Magellano
Utente livello Platinum
Dopo una lunga gestazione, cerco di sintetizzare brevemente gli episodi salienti ed i momenti più belli di questa crociera dedicata al CostaClub. Per praticità, pubblico in più volte il diario, e mi accingerò al più presto a trasferire il tutto su Crocieristi.it.
Savona, 1 novembre 2009
Imbarcato intorno alle 14,00 mi sono recato dapprima in cabina, dove ho trovato le nuove tessere Costa Gold Pearl, con il profilo di Luminosa su campo dorato. Dal Today apprendo che alle 17,00 la partenza sarà molto particolare. Mi reco al buffet per il pranzo e mi programmo per non mancare sul ponte al momento della partenza. In porto ci sono Mediterranea e Concordia, Savona è assediata da navi e penso, ma non so dirlo con certezza, che la data del 1 novembre non sia stata causale per la scelta della data della crociera del Club. Lo spettacolo deve esser stato molto bello non soltanto per gli ospiti di Luminosa, ma anche per chi vi assisteva dai ponti delle altre due navi.
Radunati sul ponte piscina, Hd e K1 porgono il loro saluto. Il Comandante si dirige poi sul ponte per l’effettuazione della manovra mentre dal maxischermo si assiste ad una diretta dal ponte di comando. Un videomessaggio dei comandanti di tutte le unità della flotta si aggiunge ad augurare una buona crociera ed al triplice suono delle sirene, Luminosa si stacca dal molo. Tutti i passeggeri lasciano ascendere al cielo i palloncini gialli e blu con un piccolo messaggio allegato, un desiderio per tutti.
Ci allontaniamo dalla costa ligure, lasciando ancora al porto Mediterranea e Concordia. La serata trascorre tranquillamente. L’inizio è stato molto buono anche se diffonde molte aspettative…
2 novembre, Barcellona
Per chi conosce la capitale della Catalogna, una sosta nel suo porto è sempre molto rilassante, senza la premura di dover correre per tutto il tempo a disposizione per cercare di vederla tutta. Dopo un comodo pranzo, che conferma la più alta qualità del cibo di questa crociera.
Scendo per una passeggiata tra le Ramblas, Plaza Reial, Catalunya ed il Barri Gotic. Il tempo è incerto ma abbastanza clemente da permettere di camminare in tutta tranquillità. Quando comincia ad imbrunire la Rambla si fa più animata ed assume colori inconsueti. Il Mercato di San Josef è molto più pittoresco anche se la folla è sempre molto cospicua.
Al rientro in nave ci si prepara per la cena e la serata prevede un ricco buffet di pasticceria nei saloni.
3 novembre, In navigazione
Giunge la prima delle quattro giornate di navigazione previste da questo itinerario. Costeggiando la Spagna si ha una sensazione diversa da quelle trascorse nell’Atlantico, dove per tutto il giorno non si scorgono terre e raramente altre navi. A bordo si fa di tutto: acquisti, cinema, giochi, intrattenimenti, tante occasioni gastronomiche. Personalmente mi dedico nello scoprire la nave. Non l’avevo mai vista prima e mi prendo tutto il tempo per un’accurata esplorazione! La foto che segue è mia e non l’ho sottratta alla Costa!! Le altre due sono dipinti delle scale di prua e di centro nave.
Alla sera, la tradizionale gala di benvenuto con il cocktail al teatro. Essendo in questa crociera quasi tutti Soci, i consueti appuntamenti subiscono alcune modifiche e gli intrattenimenti comuni si mescolano con quelli di norma riservati al club. Si ripropongono alcune immagini del varo di Pacifica e Luminosa e si propone un video sull’evoluzione della Compagnia nel corso degli anni. Viene inoltre presentato lo staff degli ufficiali ed altro personale di bordo.
4 novembre, Casablanca
Da tempo ho desiderio di visitare le lontane Fes e Marrakesh. Anche questa volta non sono riuscito a raggiungerle e sono pertanto rimasto in città, per passeggiare con calma lungomare sulla Corniche e per ripetere l’avventura nella Medina, sempre la stessa ma sempre molto affascinante. Dalla nave il minareto della grande moschea di Hassan II domina la parte occidentale della città. La sua figura spicca sul contesto urbano confuso sia nelle ore diurne che, soprattutto, in quelle notturne. Rientrato dal caos di Piazza delle Nazioni Unite e dei venditori ambulanti di Porta Marrakesh mi riposo a poppa, da dove si scorge l’Atlantico infrangersi con irruenza sulla Corniche.
