capricorno
Super Moderatore
Non solo cielo, mare e borghi dall' aspetto seducente offre questa regione, austera per alcuni versi, con il terreno strappato al mare. Sentieri battuti dal vento quando soffia il maestrale le sue coste si riempiono di spumeggianti onde...tutto ciò a beneficio dei nostri sensi ammaliati dai bei paesaggi e dai borghi colorati.
Ma vi è un mondo nascosto, celati nelle profondità della terra che ugualmente lascia senza fiato....
Le Grotte!
Magia pura che ammalia chiunque vi si avventura e chissà che tutto ciò possa essere un diversivo ad uno scalo crocieristico a Savona.
Le più conosciute sono quelle di Toirano ( di cui ho già documentato circa...10 anni fa in questo forum ) ma altrettanto belle e forse più adatte per uno scalo crocieristico quelle di Borgio Verezzi, facilmente raggiungibile con i mezzi da Savona.
Qualche scatto per entrare in sintonia con il contesto e racconto...
A pochi minuti di distanza dal mare, a Borgio Verezzi, sono situate le Grotte, sito di notevole valenza turistica tra i più belli del Ponente Ligure. Dopo la loro scoperta nel 1933 e l’esplorazione negli anni cinquanta, furono inaugurate il 29 giugno del 1970 nel giorno della festa patronale di San Pietro.
Il percorso turistico che oggi raggiunge gli 800 metri, ha subìto nel tempo notevoli cambiamenti, con l’apertura di alcune splendide sale dove si possono ammirare le innegabili peculiarità di questo splendido gioiello naturalistico.
La temperatura all’interno delle grotte è di 16° costanti, il tasso di umidità relativa nell’aria è, mediamente, intorno al 95%-98%.
La galleria d’accesso, la quale si trova a 36 metri ca. sopra il livello del mare, conduce lungo un breve corridoio nella Prima Sala, e, quindi, si scende progressivamente fino alla cosiddetta “Saletta” uno dei punti più bassi della grotta turistica situato, a metà del percorso, a ca. 10 metri sopra il livello del mare.
Le grotte si sono formate, grazie al fenomeno carsico, nella roccia calcareo-dolomitica chiamata Dolomia di San Pietro ai Monti (carbonato di calcio e carbonato di magnesio).
La scoperta ed esplorazione sistematica della grotta negli anni cinquanta si deve al Gruppo Speleologico Albenganese guidato da Giovanni Dentella, uno dei futuri fondatori, nel 1994, della Associazione Grotte Turistiche Italiane.
Continua....
Ma vi è un mondo nascosto, celati nelle profondità della terra che ugualmente lascia senza fiato....
Le Grotte!
Magia pura che ammalia chiunque vi si avventura e chissà che tutto ciò possa essere un diversivo ad uno scalo crocieristico a Savona.
Le più conosciute sono quelle di Toirano ( di cui ho già documentato circa...10 anni fa in questo forum ) ma altrettanto belle e forse più adatte per uno scalo crocieristico quelle di Borgio Verezzi, facilmente raggiungibile con i mezzi da Savona.
Qualche scatto per entrare in sintonia con il contesto e racconto...
A pochi minuti di distanza dal mare, a Borgio Verezzi, sono situate le Grotte, sito di notevole valenza turistica tra i più belli del Ponente Ligure. Dopo la loro scoperta nel 1933 e l’esplorazione negli anni cinquanta, furono inaugurate il 29 giugno del 1970 nel giorno della festa patronale di San Pietro.
Il percorso turistico che oggi raggiunge gli 800 metri, ha subìto nel tempo notevoli cambiamenti, con l’apertura di alcune splendide sale dove si possono ammirare le innegabili peculiarità di questo splendido gioiello naturalistico.
La temperatura all’interno delle grotte è di 16° costanti, il tasso di umidità relativa nell’aria è, mediamente, intorno al 95%-98%.
La galleria d’accesso, la quale si trova a 36 metri ca. sopra il livello del mare, conduce lungo un breve corridoio nella Prima Sala, e, quindi, si scende progressivamente fino alla cosiddetta “Saletta” uno dei punti più bassi della grotta turistica situato, a metà del percorso, a ca. 10 metri sopra il livello del mare.
Le grotte si sono formate, grazie al fenomeno carsico, nella roccia calcareo-dolomitica chiamata Dolomia di San Pietro ai Monti (carbonato di calcio e carbonato di magnesio).
La scoperta ed esplorazione sistematica della grotta negli anni cinquanta si deve al Gruppo Speleologico Albenganese guidato da Giovanni Dentella, uno dei futuri fondatori, nel 1994, della Associazione Grotte Turistiche Italiane.
Continua....
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