a Gaeta la "Le Ponant" con a bordo passeggeri inglesi, la Spirit of Oceanus che ha portato a Gaeta 200 turisti da Singapore, e soprattutto la "Seabourn Spirit", nave da crociera extra-lusso della compagnia americana Seabourn, parte del potente Gruppo Carnival, che nel solo 2010 ha totalizzato a Gaeta 7 approdi da maggio ad ottobre nell'ambito di un percorso nel Mediterraneo che ha toccato diversi porti della Croazia, Italia, Malta, Grecia e Turchia. Si tratta di una nave di 133 metri che può ospitare 400 persone tra equipaggio e passeggeri e che anche quest'anno farà tappa a Gaeta. Nel calendario delle crociere 2011-2012, infatti, la città è già inserita in tre percorsi turistici nel Mediterraneo, rspettivamente il 2 settembre, il 30 settembre ed il 28 ottobre 2011. Ai passeggeri viene offerta inoltre la possibilità di visitare i luoghi di maggior valore artistico e religioso della città. Attualmente viene utilizzato come scalo crocieristico il molo Caboto a Gaeta sant'Erasmo, ma non è abbastanza profondo (solo 5 metri) da permettere l'attracco di navi come la Seabourn che è costretta infatti ad operare da un punto d'ancoraggio posto nella rada. Per questo motivo si continua a sollecitare l'autorità portuale a programmare un intervento di pulizia del fondale del molo. L'obiettivo strategico dell'amministrazione del sindaco Antonio Raimondi resta comunque la riconversione al traffico crocieristico del molo petroli dell'ENI, con cui sono in corso le necessarie trattative.
Apro la discussione dedicata a questo scalo che...non credevo fosse una scalo crocieristico, invece...

Crociere di lusso Gli americani puntano su Gaeta
http://www.iltempo.it/latina/2011/0...usso_americani_puntano_gaeta.shtml?refresh_ce
Si tratterebbe della classica tempesta in un bicchier d'acqua quella scatenata dalla notizia secondo la quale le navi da crociera non faranno più scalo a Gaeta ma nella vicina Formia solo perché un'agenzia gaetana, la Paulmar, ha avanzato all'ufficio marittimo di Formia la richiesta di poter fruire, a nome di alcuni armatori, di ormeggi di attracco all'interno del porto Vespucci. Prosegue, quindi, il cammino di Gaeta sul percorso del turismo crocieristico che resta un obiettivo strategico non solo dal punto di vista turistico, ma anche per l'economia che gira intorno a questo settore. Lo ha ribadito l'assessore alla portualità Cosmo Di Perna, che per la prossima settimana ha convocato una riunione tra tutte le parti interessate: autorità portuale, capitaneria di porto, agenzie marittime, associazioni, pro loco Gaeta. La scopo è quello di programmare insieme tutte le operazioni connesse all'arrivo delle navi, all'accoglienza dei turisti, a soddisfare le esigenze delle agenzie marittime e a evidenziare le problematiche connesse allo sviluppo del settore crocieristico. A coordinare il tutto sarà il comune di Gaeta che si farà portavoce delle istanze presso l'autorità portuale di Civitavecchia dalla quale dipende l'arrivo delle navi da crociera. Era l'11 aprile 2005 quando le prime due navi passeggeri extra lusso facevano scalo nel golfo. La prima a gettare l'ancora nel porto fu la "Silver Shadow" della compagnia di navigazione Silver Sea, con sede a Fort Lauderdale in Florida, la seconda fu invece la "Adriana" della compagnia navale francese Plein Cap Crosières – TVL Voyages che attraccò invece presso il molo Caboto. "L'arrivo di queste prime due navi da crociera sono il risultato di un costante lavoro di promozione ed organizzazione voluto dall'autorità portuale e realizzato dai propri uffici di promozione", aveva dichiarato l'allora direttore della sede dell'authority locale, Damiano Di Mille. Poi c'è stato un crescendo. Hanno fatto scalo a Gaeta la "Le Ponant" con a bordo passeggeri inglesi, la Spirit of Oceanus che ha portato a Gaeta 200 turisti da Singapore, e soprattutto la "Seabourn Spirit", nave da crociera extra-lusso della compagnia americana Seabourn, parte del potente Gruppo Carnival, che nel solo 2010 ha totalizzato a Gaeta 7 approdi da maggio ad ottobre nell'ambito di un percorso nel Mediterraneo che ha toccato diversi porti della Croazia, Italia, Malta, Grecia e Turchia. Si tratta di una nave di 133 metri che può ospitare 400 persone tra equipaggio e passeggeri e che anche quest'anno farà tappa a Gaeta. Nel calendario delle crociere 2011-2012, infatti, la città è già inserita in tre percorsi turistici nel Mediterraneo, rspettivamente il 2 settembre, il 30 settembre ed il 28 ottobre 2011. Ai passeggeri viene offerta inoltre la possibilità di visitare i luoghi di maggior valore artistico e religioso della città. Attualmente viene utilizzato come scalo crocieristico il molo Caboto a Gaeta sant'Erasmo, ma non è abbastanza profondo (solo 5 metri) da permettere l'attracco di navi come la Seabourn che è costretta infatti ad operare da un punto d'ancoraggio posto nella rada. Per questo motivo si continua a sollecitare l'autorità portuale a programmare un intervento di pulizia del fondale del molo. L'obiettivo strategico dell'amministrazione del sindaco Antonio Raimondi resta comunque la riconversione al traffico crocieristico del molo petroli dell'ENI, con cui sono in corso le necessarie trattative.