Sebbene non mi allontani volentieri dal ristorante consueto, dove gentilezza ed accortezza sono anch’esse sopra la norma, la sera di Casablanca mi reco a sperimentare il Club Luminosa. I piatti sono di ottima qualità e mi sento senz’altro di consigliare a tutti una cena al ponte 10!
5 novembre, in Navigazione
Dopo la parentesi marocchina, si torna in mare aperto, una navigazione piuttosto lenta per raggiungere l’arcipelago delle Canarie. Va da se che siano i momenti di più curata gastronomia e di maggiori iniziative a bordo. Conferenze, minigolf, palestra, giochi e quiz o, come me, buon libro e dondolio dato dal mare piuttosto mosso..
6 novembre, Lanzarote
La ventosa Lanzarote non annoia mai, ogni volta che ci torno ho sempre grande piacere di percorrerla tutta, raggiungendo sempre i posti che preferisco: Los Hervideros, Teguise, El Golfo. Con un auto ho fatto tutta la parte nord occidentale al mattino e, rientrato a bordo per pranzo, ho raggiunto poi Playa Blanca nel pomeriggio. L’incantevole località era l’ultima che non avevo mai avuto occasione di visitare e devo ammettere che sia veramente la più carina, vivace e caratteristica.
Al mattino Puerto del Carmen era piuttosto spenta, molti negozi erano chiusi e pochi erano i turisti che si avvicinavano alla spiaggia, anche per il tempo non particolarmente buono. Gli scorci che le strade dell’isola sono in grado di offrire sono veramente squisiti. Le saline, El Golfo, il tetro paesaggio che circonda il Timanfaya.
Dopo un lauto pranzo a bordo, muovo verso sud est raggiungendo la sorprendente Playa Blanca. Non mi aspettavo un cosi animato centrino, seppur piccolo, dotato di un simpatico “corso” con negozi e supermercati ed un pittoresco lungomare arroccato sugli scogli. Il mare è separato da un breve tratto di scogli dalla passeggiata e molto spesso gli schizzi del suo infrangersi raggiungono i bar ed i ristoranti che contornano l’abitato. I traghetti, in arrivo ed in partenza, sembrano far fatica a manovrare date le forti correnti ed il vento battente. Il tempo stringe anche se mi sarebbe piaciuta una permanenza più lunga. Torno al Puerto de las Marmoles e mi godo il sole che si nasconde dietro le colline “a piramide”, inconfondibile peculiarità di Lanzarote.
La serata riserva un caotico carnevale in piscina, con maschere, danze, sfilata di piccoli carri ed un buon buffet ai margini della piscina, la cui acqua rimbalza molto alta e finisce tra le persone impegnate in danze di ogni tipo…
7 novembre, Tenerife
Al mattino il tempo è molto bello e un dolce sole si alza lentamente su Santa Cruz. Presa l’auto, nonostante gli ottimi consigli di Manlio, per esigenze di orario e di famiglia, faccio marcia verso sud. La parte meridionale dell’isola non ho mai avuto occasione di visitarla e da tempo ne avevo progettato qualche escursione. Mi fermo dapprima a Candelaria, visitando il lungomare, l’ampia piazza e la cattedrale. E’ un luogo molto scenografico e, complice anche il mare molto mosso, particolarmente suggestivo. Le onde si infrangono con molta violenza sulla battigia e sugli scogli a pochi metri dal complesso della chiesa.
Di qui mi sposto poi, dopo qualche chilometro di autostrada a Los Cristianos e alla contigua Playa des Americas. Il termometro segna 30 gradi e tutto qui assomiglia alla vita estiva più intensa. Caffè e bar all’aperto, spiagge affollate, pedalò e berche a vela, moltissime persone in acqua. La duplice baia sembra veramente lontanissima dal nostro novembre. Approfitto anch’io di un po’ di sole, quasi a volerne assorbire più possibile e conservarlo per il rientro a casa! Dopo qualche ora di sosta è ora di risalire a nord, in direzione Santa Cruz.
Nel pomeriggio, dopo il pranzo a bordo, rimane soltanto il tempo per una passeggiata nel centro di Santa Cruz. Gran parte dei negozi è chiusa e la Calle del Castillo appare tranquilla e poco frequentata. Una breve sosta nei giardini rinnovati di Plaza de Espana e di nuovo su Luminosa. La nave precede di poco, sul molo, l’Aida Luna.
Lasciamo l’isola con il tempo incerto, qualche goccia di pioggia unita a raggi di sole. Non appena raggiunta l’estremità settentrionale dell’isola, purtroppo, torniamo a Santa Cruz per lo sbarco di un’emergenza medica. Il mare, piuttosto agitato, complica le operazioni e rimaniamo nei pressi della costa fino alle 20,30.
Questa sera al Club Luminosa si tiene una cena per i Gold Pearl con un menu speciale elaborato da Bocchia, presente in cucina e in sala. L’opinione che la proposta non sia stata eccellente non è stata solo la mia, più della metà degli ospiti ha ritenuto che il menu tradizionale sia molto migliore di quello offerto in questa occasione.
9 novembre, Madera
Attracchiamo nella banchina in rifacimento di Funchal per primi. Orchestra e Aida Luna ci seguiranno di li a poco rendendo la Funchal domenicale un brulicare di turisti. Ciononostante, molti negozi rimangono chiusi e la concentrazione di persone si riversa soprattutto sul lungomare assolato, dal quale si ha una spettacolare visione delle tre navi. Conosco bene Madera e ritengo che non ci sia alcun paese che valga veramente la pena visitare in quanto tale. Ciò che in realtà è di particolare spettacolarità è il semplice viaggiare per l’isola, scoprendo a volte piccoli paesi che sembrano arrestatosi nel passato, talvolta delle vedute mozzafiato. La cosa che più amo a Madera è prendere un auto e girare senza meta, soffermarmi dove il paesaggio e la natura selvaggia lo suggeriscano. Questa volta, tuttavia, una meta me la sono data: la parte sudoccidentale dell’isola: Ribeira Brava, Punta do Sol, Madalena do Mar.
Rientro ancora una volta a bordo per pranzo. La quiete domenicale ed il tempo a disposizione lo permettono. Dopo un buon pranzo a poppa nave, un caffè e di nuovo a terra, questa volta per una passeggiata nella capitale.
Rientrati a bordo, la nave lascia in breve il porto di Funchal con i suoi consueti colpi di sirena. In lontananza scorgiamo anche Monte, mentre il cielo si fa rapidamente scuro offrendo belli scorci di tramonto. Prua ad est e rotta verso lo stretto.
A bordo inizia il momento dell’aperitivo, i saloni si animano ed ai bar si conversa . Forse si pensa già all’imminente giornata di navigazione. Al ristorante una piacevole sorpresa musicale con balletti ed esibizione da parte dei camerieri…
9 novembre, in Navigazione
Terza giornata di navigazione, qualcuno si annoia, qualcuno si diverte. Le giornate in mare non sono tutte uguali. Dipendono dalla loro collocazione nell’itinerario. La terza, in Isole del Sole, è una sorta di ultima occasione per rilassarsi: a Malaga ci si sveglia presto e l’ultimo giorno non ha lo stesso sapore del terz’ultimo. Personalmente, continuo ad osservare la nave. Mi piace molto nello stile e nell’arredamento ma avverto la mancanza di locali chiusi, non di passaggio, più raccolti come, per intendersi, la poppa della Fortuna/Magica, ben separati. Una visita ai negozi, una lettura e quattro chiacchiere in attesa della cena.
10 novembre, Malaga
Giunti di nuovo in Spagna, ho la fortuna, mentre sono intento a far colazione, di assistere al sorgere del sole. E’ uno spettacolo entusiasmante, ancora più bello se lo si osserva dalla poppa di una nave con un buon caffè. Mentre il sole si sparge sulla baia ed illumina navi in rada in attesa di essere accolte in porto, torno a prendere le cose in cabina ed esco per un ultima escursione.
Due passi in centro, lo sguardo a qualche vetrina e poi lentamente di rientro alla Farola dove, intanto, si è accostata anche la Queen Victoria. A pranzo un’immensa Paella viene servita in piscina, con altre leccornie dolci e salate. Luminosa in breve annuncia con la sirena che sta lasciando Malaga. Accorro fuori per non perdermi lo spettacolo di una Cunard da vicino!
A bordo è tempo di Cocktail di arrivederci, di Gala, di Concerto di Vianello e di Magnifico!!
11 novembre, in Navigazione
E’ il giorno degli arrivederci, dei resoconti, dei preparativi per il rientro. L’importante è essere stati bene, ciò dà la speranza di poter sempre ripetere l’esperienza avuta. Il tempo per uno sguardo al mare e alla nave rimane sempre:
All’ora di pranzo un spettacolo di arrivederci da parte del personale:
Alla prossima!
Savona, 1 novembre 2009
Imbarcato intorno alle 14,00 mi sono recato dapprima in cabina, dove ho trovato le nuove tessere Costa Gold Pearl, con il profilo di Luminosa su campo dorato. Dal Today apprendo che alle 17,00 la partenza sarà molto particolare. Mi reco al buffet per il pranzo e mi programmo per non mancare sul ponte al momento della partenza. In porto ci sono Mediterranea e Concordia, Savona è assediata da navi e penso, ma non so dirlo con certezza, che la data del 1 novembre non sia stata causale per la scelta della data della crociera del Club. Lo spettacolo deve esser stato molto bello non soltanto per gli ospiti di Luminosa, ma anche per chi vi assisteva dai ponti delle altre due navi.
Radunati sul ponte piscina, Hd e K1 porgono il loro saluto. Il Comandante si dirige poi sul ponte per l’effettuazione della manovra mentre dal maxischermo si assiste ad una diretta dal ponte di comando. Un videomessaggio dei comandanti di tutte le unità della flotta si aggiunge ad augurare una buona crociera ed al triplice suono delle sirene, Luminosa si stacca dal molo. Tutti i passeggeri lasciano ascendere al cielo i palloncini gialli e blu con un piccolo messaggio allegato, un desiderio per tutti.
Ci allontaniamo dalla costa ligure, lasciando ancora al porto Mediterranea e Concordia. La serata trascorre tranquillamente. L’inizio è stato molto buono anche se diffonde molte aspettative…
2 novembre, Barcellona
Per chi conosce la capitale della Catalogna, una sosta nel suo porto è sempre molto rilassante, senza la premura di dover correre per tutto il tempo a disposizione per cercare di vederla tutta. Dopo un comodo pranzo, che conferma la più alta qualità del cibo di questa crociera.
Scendo per una passeggiata tra le Ramblas, Plaza Reial, Catalunya ed il Barri Gotic. Il tempo è incerto ma abbastanza clemente da permettere di camminare in tutta tranquillità. Quando comincia ad imbrunire la Rambla si fa più animata ed assume colori inconsueti. Il Mercato di San Josef è molto più pittoresco anche se la folla è sempre molto cospicua.
Al rientro in nave ci si prepara per la cena e la serata prevede un ricco buffet di pasticceria nei saloni.
3 novembre, In navigazione
Giunge la prima delle quattro giornate di navigazione previste da questo itinerario. Costeggiando la Spagna si ha una sensazione diversa da quelle trascorse nell’Atlantico, dove per tutto il giorno non si scorgono terre e raramente altre navi. A bordo si fa di tutto: acquisti, cinema, giochi, intrattenimenti, tante occasioni gastronomiche. Personalmente mi dedico nello scoprire la nave. Non l’avevo mai vista prima e mi prendo tutto il tempo per un’accurata esplorazione! La foto che segue è mia e non l’ho sottratta alla Costa!! Le altre due sono dipinti delle scale di prua e di centro nave.
Alla sera, la tradizionale gala di benvenuto con il cocktail al teatro. Essendo in questa crociera quasi tutti Soci, i consueti appuntamenti subiscono alcune modifiche e gli intrattenimenti comuni si mescolano con quelli di norma riservati al club. Si ripropongono alcune immagini del varo di Pacifica e Luminosa e si propone un video sull’evoluzione della Compagnia nel corso degli anni. Viene inoltre presentato lo staff degli ufficiali ed altro personale di bordo.
4 novembre, Casablanca
Da tempo ho desiderio di visitare le lontane Fes e Marrakesh. Anche questa volta non sono riuscito a raggiungerle e sono pertanto rimasto in città, per passeggiare con calma lungomare sulla Corniche e per ripetere l’avventura nella Medina, sempre la stessa ma sempre molto affascinante. Dalla nave il minareto della grande moschea di Hassan II domina la parte occidentale della città. La sua figura spicca sul contesto urbano confuso sia nelle ore diurne che, soprattutto, in quelle notturne. Rientrato dal caos di Piazza delle Nazioni Unite e dei venditori ambulanti di Porta Marrakesh mi riposo a poppa, da dove si scorge l’Atlantico infrangersi con irruenza sulla Corniche.
Sebbene non mi allontani volentieri dal ristorante consueto, dove gentilezza ed accortezza sono anch’esse sopra la norma, la sera di Casablanca mi reco a sperimentare il Club Luminosa. I piatti sono di ottima qualità e mi sento senz’altro di consigliare a tutti una cena al ponte 10!
5 novembre, in Navigazione
Dopo la parentesi marocchina, si torna in mare aperto, una navigazione piuttosto lenta per raggiungere l’arcipelago delle Canarie. Va da se che siano i momenti di più curata gastronomia e di maggiori iniziative a bordo. Conferenze, minigolf, palestra, giochi e quiz o, come me, buon libro e dondolio dato dal mare piuttosto mosso..
6 novembre, Lanzarote
La ventosa Lanzarote non annoia mai, ogni volta che ci torno ho sempre grande piacere di percorrerla tutta, raggiungendo sempre i posti che preferisco: Los Hervideros, Teguise, El Golfo. Con un auto ho fatto tutta la parte nord occidentale al mattino e, rientrato a bordo per pranzo, ho raggiunto poi Playa Blanca nel pomeriggio. L’incantevole località era l’ultima che non avevo mai avuto occasione di visitare e devo ammettere che sia veramente la più carina, vivace e caratteristica.
Al mattino Puerto del Carmen era piuttosto spenta, molti negozi erano chiusi e pochi erano i turisti che si avvicinavano alla spiaggia, anche per il tempo non particolarmente buono. Gli scorci che le strade dell’isola sono in grado di offrire sono veramente squisiti. Le saline, El Golfo, il tetro paesaggio che circonda il Timanfaya.
Dopo un lauto pranzo a bordo, muovo verso sud est raggiungendo la sorprendente Playa Blanca. Non mi aspettavo un cosi animato centrino, seppur piccolo, dotato di un simpatico “corso” con negozi e supermercati ed un pittoresco lungomare arroccato sugli scogli. Il mare è separato da un breve tratto di scogli dalla passeggiata e molto spesso gli schizzi del suo infrangersi raggiungono i bar ed i ristoranti che contornano l’abitato. I traghetti, in arrivo ed in partenza, sembrano far fatica a manovrare date le forti correnti ed il vento battente. Il tempo stringe anche se mi sarebbe piaciuta una permanenza più lunga. Torno al Puerto de las Marmoles e mi godo il sole che si nasconde dietro le colline “a piramide”, inconfondibile peculiarità di Lanzarote.
La serata riserva un caotico carnevale in piscina, con maschere, danze, sfilata di piccoli carri ed un buon buffet ai margini della piscina, la cui acqua rimbalza molto alta e finisce tra le persone impegnate in danze di ogni tipo…
7 novembre, Tenerife
Al mattino il tempo è molto bello e un dolce sole si alza lentamente su Santa Cruz. Presa l’auto, nonostante gli ottimi consigli di Manlio, per esigenze di orario e di famiglia, faccio marcia verso sud. La parte meridionale dell’isola non ho mai avuto occasione di visitarla e da tempo ne avevo progettato qualche escursione. Mi fermo dapprima a Candelaria, visitando il lungomare, l’ampia piazza e la cattedrale. E’ un luogo molto scenografico e, complice anche il mare molto mosso, particolarmente suggestivo. Le onde si infrangono con molta violenza sulla battigia e sugli scogli a pochi metri dal complesso della chiesa.
Di qui mi sposto poi, dopo qualche chilometro di autostrada a Los Cristianos e alla contigua Playa des Americas. Il termometro segna 30 gradi e tutto qui assomiglia alla vita estiva più intensa. Caffè e bar all’aperto, spiagge affollate, pedalò e berche a vela, moltissime persone in acqua. La duplice baia sembra veramente lontanissima dal nostro novembre. Approfitto anch’io di un po’ di sole, quasi a volerne assorbire più possibile e conservarlo per il rientro a casa! Dopo qualche ora di sosta è ora di risalire a nord, in direzione Santa Cruz.
Nel pomeriggio, dopo il pranzo a bordo, rimane soltanto il tempo per una passeggiata nel centro di Santa Cruz. Gran parte dei negozi è chiusa e la Calle del Castillo appare tranquilla e poco frequentata. Una breve sosta nei giardini rinnovati di Plaza de Espana e di nuovo su Luminosa. La nave precede di poco, sul molo, l’Aida Luna.
Lasciamo l’isola con il tempo incerto, qualche goccia di pioggia unita a raggi di sole. Non appena raggiunta l’estremità settentrionale dell’isola, purtroppo, torniamo a Santa Cruz per lo sbarco di un’emergenza medica. Il mare, piuttosto agitato, complica le operazioni e rimaniamo nei pressi della costa fino alle 20,30.
Questa sera al Club Luminosa si tiene una cena per i Gold Pearl con un menu speciale elaborato da Bocchia, presente in cucina e in sala. L’opinione che la proposta non sia stata eccellente non è stata solo la mia, più della metà degli ospiti ha ritenuto che il menu tradizionale sia molto migliore di quello offerto in questa occasione.
9 novembre, Madera
Attracchiamo nella banchina in rifacimento di Funchal per primi. Orchestra e Aida Luna ci seguiranno di li a poco rendendo la Funchal domenicale un brulicare di turisti. Ciononostante, molti negozi rimangono chiusi e la concentrazione di persone si riversa soprattutto sul lungomare assolato, dal quale si ha una spettacolare visione delle tre navi. Conosco bene Madera e ritengo che non ci sia alcun paese che valga veramente la pena visitare in quanto tale. Ciò che in realtà è di particolare spettacolarità è il semplice viaggiare per l’isola, scoprendo a volte piccoli paesi che sembrano arrestatosi nel passato, talvolta delle vedute mozzafiato. La cosa che più amo a Madera è prendere un auto e girare senza meta, soffermarmi dove il paesaggio e la natura selvaggia lo suggeriscano. Questa volta, tuttavia, una meta me la sono data: la parte sudoccidentale dell’isola: Ribeira Brava, Punta do Sol, Madalena do Mar.
Rientro ancora una volta a bordo per pranzo. La quiete domenicale ed il tempo a disposizione lo permettono. Dopo un buon pranzo a poppa nave, un caffè e di nuovo a terra, questa volta per una passeggiata nella capitale.
Rientrati a bordo, la nave lascia in breve il porto di Funchal con i suoi consueti colpi di sirena. In lontananza scorgiamo anche Monte, mentre il cielo si fa rapidamente scuro offrendo belli scorci di tramonto. Prua ad est e rotta verso lo stretto.
A bordo inizia il momento dell’aperitivo, i saloni si animano ed ai bar si conversa . Forse si pensa già all’imminente giornata di navigazione. Al ristorante una piacevole sorpresa musicale con balletti ed esibizione da parte dei camerieri…
9 novembre, in Navigazione
Terza giornata di navigazione, qualcuno si annoia, qualcuno si diverte. Le giornate in mare non sono tutte uguali. Dipendono dalla loro collocazione nell’itinerario. La terza, in Isole del Sole, è una sorta di ultima occasione per rilassarsi: a Malaga ci si sveglia presto e l’ultimo giorno non ha lo stesso sapore del terz’ultimo. Personalmente, continuo ad osservare la nave. Mi piace molto nello stile e nell’arredamento ma avverto la mancanza di locali chiusi, non di passaggio, più raccolti come, per intendersi, la poppa della Fortuna/Magica, ben separati. Una visita ai negozi, una lettura e quattro chiacchiere in attesa della cena.
10 novembre, Malaga
Giunti di nuovo in Spagna, ho la fortuna, mentre sono intento a far colazione, di assistere al sorgere del sole. E’ uno spettacolo entusiasmante, ancora più bello se lo si osserva dalla poppa di una nave con un buon caffè. Mentre il sole si sparge sulla baia ed illumina navi in rada in attesa di essere accolte in porto, torno a prendere le cose in cabina ed esco per un ultima escursione.
Due passi in centro, lo sguardo a qualche vetrina e poi lentamente di rientro alla Farola dove, intanto, si è accostata anche la Queen Victoria. A pranzo un’immensa Paella viene servita in piscina, con altre leccornie dolci e salate. Luminosa in breve annuncia con la sirena che sta lasciando Malaga. Accorro fuori per non perdermi lo spettacolo di una Cunard da vicino!
A bordo è tempo di Cocktail di arrivederci, di Gala, di Concerto di Vianello e di Magnifico!!
11 novembre, in Navigazione
E’ il giorno degli arrivederci, dei resoconti, dei preparativi per il rientro. L’importante è essere stati bene, ciò dà la speranza di poter sempre ripetere l’esperienza avuta. Il tempo per uno sguardo al mare e alla nave rimane sempre:
All’ora di pranzo un spettacolo di arrivederci da parte del personale:
Alla prossima!